volevamo stare un po’ in silenzio, ma preferiamo ridere…

il comitato no oil potenza in una sua riunione di qualche settimana fa aveva deciso di assumere un profilo più basso da tenersi durante il periodo elettorale e ciò in parte per non essere accomunato ad alcun partito o schieramento (e ribadire quindi che la lotta alle trivelle facili è una lotta che va ben oltre il 13 e 14 aprile), in parte per quel momento di ascolto democratico delle proposte in campo che sempre si dovrebbe ad un paese che sceglie (???…è un eufemismo, ovvio!) da chi lasciarsi guidare…quello delle elezioni è, o dovrebbe essere, un momento importante per la vita democratica di un paese civile, ma la sua importanza diviene assai relativa quando sono proprio gli argomenti in base ai quali si dovrebbe scegliere che, nello sciorinarsi stanco del solito circo barnum dei candidati premier, mettono a nudo la latitanza e l’assoluta ignavia dei contendenti ad assumere posizioni chiare e quindi impegnative per il futuro…

tralasciando però le miserie della politica italiana (e dei suoi addentellati locali, cosa che farebbe scivolare nella tragicommedia ogni ipotesi di giudizio critico) e volendo ribadire l’assoluta centralità ed emergenza del tema petrolio in questa regione, il comitato no oil potenza non può più continuare a starsene in silenzio ed ha deciso di farsi due risate!!!

sul tema petrolio abbiamo ascoltato una serie di bestialità clamorose che riassumiano brevemente, appunto per farci due sane risate che alleviano l’umore uggioso di una giornata di pioggia…

  1. il popolo delle libertà (ma sì, sono quei signori che tornano uguali, ma con l’aggiunta della brambilla-pappagallino rosso) nella più assoluta mancanza di programmi che non facciano riferimento al pensiero unico di mike buongiorno sull’argomento petrolio e sul modello di auto nuova del capo (oh, se si prende un eco-diesel si resetta tutto!!!) pare orientato sempre sull’ipotesi di un calo del costo dei carburanti che – ci mancava pure il formigoni che speriamo si sia almeno consultato prima con il moratti sull’argomento- loro porterebbero al 50% del costo attuale per i lucani…da non credere alle nostre orecchie!!!…questi ci calano il prezzo della benza del 50% e come fanno?…mah!…continuiamo quindi a pompare allegri ed ovviamente prezzo liberalizzato presso le stazioni berlusc-oil & gas, nuova catena di rifornimento creata con i soldini della svanita cordata alitalia…tataratatata…ta…tà!
  2. il partito democratico sostanzialmente difende l’attuale situazione e l’attuale sistema, promettendo “miracolistici” (è un prezzo ai teo dem della binetti?) sviluppi dell’economia lucana…non più tardi di ieri, il predicente presidente de filippo in un affollato comizio (una trentina di persone) tenutosi a tramutola ha rassicurato i presenti e gli assenti con il suo solito “ghe pensi mì”…tutti tremavano di paura ovviamente…questo signore continua a ribadire che è grazie al suo impegno ed a quello di tanta “brava gente” come lui che alla basilicata è stato riconosciuto il generoso 7% di royalties sull’estratto che ci ha trasformato in tanti “gei ar” con cappellone alla texana…sappiamo che non è assolutamente vero, ma per tenerlo contento facciamo finta di crederci e continuiamo tutti a computare lo stillicidio di permessi e concessioni attivate dal solerte “assessur” santochirico il tranquillizzante (io lo chiamerei il tavor degli idrocarburi!!!)…va tutto benissimo!!!
  3. la sinistra arcobaleno oscilla tra diverse posizioni, ma pare prendere piede l’arguto ragionamento del roccanovese soave (o del soave roccanovese?…lana caprina!!!)…secondo il soave, che in un volantino fotocopia di un articolo di giornale (roba di un certo cattivo gusto!) prima fa salamelecchi alla lingua di mucca alla giunta ed al suo presidente, asserendo che praticamente tutto andrebbe bene se le royalties fossero spese nel raddoppio della fondovalle dell’agri (costo circa 15 volte quello di una linea ferroviaria), nel potenziamento della zona industriale di viggiano (visto che il sito è impraticabile ormai all’agricoltura, perchè non piazzarci qualche bella fabbrichetta?…di che?…non si sa, libero mercato, libere idee!), nella costruzione di una zona industriale di supporto (e che è???) a san brancato di santarcangelo (homeland del presidente, ma a pochi km dal sito elettorale del soave) ed infine, coniglio dal cilindro, il parco naturale dei laghi artificiali!!!…ma che droga prende, soave?…fermate quell’uomo, arcobaleni!!! 
  4. l’udc non dice nulla, perchè se in realtà potesse ci piazzerebbe, seguendo il casini-pensiero porta a porta, almeno tredici centrali nucleari, cinque rigassificatori, undici discariche ed altrettanto inceneritori, otto centrali a turbo-gas, ventisei centrali eoliche da 1000 mvatt ciascuna, due pannelli fotovoltaici, totò cuffaro, un paio di centrali a pedaliere (cioè si pedala e si produce energia, tenedosi in forma…sani, belli e produttivi!!!) ed almeno tre termo-centrali a carbone zozzo importato dalla romania…altro che petrolio, gli udici – posso chiamarli così?…giuro che non mi faccio scappare alcuna esse!!! – sono tanto avanti da non considerarlo neppure il petrolio….loro pensano al futuro, il petrolio manco gli interessa!!!
  5. gli altri dicono poco…perchè contano poco e forse pensano pure poco?…ma ferrara che fa?…se non ci da luce che almeno venga a portarci i pomodori, visto che dalle riprese del comizio di bologna un pomodoro lui lo aveva già sul palco…ma era una primizia italiana oppure importata?…ehehehe, ferrarone…

questi stanno proprio fuori!!!

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