dopo la morte, il santo differenziatore

anche la morte parla delle royalties….brrrrr….e che è, un film horror girato in basilicata saudita?…possibile che non se ne sapeva nulla ed io mi sono perso l’ennesimo cult-movie?

niente paura, la morte non è il falciatore di esistenze spaventevole ed iningannabile, l’angelo sterminatore senza morale che non sia il tempo, bensì l’azzimato presidente della camera di commercio di potenza…ed ovviamente, parlando costui di sviluppo da finanziare con le royalties (mentre contestualmente parla di un distretto industriale di presunte belle speranze nel nord della basilicata da foraggiare con dovizia) e tante altre amenità già ascoltate in precedenza da illustri e meno paurosi cognomi della politica lucana, non potevo certo esimermi dal citarlo…ma dal momento che non vale neppure la pena che risponda a lui (sarebbe tempo perso, questi hanno un solo concetto in testa, spendere, spendere, spendere fregandosene un accidenti di niente di ciò che realmente abbia un po’ più a cuore le sorti dell’ambiente e di come ci staranno gli uomini dentro), mi limito a riferire della sua discesa in campo, pardon, in pozzo….c’è da finanziare qualcosa che non conosciamo ancora con questo pretium doloris delle royalties?…avanti con le proposte, siamo in ascolto

un grande ritorno però, l’assessore santochirico!!!…questa volta nei panni del nume tutelare della raccolta differenziata…serafico e con un taglio di capelli alla ghibli (il vento caldo del deserto che scompiglia oppure l’omonima rivista ormai scomparsa tutta curve e controcurve a 90-60-90) l’assessore ci annuncia dal palco mediatico del pd-3 regionale una spesa (sempre la spesa, tanto i risultati sono un optional!!!) di otto milioni di euro per raggiungere in due anni una percentuale di raccolta differenziata del 40% in un’area della basilicata la cui popolazione assomma a centomila abitanti…ottimo, assessò!!!…peccato che i milioni spesi prima non abbiano portato neppure al 5% di raccolta differenziata per tutta la regione…soldi spesi male, organizzazione carente, non collaborazione della popolazione, incultura generale o incultura delle amministrazioni?…di chi o cosa la colpa?…magari tutto insieme concorre al fallimento!!!

scommettiamo però che l’assessore tanto riduzionista, rassicurante e blandente in tema di istanze e permessi sugli idrocarburi, sulla raccolta differenziata la sparerà grossa, magnificandone iperbolicamente le percentuali in vista delle prossime elezioni regionali tra due anni, proprio l’obiettivo temporale che si è dato per farci arrivare a ciò a cui avremmo dovuto essere già arrivati da qualche anno (leggasi decreto ronchi e successivi)?…più che un dubbio, una certezza!!!…ma il santochirico, a cui vogliamo un bene dell’anima (e che faremmo mai senza di lui???) è fatto così, è un uomo di begli annunci!!!

santochirico, la raccolta differenziata è una cosa seria e prima di sparare cifre dovrebbe prima di tutto dirci quale metodo adotterà per la sua ipotesi di piano di raccolta, se adotterà cioè il sistema del porta a porta spinto (cioè l’unico modello di efficace raccolta differenziata) o il solito modello dei cassonetti multimateriale in strada con cui le amministrazioni si sciacquano la bocca?…e come intende riciclare, cioè con quali impianti?…e la separazione dell’umido dal secco, a quale utilizzo del secco porterà?…ed è davvero sicuro di mettere a sistema la raccolta differenziata in una area tanto vasta, mancando del tutto ogni forma di programmazione territoriale e di piano rifiuti persino nei comuni e tenendo conto che a potenza – una metropoli!!! – a malapena si arriva al 17%?…dove sono i mezzi, dove gli impianti, dove l’organizzazione sovraterritoriale di gestione e controllo, dove l’attività di sensibilizzazione culturale?…crede che due anni le basteranno davvero?…auguri, assessore!!!

noi che siamo delle linguacce e dei malpensanti, siamo convinti che, separate le frazioni recuperabili più grossolane, tutto il resto finirà nel termovalorizzatore di potenza, di melfi o magari di qualche altro impianto simile che con il nuovo piano energetico regionale intendete realizzare…questione di precedenti, ma chi vi crede?…assessore, più che i proclami a mezzo televisivo, vorremmo conoscere i particolari prima di spararle addosso critiche che, come sul petrolio, l’hanno imbarazzata nel recente passato fino al punto di far chiamare dal suo ufficio stampa (il buon eustachio) il sottoscritto per ammorbidire i toni della polemica?…la raccolta differenziata è una cosa molto seria e di annunci simili anche bassolino s’era fregiato le labbra prima di ridurre la campania a ciò che è oggi

non è che non le crediamo per preconcetto ideologico o sfiducia precostituita, noi non le crediamo per conoscenza diretta dei suoi metodi e dei suoi pensieri, confortati in questo dalle sue belle e consolanti dichiarazioni sugli idrocarburi estratti in regione

piuttosto crediamo che la sua filosofia e quella dei suoi colleghi trans-partitici sia quella che fino a quando si fanno eco-affari (termovalorizzatori, centrali nucleari, rigassificatori, ponti, tunnel e cose simili, cioè tutto il contrario di quella soluzione di continuità con un certo passato che è la terra stessa a chiederci), la cura dell’ambiente ha un senso ed un interesse prioritario dettato dal denaro e dagli interessi, ma se non si fanno affari, perchè impegnarsi tanto?

ricordo ai lettori l’appuntamento di domani a brindisi di montagna…ore 18 presso il centro polifunzionale il comitato no oil potenza incontra la cittadinanza di brindisi per illustrare le ragioni del no al pozzo di montegrosso e del si ad un altro modello di sviluppo…non mancate!!!

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la tv di regime a marinagri

il pd-3 basilicata non finisce mai di stupire…dopo aver sorvolato a bassisssima quota sul problema delle estrazioni di idrocarburi, concentrandosi sui “prodigiosi e benefici effetti” di queste sull’economia lucana, piuttosto che dare un quadro d’insieme critico dell’argomento, dandoci modo così di verificare nei fatti quella certa contiguità al potere che la vox populi attribuisce lapidariamente alla testata regionale, eccoli stupirci con il doppio effetto speciale di due – dico due!!!- inviati molto speciali a policoro per documentare le marce di protesta per il sequestro giudiziale di marinagri

i due inviati, chiamiamoli flic e floc, più che limitarsi a far cronaca, senza tradire partigianerie tifose, delle ansie giustificate dei lavoratori e degli imprenditori locali, come manuale deontologico suggerirebbe – ma oggi molti lo confondono con un manuale odontoiatrico – sembravano più impegnati a raccogliere testimonianze da intessere in una trama di declamazione piaggeristica ed  ipocrita da tv di stato sovietica verso il sistema di controllo politico-affaristico responsabile di uno dei peggiori eco-mostri della nostra regione che neppure nel peggiore degli incubi si ipotizzerebbe – figurati a realizzarlo! – che raccontare il disagio reale che pur esiste ed a cui occorre dare una risposta 

infatti flic e floc, più naso cacato (avevo dimenticato il terzo incomodo da studio) utilizzavano senza pudore alcuno le pur legittime preoccupazioni espresse in marcia da operai ed imprenditori uniti nello strano connubio veltro-calear-colanninesco che vede lavoro, imprenditoria e sindacati tutti posti su un piano simile (ma ovviamente mai uguale) a difesa di quel reddito e quella rendita posti a foglia di fico dell’abnormità impattante e di dubbia legalità del complesso di marinagri per fare una difesa d’ufficio proprio del sistema posto sotto accusa dal magistrato inquirente, che certo non indaga sui e contro i lavoratori, quanto sui meccanismi a monte del progetto marinagri…meccanismi che parlano di comitati d’affari e di cabine di pilotaggio, più altre cosucce aggiunte!!!

sul complesso di marinagri, isolotto dei famosotti in una terraferma appena dietro il bagnasciuga devastata da quel “si può fare” che -si fa, si fa!!! – e che speriamo il mare si riprenda presto in una di quelle sue violente azioni di ripristino ambientale che a volte sembrano l’unica possibilità rimasta per ristabilire un equilibrio tra l’uomo e la natura, gravano molti e gravi dubbi di legittimità e liceità, dubbi sui quali noi cittadini non ci esprimiamo per rispetto di una funzione autonoma dello stato e ce ne rimaniamo in silenzio ad aspettare la conclusione delle indagini, ma su cui evidentemente qualcuno esprime già giudizi di merito deleggittimanti dell’operato giudiziario

in sostanza parlando di rischi occupazionali, si parla di dissequestro, chiusura dell’indagine e rimozione del magistrato, per altro già in partenza, volti a favorire la tranquillità di una loggia di potere…bella roba!!!…il messaggio chiaro è che per una certa idea del mondo la giustizia deve essere cieca, ma non nel senso dell’imparzialità contenuta nell’icona-simbolo della benda, quanto piuttosto della cecità connessa al non vedere ciò che non conviene che si veda…ma visto che a volte i magistrati recalcitrano a cedere ciò che la costituzione a ragion veduta gli concede, la delegittimazione è dietro l’angolo e porta le firme a volte di quell’orribile silenzio ed isolamento che anticipa la morte sociale, lavorativa e qualche volta fisica, a volte di qualche “corvo” palermitano, a volte purtroppo anche di flic, floc e naso cacato nei panni di un giornalismo servo deprivato di ogni dignità nella difesa ad oltranza di un sistema che non prevede alcuna opposizione democratica

il servizio passato oggi al pd-3 regionale superava ogni limite di decenza…tutto era smaccatamente orientato alla difesa dei potentati che stanno dietro quell’operazione edilizia, altro che preoccupazione per i lavoratori e per il loro reddito- quella si, se sincera, meritevole di mille servizi giornalistici

è attraverso certa tv di regime che passa un’idea molto pericolosa per la democrazia e la legalità…l’idea che nel nome degli affari e della speculazione guidata da comitati ristretti tutto sia possibile, persino utilizzare il ricatto mediatico del lavoro che svanirebbe senza un definitivo sipario sulla vicenda marinagri che autorizzi il completamento acritico e stragiudiziale della struttura, persino la devastazione oltre ogni limite di ragionevolezza dell’ambiente e delle leggi in cambio della solita manciata di interessi

sia chiaro che non ho nulla contro flic, floc e naso cacato – hanno famiglia!!! 

p.s. rispondendo ai tanti che mi dicono – ma chi te la fa fare?…così ti metti nei guai! – dico che nei guai ci siamo tutti e questi guai hanno la consistenza e l’odore dello strame…morire per morire, io voglio morire con le narici libere!!!   

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