ACQUA: COCA COLA, A RIONERO IMPIANTO DA 1,3 MLN DI BOTTIGLIE |
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27/05/2008 14.21.44 [Basilicata] |
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Nello stabilimento di acque minerali “Fonti del Vulture” di Rionero in Vulture (Potenza) – acquistato nel 2006 dalla Coca Cola Hbc – è entrata in funzione una nuova linea produttiva ad altà velocità, con una capacità di produzione di 54 mila bottiglie l’ora (circa 1,3 milioni al giorno) rispetto alle precedenti 23 mila: l’investimento, presentato stamani a Potenza, nella sede di Confindustria Basilicata, è stato di nove milioni di euro. L’attività della nuova linea (con controllo elettronico di tutte le fasi di lavorazione per la produzione di bottiglie da mezzo litro) è cominciata lo scorso 8 aprile, con un primo periodo sperimentale: ora l’impianto è entrato nella fase di pieno regime. “Fonte del Vulture” raggruppa complessivamente sei marchi: Lilia, Sveva, Vivien, Toka, Solaria e Felicia. I primi tre sono prodotti nello stabilimento di Rionero, gli altri in quello di Monticchio. Nel L’obiettivo di “Fonti del Vulture”, ha aggiunto Steyaert, sarà di una crescita “a due cifre, ovvero intorno al dieci per cento, per i prossimi tre e cinque anni, con un trend a cui dovrebbe seguire anche l’aumento del fatturato e della produzione e quindi, di conseguenza, quello occupazionale”. Nel corso dell’incontro, inoltre, i rappresentanti di Coca Cola Hbc Italia hanno anche presentato “Acquando” un’iniziativa che si svolgerà il 27 e il 28 settembre a Rionero, legata al consumo “sostenibile delle risorse idriche”. Secondo il presidente di Confindustria Basilicata, Attilio Martorano, “la presenza di una multinazionale in Basilicata è un importante elemento di crescita, e con essa cade anche un tabù, poiché Coca Cola è strettamente legata al territorio e al suo sviluppo, e questa è l’attrazione di investimenti che vogliamo”. Il progetto in Basilicata di Coca Cola Italia si è sviluppato su tre fasi: la prima, ha spiegato l’amministratore delegato della Coca Cola Hbc Italia, Dario Dinero, è stata quella dell’acquisizione del marchio nel 2006: “Ora – ha aggiunto – vogliamo consolidarla sul mercato nazionale per poi portare ‘Fonti del Vulture sui mercati internazionali”. In questi mesi, inoltre, “abbiamo lavorato molto sulla promozione del marchio – ha sottolineato Steyaert – con un investimento di sei milioni di euro per la pubblicità televisiva”. Quello dell’innovazione è stato invece l’aspetto descritto dal presidente di Mineracqua, Ettore Fortuna, “un valore da tenere in forte considerazione per la crescita del territorio e delle aziende”. |
sempre dal solito sito…credo siano inutili commenti…l’acqua, e soprattutto l’acqua minerale, non è una costante economica in un asettico rapporto costi-ricavi…aumentare indiscriminatamente la produzione significa disseccare in pochi anni quanto esiste da millenni e necessita di prelievi assolutamente commisurati alla velocità di riempimento delle falde…questo è il capitalismo selvaggio delle multinazionali…depredare e consumare…è ora di dire basta a questo sfruttamento ed a chi lo consente!!!