multinazionali in basilicata: senza confini

ormai le azioni propagandistiche e mistificatorie delle multinazionali in tutti i gangli della vita regionale non si contano più , di seguito un ‘altra ipocrita iniziativa, questa volta della shell, di cui già abbiamo sottolineato i crimini in giro nel mondo:
 
03/10/2008 17.51.22
[Basilicata]
Dal 1985 una sola mission: aiutare giovani attivi, intraprendenti, dinamici ad accettare le sfide che lancia la modernità. E anche per l’edizione 2009 Shell lancia la sfida ai giovani universitari.
Martedì 7 ottobre, a Potenza, alle ore 16.00 presso l’Aula Galileo, Viale dell’Ateneo Lucano 10, Shell da il via alla presentazione della manifestazione proprio dall’Università di Potenza, che, nella persona del Prof. Vinicio Magi, Presidente del C.I.P.(Commissione Istruttoria Permanente) del CdL in Ingegneria Meccanica, ha accolto l’invito per avvicinarsi e far conoscere agli studenti un evento molto impegnativo ma che porta grandi soddisfazioni e che vuole affrontare sempre più concretamente l’importante tema della sostenibilità ambientale.
L’incontro prevede gli interventi del Professor Vinicio Magi, Presidente del C.I.P. del CdL (Corso di Laurea) in Ingegneria Meccanica, del Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne Shell Italia Patrizia Sferrazza, di Valerio Conti, team leader del Diamond Style Team, e del Direttore Risorse Umane Shell Italia Alessandro Coppedé.La Shell Eco-marathon, infatti, ha tra gli obiettivi quello di stimolare i giovani progettisti e ingegneri di tutto il mondo a sviluppare nuovi approcci per una mobilità sostenibile, sfidandoli a progettare, costruire e testare un veicolo che utilizzi la minor quantità di carburante per percorrere la maggiore distanza possibile, producendo il minor tasso di emissioni. L’obiettivo che i team sono chiamati a raggiungere non è quello di battere i record di velocità o di essere i primi a tagliare il traguardo, bensì consumare la minore quantità di carburante possibile in una distanza prestabilita.
L’efficienza in termini di consumi di carburanti e la mobilità sostenibile sono sempre stati la “raison d’être” della Shell Eco-marathon, sin dalla prima edizione.
(bas – 04)
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comunicato stampa del comitato no oil potenza ora cellula del comitato no oil lucania

Comitato No Oil Potenza

Tra recenti installazioni di telecamere e annunci di ronde effettuate da fantomatici “Custodi della Città”, sembra che Potenza sia vittima di un clima da far west e che i cittadini rischino la vita al solo mettere piede per strade invase da orde di teppisti e malintenzionati. Le campagne sulla sicurezza messe in piedi a livello nazionale da organi di informazione che poco informano e molto mistificano e da politici da operetta che soffiano sul fuoco delle paure e delle incertezze, di una società afflitta dal malessere sociale ed economico provocato dalla sottomissione dell’ intero pianeta alla logica del profitto per pochi e della miseria per molti, sembra in qualche modo prendere piede anche nella città di Potenza.

A noi sembra che se di pericoli per i cittadini si debba parlare, essi siano rappresentati dai rischi per la salute che vengono dall’uso sconsiderato del territorio e della città che vengono dalla proliferazione incontrollata dell’elettrosmog, da un traffico sempre più incontrollabile, da una cementificazione selvaggia e indiscriminata di ogni angolo di città e dintorni, senza dimenticare gli inceneritori ”fantasmi” e i progetti di discariche, e ovviamente tra questi pericoli vanno annoverati quelli rappresentati dalle estrazioni petrolifere per le quali la città di Potenza è interessata a causa del pozzo di Monte Grosso e dell’attraversamento quotidiano di innumerevoli autobotti. Per concludere i problemi di degrado e di disagio sociale non saranno risolti certo da costose installazioni di telecamere e da goffe e patetiche iniziative di presunti “Custodi”. Politiche di coinvolgimento, di aggregazione sociale, di garanzia e di estensione dei diritti e “ultimo ma non ultimo” una città più vivibile e preservata dall’ aggressione ambientale è quello che le istituzioni devono garantire e che i cittadini devono pretendere.

Potenza 3 ottobre 2008 per il Comitato No Oil Potenza

 

Nicola Magnella