il vertice del presidente…tutti pazzi per vito

copincollo con commenti personali dal sito istituzionale

DE FILIPPO, VERTICE REGIONALE DEL CENTROSINISTRA

“BENE L’INTESA SULLE GRANDI QUESTIONI DI SVILUPPO E DI RIFORMA DELLA BASILICATA”

23/10/2008 18.49.23 [Basilicata]

(AGR) – Occupazione, sostegno alle famiglie lucane ed aiuti alle imprese sono state le questioni poste al centro del vertice di maggioranza regionale convocato dal Presidente De Filippo per richiamare il centrosinistra ad un processo di maggiore coesione politica ed istituzionale, anche in prossimità della finanziaria regionale. “ …..detto in altri termini le elezioni amministrative si approssimano e vediamo di non uscirne con le ossa rotte

La crisi internazionale – ha dichiarato De Filippo – e la spalmatura dei suoi effetti negativi pesano sul reddito delle famiglie e sulla condizione finanziaria delle imprese, indebolendo anche il corso di crescita e di competitività del nostro contesto regionale ed impongono più che mai ragioni di maggiore unità e di assetto coerente alla maggioranza…idem con coerenza aggiunta, che in tempi di mancato valore aggiunto pur sempre aggiunge qualcosa

Per questo ritengo utile e positivo il confronto politico di merito e di prospettiva che il centrosinistra ha voluto avviare per rendere conto delle grandi questioni di sviluppo e di riforma su cui si è incamminata la Basilicata e per interpretare umori e disagi manifestati dalla società lucana, attraverso una più efficace riconoscibilità nell’azione di governo ed un significativo allargamento del campo delle iniziative politiche ed istituzionali a favore dell’occupazione, delle famiglie e delle imprese lucane”…umori e disagi?…lei è un ottimista, presidente, ed ormai lei presenzia e la ascoltano solo nelle conferenze a rischio zero

Secondo De Filippo “il riformismo e la governance istituzionale hanno ridisegnato correttamente il quadro regionale del sistema pubblico e delle sue esperienze riguardo a sanità, welfare, turismo e territorio e possono qualificare positivamente il ciclo di chiusura politico e istituzionale di questo anno….ancora quella magica parolina della governance!…accidenti però, a me sembrava che certe operazioni avessero solo delineato assetti di potere attraverso nomine e sistemi di controllo, in quanto all’ambiente poi!!!

Adesso occorre intensificare il lavoro d’intesa istituzionale e di saldatura politica sui macro-ambiti dello sviluppo e dell’impresa e del sostegno alle famiglie avendo piena possibilità di saperle spendere positivamente dentro la proposta della finanziaria regionale…diamoci da fare con clientele e progetti assurdi di ogni tipo…l’economia deve marciare!!!

L’approvazione del disegno di legge sulla competitività è già un significativo passo d’inizio che dovrà essere accompagnato dalla definizione puntuale di tutti gli strumenti d’incentivazione dell’impresa, compresi quelli finanziari e di garanzia insieme alla necessaria approvazione del Piano Energetico e ambientale in stretta e ragionata connessione con quello industriale della SEL”…cioè come dire che tutto, ambiente compreso, deve ruotare intorno all’accentramento di potere rappresentato dalla sel e dal suo presidente in qualità di garante degli assetti interni dei gruppi di potere locali che mai e poi mai farebbero qualche sgarro ai vostri amici e men che mai alle lobby energetiche!!!

“Anche sul versante del nuovo programma agricolo 2007-2013 e dei nuovi strumenti di incentivazione all’occupazione – ha proseguito De Filippo – promossi dal Fondo Sociale Europeo si dovranno registrate procedure veloci ed efficaci….si, nell’assegnazione dei fondi con le solite corsie preferenziali e la messa in attesa di tutti gli altri “ammessi, ma non finanziati” in ipotetiche, fantasmagoriche, evanescenti liste per i secoli a venire!!!…ma vogliamo parlare dell’acqua per uso irriguo e dei carrozzoni consortili, delle perdite in rete e dell’acqua che l’eni continua a pompare nei pozzi, sottraendola all’agricoltura e non pagandola neppure…di quale agricoltura parliamo?

Per quanto riguarda, invece, il secondo macro ambito d’intervento, l’azione sarà specificatamente indirizzata alle famiglie con misure di sostegno per alleviare il caro vita così come la positiva esperienza dello sconto gas Regione ed il programma di cittadinanza solidale che potranno essere rinnovate come scelte strategiche già nella prossima finanziaria regionale e su cui intendiamo coinvolgere i sindacati ed il mondo associativo, di categoria ed imprenditoriale”…cioè continuare ad incentivare la carità diffusa ad arte per non mollare il potere coercitivo sui diritti politici e sul diritto di controllare dei cittadini…colombiana come strategia, ma si sa che in lucania il tempo si è fermato!!!

De Filippo inoltre ha ribadito la propria preoccupazione per il ridimensionamento scolastico avviato dal governo nazionale contro cui la Regione ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale “giudicandolo pericoloso per la geografia scolastica lucana e lesivo del diritto all’istruzione ed alla qualità del suo servizio costituzionalmente garantito”…pericoloso?…lei è sempre più ottimista, presidente, e dimentica che il decreto 133 nei confronti della scuola meridionale scava un solco in un solco già esistente, cioè una vera e propria trincea, che non può misurarsi solo in classi e posti di lavoro in meno, in disagi materiali di trasporto su strade che sono quel che sono ed in difficoltà di reperimento di strutture scolastiche già allo stremo…c’è un progetto ideologico che le sfugge, ma d’altronde lei non fa governo della regione, fa governance…il giorno per giorno della gestione dell’esistente e mai del progetto del futuro!!!

Il centrosinistra, anche a seguito del positivo e proficuo dibattito registrato, ha convenuto di avviare una serie di riunioni con consiglieri, gruppi e partiti per scendere minuziosamente nel merito delle proposte…in sintesi estrema e per tutti gli altri compari che sostengono questa maggioranza e per quelli che vorrebbero entrarci o rientrarci, vediamo cosa possiamo guadagnarci nell’evitare il salto della quaglia o la marginalizzazione definitiva…il cadreghino, il cadreghino prima di tutto!!!

che vertice!il vertice del presidente…tutti pazzi per vito!!!!

la situazione è pessima, le idee poche o del tutto assenti, e quando però vi sono, magari sono dannose per la collettività, per l’ambiente, per la gestione delle risorse, per la democrazia stessa!!!…questo lo aggiungo io, notoriamente un contestatore, ma l’invito alle multinazionali a venire da noi, lo propagandono in mercimonio ogni giorno loro…meditiamo gente, meditiamo…miko

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tanti auguri senatore

LATRONICO (PDL) NELLA COMMISSIONE BICAMERALE ANTIMAFIA
Il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, ha indicato al presidente del Senato i nomi dei senatori della Commissione Bicamerale Antimafia per la sua componente. Tra i senatori scelti anche il lucano Cosimo Latronico. “Ringrazio il presidente Maurizio Gasparri e i colleghi Gaetano Quagliariello e Guido Viceconte – ha commentato Latronico – per avermi designato a svolgere questo prestigioso incarico che assolverò con impegno e dedizione”.
(bas – 04)

tanti auguri senatore latronico per la sua prestigiosa nomina…avrà davvero un bel da fare nel cercare mafiosi proprio nelle collateralità alla sua maggioranza e qualche volta all’interno della stessa…sarò stato troppo cattivo?…

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alberta – basilicata

alcuni giorni fa a villa d’agri si è svolto un convegno sul petrolio in val d’agri che ha visto alcuni parallelismi di disamina sulla situazione dello stato canadese dell’alberta e la basilicata…non ero presente all’incontro personalmente, ma alcuni componenti del comitato hanno assistito alla kermesse – e proprio di kermesse di trattava!…sapete quelle cose in cui un’associazione si costituisce, fa un convegno, chiede dei fondi alla regione, la regione promette di concederli!

bene, durante il convegno in maniera neppure troppo velata si magnificava il sistema petrolio in basilicata, individuando certo alcune problematicità che lo stesso de filippo ha sconsolatamente attribuito alle competenze dello stato centrale a suo dire intangibili dall’operoso operare della regione basilicata (ma certo gli era sfuggito qualche pensiero sulla riforma del titolo V della costituzione che in tema di ambiente ed energia stabilisce concorrenza tra stato e regioni!), si parlava di royalties al 6% (ma la legge non prevede che siano il 7%?…un’altra svista in buona fede), si parlava di monitoraggi ambientali e di rischi per la salute assolutamente sotto controllo ed altre amenità del genere…tutta roba il cui valore informativo abbiamo imparato a conoscere bene e di cui in questo sistema bulgaro abbiamo però imparato a diffidare!

insomma, non ci infastidisce che alcuni tromboni (strumenti musicali che hanno una posizione specifica nella composizione dell’orchestra) organizzino una messa cantata in forma di te deum (in cui è ovvio ci sia una perfetta sequenza delle parti cantate e di quelle musicate) a cui prendono parte ambasciatori (che non portano mai pene), presidenti (che pare piuttosto portino sfiga!) ed altri personaggi più o meno noti ed a cui assistono i buoni borghesi che da sempre hanno avuto qualcosa da guadagnare da una certa contiguità ai professori d’orchestra, e non ci colpisce neppure il rilievo che i mezzi stampa ed il pd3 hanno dato alla faccenda – manco fosse stato un convegno di premi nobel! – e non ci colpisce financosia la disinformazione blandente che ogni volta rassicura su tutto – è tutto a posto, ci penso io, stiamo provvedendo, faremo, diremo, etc, etc – ma colpisce l’ignoranza rilevabile in alcune asserzioni riportate proprio dai media

si racconta infatti che nello stato federale canadese dell’alberta si estraggono 500.000 barili al giorno di petrolio, quindi non è possibile alcun confronto tra questa situazione e quella lucana, dove a regime si estrarranno 154.000 barili giornalieri, se non riguardo al sistema in cui vengono investite le royalties…bene, alcuni scarni dati…la superficie dell’alberta è di 661.848 kmq, la sua popolazione 3.185.000 abitanti (di cui 2077.000 nelle due aree metropolitane di edmonton, la capitale, e calgary), quindi la sua densità abitativa è di 4,63 ab./kmq…la superficie della basilicata è di 9992 kmq. la sua popolazione 590.000 abitanti (di cui 130.000 concentrati nelle due aree metropolitane di matera e potenza…sic!), la sua densità abitativa di 59,1 ab./kmq…se mi consentite un petit et jolié divertissement la densità estrattiva giornaliera dell’alberta è di 0,156 barili/abitante, 0,775 barili/kmq, ma quella della basilicata sorprende poichè risultano 2,61 barili/abitante e 15,412 barili/kmq

alla faccia del paragone impossibile perchè in alberta si estrae tre volte quanto si estrae o si estrarrà in basilicata, tenendo pure conto della scarsissima densità abitativa delle zone di estrazione in alberta…i dati parlano chiaramente di una incidenza produttiva enorme sul territorio e sugli abitanti di una piccola regione, non parliamo neppure di paragoni tra il reddito medio per abitante!…il resto sono chiacchiere a fondo perduto…miko

  

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un saluto a due bimbe appena arrivate

consentitemi di salutare le mie due nipotine nate proprio questa mattina…corro a vederle immediatamente…è anche per loro che vale la pena di combattere questa battaglia perchè è a loro che dobbiamo consegnare una regione migliore in un italia migliore in un altro mondo possibile, in un altro mondo necessario…e scusate un po’ di retorica, ma stamane, e solo per stamane, di de filippo, bubbico, margiotta e del gran bestiario politico-imprenditoriale che gira intorno alle trivelle, non me ne importa assolutamente nulla…a dopo!

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un commento articolato

riporto più in chiaro il commento di mario al mio articolo “l’ipocrisia di bersani”, commento che mi pare dia altra luce alla comprensione dell’affaire petrolio in questa regione…in mano a chi siamo?

Commento a “l’ipocrisia di bersani”

  1. mario
    UDITE UDITE IL GRAN PRESIDENTE DELL’ARABIA BASILICATA
    PARLA DI ” FONDI SOVRANI ”

    Presentato il rapporto di monitoraggio del P.O. Val d’Agri

    17 luglio 2008

    Fino ad oggi per il programma operativo Val D’Agri è già stato impegnato il 75 percento delle risorse disponibili (350 milioni di euro) per investimenti su infrastrutture, regimi di aiuto e servizi. L’azione della Regione ha prodotto, fino al mese di febbraio 2008 da 700 a 800 posti di lavoro, ma potrebbero essere molti di più se si considerano i numerosi investimenti per lo scorrimento di graduatorie di bandi per le pmi messo in campo negli ultimi mesi. La qualità di aria, terra e acqua, monitorata costantemente da Arpab e Agrobios con una quantità di strumenti molto più consistente rispetto alle indicazioni normative, è molto rassicurante. Così come sono tranquillizzanti i dati epidemiologici.
    Sono solo alcuni dei numeri illustrati oggi dal presidente della Regione, Vito De Filippo, nel corso di un incontro convocato per presentare il Rapporto di monitoraggio sull’attuazione del programma operativo “Val D’Agri, Melandro, Sauro e Camastra” al quale hanno partecipato l’assessore regionale alle Attività produttive, Vincenzo Folino, l’assessore regionale alla Formazione, Antonio Autilio, i rappresentanti delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali, di Uncem, Anci e Upi.
    “L’incontro di oggi – ha detto De Filippo – è molto importante perchè affronta un programma operativo, quello della Val D’Agri, che ha fatto tanto parlare”. De Filippo ha ribadito che il modello della gestione delle risorse petrolifere costruito dalla Regione Basilicata, in un contesto di totale assenza di esperienze precedenti nel Paese, mostra oggi i segni positivi della sua capacità innovativa. “Non esiste possibilità di “petrolizzare” nè il nostro presente nè il nostro futuro perchè sappiamo che questo risorsa è solo molto limitatamente nelle nostre mani”, ha detto De Filippo. Ed ha aggiunto: “Stiamo parlando del 6 percento di un’attività che comincia a consegnarci risorse consistenti solo a partire dal 2006, 30 Meuro, e nel 2007, 50 Meuro. In nessuna parte del mondo la gestione del petrolio produce miracoli, come abbiamo avuto modo di verificare direttamente. In Arabia Saudita, dove si estraggono circa 10 milioni di barili al giorno, non c’è crescita del pil, ma aumenta solo la ricchezza delle famiglie proprietarie di quelle concessioni. In Alaska si offrono mille dollari per ogni persona che trasferisce la sua residenza in quel Paese. Mentre in Norvegia o nell’Alberta (provincia del Canada occidentale) hanno costruito fondi sovrani indirizzati a raccogliere risorse per investirli sui mercati internazionali utilizzando gli interessi per investimenti su infrastrutture e servizi, proprio come sta facendo la Basilicata”.
    Il presidente della Regione si è quindi soffermato sul rapporto di monitoraggio. “Siamo arrivati a un punto fondamentale che ci serve a capire quali sono stati, in questi anni, i punti di forza ed i punti di debolezza del Po Val D’Agri, uno strumento che abbiamo saputo costruire tutti insieme e che ora tutti insieme intendiamo approfondire per capire in quale direzione muoverci. Nella costruzione di questo strumento abbiamo fatto scelte molto utili collegate al resto dell’attività programmatoria sia regionale che nazionale e comunitaria. La coerenza con il Por 2000 – 2006 è stata molto utile a costruire rapporti e relazioni fra i diversi strumenti. E un approfondimento, su questi temi, verrà affrontato nei prossimi giorni anche dal Consiglio regionale. E non è certo un caso che domani presenteremo le nostre proposte per rendere più competitivo il nostro sistema produttivo andando a rafforzare il campo della strategia per lo sviluppo dell’intera regione. Occorre – ha concluso De Filippo – recuperare le lezioni positive del passato e costruire, ancora una volta tutti insieme, nuovi strumenti per rendere ancora più importante il Po Val D’Agri e lo sviluppo di tutta la Basilicata”. (fonte: AGR/Basilicatanet)

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