carote e bastone

riporto il seguente lancio di agenzia: 

18.30 – Maroni: “Chi occupa le scuole sarà denunciato” – Chi occupa abusivamente le scuole impedendo ad altri di studiare sara’ denunciato. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni. ”Finora il fenomeno delle occupazioni rientra in manifestazioni fisiologiche di dissenso”, ha aggiunto Maroni, parlando delle proteste studentesche. ”La continuità didattica finora è garantita”, ha rilevato.

beh, credo che la catarsi autoritaria di questo paese sia completa…a me viene in mente il piano di rinascita nazionale di piduista memoria…magari domani lo pubblico, così insieme stabiliamo quanti parallelismi vi sono tra il governo berluska 1 e 2 e la memoria di un tentativo di indirizzo autoritario del paese, fatto di collusioni pericolose tra imprenditoria finanziaria di ogni tipo, organizzazioni criminali, servizi deviati (ma mi chiedo se hanno mai avuto in questoo paese altra direzione), centri di controllo gladio-americani, politica ed ovviamente logge massoniche, che si inseriva in una dinamica globale più ampia che una volta terminato l’incubo sovietico necessitava di altri nemici per sopravvivere e non trovandoli, li inventa pur di assicurarsi e giustificare la propria esistenza, fino a stabilire che il vero nemico potrebbe essere la giustizia sociale ed ogni tentativo di riequilibrare una società che vive di squilibri…magari domani pubblico anche una lista degli iscritti alla massoneria di potenza e dintorni (appartenere alla massoneria in quanto tale non costituisce reato, ricordiamo, ma lo è l’appartenenza a società segrete) e magari li confrontiamo insieme con le liste dei lucani allora iscritti alla p2

questo è un processo autoritario di ampia portata di cui stiamo per vedere gli effetti anche in questa regione sia sotto forma di militarizzazione del territorio in difesa di siti nucleari e plessi energetici, discariche ed inceneritori travestiti a volte da centrali a bio-masse a volte da termovalorizzatori, sia sotto forma di destinazione coatta del territorio alla servitù energetiche connesse al corridoio 8 (presenti i famosi corridoi europei tipo quello che prevede la devastazione della val di susa per far guadagnare alle merci in transito da lisbona a kiev una mezzoretta, corridoio 5 appunto)…certo collegare un dissennato taglio radicale ad un modello scolastico ad un progetto energetico parrebbe audace, ma è una questione di metodo!!!…carota e bastone, si diceva una volta, ma dal momento che le carote, tra finanza ed alitalia, paiono terminate, rimane solo il bastone…meditiamo, gente, meditiamo!

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l’ipocrisia di de filippo sul parco della val d’agri

copincollo dal sito istituzionale le ipocrite dichiarazioni di de filippo sul commissariamento del parco della val d’agri

PARCO VAL’AGRI.DE FILIPPO: GRAVE COMPORTAMENTO DEL MINISTRO
(AGR) – “La decisione unilaterale assunta dal Ministro Prestigiacomo ed annunciata con il solito fervore propagandistico dal senatore Viceconte rischia di compromettere irrimediabilmente il rapporto democratico ed istituzionale tra Basilicata e governo nazionale ed obbliga la Regione ad impugnare in via politica, istituzionale e perfino giudiziale un atto inopportuno e gratuito che nuoce gravemente alle ambizioni di sviluppo e d’opportunità del Parco della Val-D’Agri-Lagonegrese”. E’ durissima la dichiarazione del presidente della Regione, Vito De Filippo all’annuncio di nomina del commissario del Parco nazionale secondo cui “ancora un’altra volta dal Ministero dell’Ambiente giunge un attacco gravissimo agli interessi dei lucani e che espropria di fatto la contitolarità istituzionale della Regione sulle questioni di governance del suo territorio ad esclusivo vantaggio di uno spoyl system di partito”. “In realtà – secondo il Presidente De Filippo – “il ricorso inusuale alla figura del commissario intende maldestramente mascherare debolezza e cattiva volontà del ministro Prestigiacomo di procedere ad un’intesa chiara e di merito su un assetto moderno e condiviso che il Parco nazionale dovrebbe pur pretendere se vuole essere all’altezza del suo compito istitutivo. Diversamente, nella stagione del federalismo, si è preferito intraprendere un metodo di centralismo antiquato e dannoso”.

la sua ipocrisia, presidente, non conosce davvero limiti e forse non ci sorprende neppure più…che a sabotare il parco ci pensassero i cacciatori, alcuni allevatori (pochi per la verità), qualche sindaco o vicesindaco (un paio), alcuni industriali boschivi (uno), tutti prezzolati o comunque strumentalizzati sia dall’eni, per la quale i vincoli del parco rappresenterebbero un limite all’invasione di trivelle, sia dal centro-destra che sponsorizza l’eni ed una certa idea del “fas-ciamo come ci pare”, ce lo aspettavamo e non ne siamo mai stati impressionati, ma l’ipocrisia sua personale e della sua giunta giunge al massimo se oggi, criticando le scellerate scelte dirigiste del ministro dell’ambiente prestigiacomo (a cui personalmente non affiderei manco una pianta grassa da appartamento!), lei dimentica o vuol far dimenticare che per ben “6 mesi” la regione basilicata non ha mai inspiegabilmente provveduto alla nomina del presidente dell’ente parco, atto dovuto e necessario ad evitare il commissariamento che la legge testualmente recita partire dopo una vacanza amministrativa di 60 giorni nella nomina del presidente stesso

detto in altri termini, non era difficile intuire che la scelta del governo di sabotare il parco passasse proprio attraverso le procedure della legge che ora loro vorrebbero anche abolire, ma voi come in molti altri casi avete pensato all’orticello della spartizione ed al consenso facile…conclusione, il commissariamento e le sue lacrime da coccodrillo…

…lei, presidente de filippo, è un vigliacco ipocrita che questa regione non merita affatto!!!

miko somma  

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riunione del comitato no oil lucania

con largo anticipo per consentire ai referenti delle cellule del comitato ed a chiunque voglia partecipare per apportare un contributo, giovedì 6 novembre ore 18.30 presso la sede wwf di scalinata IV novembre a potenza riunione del comitato no oil lucania con all’ordine del giorno 1) programma del movimento 2) definizione dei principi di formazione delle liste 3) verifica disponibilità 4) calendario interventi nel territorio 5) stato della petizione popolare 6) varie ed eventuali…non mancate!!!

a seguire cena sociale

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