la corazza

LACORAZZA (PD): IL FUTURO LUCANO RECLAMA RESPONSABILITÀ
 
16/11/2008 21.36.49
[Basilicata]

“In questi animati giorni del PD di Basilicata, ho scelto di non fare nessuna dichiarazione per evitare che, nel tentativo di spegnere i fuochi, ulteriore benzina potesse contribuire ad alimentarli”. Lo afferma, in un comunicato stampa, il segretario regionale del Pd, Piero Lacorazza.

bravissimo…condivido il silenzio…magari durasse!!!

 
 
 

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il servizio di sky

fedele nella sua ricostruzione dei fatti ed onesto nell’imparzialità con cui vanno trattati simili argomenti…una buona prova di giornalismo, questo mi sento di dire dopo lo speciale “lucania saudita” andato oggi in onda alle 14,35 su sky tg 24 ed in replica questa sera alle 22,30…quale contrasto con un pd3 che apre con la prestigiacomo che dice che tutto è ok e che in val d’agri il parco nazionale (che nella pratica ancora non c’è) convive perfettamente con il petrolio (che c’è – eccome se c’è!!!)…le affermazioni del ministro ai giardini lasciano il tempo che trovano, mentre il pd3 non trova assolutamente niente…ma andiamo avanti!

nel servizio di sky trovano spazio le lamentele dei cittadini, le proposte assurde del sindaco di calvello che vuole fare il turismo delle estrazioni (ma dico – che cavolo di gente votiamo?), l’intervista al dottor la veglia, alcuni miei commenti su monitoraggio ed indagini epidemiologiche (tratti da una lunga intervista che trattava un po’ tutto – ma non era certo uno special sul comitato) e soprattutto le dichiarazioni di de filippo…il presidente terreo (lo ribattezziamo?) mette da parte la solita boria da capobranco ed assume un atteggiamento pacato: non dipende da noi, ma solo dallo stato centrale, non controlliamo noi l’estratto (ma fino a qualche mese fa dicevano tutti esattamente il contrario, a cominciare dall’ineffabile santochirico, a cui a questo punto si potrebbe dare del…?…bugiardo!), stiamo lavorando per la modifica del tetto delle royalties (che non mi pare il parlamento abbia mai trattato o sia diventato mai per iniziativa dei parlamentari lucani un ordine del giorno di pd, pdl, udc, italia dei lavori – ma si permettetemi il gioco di parole!), però noi facciamo di qui e facciamo di lì, diamo i soldini delle royalties alle imprese, facciamo i progetti, li diamo all’università…il colmo si raggiunge quando costui afferma che “accettiamo cristianamente di essere attaccati su questa materia” (ma che vi aspettavate di farla sempre franca o vi sentite forse dei martiri?) e che i 60 milioni di euro delle royalties sono poco cosa (costui dimentica di fare la media del periodo di un anno per la determinazione e ne parla solo al prezzo attuale ed in ogni caso è cifra superiore)…roba da basso impero!!!

giudicate voi, riguardando il programma questa sera, o se riusciremo, attraverso un link (se magari qualche mano santa di lettore ci dà una mano a registrarlo e ce lo fornisce o lo piazza su youtube)…io dico che è ora di farla finita con questa gente!!!

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satriano perforabile?

SATRIANO, COMITATO SPONTANEO DICE NO A NUOVE PERFORAZIONI
 
16/11/2008 10.23.39
[Basilicata]
“Quello che avevamo presagito esattamente un’ anno fa si è avverato puntualmente.Dopo aver, per mesi, chiamato a raccolta cittadini ed istituzioni, sensibilizzandoli sugli effetti che una coltivazione petrolifera avrebbe creato sul fragile ecosistema economico ed ambientale come quello dell’area del Melandro, eravamo riusciti ad arrivare, ad una serie di deliberati comunali dei paesi interessati all’azione di monitoraggio, invasivo, capaci di far desistere, temporaneamente sulle sue intenzioni, un multinazionale come la Shell.
M
a puntualmente, il problema si è riproposto, con l’intervento dell’ENI”. Lo afferma, in un comunicato stampa, il comitato spontaneo “Satriano, No alle perforazioni”.
Il comitato nel dichiararsi, “ancora una volta, contrario ad ogni azione di coltivazione petrolifera sia nel presente che in futuro su tutto il panorama regionale” invita tutti a partecipare alla seduta aperta del Consiglio comunale il programma venerdì 21 novembre a Satriano di Lucania”.

il comunicato stampa del comitato satriaNO alle perforazioni è nei commenti al precedente articolo…per quanto ci riguarda saremo a satriano a ribadire quello che già ribadimmo nel consiglio comunale che decise il no alle perforazioni nel marzo di quest’anno

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oggi su sky tg 24

oggi, domenica 16 alle ore 14,35 ed in replica alle ore 22,35 su sky tg 24 (canale satellitare) uno speciale sul petrolio in lucania, speciale a cui il comitato no oil lucania ha dato il suo contributo attraverso diversi interventi…paradossale che mentre una importante tv satellitare si interessi alla problematica delle estrazioni in basilicata, dandosi pena di ascoltare tutte le versioni, il pd 3 basilicata fornisca sempre e solo una versione, quella di via anzio!!! 

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gli diamo una chance?

copincollo dal sito istituzionale:

IL COMITATO NO OIL DIVENTA PROGETTO POLITICO
 
16/11/2008 10.38.08
[Basilicata]

Il comitato no oil Lucania nella sua riunione di venerdì 14 novembre, tenutasi in Val D’agri, dopo avere nelle settimane passate già manifestato l’intenzione di trasformarsi in un movimento politico, pur mantenendo inalterato il proprio carattere di comitato, ha dato ulteriormente corpo alla sua scelta di partecipare attivamente e criticamente alla vita politica regionale procedendo alla nomina condivisa di un coordinatore regionale, nella persona di MIko Somma e di un gruppo di coordinamento. Lo rende noto, in un comunicato stampa, lo stesso Somma. “Tutto ciò allo scopo di formalizzare l’inizio di un percorso politico di cui le consultazioni elettorali non sono che un mezzo, uno dei tanti, nella più ferma convinzione che la politica non si spenga nelle aule consiliari, ma che attraverso esse transiti la forma democratica che perseguiamo come unica alternativa al dirigismo delle segreterie ed alla “governance” fine a se stessa, cioè quella politica dal basso, quella politica dell’ascolto e della partecipazione che non può essere uno slogan, ma uno strumento di condivisione reale, continuo, costante”.”A tal scopo, Comunità Lucana, nome che abbiamo scelto ad indicare un progetto più ampio e che alla comunità ed alle sue multiformi espressioni si riferisce, non è e non può essere un progetto chiuso, quanto piuttosto un cantiere di quella nuova politica di cui la società lucana ha oggi bisogno per far fronte alle grandi sfide a cui deve trovare una risposta, sfide per la propria sopravvivenza sociale ed economica, per la tutela del proprio ambiente naturale e delle proprie vocazioni, per l’affermarsi di un “altro modo di vedere la società e vivere il territorio”.

accidenti, questa volta sono in forte difficoltà…dovrei commentare con la solita ferocia, ma mi pare che questi siano davvero “tosti”…gli diamo una chance? 

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