bene la convocazione per venerdì di un incontro a satriano per discutere di questo orrendo progetto petrolifero nel melandro che non tiene in nessun conto posizioni negative già espresse dai consigli comunali a riguardo delle estrazioni o anche dei semplici permessi di ricerca, ma stiamo attenti a possibili etero-direzioni che alcuni gruppi politici tradizionali potrebbero operare, come loro abitudine, sulla legittima preoccupazione di comitati e cittadini…detto in altri termini, se nell’aria si sentono “vendole” o “casini” locali, il comitato no oil lucania prenderà nettamente posizione…quella contro il petrolio è una lotta del popolo lucano, non di chi la usa come una tessera per riposizionarsi dopo qualche trombatura o di chi gioca al centro per fare da mediano di spinta…ci auguriamo di sbagliare…detto questo, forniremo come sempre tutta l’energia affinchè non solo si prenda coscienza di quanto accade, ma ci si organizzi per impedirlo
Archivi giornalieri: 17 Novembre, 2008
ancora i servi dei servi dei servi
MATTIA (FI-PDL): SERVE UN PIANO ENERGETICO REGIONALE |
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17/11/2008 08.02.02 [Basilicata] |
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(ACR) – “Fa bene il presidente di Assomineraria e dirigente Eni, Descalzi, a sollecitare il Governo a definire un piano nazionale energetico al quale, peraltro, il Ministro Scajola come è noto sta lavorando già da mesi allo scopo di accrescere la diversificazione delle fonti energetiche e di diminuire la nostra dipendenza dal petrolio. Ma le sue dichiarazioni riferite alla Basilicata sono un’ulteriore testimonianza della necessità, che ribadiamo da tempo, di un Piano Regionale, che aggiorni quello esistente e ampiamente superato e consenta finalmente alla Sel di superare la lunghissima fase di ibernazione”. A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata Franco Mattia (Fi-Pdl) per il quale “l’obiettivo da perseguire in sinergia tra Governo e Regione è quello di trasformare una criticità come quella del fabbisogno energetico in un’opportunità facendo diventare |
il padrone richiama mattia all’ordine, anzi non ne ha neppure bisogno, ed il soggetto in questione tira fuori le opportunità legate al petrolio…peccato che parlare di hub energetico significa consegnare l’intera regione nelle mani delle multinazionali con lo stato berluskino a far da garante militare…se questa non è colonizzazione!!!…il pdl lucano è il veicolo di induzione di un progetto scellerato delle lobbies energetiche che ridurrà questa terra ad un deserto, distribuendo briciole di benessere confuso per suv e televisori al plasma in cambio di tumori…siete servi dei servi dei servi!!!
la lucania non è l’arabia saudita o magari vorreste fosse l’iraq?