WASHINGTON, 19.46
Blagojevich: procuratore, rimuoverlo subito da governatore
(ANSA) – WASHINGTON, 12 DIC – Il governatore dell’Illinois, Rod Blagojevich, va rimosso dall’incarico: e’ quanto ha chiesto Lisa Madigan alla Corte Suprema. Il procuratore generale dell’Illinois ha chiesto in alternativa di impedirgli di nominare il successore di Obama in Senato. Blagojevich e’ stato arrestato e poi rilasciato su cauzione nei giorni scorsi, con l’accusa di aver cercato di vendere al miglior offerente il seggio di senatore lasciato libero da Barack Obama.

urca, da noi si vendono tutta la regione e nessuno dice nulla!!! 

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attenti al patrimonio

copincollo una pericolosa affermazione di una consigliera regionale, mortisia adams, cioè mi scuso rosa mastrosimone:

MASTROSIMONE: IN CONSIGLIO PDL SU GESTIONE PATRIMONIO
 
12/12/2008 13.59.27
[Basilicata]
  (ACR) – “In seno alle Commissioni Consiliari è iniziato l’esame del testo delle “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione Annuale e Pluriennale della Regione”, la Legge Finanziaria per il 2009, ma ancora una volta la discussione sul bilancio avviene nell’ignoranza delle risorse patrimoniali regionali”. E’ quanto afferma la presidente del gruppo regionale della Federazione dei Popolari di Centro, Rosa Mastrosimone.“All’inizio della legislatura ho richiesto e, successivamente più volte sollecitato – ricorda Mastrosimone – la Presidenza della Giunta alla elaborazione di un disegno di legge che disciplinasse in maniera unitaria, organica ed efficiente il Patrimonio ed il Demanio regionale. Alla fine dello scorso anno, infine, ho presentato la proposta di legge “Disposizioni in materia di demanio e patrimonio regionale”, che ha trovato il consenso di altri consiglieri, ed è stata trasmessa nella Commissione competente il 7 gennaio del corrente anno. La disamina in Commissione è stata affrontata in più sedute, ma è mancato alla discussione il conforto tecnico e politico della Presidenza della Giunta di cui fa parte L’Ufficio Provveditorato e Patrimonio, che avrebbe consentito un più agevole prosieguo dell’iter legislativo”.

“Non occorre – a giudizio dell’esponente dell’Alleanza dei Democratici di Centro – appartenere al mondo dell’alta finanza per comprendere che, nel fare previsioni di spesa bisogna partire, in primis, dalla ricognizione di ciò che si ha, per poi passare a considerare le prospettive di entrata. La crisi in atto, inoltre, è un motivo cogente, ove ce ne fosse bisogno, per mettere fine a qualunque indugio che rende meno funzionale l’utilizzo del patrimonio regionale. Ho presentato, pertanto – annuncia Mastrosimone – la richiesta al presidente del Consiglio regionale di iscrizione all’ordine del giorno della seduta del Consiglio del 18 dicembre prossimo in base all’articolo 38, comma 4 del Regolamento interno del Consiglio, della proposta di legge in questione perché si abbrevino i termini per la discussione del provvedimento, in maniera tale che la predisposizione del bilancio veda il patrimonio come risorsa più che come vincolo”.

 

bene la richiesta di ricognizione del patrimonio regionale che ci pare oltretutto una operazione di trasparenza anche rispetto agli utilizzi che ne vengono fatti…il silenzio della giunta ci pare emblematico al riguardo, forse perchè fin troppi usi privati si fanno del patrimonio pubblico ed andare a svelare certe “magagne” può magari aprire un baratro nella gestione che se ne è fatta finora…argomento su cui ritorneremo…ma nelle parole della mastrosimone si legge una magica frase che fa sempre sobbalzare chiunque abbia a cuore l’ambiente come risorsa ambientale (mi scuso del gioco di parole, ma credo che sia più chiara la formulazione del pensiero)…il patrimonio come risorsa e non più come vincolo…una follia da febbre del PIL!!!
l’ambiente non è mercificabile od utilizzabile per fini economici di qualsiasi genere!!!…troppe voci si rincorrono ormai a proposito dell’utilizzo del patrimonio forestale regionale in un’ottica di forestazione produttiva, termine volutamente troppo generico e che più che far pensare al già dannoso modello di sfruttamento delle foreste svedesi, a cui di primigenio e di naturale è rimasto ben poco, porta a supporre che sia l’industria della bio-massa ad essere affamata di legna altrimenti non rinvenibile in loco (occorre ricordare che nel concetto di legna ecologica è espressamente previsto un limite geografico al suo rinvenimento, limite posto per esigenze energetiche)…anche se appare chiaro che la destinazione delle centrali a bio-masse che da più parti privati propongono suadentemente ai singoli comuni in accordo ad ipotesi di piani energetici che ne prevedono un uso massiccio e fino al 50% del fabbisogno regionale, in realtà sia collegata all’utilizzo di CDR, frazione secca dei combustibili solidi urbani, negli impianti (cosa che consentirebbero sia una delibera di giunta regionale del 2005 sia un decreto del governo della scorsa estate che equiparano il CDR alla legna ecologica), l’utilizzo del legname prodotto dalle foreste regionali i cui vincoli sono stabilibili dalla stessa regione, fornirebbe ulteriore massa alla combustione…
ci sembra che i boschi debbano rimanere boschi esattamente come sono arrivati fino a noi ed esattamente come dovremmo trasmetterli alle future generazioni…il loro inserimento nel bilancio regionale come posta economica patrimoniale è non soltanto una pericolosa operazione contabile di sfalsamento e dopaggio del bilancio stesso, ma una contabilizzazione di beni per loro natura indisponibili e che tali debbono rimanere, oltre a tutte le più che ovvie considerazioni di carattere strettamente ambientale
a tal proposito ci sembra che le voci che girano su una papabilità della mastrosimone all’assessorato all’ambiente siano a questo punto l’inquietante gossip di una tragedia annunciata!!!
dopo restaino, rondinone e l’ineffabile santochirico ci toccherà sopportare anche questa signora nera dell’ambiente?
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le riforme della giustizia che vorremmo

NEW YORK, 09.06
Usa: arrestato ex presidente Nasdaq per frode da 50 mld dlr
(ANSA) – NEW YORK, 12 DIC – La procura di New York e l’Fbi hanno annunciato ieri l’arresto di Bernard Madoff, trader di Wall Street ed ex presidente del Nasdaq. Madoff e’ accusato di aver ideato una gigantesca frode per un valore di circa 50 miliardi di dollari. Madoff, 70 anni, rischia fino a 20 anni di carcere e una multa di cinque milioni di dollari – precisa un comunicato congiunto del Procuratore Lev Dassin e dell’Fbi – se sara’ riconosciuto colpevole.

bene, se riforma della giustizia deve farsi, non si tocchi il csm e si applichino realmente le leggi già esistenti…magari in certi settori finanziari qualcosina in più si potrebbe anche fare!!! 

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