troppo tardi, sant’arsiero

copincollo dal sito istituzionale l’ennesima perla di decisionismo nullificante di un sindaco che mentre si affannava a costruire regolamenti urbanistici a misura di imprenditori edili, neppure si era accorto di quanto accadeva ad uno stabilimento industriale quasi nel cuore di potenza:

SANTARSIERO INCONTRA OPERAI DELLA MONDIAL PISTON
 
13/12/2008 13.03.33
[Basilicata]
A margine della visita fatta dal Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero presso lo stabilimento Mahle, ex Mondial Piston, il Primo cittadino ha dichiarato che: “Non ci rassegniamo all’idea di vedere chiusa questa fabbrica. Faremo tutto quanto ci sarà possibile per evitarlo, sia per difendere i posti di lavoro sia per difendere una realtà produttiva di eccellenza. Lo stabilimento della Mahle, ex Mondial Piston, presente a Potenza da oltre trent’anni, rappresenta non soltanto un pezzo della storia produttiva della nostra città, ma anche uno dei punti di eccellenza e di innovazione frutto della qualità, professionalità e preparazione dei nostri operai, tecnici e dello stesso gruppo dirigente locale; trattasi di un patrimonio che non può essere disperso unitamente ai finanziamenti pubblici investiti presso tale azienda. Riteniamo anzi che tale stabilimento possa essere addirittura rafforzato riportando il settore della fonderia che, sempre con alti livelli produttivi e qualitativi, ha operato fino a qualche anno fa e poi è stato inspiegabilmente sospeso. Ancora oggi non abbiamo avuto una risposta sul perché si chiude uno stabilimento di alta qualità produttiva che non produce perdite e ove si producono oltre tre milioni di pistoni su un totale di sei milioni e mezzo prodotti dall’intero gruppo Mahle Italia.
Lo stabilimento nato a Potenza per la sua vicinanza ad altre realtà produttive committenti è oggi ancor più strategico e la sua chiusura determina preoccupazioni negli stabilimenti meridionali del gruppo Fiat quali quello ubicato a Pratola Serra Avellino, Sofim di Foggia, e F.P.T. Termoli.
Riteniamo che ai vertici della Mahle sia stata raffigurata una realtà diversa: ecco il motivo per cui faremo il possibile per rappresentare direttamente al Presidente del Gruppo dottor Professor Ingegner K. Yunker la reale situazione e confrontarci sui motivi di una inspiegabile chiusura. Il Sindaco in una nota inviata al Presidente a Stoccarda ha chiesto di essere ascoltato in merito ed ha annunciato che, “se necessario coinvolgerà Ministero degli Esteri ed Ambasciatore pur di poter direttamente investire della questione la Presidenza del gruppo Mahle anche alla luce del fatto che degli oltre 100 stabilimenti dello stesso gruppo, di fatto l’unico che corre il rischio di una vera chiusura è proprio quello di Potenza”.

per nulla caro sindaco sant’arsiero (mi permetto di anticiparle la canonizzazione con l’aggiunta di un innocente apostrofo) se forse non si è mai reso conto di quanto stava accadendo alla ex mondial piston, come del resto a tutta la città che lavora, è magari frutto più del suo distacco dalla realtà oggettiva della comunità, a causa di quel suo protagonismo acceso di un fare politico-paternalista che tutti rassicurava e nessuno più rassicura, protagonismo che raggiunge vette apicali quando gigioneggia di inutili e costosi avvenimenti culturali che pur auto-accreditandosi come di livello internazionale, mai e poi mai escono al di fuori della strapaesanità di una città che paese era e paese è rimasto nonostante quel motto di “città cultura” che ai più pare ormai una beffa di cattivo gusto, che di quella capacità di osservazione attenta e continua della realtà sociale in quanto tale di questa città e che pur dal suo suffragio si sarebbe desunta dover essere quasi una missione civica prima che una intrapresa di cabotaggio politico-imprenditoriale…ma d’altronde lei è uomo da inutili progetti di facciata, quali l’orribile ed inutile cenotafio in p.zza delle regioni al cui mortuario aspetto da sacra dimora degli dei depressi inconoscibili e pre-cristiani (mi sto riferendo all’immaginifico walhalliano di boklin di cui evidentemente lei, o chi per lei, è un fervido ammiratore) o la paradossale nave della follia urbanistica a rione cocuzzo (il cui reale impatto dimensionale è misurabile solo standoci di fronte e non dai disegnini propagandati che mostrano spazi che non esistono più o non esistono affatto), ma certo lei non uomo capace di far finalmente aprire un’opera che seppur brutta, costosa, deturpante, progettualmente vecchia, impattante visivamente ed ambientalmente, pur qualche utilità avrebbe potuto avere – parliamo del ponte attrezzato che anche se per nulla attrezzato con quello che è costato almeno aprirlo avrebbe avuto un senso! – e certo neppure uomo capace di comprendere che questa città di potenza affoga nel cemento e nel disagio palese ed ancora oggi non ha uno straccio di progetto od idea della propria funzione in rapporto a se stessa, ai suoi cittadini ed al resto della regione…lei non poteva sapere della ex mondial piston, che pur non essendo affatto in crisi chiude, e non poteva saperlo poichè sono le stesse logiche che spingono il capitalismo globale a delocalizzare a seconda della redditualità immediata, infischiandosene di uomini, luoghi e vocazioni economiche deviate ed abbandonate, che assurte a fondamento del credo del suo partito e degli uomini che lo sorreggono non si possono esaltare, salvo poi constatarne i danni, e non poteva saperlo perchè mentre un’intera regione si prostra ai piedi delle multinazionali, chi mai si aspetterebbe che la stessa mano che pare nutrire sottragga poi all’improvviso quell’agognato cibo, che ricorda più le noccioline per gli animali dello zoo che il nutrimento degli esseri umani? Lei che pur dichiarava, ai tempi del pozzo di monte grosso, che tutto era a posto – me lo ha detto nicola grippo (funzionario regionale ufficio compatibilità ambientale-dipartimento ambiente, ndr), che l’estrazione di petrolio non portava a rischi per la salute umana – chi glielo ha detto, la madonna di fatima? – che avrebbe monitorato il problema – e a chi ha affidato il compito? a massimo molinari suo assessore all’ambiente e vicesindaco che presenzia una conferenza stampa dei trivellanti in pectore monte grosso e fa affogare la città nella monnezza? o alla divina provvidenza? o a qualche funzionario cieco, sordo e muto? – che avrebbe di qui ed avrebbe di lì, e neppure il consiglio comunale promesso sul petrolio ha avuto il coraggio di convocare…ora scopre che la ex-mondial piston chiude, che i lavoratori rischiano il posto e che un pezzo di industria costruita anche con i contributi pubblici si volatilizza e decide di scrivere al presidente della mahle pensando forse d’avere la penna magica, ma magari non sa che questa città, che pure amministra, è la città della regione con il più alto numero di cassintegrati (quelli della fiat di melfi, in cui i lavoratori potentini sono tantissimi) e se lo sapesse cosa farebbe, scriverebbe pure a marchionne illudendosi di toccarne più il cuore con una lettera che con 18 milioni di euro recentemente regalati al gruppo fiat dalla regione basilicata?

sindaco, i problemi di questa città sono enormi e lei non può scoprirli solo dopo quattro anni di giunta e solo perchè la sua popolarità è svanita come è svanita ogni suggestione di rinnovamento che pur qualcuno ha creduto di scorgere in lei, evidentemente non sapendo affatto d’essere affetto da una forte miopia politica…e potrei continuare a lungo, ma sarebbe come sparare sulla croce rossa ed aprire lunghi dibattiti…ma è d’altro che voglio avvertirla oggi

sindaco, non giochi populisticamente con la disperazione di gente che sta perdendo il lavoro!!!…se qualcosa può fare, questo non è regalare umana comprensione che odora di campagna elettorale, nè scrivere inutili lettere ufficiali, nè cambiare aria senza aprire le finestre…piuttosto si affretti ad avviare, previa intesa con gli altri “maggiorenti” del suo partito e della vostra “maggioranza” in regione, tutti gli strumenti per valide e forti azioni legali di restituzione dei contributi elargiti, di riparazione dei danni ambientali ed economici subiti da questa città, nonchè a presentare conti salatissimi di ripristino funzionale delle zone su cui sorgevano i relativi plessi industriali

ma ho paura che saranno altri a doverlo fare…da voi non ci aspettiamo molto di più della solita lamentazione prefica che si concluderà nell’offerta di ulteriori arterie da succhiare per i vampiri delle multinazionali…buona domenica!!!

Pubblicato in Blog

noi ci stiamo provando!!!

mentre ci approssimiamo ad un natale senza giunta regionale (ma si – dopotutto meglio che a mancare siano loro e non il pandoro!), i partitini unipersonali di centro si inturgidiscono vanagloriosamente in viagratiche ipotesi assessorili, la destra populista-fascista si impegna all’impossibile, cioè ad apparire dotata di una qualche forma di materia grigia che riempia crani rimbombanti gli slogan del padrone, i socialisti di destra e di sinistra si contano nella speranza di contare (roba da pazzi solo in italia esistono stupidaggini simili!!!…siamo tornati al pre-mussolinismo!!!), la sinistra arco-radicata scopre la stagione del nulla dopo quella del niente, l’udc si industria a capire su quale carro saltare e magari a saltare sarà lo stesso carro sulla mina di certo opportunismo che rischia di diventare una mina, l’italia dei “lavori” fanfaroneggia di moralismi impossibili (nelle giunte locali si sfiora il ridicolo!) e non ricordo se ci siano anche altri partiti che si affannano a salire le scale di via anzio al grido di “eiaeiaalalà-eccomi quà-fatemi campà”

di fatto riscontriamo un dato sconfortante…messi tutti insieme a sforzarsi per il bene della regione (attenti però a non esagerare!) fanno meno dell’intelletto di un celenterato!!!

così mentre le voci corrono sulle voci a costruire scenari fantascientifici di candidati privi del minimo senso del pudore al cadreghino di assessore, la regione prosegue esattamente come prima e se de filippo defilippeggia, santochirico santochiricheggia e via discorrendo, i problemi sono quelli che sono e che tutti ormai conosciamo come un malessere di sistema che a risolvere non saranno le alchimie equilibristiche di quattro notabili arroganti della politica lucana…di ben altre soluzioni che stinti governicchi intonsi di mediocrità e dabbenaggine furbesca avrebbe bisogno questa regione, di ben altre soluzioni c’è richiesta che accordi fatti al giro di valzer delle poltrone, di ben altra caratura intellettuale e politica si sente ormai il bisogno in una terra che senza progetto muore come sta morendo da decenni, ma gli unici progetti che ci è dato modo di vedere sono quelli che le “bande armate del contributo pubblico” continuano a depositare ai protocolli di una regione che pare essere diventata un ufficio di collocamento per le follie più folli di un sistema di distruzione della nostra terra in cambio di qualche spicciolo che neppure arriva

stiamo mangiando tutti polvere, la polvere delle macerie che ci circondano, ma è proprio in questo momento che avremmo bisogno di volare alto e riprogrammare il quotidiano per poter ancora pensare al futuro…noi ci stiamo provando!!! 

Pubblicato in Blog