emergenza maltempo…la visita di de filippo

SOPRALLUOGO DI DE FILIPPO NELLE AREE COLPITE DAL MALTEMPO
 
15/12/2008 17.08.54
[Basilicata]

(AGR) – Lidi mangiati dal mare, colture completamente annegate e area archeologica quasi interamente sott’acqua. E’ solo una parte dello scenario che hanno trovato davanti il presidente della Regione, Vito De Filippo, e gli assessori Roberto Falotico, Vincenzo Santochirico e Innocenzo Loguercio nel corso di un sopralluogo nelle zone più colpite dalle piogge e dalle esondazioni del fiume Bradano, a Metaponto…mentre proseguiva la visita dei gerarchi di via anzio larghi settori della popolazione si toccavano platealmente le zone del corpo tradizionalmente considerate anti-iattura all’udire una assai rassicurante frase che suonava… “no, non lasceremo cadere anche il metapontino!”

“gente arretrata!!!” pare sia stato il commento iracondo di qualche gerarca 

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bocconi avvelenati del bush-ismo

Scarpe e insulti contro Bush: il

giornalista rischia 7 anni di carcere.

 

Muntazer al-Zaidi, il giornalista iracheno di 28 anni che ha lanciato due scarpe contro il presidente americano uscente Gorge W. Bush, durante la conferenza stampa congiunta con il premier Nouri al-Maliki, rischia sette anni di carcere.Solo un’ammenda se considerata aggressione – Lo ha detto all’agenzia Ansa il legale dell’uomo, Tariq Harb, avvocato penalista ed esperto legale iracheno: “In base al codice penale iracheno, se viene riconosciuta la premeditazione dell’atto, al-Zaidi potrebbe esser condannato anche a sette anni di carcere”, ha detto confermando poi, che nella tarda serata di ieri dopo l’accaduto, è stata subito aperta un’inchiesta dalle autorità giudiziarie di Baghdad. “Se invece il suo gesto viene considerato come una semplice aggressione, ha agginto l’avvocato, “il giornalista se la caverà con un massimo di due anni di carcere o, addirittura, solo col pagamento di un’ammenda pecuniaria”.Avvocati pronti a difenderlo – Ci sono oltre 200 avvocati iracheni e di altri Paesi pronti a difendere, a titolo gratuito, Muntazer al-Zaidi. Ad affermarlo è stato Khalil al-Dulaymi, ex avvocato del defunto presidente iracheno Saddam Hussein. Raggiunto telefonicamente ad Amman dalla tv panaraba al-Jazira, il legale ha precisato che “assieme ad oltre 200 avvocati iracheni e di altri Paesi mi sono offerto di difendere gratuitamente il nostro eroe Muntazer al-Zaidi. La nostra linea difensiva si baserà sul principio che gli Stati Uniti occupano l’Iraq e che quindi ogni forma di resistenza è legittima, compreso il lancio delle scarpe”. Al-Zaidi da ieri sera si trova in custodia cautelare e attende ora la fine dell’inchiesta e l’apertura del processo.Anti americano e anti Bush – Stando però a ciò che hanno riferito i colleghi del giornalista dell’ufficio di corrispondenza dalla capitale irachena di Al-Baghdadia, l’emittente televisiva con sede al Cairo per la quale Zaidi lavora da tre anni, non si tratterebbe di un gesto impulsivo dettato dalla rabbia, ma piuttosto di un’azione premeditata, un’ intenzione che aveva da tempo e della quale aveva reso partecipi anche i colleghi. Se e quando ne avesse avuto l’occasione, avrebbe preso Bush a scarpate perché, hanno spiegato alcuni giornalisti: “Muntazer detestava l’America, detestava i soldati americani e detestava Bush. “Quando ci ha comunicato che intendeva compiere un atto del genere, non abbiamo avuto dubbi che lo avrebbe fatto davvero”, hanno aggiunto.La sua emittente chiede il rilascio – Un gesto che è costato al professionista l’arresto immediato, e per la cui revoca ora la tv Al-Baghdadia fa appello alle autorità irachene “in nome della democrazia e della libertà di espressione che il nuovo regime (iracheno) e le autorità americane hanno promesso al popolo iracheno”. Nel documento dei colleghi di Muntazer al-Zaidi, si legge anche che: “Tutte le misure prese contro Muntazer saranno considerate come atti di un regime dittatoriale”.La sua famiglia in carcere sotto Saddam – L’anti-americanismo del reporter iracheno, laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Baghdad e descritto dai superiori come un “uomo senza preconcetti, orgoglioso del suo essere arabo”, in passato gli era già costato un paio di altri arresti da parte delle truppe Usa. Nessuna nostalgia comunque della dittatura di Saddam Hussein: “Non ha alcun legame con il vecchio regime”, hanno assicurato i colleghi, “e sotto Saddam la sua famiglia fu anche arrestata”.

Un grave insulto condiviso da molti – Il gesto del contestatore è stato accolto con grande favore da molti connazionali, in particolare tra i seguaci dell’imam radicale Moqtada al-Sadr, che hanno inscenato manifestazioni di protesta contro la sua incarcerazione tanto a Baghdad quanto nella città santa sciita di Najaf. Zaidi ha voluto insultare Bush nel modo peggiore possibile: l’imporre a chicchessia il contatto con le suole delle scarpe è infatti considerato nel mondo arabo e musulmano una delle peggiori offese, e il fatto che il presidente Usa sia stato apostrofato come “cane” ha ulteriormente aggravato l’insulto, poiché si tratta di un animale ritenuto impuro. “Ecco il tuo bacio d’addio, cane”, ha in effetti urlato l’aggressore. “Sei responsabile della morte di migliaia di iracheni!”.

beh, certo che da noi un fotografo tirò un cavalletto e se la cavò con una sadica tiratina d’orecchie ed il magnanimo perdono del lider maximo della repubblica delle media-banan-set, ma i tempi stanno cambiando anche da noi…un consiglio per chiunque abbia voglia di cimentarsi alla balistica critica anti-berluska…tirategli una bella biondona!!!…non si arrabbierà e vi farà sottosegretari!!!

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i gazebo delle libertà

copincollo:

PDL SU GAZEBO A POTENZA PER ELEGGERE DELEGATI REGIONALI

 
15/12/2008 17.10.31
[Basilicata]

I coordinamenti cittadini di Forza Italia ed Alleanza Nazionale di Potenza in una nota congiunta esprimono “soddisfazione per l’interesse che hanno suscitato anche nel capoluogo i gazebo installati per eleggere i delegati regionali al primo congresso nazionale del PdL.
Nella giornata di ieri – si legge nella nota – i punti di incontro con i cittadini allestiti in piazza Mario Pagano e piazza Don Bosco sono stati visitati da numerosissimi cittadini che hanno deciso di aderire alla nuova formazione politica, segno questo che anche in Basilicata ed a Potenza, in particolare, la politica del centro-sinistra ha esaurito il suo corso.
I gazebo torneranno nelle piazze di Potenza e dei maggiori centri della regione, nel prossimo fine settimana”.

forse dormivo in piedi lungo la placida via pretoria, ma a me non è parso mica di vederci tutta questa gente…dai, fate un bel sondaggino!!!

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fascistoidi in doppiopetto gessato

copincollo il seguente delirio di guido viceconte:

ACCISE PETROLIO, LATRONICO (PDL): BASTA POLEMICHE

 
15/12/2008 19.06.36
[Basilicata]

“E’ ormai diventata stucchevole la polemica che i colleghi parlamentari del Pd di Basilicata muovono sulla questione relativa alla mancata diminuzione delle accise sui derivati del petrolio in Basilicata”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “Il centro destra lucano porta il merito di aver posto il tema di assicurare ricadute e vantaggi diretti per i lucani che dopo 10 anni dall’avvio dello sfruttamento dei giacimenti minerari non riscontrano benefici reali per le popolazioni.
Da qui nasce l’impegno di ridurre il prezzo alla pompa dei carburanti per le famiglie lucane e che i governi di centro sinistra del passato non hanno mai voluto considerare.
La regione Friuli da oltre 10 anni gode di vantaggi fiscali che garantiscono prezzi più vantaggiosi per le popolazioni per ragioni legate alla competizione di prezzo con i Paesi frontalieri.
Vedremo l’effetto che avrà l’iniziativa di infrazione da parte dell’Unione Europea che non potrà non tener conto delle ragioni delle popolazioni frontaliere, come non potrà non considerare le istanze di risarcimento reali che una piccola regione come la Basilicata ha il diritto di porre per aver messo a disposizione del Paese risorse strategiche imponenti come quelle minerarie. Siamo sicuri che nei prossimi provvedimenti che il governo Berlusconi si appresta a varare nel settore energetico, si troveranno il modo e gli strumenti adeguati e coerenti con le normative comunitarie per soddisfare l’istanza dei lucani ad ottenere un effettivo risarcimento per lo sfruttamento del loro patrimonio minerario con una riduzione del prezzo della benzina e dei prodotti derivati”.

che i parlamentari del pd siano stucchevoli, irresoluti, confusi (mettiamola così!) è fcosa fuori discussione, ma costui si rimangia le promesse e dimostra di non conoscere affatto ciò di cui parla…ripetiamo che le riduzioni del prezzo dei carburanti valgono solo, a legge corrente, sulle zone frontaliere e nel caso specifico della regione friuli venezia giulia, della solo piccolissima provincia di trieste, della città di gorizia e della zona carnica, con un bonus di 500 litri annui per famiglia, bonus validi solo a causa della vicinanza di paesi dove il prezzo della benzina è nettamente inferiore per disincentivare l’afflusso degli automobilisti, motivo per il quale la legge provvedeva a tali bonus…la procedura di infrazione a carico della regione friuli venezia giulia risiede nella violazione delle norme sulla libera concorrenza tra i paesi u.e.

ma costui continua ad agitare bandiere di populismo spiccio e di promesse al popolo dei pastori ignoranti, addirittura ammonendo con fare imperioso-tardo-fascistoide a non discutere più della cosa, di certo autorizzato nella sua roboanza d’altri tempi dal comportamento osceno del gran capo…certo che avendo di fronte veltroni e la sua tristezza da intellettuale di seconda mano, anche ad un santo verrebbe quel prurito alle mani che poi il berlu-ssolini trasforma in offesa da bettola…ma a tutto c’è un limite anche se veltroni incassa di tutto senza ritegno…e qui topo gigio non c’entra nulla e non c’entra neppure il datore di lavoro del senatore viceconte…qui c’è un figuro che non stanco di aver diffuso elettoralmente enormi “bufale”, che neppure fanno mozzarelle, continua a pensare alla regione come ad una mangiatoia ed ai lucani come mansueti…e se questo fascistoide in doppiopetto gessato s’accorgesse che i lucani si stanno tramutando in tori arrabbiati assai?

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ru 486

finalmente un lancio su cui sono pienamente d’accordo e che passo così com’è senza ulteriori commenti:

VITA (PS) PILLOLA RU 486 MENO DOLOROSA PER LA DONNA

 
15/12/2008 16.58.53
[Basilicata]
  (ACR) – “Ci auguriamo che non ci siano più ostacoli tendenti a rallentare il percorso amministrativo che porterà alla definitiva autorizzazione all’utilizzo anche in Italia della RU 486 (pillola abortiva)”. Lo afferma il presidente del gruppo Partito Socialista, Rocco Vita, il quale sottolinea che “si tratta di una metodica alternativa e più sicura di quella chirurgica, così come è sostenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, di certo, eviterà altro dolore in un momento così delicato della vita di una donna”.
“In modo laico – conclude Vita – si deve rispettare chi è contrario all’aborto, nello stesso tempo, però, bisogna aver riguardo per chi arriva a questa scelta che, è bene ribadirlo, è sicuramente meno invasiva, meno punitiva, più rispettosa”.
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mollicone alla riscossa

copincollo dal sito l’intervento del mollicone regionale sull’elettrosmog e sul proliferare di antenne alle c.de pian cardillo e poggio cavallo di potenza, dove par d’essere in un rimboschimento…di antenne:

PIANO ANTENNE A POTENZA, MOLLICA: NESSUN ATTO CONCRETO!
 
15/12/2008 12.53.04
[Basilicata]
(ACR) – “La modifica della Giunta comunale di Potenza avvenuta nel 2006 faceva preludere, almeno dagli annunci, un cambiamento di rotta a dir poco epocale, in particolare rispetto alla materia dei rifiuti, inceneritore compreso, e sulla questione dell’elettrosmog e del relativo Piano di localizzazione delle antenne. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale si è avuto non solo il piacere di non ascoltare l’Assessore all’Ambiente, ma si è verificato direttamente il fallimento di ciò che a parole era stato annunciato”. E’ quanto affermato dal segretario regionale della Federazione di Centro, Francesco Mollica.“Difatti – continua Mollica – nonostante un Piano di localizzazione delle antenne sia pronto già da circa due anni, lo stesso continua a rimanere nei cassetti di qualcuno. Il Piano può anche non piacere, ma era ed un punto di partenza dal quale tirare fuori qualche ben minima soluzione a tutela della salute della gente ed in particolar modo dei cittadini che abitano in quelle zone, come Pian Cardillo, dove le concentrazioni di stazioni radio-base superano, anche di molto, i limiti consentiti dalla norma. Invece, in un Consiglio comunale chiassoso, distratto e già in vacanza di Natale, tra le interrogazioni non si è potuta ascoltare la risposta dell’Assessore all’Ambiente a quella presentata dal consigliere Spadafora sull’argomento, in quanto il responsabile del dipartimento era assente perchè, come dichiarato dal Presidente del Consiglio, impegnato in una riunione per l’emergenza rifiuti a Potenza”.

“Sembra strano – sottolinea Mollica – che, nonostante si dichiari che non vi è alcuna emergenza rifiuti, nel contempo si facciano riunioni sull’argomento ed ai cittadini presenti, che erano lì per capire quali fossero le decisioni dell’Assessorato per ridurre i danni alla salute delle proprie famiglie che abitano nei pressi delle antenne, non è rimasto altro da fare che prendere atto che, non solo il problema del Piano della antenne e dell’elettrosmog più in generale viene affrontato con superficialità ma che, in aggiunta, si è in presenza di una emergenza rifiuti. Tutto alla faccia dei proclami fatti, delle tante chiacchiere e del nulla di fatto”.

inutile sottolineare che mollicone ha ragione, anche se nell’accusa si sta togliendo qualche sassolino dalla scarpa…l’assenza di molinari era indecente, come indecente tra le altre è lo stesso molinari sia come assessore all’ambiente (è un tifoso acerrimo della riapertura dell’inceneritore a potenza, non capisce un tubo di nulla di ecologia e tutela dell’ambiente) sia come vicesindaco (tutti ricordiamo la sua imbarazzante presenza ad una conferenza stampa della medoilgas)…la presenza di molinari in giunta è d’altronde legata a patti con l’udeur che in città era vergognosamente forte, quasi che certa cultura dell’arraffa subito e scappa fosse stata defecata dall’ideologia mastelloniana direttamente nella casa comunale della città di potenza ad ammorbare la vita politica ancor più di quanto…vabbeh, la qualità media di consiglio e giunta comunale è quella che è!!!…ma quel famoso piano antenne costato la smisurata cifra di 60.000 euro di denaro pubblico e di cui l’allora assessore anna fulgione fu “sussurrata” aver voluto incaricare una sua “compagna” (ma come si chiamano tra loro i verdi, ammesso esistano ancora in basilicata?) vicina ai verdi e docente universitaria a napoli, finì in un cassetto dove tuttora dorme…se fosse o meno efficace e fosse valso la spesa, ai posteri l’ardua sentenza, e comunque se fu cosa abbastanza insolita dover “addormentare” un piano commissionato da chi non ha mai brillato per grande impegno ecologista (d’altronde tale era la caratura politica dei mollichiani), è davvero poi tanto bizzarro che le antenne nel vuoto regolamentare abbiano proliferato?…piano o non piano, all’epoca il siluramento della fulgione per quella spesa davvero smisurata fece quasi scalpore, un po’ meno il fatto che la stessa finì in un comodo castigo alla presidenza dell’ardsu, dove tuttora siede…mollicone vedeva e provvedeva…in ogni caso il piano antenne riposa, le antenne crescono, mollicone pontifica, molinari finge di dormire e sarebbe il caso che andasse a farlo a casa sua e non nella giunta comunale di potenza ed ovviamente bisognerà commissionare all’occorrenza un nuovo piano…chi lo commisionerebbe?…ovviamente il molinari…e stiamo freschi!!!  

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soave saggezza

copincollo dal sito:

DIGA SENISE, SOAVE (PDCI): SERVE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
 
15/12/2008 12.36.38
[Basilicata]
“I danni provocati alle aziende agricole dagli allegamenti e la presenza di melma-terra all’interno della diga di Monte Cotugno che ha costretto Acquedotto Lucano ad interrompere l’erogazione idrica in alcuni centri del Metapontino ripropongono l’esigenza di un programma di manutenzione della diga di Senise (come di tutte le altre), degli impianti idrici ed irrigui e di sistemazione dei bacini dei fiumi”.
A sottolinearlo è il consigliere provinciale di Potenza dell’area sud, Raffaele Soave (Pdci) aggiungendo che “le conseguenze delle abbondanti piogge degli ultimi giorni si potevano sicuramente ridurre se si fosse intervenuti per tempo, come sto proponendo dall’inizio della consiliatura alla Provincia, attraverso un piano di interventi che tra l’altro ha anche il rilevante obiettivo di assumere alcune centinaia di operai in forma stabile e in aggiunta al Progetto Vie Blu. In attesa di una mappa aggiornata dei danni che si registrano oltre che nel Metapontino nell’area sud della provincia di Potenza – prosegue Soave – diventa urgente riprende il percorso avviato con i programmi di difesa del suolo da realizzare a monte della diga di Monte Cotugno. C’è in proposito un progetto che è stato avviato dall’Eipli ed è inserito nel Programma Speciale Senise che va portato avanti per salvaguardare le infrastrutture idriche strategiche dello schema Basento-Bradano. I finanziamenti disponibili sono scarsi. Una fonte finanziaria è sicuramente quella delle royalties del petrolio che sono invece spesi in mille rivoli inefficaci. Un’ulteriore risposta può venire – sostiene – dal Por Basilicata 2007-2013 che dovrà contenere azioni e fondi adeguati, evitando quanto accaduto nel passato di uno scoordinamento tra progetti e programmi di spesa. In stretta sintonia con la messa in sicurezza dei centri abitati e di quelli rurali minacciati da frane e smottamenti è inoltre il problema della messa in sicurezza delle strade, molte dei quali sono di competenza della Provincia di Potenza. Sinora l’Amministrazione provinciale – conclude Soave – non ha potuto fare altro che procedere a programmi periodici di “rattoppo” della viabilità e di piccoli-interventi di salvaguardia da smottamenti. Diventa perciò necessario un Accordo di Programma Regione-Provincia per passare dalla fase di emergenza a quella della programmazione di interventi a medio-lungo termine.

come a dire che dai fondi del petrolio bisogna assicurare lavori che con ben altri capitoli di spesa andrebbero finanziati…dalla forestazione alla manutenzione delle dighe, il pdci è impegnato all’ultimo voto che le elemosine date ai forestali potrebbero assicurargli, gli unici o quasi che si fidano ancora (si fa per dire) di diliberto & co…ma non voglio dar l’impressione, con due articoli di seguito, di avercela con questa gente che ha l’unico torto di credere che siamo ancora agli anni ’60 e che la gente si beva ancora i piccoli collateralismi di sopravvivenza personale conditi di assurde buone intenzioni che qualche “politico” spaccia come linee politiche…bah, prendersela con questi è come sparare sulla croce rossa!!!

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rinsavimenti

copincollo:

 

PETROLIO, NARDIELLO: SFUMA IL SOGNO DELLA BENZINA AGEVOLATA
 
15/12/2008 09.04.22
[Basilicata]
                                                                                                                         
  (ACR) – “Sul tanto propagandato (da parte dei parlamentari ed esponenti regionali del Pdl) sconto in Basilicata del costo dei carburanti direttamente alla stazione di rifornimento si sta verificando quanto avevamo temuto dall’inizio. Il provvedimento è contestato ed ostacolato dall’Unione europea”. A sottolinearlo è il capogruppo del Pdci in Consiglio regionale, Giacomo Nardiello, riferendo che “la Commissione europea, in data 27 novembre 2008, ha notificato alla Repubblica italiana l’avvio di una procedura di infrazione per violazione della direttiva 2003/96/CE sulla tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità, in relazione all’applicazione di un’aliquota di accise ridotta da parte della Regione Friuli Venezia Giulia (Legge regionale 47/1996)”.

La Commissione – riferisce Nardiello – ritiene che l’Italia, applicando un’aliquota di accise ridotta alle benzine e al gasolio utilizzato come carburante per motori nella regione Friuli Venezia Giulia, è venuta meno agli obblighi che le incombono. Se, dunque, è a rischio l’importante beneficio della benzina a prezzo agevolato per tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia – aggiunge Nardiello – figuriamoci per i lucani che attendevano per Natale il provvedimento secondo l’impegno assunto solennemente dall’on. Vincenzo Taddei del Pdl in occasione di un confronto tra i parlamentari della nostra regione che si è tenuto, qualche settimana fa, a Potenza, presso la Cia. In quell’occasione, secondo quanto hanno riferito i giornali (e non ci risulta smentito dall’on. Taddei), il parlamentare del Pdl indicò una data precisa: entro Natale i lucani avranno lo sconto. Siamo di fronte ad una beffa che conferma tutte le nostre perplessità e che deve richiamare adesso Giunta e maggioranza regionale di centrosinistra ad individuare un percorso istituzionale fattibile per raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti, senza prendere in giro i cittadini, di ottenere benefici concreti dall’estrazione di petrolio nella nostra regione”.

e quando lo abbiamo detto noi del comitato no oil lucania in interventi sui media locali che non si poteva assolutamente promettere ciò che era impromettibile, stante la possibilità che la legge consente di applicare sconti solo nelle zone frontaliere, caro nardiello, voi dov’eravate?…e voglio ricordare che, oltre che in campagna elettorale, questa storia bufalina della riduzione del costo dei carburanti è stata propagandata fino a ieri anche da esponenti della “sinistra”…con l’aggiunta di numerose altre bestialità, come il parco naturale dei laghi artificiali (che nessuno ha ben capito fino in fondo), il raddoppio della ss 598 (basterebbe metterla un po’ a posto), il potenziamento delle zone industriali di viggiano (dove tutto chiude) e la costruzione di qualla di sant’arcangelo (dove ci risulta si faccia o si dovrebbe fare frutticoltura di qualità)…ma andatevene tutti a casa!!!

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cazzate costose

copincollo solo parzialmente, vista l’assoluta inutilità della notizia:

 

BASILICATA SUL WEB: APT ED OPERATORI A CONFRONTO

 
15/12/2008 11.05.33
[Basilicata]

“Una ricca e qualificata partecipazione e un intenso e appassionato dibattito hanno caratterizzato “Basilicata nel web”, il secondo meeting promosso dalla nuova Apt con gli esperti di comunicazione digitale che già operano nel complesso e affascinante mondo del web 2.0, che si è svolto sabato in un’aula del consiglio regionale”. E’ quanto afferma in una nota l’Apt di Basilicata.
L’azienda di promozione territoriale della Basilicata punta molto sulle tecnologie digitali e i nuovi linguaggi del web, avendo da tempo avviate sperimentazioni nei mondi virtuali (Lucania Lab su Second life), attività di social network (lucanialab.ning.com) e di blogger (basilicata.travel). In una più ampia logica di costruzione di sistemi turistici e di messa in rete degli operatori, il direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri, ha lanciato una sfida, accolta con entusiasmo dagli operatori lucani della nuova frontiera digitale, per costruire insieme forme innovative di interazione tra pubblico e privatoUna sfida che in parte è in anticipo sui tempi, perché è ancora insufficiente la copertura della larga banda in ampie aree della regione, requisito tecnologico indispensabile per la piena valorizzazione delle realtà del web 2.0…Il direttore generale del Dipartimento Attività produttive, Andrea Freschi, nell’introdurre i lavori, è partito dai punti di criticità…ma ha anche evidenziato le straordinarie potenzialità che hanno indotto la giunta regionale a prevedere investimenti massicci per la promozione del territorio sul web, interventi che non possono essere gestiti in proprio dall’Apt ma che prevedono appunto la valorizzazione delle risorse esistenti sul territorio…Il direttore Perri, nello stimolare la messa in comune di esperienze, sollecitare proposte, critiche e indicazioni ha anche delineato la complessità dei temi sul tavolo. Le modalità stesse della produzione dell’informazione del web 2.0 e la sua canalizzazione pongono problemi seri anche di natura amministrativa. Se la comunicazione istituzionale del pubblico deve comunque restare in qualche modo legata a modalità di riconoscibilità autoriale e di selezione redazionale dei contenuti, il rapporto con l’articolato e diversificato universo del web 2.0 impone la capacità di dare nuove risposte. Uno degli obiettivi del tavolo che si è costituito oggi è proprio quello di ragionare insieme pubblico, privato sociale e imprese per stabilire nuove regole del gioco dentro la cultura del social network per costruire relazioni più avanzate ma che comunque in qualche modo devono essere riconducibili alle modalità di spesa dei fondi europei…

se bisogna spendere soldi per cazzate, l’apt pare sempre in prima linea…anche se dietro le cazzate avanzano sempre silentemente progetti dove la parola privato si affianca sempre alla parola pubblico e dove alla materialità di un tessuto economico che necessita di interventi reali, si sostituisce sempre l’immaterialità di un sistema che pare dover sempre servire chi non volendo far nulla s’ingegna ad inventare qualcosa che “deve” sembrare necessario

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tarallucci, vino e ricotta

copincollo dal sito istituzionale:

 

CON IL TRIO “LA RICOTTA” PARTE A VENOSA LA DIFFERENZIATA

 
15/12/2008 10.52.42
[Basilicata]
Con una due giorni di sensibilizzazione, prevista per il 15 ed il 16 prossimi, parte a Venosa la raccolta differenziata.
I due giorni – riferisce una nota del Comune di Venosa – sono rivolti principalmente alle scuole di ogni ordine e grado in quanto si vogliono educare le nuove generazioni ad un maggior rispetto del proprio habitat e a vivere positivamente il rapporto con esso. Perciò – prosegue la nota – si parte dai più piccoli per arrivare al cuore dei grandi.
L’Amministrazione Comunale ed il Consorzio Seari, gestore del servizio, hanno ideato quest’evento in maniera originale con il coinvolgimento del Trio comico “La ricotta” per presentare il nuovo sistema con un linguaggio comprensibile ed accattivante.
Non è facile – conclude il Comune di Venosa – far cambiare abitudini, far adattare a nuove situazioni ed esigenze i cittadini, per questo il Trio, interagendo con il giovane pubblico presenterà un video sul nuovo sistema di raccolta differenziato che ha per protagonisti gli studenti della scuola primaria.
Chiuderà la manifestazione, martedì 16 alle 18,00 presso il teatro Lovagalio un convegno che vedrà presenti Istituzioni locali, provinciali e regionali.

come dire che la raccolta differenziata a venosa parte a tarallucci e vino e ricotta (speriamo fresca)…finirà con una grossa risata?

non prendiamoci in giro…costoro come a matera stanno solo separando la frazione secca (cdr) dall’umido…ciò che sarà possibile recuperare senza troppo impegno, sarà pure recuperato, ma è ovvio che il cdr (sempre alla luce della famosa delibera di giunta del novembre 2005) è destinato o ai tanti progetti di centrali a “bio-masse” che gruppi privati stanno avanzando in tutta la regione o magari al termodistruttore “la fenice” che potendo bruciare ben poco dei residui del gruppo fiat in affanno produttivo, fa quello per cui era stata costruita, bruciare rifiuti oltre a tutte le schifezze che transitano in silenzio da quelle parti…criminali!!!

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