le nomine sanitarie

DE FILIPPO NOMINA DIRETTORI GENERALI STRUTTURE SANITARIE
Amendola a Potenza, Gaudiano a Matera, Maglietta all’Ircss di Rionero
30/12/2008 21.34.11
[Basilicata]
(AGR) – Su conforme deliberazione della Giunta, il Presidente della Regione, Vito De Filippo, ha nominato i direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali di Potenza e di Matera e dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Rionero. Sono rispettivamente Francesco Pasquale Amendola, Vito Nicola Gaudiano e Rocco Alessandro Giuseppe Maglietta. Gestiranno per tre anni le strutture sanitarie. Francesco Pasquale Amendola ha ricoperto gli incarichi di direttore sanitario dell’ospedale San Carlo di Potenza e del Crob di Rionero.
Vito Nicola Gaudiano è stato direttore sanitario dell’Asl di Matera e direttore dell’Unità Operativa del centro Trapianti Basilicata. Rocco Alessandro Giuseppe Maglietta ha ricoperto, invece, gli incarichi di direttore della Medicina Legale e direttore sanitario del “San Carlo” e dell’Asl n. 2 di Potenza. Il compito di Amendola e Gaudiano sarà quello di organizzare le strutture di tipo aziendale dell’Azienda Sanitaria di Potenza (ASP) e dell’Azienda Sanitaria di Matera (ASM), istituite dalla legge regionale n. 12 del primo luglio scorso. L’ASP succede alle Aziende Sanitarie Usl n. 1 di Venosa, Usl n. 2 di Potenza e Usl n. 3 di Lagonegro, mentre l’ASM succede alle Usl n. 4 di Matera e Usl n. 5 di Montalbano…..A partire dal prossimo primo gennaio sono dunque soppresse le cinque Usl istituite nel 1994 con la legge n. 50, mentre le due nuove Aziende (ASP e ASM) avranno un’organizzazione articolata in Distretti della Salute coincidenti con gli ambiti socio-territoriali delle istituende Comunità Locali e in Unità per i Servizi Integrati di Base (USIB), in modo da garantire l’offerta integrata sanitaria e socio-sanitaria sull’intero territorio di competenza. Le sedi dei Distretti saranno definite dai nuovi Direttori Generali, sentite le Conferenze dei Sindaci.
I neo Direttori Generali dell’ASP e dell’ASM avranno 180 giorni di tempo per adottare i nuovi provvedimenti organizzativi. Fino a quella data resteranno in carica in qualità di commissari liquidatori i preesistenti Direttori Generali.

nomine in assoluta continuità interna agli assetti della sanità lucana e dei referenti politici di controllo per una ristrutturazione solo sulla carta, 180 giorni di tempo per i provvedimenti organizzativi, fino a quella data i direttori generali rimangono comunque in carica, i 180 giorni scadono alla fine di maggio, il 7 giugno si vota, poi si vedrà…tutta roba già vista!!!…neppure darsi la pena di apparire dei gattopardi, semmai dei rinoceronti!!!

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migranti spostati come merce

 come molti sanno non sempre siamo d’accordo con pietro simonetti ed anzi siamo critici sulle sue posizioni riguardo al petrolio, ma condividiamo e sottoscriviamo pienamente quanto scrive sui cittadini nostri fratelli richiedenti asilo ospitati fino a poche ore fa al centro di policoro

nicola magnella 

PIETRO SIMONETTI (CRM): MIGRANTI SPOSTATI COME MERCE

 
30/12/2008 18.11.54
[Basilicata]
La “tranquillita’” è stata ristabilita nel Metapontino e in particolare a Policoro. Lo afferma in un comunicato stampa Pietro Simonetti, presidente della Commissione regionale migranti dopo l’evacuazione del centro per richiedenti asilo. “La maggioranza – scrive Simonetti – è stata spostata a Roma, come si fa con i sacchi, e un piccolo gruppo è rimasto in Basilicata per la disponibilità della Caritas. Esultano i leghisti locali e non solo. Piccole miserie di una regione di emigranti. Pseudo vittorie di personaggi di un una parte del paese che tratta i migranti come merce. Anche questa volta – continua Simonetti – il Ministero degli Interni, e il Prefetto di Matera, largo di auspici, corto di risultati non hanno informato la Regione, nonostante gli impegni. Perchè
protestare? Il metodo è questo. La sostanza pure. Tocca adesso alla nostra Regione assicurare una prospettiva a chi è rimasto. Tocca a noi, assicurare ai quarantamila migranti che vivono e lavorano nella nostra regione condizioni che abbiamo rivendicato e rivendichiamo per i nostri emigrati”.
(bas – 04)
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il sindaco di avigliano e il petrolio

dal blog di vito “viler” l’erario, altro articolo sull’ iniziativa di domenica a lagopesole:

SILENZIO “ASSENZIO”

Silenzio, come la non parola pronunciata dal Sindaco di Avigliano, la città del baccalà, Domenico Tripaldi eterno amministratore illuminato dai barili delle “sette sorelle”.
Assenzio, il distillato derivato dalle foglie di Artemisia absithium messo a bando in molti Paesi per il suo eccessivo potere di rendere il bevitore semplicemente “fantastico”. Ne sanno qualcosa Vincent Van Gogh, Toulouse Lautrec ed Ernest Hamingway il quale sosteneva che l’assenzio aveva il potere di far cambiare le idee.
Osservando il Sindaco di Avigliano, durante il convegno di Lagopesole di domenica 28 dicembre con titolo “Il Petrolio dei Lucani” – organizzato dall’associazione politico culturale 100 Comuni – udendo il Sig. Tripaldi durante il suo intervento, prima e dopo in TV prontamente intervistato dal TG Rai Basilicata, appare evidente che il Sindaco della città del baccalà al peperone crusco si sia trincerato dietro il silenzio-assenso in merito al permesso di ricerca idrocarburi “Frusci” di cui proprietario del titolo minerario è ENI (Ente Nazionale per gli Idrocarburi). Il permesso interessa ben dieci comuni: Potenza, Bella (i cui consigli comunali hanno espresso parere negativo alle richieste ENI), Avigliano, Filiano, San Fele, Atella, Pietragalla, Ruoti, Baragiano e Pignola.
Tripaldi, nella sua mistica ambiguità chiede royalties più consistenti e infrastrutture per la sua comunità. Così ha dichiarato ai microfoni del TGR: “le royaties devono essere considerate nel loro complesso e investite in processi strategici che riguardano tutta la regione. Fare come è stato fatto fino adesso, in cui gran parte delle royalties sono rimasti nei territori, pur essendo un principio astrattamente giusto, dopo qualche anno ha mostrato la corda”.
Sarà astrattamente giusto ipotizzare trivelle, autobotti e successivamente oleodotti che dovranno “veicolare” il petrolum verso il centro oli? Sindaco? Oleodotti che in Val d’Agri resteranno interrati quando nel 2019, o forse più, il giacimento sarà esaurito?
L’accordo di programma ENI-Regione Basilicata, oltre alle prescrizioni VIA sui monitoraggi delle matrici ambientali (acqua, suolo e aria) mai rispettate, prevede anche la bonifica dei pozzi esausti ma non dei circa 700 km di oleodotti, che a quanto pare nemmeno il Vice Presidente e Assessore all’ambiente della Regione Basilicata, Vincenzo Santochirico ha saputo dare risposte, nonostante una mia precisa domanda.
L’ENI dal canto suo punta sulla Basilicata, su Viggiano, con un Governo nazionale che decide una “Lucania HUB energetico d’Italia” mentre Ortona e l’intero Abruzzo dissentono. E che ne dica l’ottimo calendario ENI del 2009 dove sono rapprensentate le mani del lavoro lucano con “immagini polvere” (è quello che pensano all’ENI!) mentre invece sarebbe fatto incontrovertibile parlare di mani sporche del petrolio lucano.
Dunque, l’incontro di fine anno di Lagopesole apre una nuova stagione del “Re fossile” in una Basilicata felix esageratamente privata della sua identità, dove i giovani restano muti di fronte alla spietatezza con cui certi amministratori si cuciono bocche e coscienze, dove un bicchiere di assenzio servirebbe a rendere un idea: che il petrolio da noi è devastazione, spoliazione, spopolamento e spolpamento dei territori.

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le scale im-mobili

copincollo e mi associo alla richiesta (parra strano trattandosi di f.i.) di aprire a gara pubblica la gestione delle scale im-mobili (visto che sono ferme ed avrebbero dovute esser pronte già nel 2001…eh, i ritardi!!!) e del ponte non attrezzato (gli attrezzi evidentemente sono svaniti) a potenza…ci sarebbe da discuterne visti i contratti degli appalti per la realizzazione dell’opera più brutta che esista in città (utilità a parte!) che sembrerebbero andare in senso contrario, ma diamine, il pubblico avra pure qualche vantaggio sul privato…qualcuno tenta di far cose subdole ancora una volta in questa città?

PDL PZ: PER GESTIONE SCALE MOBILI E PONTE SERVE UNA GARA

 
30/12/2008 15.49.28
[Basilicata]
“Oggi più che mai si ravvisa la necessità che nella gestione della cosa pubblica vi sia la massima trasparenza e l’osservanza delle norme”. Lo afferma, in un comunicato stampa, il coordinamento del Pdl. In tale direzione, Forza Italia verso il PdL della città di Potenza ed i suoi Consiglieri Comunali, chiedono “al Sindaco di Potenza che per l’affidamento della gestione delle nuove scale mobili e del ponte attrezzato si proceda a gare con evidenza pubblica e non, come si paventa, con una mera azione clientelare, ad estendimenti di gare già espletate”.
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congo…una tragedia continua

NAIROBI, 10.44
Congo: ribelli ugandesi compiono una strage
(ANSA) – NAIROBI, 30 DIC – Almeno 45 persone, molte donne e bambini, sono state letteralmente fatte a pezzi, in una chiesa nella Repubblica Democratica del Congo. La strage e’ avvenuta vicino ai confini del Sud Sudan e dell’Uganda e sarebbe stata compiuta il 26 dicembre dai ribelli dell’Esercito di Resistenza del Signore (Lra). Lo rende noto la Bbc on line, che riferisce anche che secondo altre fonti le vittime del massacro nella Chiesa potrebbero essere addirittura cento.

perchè da decenni si combatte questa guerra crudele, fatta di tante guerre locali che a scadenze regolari riprendono innestandosi sui sempre tesi rapporti tra hutu e tutsi proprio nelle zone in questione?…petrolio e minerali vari di cui il congo è ricchissimo e delle quali le multinazionali, soprattutto belghe, sono avide…crollato il regime di m’butu (mandante dell’omicidio di patrice lumumba e di vari atti di genocidio), e non sapendo più con quale potere stabile e controllabile allearsi a suon di tangenti e corruzione varia per lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo, le multinazionali finanziano i vari movimenti di guerriglia locale nella logica sempiterna del divide et impera…ed a rimetterci la pelle non ci sono solo esseri umani, intere comunità distrutte, con il corredo di orrori quali i soldati bambino, la prostituzione minorile, la violenza sessuale a sfondo etnico, le malattie a stato quasi epidemico, ma anche gli ormai rarissimi gorilla di montagna il cui numero è in ulteriore drammatica discesa e la cui protezione dal bracconaggio e dalla distruzione del loro ecosistema è attualmente impossibile per le organizzazioni che se ne occupavano in passato…e qui da noi cosa cambia?

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attenti al pesce – informazione di servizio

VENEZIA, 11.16
Sequestrate 160 tonnellate di pesce in Operazione Capitone
30/12/2008 11.16.00
[Italia/mondo]

(ANSA)- VENEZIA, 30 DIC – Ammonta a 160 tonnellate il pesce sequestrato in tutta Italia nell’ambito dell’operazione ‘Capitone’. Si tratta di pesce avariato, conservato e venduto come fresco, e prodotto asiatico venduto come nostrano. Individuati 588 tra reati e illeciti amministrativi: 61 riguardano frodi in commercio, 25 i casi di sottomisura del pescato, 70 quelli legati al cattivo stato o alla cattiva conservazione del pesce.Le sanzioni amministrative ammontano a 696.879,79 euro. L’operazione Capitone e’ stata resa nota dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia. Sara’ lo stesso ministro della Pesca ad illustrare i particolari dell’operazione, insieme all’ammiraglio Raimondo Pollastrini, comandante Generale del Corpo della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera. Nell’operazione sono stati impiegati 2.004 uomini ed eseguiti 6.677 controlli.

urca, attenti al pesce!!!…notizia che mi pare doveroso rilanciare…mi è capitato nei giorni scorsi di vedere sui banchi alimentari di un supermercato vongole di chiara origine asiatica spacciate come veraci (il guscio delle veraci è grigio e ad anelli marcati, quello dele asiatiche da ocra scuro a marrone con chiazze chiare e liscio), mitili spagnoli ed altri molluschi in cattiva conservazione,  pesce di varia natura, prevalentemente decongelato, che non portava l’indicazione della zona di pescato (è un numero che il cartellino del prezzo deve portare in relazione ad una carta geografica con la suddivisione in zone di pesca dell’intero globo che è obbligatorio esporre), pesce sottomisura (esistono tipologie di misurazione che indicano chiaramente le taglie minime pescabili per ciascuna specie e ciò in preservazione degli animali più giovani e della rigenerabilità di specie)…le possibili tossinfezioni derivanti da pesce conservato male sono estremamente pericolose e va ricordato che specie nei paesi del sud-est asiatico gli allevamenti sono condotti con regole igieniche assai differenti dalle nostre e con limiti di inquinanti delle acque (a parte i controlli!) molto al di sopra dei limiti italiani ed europei…non comprate pesce, crostacei e molluschi di dubbia provenienza!!! 

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i tavoli per potenza

attiviamo da questo momento i tavoli di consultazione per il programma delle amministrative a potenza…riunione da stabilirsi per i primi giorni di gennaio dopo il convegno in val d’agri…argomenti dei tavoli aperti al libero contributo dei cittadini (come già comunicato a suo tempo) e che porteranno alla definizione delle scelte programmatiche:

  1. ambiente e sostenibilità
  2. energia e trasporti
  3. gestione dei rifiuti e nuovi modelli di consumo
  4. programmazione urbana e riqualificazione del territorio
  5. partecipazione e democrazia
  6. solidarietà e politiche sociali
  7. finanze ed economia del territorio
  8. attività istituzionali, decentramento democratico delle funzioni, amministrazione 
  9. cultura ed informazione
  10. politiche delle età ed attività ludico-sportive
  11. scuola e formazione professionale
  12. lavoro e mobilità
  13. beni comuni ed autogestione
  14. famiglia e modello sociale
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