pericoli post-soviet?

copincollo:

NUCLEARE, BUBBICO: NO A COMMISSARIO PER ARSENALE EX URSS
 
28/01/2009 19.10.03
[Scorie nucleari a Scanzano]
“Il governo Berlusconi ci riprova e con un emendamento al Ddl per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese e in materia di energia (A.S. 1195) torna sulla vicenda dello smantellamento dei sommergibili dell’ex Unione Sovietica, prevedendo l’istituzione di un’apposita contabilità speciale presso la Tesoreria Provinciale di Roma e la nomina di un Commissario ad Acta che dovrebbe provvedere alle occorrenti attività e a ogni azione utile e funzionale al conseguimento degli obiettivi”. Lo afferma in un comunicato il senatore Filippo Bubbico.“L’emendamento – prosegue – fa esplicito riferimento all’Accordo tra Italia e Federazione Russa del 5 novembre 2003, con il quale il nostro Paese, attraverso la Sogin Spa (società del ministero dell’economia), si è impegnato a partecipare allo smantellamento dei sommergibili russi con più di 720 milioni di euro che stanno ancora gravando sui cittadini italiani, gestiti dal Ministero dell’Industria atomica russo con criteri e procedure non conformi ai minimi richiesti in ambito Ue per garantire trasparenza ed evidenza pubblica. Lo smantellamento delle testate, degli armamenti e degli impianti nucleari, come segnalato da diversi organi di stampa tra cui anche la trasmissione Report, è diventato il grande business degli ultimi anni e intorno ad esso vengono segnalati interessi ‘opachi’ da parte di operatori spregiudicati di diversi Paesi e anche di Regimi. Adesso con un emendamento a un Ddl che nulla ha a che fare con l’intesa tra il governo italiano e la federazione Russa del 2003, l‘esecutivo con un colpo di mano vuole introdurre una contabilità speciale per gli stanziamenti destinati allo smantellamento dei sommergibili ex sovietici. Si tratta di risorse provenienti direttamente dalle tasche dei contribuenti italiani e che verrebbero gestite con norme ‘speciali’ invece che con le normali procedure e i controlli propri della nostra contabilità pubblica.
L’opposizione del Pd, iniziata questa mattina in Commissione industria, – sottolinea il senatore Bubbico – sarà durissima e senza sconti perché è inaudito che per smantellare i sommergibili nucleari e l’arsenale dell’ex Unione sovietica si metta mano al portafoglio degli italiani e per di più senza la garanzia di un ordinario e trasparente controllo della contabilità normalmente assicurato dallo Stato.
Inoltre non è ancora chiara la modalità di smantellamento delle testate e degli impianti nucleari, né dove vanno a finire le scorie. Non è infine chiaro se sono garantite le necessarie condizioni di sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.
Problematiche complesse in materie tanto delicate richiedono rigore, trasparenza e informazione dei cittadini nella gestione delle procedure a tutela dei rilevanti interessi pubblici in gioco, primo fra tutti la tutela della salute”.

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senatore, non posso non concordare con lei per queste “preoccupazioni” poichè sappiamo perfettamente dove andranno a finire le scorie, e lo sa anche lei, ma il percorso che rende possibili certe “strade” non nasce oggi e di quel percorso molteplici sono le complicità trasversali che però non si possono denunciare solo adesso e di cui forse è ora che qualcuno cominci pure a pagarne le conseguenze…e fossi al posto di alcune popolazioni mi preoccuperei davvero molto per alcuni progetti di “imprenditoria energetica”!!!…la storia d’altronde è sempre molto strana e le alleanze mutevoli, pur nel senso unico che esse prospettano purtroppo per questa terra…nel considerarla un avversario dotato di intelligenza, e di questa intelligenza è ora si faccia finalmente uso per il concorso democratico al “benessere” reale di questa regione, sono a sua disposizione per “scambi di idee in merito alla questione”, questione che d’altronde ho già avuto modo di accennare alcune volte dalle pagine di questo sito…e comunque questa terra non è in vendita, o almeno non lo è più!!!

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niente di nuovo…

copincollo:

NOMINATI DIRETTORI GENERALI
 
28/01/2009 12.47.01
[Basilicata]

(AGR) – La Giunta Regionale ha nominato i Dirigenti Generali dei sette Dipartimenti. Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza della Giunta è Angelo Nardozza; del Dipartimento Agricoltura: Pietro Quinto; del Dipartimento Ambiente: Viviana Cappiello; del Dipartimento Attività Produttive: Andrea Freschi; del Dipartimento Cultura: Maria Teresa Lavieri; del Dipartimento Infrastrutture: Giuseppe Esposito; del Dipartimento Sanità: Rocco Rosa.
Al dott. Francesco Pesce sarà affidato un importante incarico presso il Dipartimento Presidenza della Giunta.

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niente di nuovo sotto il sole…sono sempre gli stessi dirigenti dei sette dipartimenti…segno che la continuità burocratica su alcune materie è ancora più importante della verifica politica…ma approfittiamone per una domanda…quanti di questi signori hanno il doppio incarico?

andrea freschi è anche direttore dell’arpab, angelo nardozza è presidente dell’aato basilicata, pietro quinto è commissario dell’U.S.L. n. 5 di montalbano jonico, viviana cappiello la ricordiamo tutti come l’espressione di tre voti su cinque nella famosa delibera di giunta sul pozzo di montegrosso…sto esagerando?…sono notizie vecchie?…non sono aggiornato?…qualcuno vuole aggiungere altro? sono cose normali?…mah, niente di illegale nel doppio incarico…solo che con tanta disoccupazione intellettuale, proprio non trovavamo altro? il diritto di replica a questi signori è assicurato su questo blog

dove sono le magagne?

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raffronti

copincollo:

LATRONICO (PDL) SU DECRETO ANTICRISI DEL GOVERNO

 
28/01/2009 11.21.35
[Basilicata]

“Con il voto del Senato, il decreto anticrisi diventa legge e i cittadini potranno disporre di misure dall’alto contenuto sociale e nello stesso tempo capaci di sollecitare la struttura dei consumi del nostro Paese”.
Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Cosimo Latronico che aggiunge: “Ad iniziare dal bonus per le famiglie che consentirà l’erogazione da 200 a 1.000 euro per i nuclei familiari a basso reddito e per le famiglie in cui vi e’ la presenza di portatori di handicap, con una dotazione finanziaria di 2,5 md di euro; il contenimento dei costi per l’assunzione ed il pagamento dei mutui bancari per la costruzione, l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa; insieme all’incremento per 20 milioni di euro della dotazione del fondo nazionale per l’accesso alla locazione di abitazioni; il fondo per il credito per i nuovi nati con concessione di garanzie dirette alle banche per l’erogazione di credito alle famiglie. Insieme alle famiglie, il sistema delle imprese rappresenta il secondo pilastro della manovra con la deducibilità dall’Ires e dall’Irpef della quota Irap relativa al costo del lavoro ed agli interessi passivi, incidendo significativamente sulla riduzione del costo del lavoro in un momento delicatissimo del nostro sistema imprenditoriale, esposto ad una concorrenza mondiale che spesso fa perno proprio su di un più basso costo del lavoro. Senza dimenticare – prosegue – l’introduzione dell’iva per cassa; in base a tale criterio l’iva sarà esigibile solo dopo l’incasso, dando un sostegno concreto alla liquidità delle imprese proprio in un momento in cui la stretta creditizia si fa sentire sui bilanci delle imprese. In questa stessa direzione va la certificazione dell’esigibilità dei crediti vantati dalle imprese nei confronti di regioni e di enti locali, per consentire che i crediti certificati siano ceduti a banche oppure a intermediari finanziari. Insieme a diverse norme fiscali e tributarie per garantire lo snellimento delle procedure e l’effettiva copertura delle agevolazioni fiscali, si avvia una revisione degli studi di settore per tener conto della crisi economica e dei mercati. Non manca – conclude Latronico – un’attenzione alla ripresa degli investimenti nel settore delle opere pubbliche che consentiranno il riavvio dell’ambizioso programma contenuto nella legge obiettivo sia per le opere stradali che per quelle ferroviarie. Insieme alle misure di rigore finanziario che hanno messo in sicurezza i saldi del bilancio dello Stato, si snodano, anche tramite questo provvedimento, azioni che stimolano la crescita e la volontà di ripresa che hanno sempre contraddistinto il nostro Paese anche nei periodi più critici”.

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pubblico codesto atto di fede giulio-siviano del senatore latronico solo perchè si possa raffrontare quanto questi afferma e quanto il sottoscritto ha commentato alla notizia dell’approvazione del decreto…questa gente non può prendere il potere in regione…cadremmo tutti dalla padella in cui si stanno bruciacchiando i peproni crusc’k del centrosinistra direttamente nella brace del federalismo autoritario del governo berluskoni e dei suoi capobastone locali

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citare le fonti

copincollo:

MOZIONE SFIDUCIA, TISCI (AN): ABBIAMO L’AGGIUNTA NUOVA

 
28/01/2009 09.30.02
[Basilicata]

  (ACR) – “Abbiamo aspettato – ha detto Tisci – che nascesse la nuova Giunta. Dobbiamo prendere atto che quella che è stata presentata in Consiglio regionale non è una nuova Giunta, ma l’aggiunta nuova….

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mr. tisci, citi almeno la fonte delle sue affermazioni, cioè il sottoscritto…comunque è bello sapere che le letture del blog sono davvero bipartizan, più il centro, che poi è un’altra ag-giunta!

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casi

CASO FALOTICO,LACORAZZA-CHIURAZZI COINVOLGONO PD NAZIONALE
 
28/01/2009 09.05.21
[Basilicata]

“Il consigliere regionale Roberto Falotico rappresenterà il gruppo Uniti nell’Ulivo al quale si è iscritto e non il Partito Democratico”. Lo hanno dichiarato congiuntamente Piero Lacorazza segretario regionale del Pd e Carlo Chiurazzi presidente dell’assemblea regionale del Pd per commentare la decisione di Roberto Falotico di uscire dal gruppo consiliare del Partito Democratico. “In questi mesi troppe sono state le tensioni alle quali il partito è stato sottoposto. Adesso non si può far finta di nulla e, quindi, per quanto ci riguarda abbiamo informato gli organi politici e di garanzia nazionali affinché a fronte di questo atto unilaterale ci sia una posizione chiara. Non sono solo le regole ma anche il buon senso e la coerenza che fanno apparire contraddittoria ed incompatibile la posizione assunta: fuori dal Gruppo e dentro il Pd”.

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questi sono proprio “casi” tutti interni al pd…inutili i commenti, ci penserà topo gigio!!!

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si inizia alla grande!!!

CONSIGLIO REGIONALE, RINVIATA SEDUTA ODIERNA
 
28/01/2009 08.46.59
[Basilicata]

(ACR) – Il prosieguo della seduta del Consiglio regionale previsto per oggi alle ore 12.00, è stato revocato.

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beh, se il buongiorno si vede dal mattino, vuol dire che siamo al tramonto…al viale del tramonto!!!…che il preside-nte si avvii a divenire una vecchia diva che vive nel passato per non vedere il presente?…e chi sarebbe il maggiordomo premuroso?

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sparare sulla croce rossa

Il governo incassa la fiducia al Senato, il dl anticrisi è legge

Dall’una tantum per le famiglie al sostegno al reddito per i negozianti costretti a chiudere per la crisi, dal pagamento dell’Iva per cassa ai pannolini gratis. Il pacchetto anticrisi varato dal governo il 28 novembre scorso, che vale 5 miliardi di euro, è legge. Il Senato ha infatti dato l’ok definitivo al testo con 158 sì, 126 no, 2 astensioni. Il governo ottiene per l’undicesima volta in questa legislatura la fiducia su un provvedimento; questa volta al Senato sul decreto con le misure contro la crisi economica, sul quale la fiducia era stata votata anche dalla Camera. Le dieci precedenti richieste di fiducia sono state approvate il 25 giugno 2008 sul decreto fiscale (con le misure sull’abolizione dell’Ici prima casa e per la defiscalizzazione degli straordinari), il 15 luglio sul decreto sicurezza, il 21 luglio e l’1 e il 5 agosto sempre sul decreto manovra (al Senato e alla Camera), il 7 ottobre sul decreto scuola, il 22 ottobre sul decreto Alitalia, il 2 dicembre sul decreto sanità, il 7 gennaio 2009, sul decreto per l’università, e il 14 gennaio alla Camera sul decreto anticrisi. Questa è la seconda volta (su undici) che la fiducia viene chiesta al Senato, contro le sei del governo Prodi nello stesso periodo di tempo. In precedenza, il governo aveva avuto la fiducia sia alla Camera che al Senato sulla formazione del governo.Ecco le principali novità:BONUS FAMIGLIA – E’ l’una tantum da 200 a 1.000 euro per lavoratori e pensionati con redditi bassi. Va ai nuclei familiari e solo nel caso dei pensionati anche a soggetti singoli. Il termine per la domanda è il 28 febbraio. ASSEGNI FAMILIARI – Arrivano 350 milioni di euro per dare un sostegno anche ai lavoratori autonomi e per rafforzare gli aiuti alle famiglie con disabili. La spesa potrà però essere decisa solo dopo una verifica su quanto non speso nel 2009 per garantire un tetto alla rata dei mutui variabili.MUTUI PRIMA CASA – Per i mutui in corso le rate variabili 2009 non possono superare il 4% grazie all’accollo da parte dello Stato dell’eventuale eccedenza; per i nuovi mutui, il saggio di base su cui si calcolano gli spread è quello Bce.PANNOLINI GRATIS – Per le famiglie che rientrano tra i beneficiari della social card ci sarà un aiuto per l’acquisto di pannolini e latte per i figli fino a 3 mesi di età.AFFITTI, MINI-FONDO – Arrivano 20 milioni in più.AMMORTIZZATORI – Il sostegno al reddito di coloro che perdono il lavoro sarà garantito dal nuovo Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, nel quale confluisce anche il Fondo occupazione per gli ammortizzatori in deroga, finanziato per 1 miliardo e 26 milioni di euro.MASSIMO SCOPERTO – Se il saldo del cliente risulta a debito per un periodo inferiore a 30 giorni non si paga la commissione.BOLLETTA LUCE, AMPLIATA PLATEA TARIFFA SOCIALE – L’accesso alla tariffa elettrica agevolata è consentito anche a coloro che in famiglia hanno un malato che ha bisogno di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate ad energia elettrica. Destinatarie delle tariffe agevolate anche le famiglie con almeno 4 figli a carico e con Isee non superiore a 20.000 euro.FONDO CREDITI NUOVI NATI – Istituito un fondo per prestiti agevolati alle famiglie con nuovi nati. Accederà alle risorse anche chi ha un familiare affetto da una malattia rara.RIFORMA DEL MERCATO ELETTRICO – Tra le novità la futura divisione dell’Italia in tre macro-zone.PEDAGGI AUTOSTRADALI – Gli aumenti saranno congelati fino al 30 aprile 2009.DETASSAZIONE PRODUTTIVITA’ – Prorogato al 2009 l‘alleggerimento fiscale per i premi di produttività per i lavoratori dipendenti del settore privato.DEDUZIONE IRAP – Sarà possibile scontare ai fini Ires e Irpef il 10% dell’imposta regionale sulle attività produttive.IVA PER CASSA – Il pagamento dell’imposta non sarà più al momento dell’emissione della fattura ma all’effettivo incasso dei corrispettivi.STUDI DI SETTORE – Revisione legata alla congiuntura economica. Nessun allentamento invece del loro valore probatorio.PAGAMENTI PA – Prevista una velocizzazione dei pagamenti dovuti dalla pubblica amministrazione e dei rimborsi fiscali ultradecennali.ACCONTI FISCALI – L’acconto Ires passa dal 100% al 97%, mentre quello Irap dal 99% al 96%.TREMONTI-BOND – Il Tesoro potrà sottoscrivere, su richiesta delle banche interessate, strumenti finanziari privi dei diritti di voto.OPA – Allentate le regole sulla cosiddetta passivity rule.ROMA – Investimenti per il trasporto pubblico fuori dal patto di stabilità.MALPENSA – Norme a tutela dell’hub milanese, considerato il via della nuova Alitalia.ROTTAMAZIONE NEGOZI – Sostegno al reddito ai negozianti che sono costretti a chiudere. Equivarrà alla pensione minima e sarà concesso a chi ha più di 62 anni (57 se donne).INFRASTRUTTURE – Arriva la norma che velocizza la realizzazione delle grandi opere.IVA SKY – Passa dall’aliquota ridotta del 10% al 20%.PORNOTAX E MAGHI – Tasse maggiorate per la produzione e vendita di materiale porno. Ritocco fiscale anche per i maghi.BONUS 55% – Sarà spalmato in 5 e non più in 3 anni

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bene cominciamo la critica a questo provvedimento a partire dal ricorso al voto di fiducia (l’undicesima con una maggioranza schiacciante, ma evidentemente meno coesa di quanto si voglia far credere ed ogni riferimento al governo prodi dovrebbe tener di conto della risicatissima maggioranza che questo aveva proprio al senato)

  • bonus famiglia – si tratta di una elemosina senza alcun carattere di sistemicità e senza alcuna finalità che non sia la speranza di reimmissione dello stesso bonus nel circuito dei consumi…non si comprende neppure il senso di una cifra tanto bassa se non nell’ottica dei provvedimenti una tantum come specchietto per le allodole
  • assegni familiari – insufficiente la cifra e soprattutto limitata dalla verifica sui mutui che ovviamente eroderà tale posta
  • mutui prima casa – un vero e proprio pozzo di san patrizio…l’accollo da parte dello stato dell’eccedenza del 4% viene più incontro alle esigenze delle banche di non mettere in sofferenza una quantità di mutui difficilmente onorabili (e per i quali, mancando il pagamento le numerosissime procedure di recupero sarebbero estremamente costose, ponendo anche problemi di liquidità nei flussi di cassa alla titalità degli istituti di credito)…ben altra cosa sarebbe stato obbligare alla ricontrattazione al 4% fissa le banche e limitare così gli eccessi dello spread (che ricordiamo essere la maggiorazione di interesse che l’istituto richiede al cliente oltre il tasso ufficiale della banca centrale europea) che sono in buona parte responsabili dell’aumento dei tassi di interesse e dell’isostenibilità delle rate a tasso variabile…come al solito in questo paese, le banche ottengono sempre ciò che vogliono, evitando persino sanzioni per le “spinte” praticate sui clienti perchè accedessero a mutui variabili legati a strumenti finanziari derivati (la cui insostenibilità a medio-lungo termine è stata la causa dello scoppio della bolla finanziaria a livello internazionale)…e con gli aiuti alle banche non finisce mica qui!!!
  • pannolini gratis – si tratta di una stupidaggine propagandistica del tutto simile a quella praticata con la social card a cui il beneficio stesso è legato…tre mesi di “aiuto” non meglio definito, inutili visto che il periodo, come ogni genitore sa benissimo, è troppo breve perchè sia un aiuto reale, senza poi contare che la platea dei beneficiari, visto che per accedere i criteri non sono quelli di reddito puro e semplice, ma l’isae che è un coefficiente capestro che nella maggior parte dei casi abbassa di molto la reale soglia reddituale, escludendo di fatto molti beneficiari che pur avrebbero diritto…un esempio?…avere in casa un figlio con un lavoro precario o part time
  • fondo per gli affitti – cifra che si commenta da sè…il 25% delle famiglie italiane ha a che fare con fitti sproporzionati e 20 milioni di euro in più, di cui non si conosce il carattere di spesa pluriennale, sono una copertina per ripararsi dal freddo al polo
  • ammortizzatori – unico fondo per problematiche assai diverse e nei fatti ingestibile per prevenire i disagi lavorativi nel settore privato della piccola azienda
  • massimo scoperto – ottima iniziativa, ma anche questa sembra una presa in giro visto che non si interviene sulla sostanza della formazione dell’interesse per i massimi scoperti che sembrano rimanere al di fuori di ogni ipotesi di regolamentazione che non sia quella che stabilisce i tassi usurai
  • bolletta della luce – anche qui vale lo stesso discorso fatto per i pannolini che limiterà molto la fascia degli aventi diritto al beneficio
  • fondo crediti nuovi nati – un fondo per aiutare ancora le banche ad accendere altri prestiti garantiti dallo stato…il vero aiuto alla natalità sarebbe semmai la possibilità di accedere a forme di mutui ad interessi zero o al tasso di sconto praticato sui depositi bancari, senza guadagni per gli istituti di credito e senza costi aggiunti per lo stato
  • riforma del mercato elettrico – dividere l’italia in tre zone significa si diversificare il mercato in rapporto agli indici economici locali, ma anche introdurre il pericoloso concetto della divisione del paese in gabbie di utenza troppo facilmente ingabbiabili a loro volta in strutture di concertazione salariale a livello locale…modello che se al sud si dovesse pagare qualcosina in meno, ma c’è da dubitarne vista la struttura produttiva energetica, il contrappasso sarebbe di sicuro la contrattazione salariale al ribasso
  • pedaggi autostradali – congelare le tariffe fino a fine aprile è una vera e propria presa in giro, dopo che abbiamo praticamente regalato le autostrade (pagate da tutti noi con le tasse) ai soliti noti
  • detassazione produttività – produci, consuma, crepa avrebbero detto i cccp…altro regalino alla logica dell’aumento surrettizio dell’orario di lavoro attraverso straordinari fatti passare come produttività (di per sè la produttività è legata all’implementazione “possibile” ottenibile nell’orario standard)
  • deduzione irap – bene, ma trattasi di deduzione e non detrazione e soprattutto il mancato incasso a quale erario sarà attibuito, a quello statale o a quelli regionali?
  • iva per cassa – bene, se si riuscisse a capire come farlo…l’iva parte dal saldo della fattura e quindi dal “pagato” del cliente?
  • studi di settore – uno dei cavalli di battaglia del berluska-pensiero affidato alle manfrine elettorali di pappagallino rosso-vittoria brambilla…non si cambia nulla e vallo a dimostrare quanto la congiuntura influisce sulla presumibilità del reddito per imprese e professionisti…alla prova dei fatti non riescono che a fare chiacchiere demagogiche
  • pagamenti pubblica amministrazione – roba che si sente da decenni e non si riesce mai a fare perchè manca a monte una riforma della struttura burocratica della p.a.
  • acconti fiscali – presa in giro anche questa, un pannicello caldo per acconti che approssimandosi sempre al 100% che acconti sono?…non sarebbe il caso di disporre pagamenti unici a consuntivo?…un paese serio dovrebbe riuscire a farlo!
  • tremonti bond – continuiamo a regalare soldi alle banche…in altri paesi la concessione di prestiti mascherati da sottoscrizioni di obbligazioni è stata condizionata dall’ingresso dello stato nel capitale sociale delle stesse
  • opa – allentiamo, allentiamo che deregolare serve sempre e solo ai disonesti
  • roma – regalo ad alemanno, ma roma è anche la capitale ed il patto di stabilità sembra non averne tenuto conto
  • malpensa – continua la saga alitalia
  • rottamazione negozi – si somma alla pensione quando maturata o di cosa si tratta?…poca chiarezza
  • infrastrutture – ponte sullo stretto e tante altre cose devastanti per l’ambiente ed alla prova dei fatti inutili…modello, si costruisce perchè fa pil, mica perchè serve!
  • iva sky – ero già disgustato dalla querelle tra i poli a proposito…non voglio commentare
  • pornotax e maghi – ci affidiamo per il bilancio dello stato a…meglio non commentare!
  • bonus 55% – prima no, poi si, e solo per allungare i tempi

penso proprio che basti cosi!!!…mi pare di sparare sulla croce rossa!!! 

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Battisti: Lula, esagerata reazione

 

(ANSA) – SAN PAOLO, 28 GEN – Il presidente brasiliano Lula avrebbe considerato in conversazioni riservate ‘esagerata’ la reazione italiana sulla vicenda Battisti. In particolare la decisione del ministero degli Esteri italiano che ha richiamato a Roma l’ambasciatore a Brasilia, Michele Valensise. Lo dice l’agenzia brasiliana ‘Estado’. ‘Lula ha orientato i suoi collaboratori a non estendere la polemica’. Il ministero degli Esteri brasiliano ‘tenta di buttare acqua sul fuoco della crisi fra i due paesi’.

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eh no, caro presidente lula…il discorso è complesso e pur dovendo constatare che uguale pervicacia nel perseguimento dell’estradizione di battisti da parte delle autorità italiane non è stata purtroppo in altri tempi applicata per l’estradizione (quando ancora si poteva) di qualche personaggio coinvolto nella strage di piazza fontana rifugiatosi in giappone con la complicità di servizi deviati, massoneria ed alcuni apparati di stato, la richiesta è legittima e la mancata ottemperanza alla richiesta aprirà pure qualche crepa nelle relazioni diplomatiche tra i due paesi…ovvio che nessuno dovrebbe chiedere al brasile di prendere decisioni politiche su di un provvedimento legittimamente emesso da un magistrato locale che ha la sua indipendenza di giudizio e mi pare che in questo le autorità italiana stiano facendo pressioni indebite, ma procedere ad un riesame della faccenda sembra doveroso…battisti ha tutti gli strumenti legali per dimostrare la sua innocenza in un paese che ancora possiede la cultura del diritto e non è certo il brasile ad essere paese più garantista dell’italia…le preoccupazioni sulla deriva giudiziaria che dalle leggi ad personam ai tentativi di “riforma” ideologica in cui il nostro sistema giudiziario è incappato ed incapperà sono e devono essere preoccupazioni tutte italiane…berluskoni e la sua krikka, ma anche il pd e la sua inutilità democratica in salsa affari, sicurezza e neo-centrismo sono una brutta malattia da cui deve essere questo paese a guarire in auto-medicazione!

in ogni caso non si comprende perchè analogo interessamento le autorità italiane e la farnesina non lo pongano in essere anche in rapporto ai tanti imprigionati italiani all’estero, troppo spesso detenuti in condizioni inumani e giudicati senza garanzie di giustizia reale…e sto parlando anche di angelo falcone, detenuto in condizioni spaventose in india, e per il quale non mi pare che il ministro frattini si stia adoperando più di tanto…due pesi e due misure?…pare proprio di si!!! 

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ricevo da alessandro (presumo) le seguenti foto dalla val d’agri, più precisamente dalla confluenza tra il torrente caolo (notevole per il flusso quasi costante di acqua per tutto l’anno e per dare movimento alle pale della centrale enel di tramutola) ed il fiume agri e pubblico immediatamente:

ex-cuc.JPGpneum.JPGteste.JPGbottle.JPGwater.JPG

debbo però dire che i fiumi in oggetto sono stati ripuliti nel periodo autunnale dalla vegetazione fittissima di rovi ed essenza infestanti che insisteva sul corso d’acqua, impedendone il naturale estendersi lungo le anse e gli argini rientranti in caso di piene, vegetazione cresciuta a dismisura in anni di abbandono della normale manutenzione dei corsi d’acqua…ovviamente si è dato così libero accesso ai cittadini all’alveo dei fiumi, cosa certo meritoria, ma che, eseguita in modo industriale, non ha tenuto conto delle primarie esigenze conservative della fauna di macchia, essenziale per la conservazione della bio-diversità…una maggiore attenzione non sarebbe stata malvagia, ma chilometri di fiumi sono quindi oggi “puliti” dai rovi e dai rifiuti accumulatisi per la cattiva educazione di molti cittadini che ne avevano fatto discarica…solo che questi rifiuti sono rimasti esattamente dove erano, senza che alcun ente si sia fatto carico della raccolta e dello smaltimento degli stessi e questo lo testimonio anche io che proprio di quelle zone sono assiduo frequentatore

ringrazio il lettore per la segnalazione ed invito i cittadini ad inviare ogni materiale o denuncia che abbia a che fare con l’ambiente e la cattiva gestione del territorio…questo sito sarà a disposizione per la pubblicazione e magari, vista la quantità di letture anche da parte della “politica”, per una qualche forma di soluzione di ciò che molto spesso è purtroppo solo una “pigrizia fisiologica” degli enti preposti…pigrizia che bisogna eliminare!!!

  

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copincollo:

OGNI SETTIMANA LA GIUNTA REGIONALE SI RIUNIRA’ DUE VOLTE

 
27/01/2009 21.30.51
[Basilicata]

(AGR) – Ogni settimana la nuova Giunta regionale si riunirà due volte. Lo ha annunciato il Presidente De Filippo nella replica al dibattito sulla mozione di sfiducia presentata dal Centrodestra e non approvata dal Consiglio.

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per fare cosa lo immaginiamo…onanismi s-partitici in bella compagnia!!!

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come immaginavamo, la pastetta

copincollo:

 
                                                                                                                         

 

RESPINTA LA MOZIONE DI SFIDUCIA AL PRESIDENTE DE FILIPPO
 
27/01/2009 21.30.58
[Basilicata]
                                                                                                                         
  (ACR) – Il Consiglio regionale della Basilicata, che si è riunito oggi a Potenza, ha proceduto alla definitiva convalida della elezione dei consiglieri regionali Adeltina Salierno, Antonio Tisci, Michele Napoli e Innocenzo Loguercio, subentrati, nello scorso mese di giugno, ai consiglieri Maria Antezza, Cosimo Latronico, Carlo Chiurazzi ed Egidio Digilio, eletti in Parlamento. In apertura dei lavori il presidente De Franchi ha informato che il consigliere Gaetano Fierro ha aderito al gruppo consiliare dell’Udc e il consigliere Roberto Falotico ha aderito al gruppo consiliare “Uniti nell’Ulivo”.
In seguito, l’Assemblea, per l’attività di controllo, ha approvato a maggioranza la variazione al bilancio di previsione per il 2008 del Parco naturale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane, e la variazione al bilancio di previsione 2008 dell’azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Potenza. All’unanimità, invece, è stata approvata la richiesta di chiarimenti in merito alla variazione di assestamento al bilancio di previsione 2008 e utilizzo dell’avanzo di amministrazione del Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del Materano.E’ seguita una lunga discussione sulla mozione di sfiducia presentata dal centrodestra nella precedente seduta del 18 dicembre a margine dell’approvazione della finanziaria, nella quale sono intervenuti i consiglieri Lapenna, Mattia e Pagliuca (Fi-Pdl), Di Lorenzo (misto-Pdl), Ruggiero e Mancusi (Udc), Scaglione (misto-Pu), Mastrosimone e Mollica (Fpc), Flovilla (Centro Popolare la Rosa per la Basilicata), Nardiello (Pdci), Simonetti (Prc), Falotico (Uniti nell’Ulivo), Salierno e Restaino (Pd), Vita e Salvatore (Ps), Napoli (misto-la Destra) e Tisci (An).
Subito dopo la replica del presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, l’Assemblea ha respinto la mozione di sfiducia. Diciassette i voti contrari (Pd, Uniti nell’Ulivo, Pdci, Prc, Cp Rosa per la Basilicata, Idv, gruppo misto Pu), 6 i voti a favore (Fi-Pdl, gruppo misto La Destra, An, gruppo misto Pdl) e 4 gli astenuti ( Mancusi e Ruggiero (Udc), Mollica (Fpc) e il presidente De Filippo). Al momento della votazione era assenti i consiglieri Mastrosimone (Fpc), Vita (Ps) e Fierro (Udc).
La seduta del Consiglio regionale è stata aggiornata a domani, 28 gennaio. All’ordine del giorno un unico argomento la ratifica del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche nella Regione Basilicata.

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la solita pastetta consiliare condita da dichiarazioni all’accento balsamico, con tante d al posto delle t e con elisioni e troncature di finali che forse sono anche indicative della troncatura stessa del pensiero di questi personaggi surreali, figli minori dell’esarcato colombiano traslato nella modernità di scarto del tempo della colonizzazione….ma non era all’ordine del giorno al secondo punto, dopo la convalida formale dei consiglieri subentrati ai parlamentari eletti, la discussione sul petrolio?…evidentemente ci sono altre priorità da parte di tutti

vergognatevi bipartizan!!!…SIETE LO FECCIA DEMOCRATICA DI QUESTA REGIONE!!!

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il regime e l’estetica

copincollo:

Cc sequestrano opera blasfema

 

(ANSA) – BOLOGNA, 27 GEN – I carabinieri hanno sequestrato un’opera ritenuta blasfema, esposta ad Artefiera, rassegna d’arte contemporanea conclusa ieri a Bologna. Si tratta di un crocefisso in legno che ritrae un papa ‘immaginario’, in atteggiamento dissacrante, opera dell’artista bolognese Federico Solmi, 35 anni, da dieci residente a New York e con studio a Brooklyn. L’autore e i titolari della ‘Not Gallery’ di Napoli sono indagati per ‘offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio’.

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è proprio dalle opere d’arte e dalla loro “blasfemia” che comincia il regime…la storia non si ripete mai uguale a se stessa ed i corsi e ricorsi storici vichiani vanno sempre letti nel loro valore assoluto…in italia per esempio il “fascismo” lo stiamo vivendo non a partire dalla sua fase “rivoluzionaria” o “insurrezionale” (differenti possono essere le visioni) ad immagine e somiglianza del primo lustro del ventennio, ma direttamente all’apogeo della sua fase “moralista” o “etica” (anche qui le differenze esistono) dell’italietta “tranquillizzata” degli anni ’30…se l’arte che per sua intrinseca natura è la descizione suggestiva di un assoluto che non deve necessariamente avere vincoli reali e di conseguenza giudizi altri che quelli estetici, siamo già nel delirio dell’arte di stato intesa come l’arte politically correct (ed il correct lo stabilisce solo il dominante) che si oggettivizza nella sua materialità in quanto tale (divenendo quindi oggetto sic et simpliciter…il quadro che appendo a casa per riempire un vuoto o l’opera che spero aumenti di valore sul mercato) perdendo la sua soggettività intrinseca (il concetto o la forma appunto viste come assoluti) e la sua sostanzialità di “opera dell’ingegno” svincolata da ogni giudizio od auto-giudizio che non risieda nella “follia saggia” dell’artista…sarà per questo che ogni peracottaro che si esibisce in tv viene chiamato “artista”…tranquillizza!!!

chiedo scusa per la personale connotazione di questo appunto!!!

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poteri

convegni a destra ed a manca in basilicata in questo periodo…argomento energia, ambiente, sviluppo…ma chi li organizza?…chi paga?…mah!

date però un’occhiata a questo articolo inviato dal mio amico miguel martinez, alias kelebek, che da anni ricostruisce con pazienza la ragnatela degli “interessi” in italia…buona lettura!!!

GIANCARLO ELIA VALORI IL POTERE E IL DOMINIO

DI MIGUEL MARTINEZ
Kelebek

Guardate la faccia banale, democristiana, di Giancarlo Elia Valori, al centro di questa foto, scattata alla festa a sostegno dell’attacco israeliano a Gaza, svoltasi a Roma alcuni giorni fa.

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Raffaele Sassun, Giancarlo Elia Valori, Cesare Anticoli [1]
Come vedremo, per il magistrato Luigi De Magistris, Giancarlo Elia Valori è 
al vertice della “nuova P2”.Gianni Barbacetto, in un’inchiesta sul Diario, scrive di Giancarlo Elia Valori:“Chissà se è davvero, come dicono tanti, l’uomo più potente d’Italia. Certo è uno dei più temuti. E dei più misteriosi. E con le migliori relazioni internazionali.”Barbacetto racconta in dettaglio le intricate vicende della vita di Giancarlo Elia Valori: Cameriere di spada e cappa del Vaticano a poco più di vent’anni, amico di Kim Il Sung, di Ceausescu e di Isabelita Peron. Fu espulso dalla Loggia massonica Romagnosi per i suoi legami clericali, ma Licio Gelli lo riprese nella P2, per poi – caso unico – espellerlo: stava diventando troppo potente per i gusti del maestro. Grazie anche alle sue amicizie nel Sismi, Giancarlo Elia Valori iniziò a lavorare con la Libia, l’Arabia Saudita e la Turchia, dove partecipò alla costruzione della strategica diga di Karakaya  che dà alla Turchia il rubinetto che controlla Siria e Iraq  (tra questa e un’altra diga, 80.000 persone cacciate dalle loro case). Poi Valori si è trovato al vertice di una serie di società di stato: la Sme, la Sirti, infine Autostrade spa, di cui guidò abilmente la svendita. E molto, molto altro ancora… Solo che l’articolo di Gianni Barbacetto non aiuta a capire chi sia davvero Giancarlo Elia Valori. Per alcuni versi e alcuni vezzi, sembra appartenere alla specie degli avventurieri che collezionano titoli cavallereschi e foto con uomini potenti. Individui che in genere cataloghiamo tra i cialtroni. Però i suoi sono titoli veri, come sono veri i contatti di cui gode. Sta quindi ai cialtroni come l’originale sta alla grossolana imitazione; oppure, se vogliamo vederla diversamente, si può essere molto potenti, pur restando molto cialtroni.

Che cosa distingue Giancarlo Elia Valori da tutti coloro che tramano, calpestano i propri vicini, si pugnalano a vicenda, arraffano, mentono – insomma i ceti imprenditoriali e politici – senza però stringere, alla fine, quasi nulla?

C’è gente che passa la vita a sviluppare una sola competenza. Giancarlo Elia Valori sembra aver sviluppato invece quella di fare direttamente da presidente, ma non importa di cosa.

Attualmente, è presidente della Torno Internazionale, una delle più grandi società di costruzioni di un paese fondato sul cemento. 

E’ presidente della T-System Italia, “il marchio del Gruppo Deutsche Telekom dedicato alla clientela business”; è stato presidente di Blu, il consorzio di gestori di telefonia oggi in disarmo; ed è presidente onorario della filiale italiana del colosso cinese delle telecomunicazioni, Huawei Technologies.

Questo “onorario” ci riporta proprio alla potenza inafferrabile di Giancarlo Elia Valori.

Infatti, altri suoi incarichi lo pongono all’indefinibile cerniera di innumerevoli  confluenze, dove impresa, finanza e politica diventano tutt’uno: la presidenza di Sviluppo Lazio, la holding di controllo di tutte le società partecipate dalla Regione, gonfiata sotto il governo di Francesco Storace fino a impiegare 4.300 persone e che si presenta come “opportunita’ di ‘fare sistema’ nella nostra regione“.

Giancarlo Elia Valori presiede anche Sviluppo del Mediterraneo, una “società di investitori” che mira a farsi banca, operante nel Mediterraneo e nei Balcani. 

Valori è presidente dell’Unione Industriali romana, e presiede anche una “Fondazione per le Bioscienze” che nel 2004 fa ha stabilito un patto di cooperazione scientifica a tre, con l’Università Campus Biomedico dell‘Opus Dei e l’israeliano-francese Weizmann Institute France Europe of Science. Un patto stilato allapresenza di Francesco Cossiga, nella sede di Capitalia.

Tutto questo sembra contrastare con quello che ci insegnano da piccoli. Cioè, se uno è bravino a capirci di elettronica, lo fanno tecnico; se è bravo, lo fanno dirigente; e se è bravissimo, lo fanno presidente, masempre di una società di elettronica.

In realtà, non è così, e lo dimostra Giancarlo Elia Valori. Che non è esperto di costruzioni, o di telefoni o di bioscienze e nemmeno, probabilmente, di finanza. Per tutte quelle funzioni, paga altri. Lui invece fa incontrare e tiene insieme la gente che ha potere, in Italia e fuori. Destra e sinistra contano poco a quei livelli.[2]

Giancarlo Elia Valori è uno dei protettori di Gianfranco Fini; ma tanti sono i suoi legami che due anni fa ilCorriere della Sera doveva correggere un diffuso equivoco:“Classificare Valori come uomo legato al centrosinistra sarebbe però un errore. Il «professore», come lo chiamano i suoi collaboratori, nelle stanze del potere gode di consensi bipartisan.”Il magistrato Luigi De Magistris, già pubblico ministero a Catanzaro, aveva condotto tempo fa l’inchiestaWhy Not, partendo da un’agenzia di lavoro interinale e finendo per coinvolgere un consulente della Presidenza del Consiglio, il senatore  Giancarlo Pittelli di Forza Italia, Antonio Saladino, ex presidente della Compagnia delle opere della Calabria e persino l’allora presidente della Commissione Europea Romano Prodi, assieme – come ricorderete – a Clemente Mastella. Il presidente Giorgio Napolitano intervenne in persona per stroncare l’intraprendente magistrato, e l’inchiesta gli fu tolta. L‘ultimo colpo all’inchiesta è stato dato in questi giorni. Interrogato a sua volta dai magistrati, Luigi De Magistris dichiarò che Negli atti di «Why Not» […] ci sarebbero le carte della «nuova P2». È questa la versione di Luigi de Magistris, ascoltato dai procuratori di Salerno, dinanzi ai quali, il 28 dicembre 2007, fa nomi e cognomi: «Le indagini Why Not stavano ricostruendo l’influenza di poteri occulti (…) inmeccanismi vitali delle istituzioni repubblicane: in particolare stavo ricostruendo i contatti intrattenuti da Giancarlo Elia Valori, Luigi Bisignani, Franco Bonferroni e altri, e la loro influenza sul mondo bancario ed economico finanziario».Non solo:«Giancarlo Elia Valori – dice De Magistris – pareva risultare ai vertici attuali della “massoneria contemporanea” e Valori s’è occupato spesso di lavori pubblici”». Nel verbale, l’ex pm di Catanzaro, tira in ballo anche il governo di centrosinistra guidato da Massimo D’Alema: «Nel recente passato (Valori, ndr) ha trovato anche una sponda rilevante a sinistra, dentro il governo D’Alema, in Marco Minniti, ritenuto il “braccio destro” del Presidente del Consiglio dei Ministri». In altri passaggi (di ulteriori verbali) De Magistris specifica che su Minniti stava «svolgendo accertamenti delicatissimi e riservatissimi».Il coraggioso De Magistris mi sembra che scambi la normalità per l’eccezione. Quella che lui chiama “massoneria” – evocando cospiratori incappucciati – è semplicemente il sistema stesso. Chi si trova nelle vere posizioni di potere in economia e politica, non ha alcun bisogno di prestare giuramenti segreti: basta una cena. O un compleanno:“Roma, 8 nov. (Adnkronos/Ign) – Amici e Vip hanno festeggiato i 56 anni di Goffredo Bettini.Il coordinatore del Pd ha invitato oggi politici, imprenditori e manager romani per festeggiare in forma privata il compleanno, caduto il 5 novembre scorso. Tra i presenti, anche Giancarlo Elia Valori, Pierluigi Toti, Andrea Mondello, Francesco Gaetano Caltagirone, Piero Marrazzo. Alla festa di compleanno, organizzata nell’abitazione di un’amica di famiglia di Bettini, anche Gianni Letta, Pietro Calabrese, Tonino Faranda.”Quindi capirete perché quando Giancarlo Elia Valori fa grandi proposte strategiche e politiche, vale la pena ascoltare quello che ha da dire.Note:[1] Raffaele Sassun è il presidente per l’Italia del Keren Keyemet LeIsrael (KKL) o Fondo Nazionale Ebraico, una gigantesca impresa multinazionale il cui capitale immobiliare è costituito da 372 villaggi palestinesi i cui abitanti sono stati espulsi con la forza.Raffaele Sassun è subentrato alla presidenza a Piero Abbina.

Curiosamente, Abbina ha denunciato Sassun, nel suo ruolo di amministratore della Shark s.r.l., davanti al Garante per la Privacy.Cesare Anticoli dirige invece la sezione italiana di Keren Hayesod o United Jewish Appeal, che Wikipedia definisce “la centrale finanziaria del movimento sionista mondiale“.[2] Ogni tanto, vengo attaccato – in genere da sinistra – perché ritengo discutibile  oggi la distinzione tra “destra” e “sinistra”.Una volta esisteva una distinzione molto netta, fondata sui fatti. C’era chi organizzava e dava voce agli interessi dei lavoratori e chi organizzava e dava voce agli interessi dei padroni, per usare due termini assai retorici e approssimativi, ma che rendono l’idea. 

Oggi invece, esistono lavoratori di destra e di sinista che litigano tra di loro, mentre i padroni sono appuntobipartisan. 

La destra e la sinistra costituiscono caso mai delle scale: i pochi che arrivano proprio in cima a una delle due scale possono poi partecipare alla vita bipartisan.

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e chi vuol capire, capisca!!! 

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il turismo

passiamo ad oggi:

TURISMO, SALIERNO (PD): SERVE PIU’ ATTENZIONE

 
27/01/2009 11.04.41
[Basilicata]

(ACR) – “Il turismo deve essere inteso come un fattore di cambiamento sociale, culturale ed economico, in quanto è un fenomeno trasversale alla società e ne interessa tutte le branche economiche, che si trasforma con la società, al ritmo sempre più frenetico, dettato dall’incessante progresso in atto, senza che sia possibile isolarlo e studiarlo come mercato a se stante. Quindi turismo siamo tutti”. E’ quanto scrive la consigliera regionale Adeltina Salierno (Pd) in un lungo articolo che analizza le problematiche del turismo in Basilicata.

“Perché le intenzioni non restino solo buone – conclude Salierno – ma si trasformino in azioni concludenti, deve crescere la sensibilità generale e con essa la preparazione degli imprenditori, l’aggiornamento dei manager, l’educazione degli addetti, il civismo delle popolazioni, la solerzia delle forze dell’ordine, l’acutezza degli studi, la bontà della pubblica amministrazione, l’attenzione della politica. La nostra attenzione”.

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bene, che allora la vostra attenzione si concentri su una domanda quasi ovvia…come si fa a conciliare l’invasione di trivelle e di tutto il circo dell’energia e dei rifiuti con il turismo?…in quanto all’attenzione della politica – beh! – quella è davvero l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno, se l’attenzione è quella mostrata fino ad ora…vediamo di farla finita con le stupidaggini di propaganda e cerchiamo di capire come invertire la rotta, poichè quella attuale porta alla distruzione del territorio attraverso l’asservimento integrale dello stesso alle logiche di sistema della produzione energetica su larga scala…con tutta la complicità bipartizan delle classi politiche locali

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