Aerei Israele violano cieli Libano

 

(ANSA) – BEIRUT, 06 GEN – Sei aerei da guerra israeliani hanno sorvolato oggi il Sud del Libano, violando lo spazio aereo libanese. L’esercito libanese ha affermato in un comunicato diffuso dall’agenzia ufficiale Nna che i sei aerei sono rimasti in volo sul Paese dalle 09:55 alle 11:20. L’esercito ha sottolineato che si tratta anche di ‘una violazione della risoluzione 1701 dell’Onu’. L’Unifil ha ripetutamente protestato per le violazioni israeliane dello spazio aereo libanese.

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prepararsi al precedente che si sta creando per attaccare l’iran…Hezbollah (Partito di Dio) è un partito politico sciita libanese, dotato di un’ala militare, creata con l’appoggio dell’iran per opporre resistenza armata all’invasione e all’occupazione del Libano da parte israeliana, molto attivo soprattutto nel sud del paese dei cedri, e già obiettivo diverse volte degli attacchi di israele (la missione unifil serviva a creare una zona cuscinetto per garantire più che la pace, una treguia di lunga durata)…un attacco “preventivo” a questa formazione porterebbe questa volta ad una forma di reazione dell’iran, a sostegno degli unici alleati che gli garantiscono ancora una porta aperta sul mediterraneo, porta commerciale importantissima, vista la “strozzatura” dello stretto di hormuz sul golfo persico…un attacco missilistico di teheran è comunque altamente improbabile, ma agli israeliani basta molto meno per scatenare un attacco sui plessi nucleari iraniani, appoggiati in questo dagli stati uniti, nonostante bush sia agli ultimi scampoli del suo mandato…un bel regalo avvelenato per obama che intendeva sganciarsi dalla zona per concentrarsi in afghanistan e che di fatto non potrebbe certo più spostare truppe ed installazioni militari dall’iraq…staremo a vedere se queste previsioni saranno veritiere…il partito della guerra permanente, in israele ed usa, non ha alcuna voglia di rinunciare ai lauti affari che l’instabilità guerreggiata dell’area gli ha consentito finora

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Epifania, la festa dei bimbi

come si festeggia nel mondo la befana? Ecco alcuni esempi… 

Epifania a Roma e Urbania – Non c’è città o piccolo centro in Italia che non festeggi la vecchina dei bambini. Roma ogni anno ospita decine di bancarelle in una delle sue piazze più belle, piazza Navona, dove i più piccini possono anche incontrare di persona la Befana che regala loro i dolci o piccoli giocattoli come da tradizione. A Urbania, nelle Marche, si tiene la Festa nazionale della Befana, durante la quale grandi e piccoli possono divertirsi con spettacoli di animazione, laboratori e musica.Pordenone, Maranello e Varese – Anche i bambini di Pordenone possono trascorrere questo giorno di festa impegnandosi nei laboratori dove potranno anche costruire la loro Befana. A Maranello si festeggia con i film di animazione, e a Lucca si potrà addirittura vedere la casa della vecchina. Tombolate e lotterie istantanee ad Arezzo che saluta così la fine delle feste, mentre a Varese l’appuntamento è nelle piazze con spettacoli e giochi di vario tipo. La Befana sempre più spesso si fa solidale: molte sono infatti le iniziative che in questa occasione vengono prese in aiuto dei più deboli e degli sfortunati.Calza da record – Ad Avenza, una frazione di Carrara, è stata preparata la calza da Guinness: è lunga 70 metri, larga 6 e alta 2. E’ una monumentale opera di stoffa, esposta nel centro storico della cittadina e occupa 2 intere strade. E’ stata riempita con 5 quintali di caramelle sistemate in 700 palloncini. Le misurazioni sono state fatte alla presenza di un legale per poter accedere al World Guinness records e scalzare così  il precedente primato mondiale della calza più lunga che era di 55 metri.In Francia e in Germania – Tra il sacro e il profano, l’epifania viene festeggiata in tutto il mondo, in modo diverso certo, ma ovunque è la festa dei bambini e per i bambini. In Francia la tradizione vuole che in questo giorno si prepari un dolce speciale, all’interno del quale si nasconde una fava. Chi la trova diventa per quella giornata il Re o la Regina della festa. In Germania questo è il giorno della venuta dei Re Magi. Spesso i preti e i chierichetti vanno nelle case per chiedere delle donazioni e recitano solitamente anche qualche verso o intonano una canzone sacra.In Islanda e Romania – In Islanda il 6 gennaio viene chiamato il tredicesimo, perché da Natale fino a questa data trascorrono 13 giorni. Questo è l’ultimo giorno del periodo festivo nel quale si dice addio al Natale. Si inizia con una fiaccolata, alla quale partecipano anche il Re e la Regina degli elfi. A metà strada arriva anche l’ultimo dei Babbo Natale, il tredicesimo (il primo Babbo Natale arriva l’11 dicembre e poi ne arriva uno ogni giorno fino a Natale, poi dal 25 dicembre in poi ne va via uno al giorno). La fiaccolata finisce con un grande falò e con dei fuochi d’ artificio. Anche in Romania la festa dell’Epifania rappresenta la venuta dei Re Magi ed è un giorno festivo. Ancora oggi in alcuni paesi i bambini vanno lungo le strade e bussano alle porte per chiedere se possono entrare per raccontare delle storie. Di solito come compenso ricevono qualche spicciolo. Anche i preti vanno di casa in casa per benedire le case.

In Russia e Ungheria – In Russia dove la religione principale è quella ortodossa, la chiesa celebra il Natale il 6 gennaio. Secondo la leggenda a portare o regali è Padre Gelo, accompagnato da una simpatica vecchia che si chiama Babuschka. Il 6 gennaio tutti i bambini spagnoli si svegliano presto e corrono a vedere i regali che i Re Magi hanno lasciato. Il giorno precedente mettono davanti alla porta un bicchier d’ acqua per i cammelli assetati e anche qualcosa da mangiare e una scarpa. In molte città si tiene il corteo dei Re Magi, in cui i Re sfilano per le vie cittadine su dei carri riccamente decorati. Anche in Ungheria l’Epifania è molto sentita. Qui, in questo giorno, i bambini si vestono da Re Magi e poi vanno di casa in casa portandosi dietro un presepe e in cambio ricevono qualche soldo.

A Gaza invece si crepa…

Gaza: sterminata famiglia con sette bambini
06/01/2009 14.54.00
[Italia/mondo]
                                                                                                                         

(ANSA) – GAZA, 6 DIC – Almeno 12 membri di una stessa famiglia, tra i quali 7 bambini da uno a 12 anni, sono stati uccisi da un bombardamento israeliano a Gaza City. Lo hanno riferito fonti mediche e altri testimoni. I proiettili hanno distrutto la loro abitazione…

ed ancora

Gaza: bombardati ospedali mobili

(ANSA) – COPENAGHEN, 6 GEN – Tre ospedali mobili di un’organizzazione umanitaria danese sono stati bombardati e distrutti a Gaza dall’esercito israeliano. A renderlo noto e’ stato il segretario dell’organizzazione umanitaria Folkekirkense Noedhjaelp (DanChurchAid), Henrik Stubkjaer. Gli ospedali mobili, ha detto Stubkjaer, sono stati distrutti nonostante avessero ‘chiaramente e ben in vista le insegne ‘Mobile Clinic’.

effetti collaterali della befana…qualcuno a ragione parla di terrorismo a proposito dei razzi sparati sul sud di israele prima dell’inizio delle ostilità, ma questa che sarebbe una azione di polizia o una calza piena di uranio impoverito?…basta con le ipocrisie filo-israeliane…non c’è corrispondenza tra quei razzi e la strage di civili a gaza…ogni atteggiamento giustificazionista è una complicità con questo genocidio di innocenti…buona befana!!!

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belisario si interessa davvero alla “faccenda” petrolio?

ho ricevuto ieri sera una telefonata da una assistente di felice belisario, capogruppo idv al senato, telefonata in cui mi veniva chiesto di fornire al senatore alcuni materiali del nostro convegno in val d’agri, in particolare quelli trattati da maria rita d’orsogna

pare che il senatore, presente al convegno (cosa di cui comunque lo ringraziamo) si sia accorto finalmente del problema petrolio e addirittura, stando alle parole pronunciate dalla signora che mi ha chiamato in sua vece, “voglia ascoltare il nostro grido e fare qualcosa” per questa situazione…bene!…siamo contenti che finalmente qualche rappresentante del popolo lucano voglia adoperarsi per risolvere una faccenda così intricata e legata a grossi interessi ed assurdamente tenuta quasi sotto silenzio da tutti i media nazionale, dal momento che tutti gli altri e ripeto “tutti” hanno sempre adoperato questa criticità molto sentita dai lucani solo per fini di propaganda spiccia legata al contesto del momento e mai alla reale volontà di costruire nei loro stessi partiti quel fronte di interesse alla situazione lucana che pure dovrebbe essere lo scopo della loro presenza nelle aule parlamentari 

voglio comunque ricordare che il 12 gennaio del 2008 il senatore belisario partecipò ad una conferenza stampa di tutti i parlamentari lucani dell’unione (eccezion fatta per le allora parlamentari angela lombardi e anna maria palermo del prc) che magnificava l’alto prezzo del greggio sui mercati in termini di grandi aumenti delle royalties percepite dalla regione basilicata, incensando di un “tuttovabenismo” ormai lontano la questione petrolio, ma dimenticando, a quanto parve al sottoscritto che stigmatizzò tale comportamento in un comunicato stampa che terminava con la frase “vergognatevi!!!”, l’alto costo ambientale, sanitario, economico e vocazionale che proprio tali “esaltanti” estrazioni provocavano al territorio, alla popolazione, al sistema politico ed economico della nostra terra

a quanto mi risulta il senatore belisario non espresse alcuna critica a tali infelici frasi pronunciate da altrettanto infelici rappresentanti del popolo, ragion per cui lo ritenemmo assolutamente in linea con le esternazioni di personaggi come margiotta, luongo, bubbico e compagnia bella

forse che il senatore ha cambiato idea solo per la bella relazione di maria rita senza neppure accorgersi che nel frattempo da più di un anno un comitato diceva le stesse cose che egli ha ascoltato a villa d’agri?…oppure rotto quel felice connubio con il pd che prima lo facevano stare zitto sulla faccenda petrolio, ora si sente in grado di parlarne liberamente?

ma non è questo il punto, dacchè chiunque può maturare idee prima non chiare, accorgersi che il sole è spuntato solo al mezzodì e pretendere ora di capire in poche ore quello che avrebbe dovuto già capire da tanti anni…non condannerei belisario per il suo tardivo risveglio ed anzi credo che chiunque possa fare qualcosa nelle sedi parlamentari debba essere il benvenuto

il fatto è che se solo a pochi mesi dalle elezioni, belisario e l’idv si interessano del caso petrolio lucano, questo interesse risulta pelosetto a qualsiasi cittadino meno malpensante del sottoscritto!!!

se infatti è tipico dei partiti tradizionali tentare di captare i movimenti nella speranza di poterne intercettare il voto, ancor più tipico diviene per un partito populista come idv farlo proprio in concomitanza con una tornata elettorale che potrebbe vederlo in pole position nello schieramento anti-berluskoni

ma mi sovviene ancora un dubbio…ma se da questa giunta e dalle precedenti non sono mai venuti segnali o volontà di mettere ordine nella faccenda petrolio lucano (ovviamente a favore della comunità, perchè a favore di altri…!!!) e se l’idv proprio di quelle giunte faceva parte, troneggiando lo stesso belisario nella cabina di regia del centrosinistra, come potrebbero essere credibili costoro per una società come quella lucana ormai del tutto disillusa dai partiti che pur ne rappresentano il voto più che la volontà? ed ancor più disillusa potrebbe divenirlo verso quei partiti che promettendo fiamme, a malapena reggono in cerino?

personalmente credo che al senatore belisario vadano comunque fornite tutte le informazioni ed i documenti che questo comitato ha captato nella sua attività, dal momento che si tratta di documentazioni di libero accesso a chiunque ed a chiunque sono disponibili, ma visto il rischio di far cavalcare la “faccenda petrolio” in previsione delle prossime elezioni per poi farla magari ricadere nel silenzio, non sarebbe il caso che il senatore esterni pubblicamente ed in modo inequivoco la volontà di collaborare con il comitato no oil lucania, che sarebbe felice di mettere a sua disposizione quel po’ di conoscenza che nel frattempo ha maturato sulla faccenda petrolio?…o preferisce paternalisticamente fare a modo suo, rivendicando un ruolo di salvatore della patria?…o magari il mio sospetto è lecito e non bisogna avere nulla a che fare con ogni partito?

chiedo quindi a tutti i lettori di esprimersi a riguardo…questo comitato appartiene a loro!!!

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