Il Venezuela rompe le relazioni diplomatiche con Israele

Il Venezuela ha rotto le relazioni diplomatiche con Israele in segno di protesta per l’offensiva contro la Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto in nottata fonti ufficiali a Caracas. L’annuncio è stato dato dal ministero degli esteri venezuelano in un comunicato letto alla televisione di Stato. Nei giorni scorsi il presidente Hugo Chavez aveva espulso l’ambasciatore israeliano.

—————————————————————————————————————————-

un ottimo esempio da seguire anche in altri paesi…israele va ricondotta alla ragione!!!

Pubblicato in Blog

il convegno di potenza

a seguito di verifiche sulla disponibilità della sala e sulle adesioni, il nostro convegno è rinviato a giovedì 22 gennaio alle ore 17,30 sempre presso la sala mediafor di via milano a potenza

Pubblicato in Blog

idem come prima segnalo questa iniziativa…interessante sarebbe ancora avere un commento da chi vi parteciperà a qualsiasi titolo:

SCUOLA DOTTRINA SOCIALE, SABATO A POTENZA SECONDA LEZIONE

 
15/01/2009 13.02.10
[Basilicata]
Continua la Scuola regionale di Dottrina sociale della Chiesa con la seconda lezione in programma per sabato 17 che si svolgerà a Potenza, presso il Parco del Seminario a partire dalle 09,00 alle 17,00.
La lezione sarà incentrata sul tema: L’enciclica Centesimus Annus e la nuova situazione mondiale e sarà affrontato da don Rocco D’Ambrosio docente di Filosofia Politica presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari e la Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Pubblicato in Blog

VENERDI A ROMA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “FRAGOLE E URANIO”

 
15/01/2009 12.09.43
[Basilicata]

(Artè) Roma – Nel pomeriggio di venerdì 16, alle ore 17.00, presso l’Università La Sapienza sarà presentato il libro FRAGOLE E URANIO. Scanzano Jonico: storia di una rivolta.
Si tratta di una pubblicazione che riesce a trasmettere tutta la straordinarierà dell’evento, la protesta di Scanzano contro l’ipotesi di realizzazione di un deposito di scorie nucleari, senza che gli autori rinuncino in alcun momento alla semplicità e all’umiltà di chi “non sa come si fa una rivoluzione” ma che comunque, in ogni momento, non rinuncia a fare le scelte giuste anche di fronte ai poteri più prepotenti. Un documento che si legge con lo stesso piacere e lo stesso trasporto con cui si leggerebbe un bel romanzo.
Si viene quasi rapiti dagli eventi narrati e anche chi non ha partecipato alla lotta, si sente, ad ogni pagina, quasi protagonista di tutto ciò che è accaduto.
Interverranno: Pasquale Stigliani, Francesco Buccolo – Autori – Massimo Scalia – Prof. Università di Roma La Sapienza – Mario Tozzi – Ricercatore C.N.R. – Modera Maria Minicucci – Prof. Università di Roma La Sapienza

——————————————————————————-

segnalo l’iniziativa a chi è o sarà a roma per il giorno indicato…magari ci mandate un vostro commento sull’iniziativa…merçi.

Pubblicato in Blog

il massacro

Gaza: colpiti ospedale e Unrwa

(ANSA) – GAZA, 15 GEN – L’artiglieria israeliana ha colpito la sede dell’Unrwa (Onu) e un ospedale a Gaza. Tre dipendenti dell’Onu sono rimasti feriti. L’Urwa (agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite) sospende l’attivita’. L’ospedale colpito e’ in fiamme. Nel palazzo dei media raggiunto da un missile o da un proiettile di artiglieria, hanno sede anche gli uffici della Reuters.

Pubblicato in Blog

copincollo:

ASSUNZIONI SOGIN E SUE COLLEGATE, INTERROGAZIONE DI SANZA

 
15/01/2009 11.26.40
[Scorie nucleari a Scanzano]

  (ACR) – Il consigliere regionale del Partito democratico, Antonio Di Sanza, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale sulla questione inerente le assunzioni presso la Sogin.

“Da notizie di stampa si apprende – dichiara Di Sanza – che la Sogin (e sue collegate), società per azioni incaricata dal Governo allo smantellamento degli impianti nucleari e partecipata dal Ministero dell’Economia, sta operando diverse assunzioni presso l’Itrec del Centro Enea di Rotondella, dove svolge la sua opera. Alcune di dette assunzioni – continua Di Sanza – sarebbero state fatte preferendo personale legato direttamente all’amministrazione comunale di Rotondella o indirettamente ad essa, facendo aggiudicare lavori in favore di familiari di amministratori comunali in società cooperative legate a quest’ultima o agevolandone l’avvio al lavoro. Il Comune di Rotondella è tenuto al controllo sulle attività della Sogin presso il centro Itrec dell’Enea, inoltre, sarà chiamato al voto per il rinnovo dell’amministrazione nel turno elettorale del 2009”.

“Se si considera – sottolinea Di Sanza – che il codice etico del consiglio di amministrazione della suddetta società, al punto 4.3 vieta di “accordare vantaggi di qualsiasi natura (per esempio promesse di assunzioni locazione di immobili a prezzi irrisori), in favore di rappresentati della Pubblica amministrazione da cui possono scaturite vantaggi a favore della Società” e che la Sogin, intervenuta sul caso ha assicurato: “selezioni rigorose, nessun favoritismo” senza, peraltro, rispondere all’interrogativo rivolto se vi erano tra i suoi assunti o in società collegate amministratori comunali e, soprattutto, senza garantire terzietà dinanzi all’evento elettorale smentendo quanti in questi giorni millantano relazioni con la società per finalità legate a possibili assunzioni”.

“Alla luce delle premesse, è dunque necessario – sostiene Di Sanza – assicurare un corretto rapporto della società con la comunità locale interessata, evitando ogni e qualsiasi dubbio sulla condotta della Sogin e delle società ad essa collegate anche in ragione della sua natura pubblica. É indispensabile, quindi, che il ruolo di controllo sulle attività della Sogin in un settore così delicato qual è il nucleare, e per di più dopo le vicende del 2003, siano le più rigorose possibili da parte del Comune e degli altri soggetti coinvolti in dette operazioni. Per tutte queste ragioni – conclude Di Sanza – attraverso l’interrogazione, ho sottoposto all’attenzione del Presidente della Giunta Regionale la questione, affinché accerti le procedure adottate dalla Sogin per l’assunzione di personale presso l’Itrec del Centro Enea di Rotondella e se, soprattutto, non siano state assunte persone incompatibili per le funzioni svolte; verifichi l’uso dei fondi assegnati al comune di Rotondella per la compensazione ambientale; assicuri, altresì, un corretto esercizio del diritto al voto”.

——————————————————————————-

ecco, in basilicata purtroppo dobbiamo temere direttamente per la democrazia!!!…esattamente come in qualsiasi altro paese del terzo mondo!!!…se questa non è colonizzazione!!!

Pubblicato in Blog

copincollo:

DE FILIPPO: LA PUNTO A GPL APRE NUOVE PROSPETTIVE PER SATA

 
15/01/2009 10.22.50
[Basilicata]
(AGR) – “L’avvio della produzione aggiuntiva della Grande Punto a gpl nello stabilimento Sata di San Nicola di Melfi incoraggia a ben sperare nel superamento del periodo di crisi che ha investito dall’esterno anche la Basilicata”.
Il Presidente della Regione Vito De Filippo ha sottolineato come i “cento nuovi posti di lavoro che sono stati creati per supportare Fiat nella nuova linea produttiva sono un primo segnale positivo sulla strada del recupero di un’economia fortemente provata dalla congiuntura dell’ultimo anno”.
Ciò che più conta però è la riconsiderazione che Fiat ha fatto dello stabilimento Sata nella propria strategia industriale, a conferma dei positivi rapporti che la Basilicata ha da sempre mantenuto con il Gruppo torinese.
L’auspicio – ha concluso il Presidente De Filippo – è che si possano ora creare ulteriori programmi di sviluppo in grado di potenziare lo stabilimento, mettendo a regime anche le iniziative sostenute dalla Regione Basilicata”.

———————————————————————————

beh, gli abbiamo regalato 18 milioni di euro, i rapporti sono quindi positivi…per la fiat…18 milioni di euro diviso 100 fa 180.000 euro per posto di lavoro…niente male!…ovvio che però questi soldini servono ad altro…de filippo continua a vedere “rosa” nel buio più pesto…poi vorremmo capire, e qualche sindacalista potrebbe aiutarci, quali tipologie contrattuali sono state adottate per questi lavoratori.

Pubblicato in Blog

la riunione

dalla riunione di stasera (ieri, insomma il 14), in gran parte dedicata ai temi delle prossime amministrative a potenza, è venuta l’esigenza di spostare a sabato 24 il convegno e ciò per dare modo a molte persone interessate nella regione di partecipare in una giornata più comoda…verificheremo la disponibilità della sala per quel giorno e comunicheremo immediatamente…la testata della locandina rimane provvisoria, così come la lista degli interventi sino a ratifica nella prossima riunione regionale del comitato, da tenersi domenica 18 in val d’agri (domani a tal proposito sarà pubblicato apposito post)

per ciò che attiene al programma per potenza, sono stati elaborati alcuni punti cardine che pubblicheremo non appena messi in ordine coerentemente

domani (oggi, vedi sopra) riunione no oil a baragiano ore 19.00 per definire interventi ed attività nell’area del marmo-platano con le realtà locali (chiunque fosse interessato ci contatti ai soliti numeri)

per la struttura interna del comitato no oil – cellula di potenza si è deciso di nominare un referente organizzativo…apposite consultazioni tra i membri avverranno nei prossimi giorni

Pubblicato in Blog

Gaza: nuovi raid Israele, 11 morti

 

(ANSA) – GAZA, 14 GEN – 11 palestinesi, fra cui un ragazzo di 13 anni, sono rimasti uccisi in una nuova serie di raid aerei israeliani contro la Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto fonti mediche e testimoni. Sale cosi’ a 1033 il bilancio dei morti dall’inizio dell’offensiva israeliana il 27 dicembre, mentre i feriti sono oltre 4.850, secondo l’ultimo bilancio fornito alla France Presse dal capo del Pronto Soccorso di Gaza, Muawiya Hassanein.

—————————————————————————————————————————— 

credo che i numeri parlino da soli, senza aggiungere altro commento…criminali!!!…state massacrando un popolo inerme per le vostre logiche di guerra permanente. 

boicotta lo stato e l’economia di israele…non comprare prodotti che rechino in etichetta, di fianco al codice a barre, il numero 729

Pubblicato in Blog

il clima – c.s. del wwf

WWF: “LA NEVE NON NEGA IL CAMBIAMENTO CLIMATICO!”

 Il WWF risponde alla polemica (tutta italiana) spiegando la differenza tra meteo e clima   Come una rondine non fa primavera, una nevicata non fa equilibrio climatico globale. E’ chiara la risposta del WWF alla polemica avviata dagli “opinionisti” negazionisti e ampiamente supportata (solo in Italia) dalla stampa nazionale, secondo i quali il gelo e le nevicate di questi giorni, insieme a un annunciato recupero della superficie ghiacciata dei mari artici, negherebbero la grave crisi climatica in atto, crisi che la comunità scientifica ormai afferma con voce unanime, attribuendone in larga parte la responsabilità all’aumento dei gas serra in atmosfera provocato dalle attività umane.  Per chiarire la questione, il WWF ricorda innanzitutto la differenza tra la scienza climatica – che studia il “clima”, ovvero l’insieme degli stati dell’atmosfera (temperatura, venti, precipitazioni, insolazione, umidità ecc.) per un periodo di almeno 25-30 anni – e la meteorologia – che descrive lo stato dell’atmosfera in un momento particolare e l’analisi della sua evoluzione nel breve termine (pochi giorni o al massimo qualche settimana). I cambiamenti climatici sono dunque un fenomeno globale, da monitorare nel lungo periodo e sulla temperatura media, e l’equazione “riscaldamento globale=temperature più elevate” non è che un errore semplicistico, tanto più che autorevolissimi climatologi ipotizzano come possibile risvolto del surriscaldamento globale proprio l’innesco di una situazione di “glaciazione” nell’emisfero settentrionale.  Solo due mesi fa, mentre in Italia assistevamo allo strano fenomeno di un prolungato periodo di piogge tropicali – e nessuno dei negazionisti diceva nulla – in Siberia la temperatura media superava di ben 13° la media stagionale. I dati della Nasa dimostrano come l’anno passato (dic. 2007 – nov. 2008) sia stato eccezionalmente caldo per quella parte del globo, mentre l’aumento delle temperature medie a livello globale dal 1880 a oggi è indubbio, nonostante le oscillazioni.    “Posto che quest’inverno, rigido in alcune parti del mondo, non ha alcun significato preso singolarmente – ha spiegato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia – non è detto che i cambiamenti climatici portino necessariamente e ovunque a condizioni di caldo intenso. Anzi uno degli effetti del global warming è costituito proprio dall’estremizzazione degli eventi meteorici. La nostra specie ha modificato profondamente i sistemi naturali dell’intero pianeta tanto che gli scienziati paragonano ormai il nostro intervento a quello delle grandi forze geologiche che da sempre hanno agito sulla Terra. Il cambiamento climatico costituisce la punta dell’iceberg dei cambiamenti globali che abbiamo provocato sul Pianeta. Le previsioni su come si concretizzerà la minaccia dei cambiamenti climatici sono tuttora dibattute, ma tutti concordano che avranno effetti pesantissimi sui nostri sistemi sociali. Non si sono mai verificati cambiamenti climatici, durante la storia della Terra, in un mondo con oltre 6,7 miliardi di esseri umani, con un pianeta completamente trasformato da zone agricole, città, industrie, infrastrutture e che nel 2050 raggiungerà oltre 9 miliardi di abitanti.” Le emissioni di carbonio causate dall’utilizzo dei combustibili fossili sono cresciute dai 6,2 miliardi di tonnellate del 1990 agli 8,5 del 2007, con un incremento del 38%. Il tasso di crescita delle emissioni è stato del 3,5% l’anno nel periodo 2000-2007, un incremento di quasi quattro volte dallo 0,9% l’anno del periodo 1990-1999. Se a queste emissioni aggiungiamo quelle derivanti dai cambiamenti di utilizzo del suolo, in particolare dovuti alla deforestazione, nel 2007 le emissioni di  carbonio sono state di 10 miliardi di tonnellate.  Il tasso di aumento di anidride carbonica nella composizione chimica dell’atmosfera nel 2007 è stato di 2,2 ppm (parti per milione di volume), mentre per i precedenti venti anni la media annuale era stata di 1,5 ppm. Questo incremento ha condotto a 383 ppm la presenza di anidride carbonica nella composizione chimica dell’atmosfera nel 2007, il 37% in più della concentrazione all’inizio della rivoluzione industriale (circa 280 ppm nel 1750), arrivando alla più alta concentrazione negli ultimi 800.000 anni e probabilmente, come ci ricordano gli scienziati del Global Carbon Project, negli ultimi 20 milioni di anni. La modificazione della composizione chimica dell’atmosfera produce a sua volta importanti modificazioni nella dinamica energetica del sistema climatico (cambiamenti nella radiazione/calore che entra o esce dal sistema climatico), espresse dal concetto di “forzante radiativo”, che per quanto riguarda solo l’anidride carbonica è cresciuto del 20% dal 1995 al 2005, il cambiamento maggiore di qualsiasi decennio almeno negli ultimi 200 anni, che si estrinseca proprio nella estremizzazione dei fenomeni meteorologici che stiamo riscontrando anche in questo periodo. “Alla luce di questi dati – conclude Bologna – si capisce bene come il 2009, che il WWF ha ribattezzato ‘anno del clima’, sia davvero strategico perché alla conferenza di Copenhagen della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici di dicembre, sia raggiunto un nuovo accordo globale per il clima che ponga obiettivi efficaci e vincolanti per l’intera comunità mondiale e si possa finalmente far decollare una nuova economia priva di carbonio che ci consenta di avviarci sulla strada della sostenibilità dei nostri modelli di sviluppo socio-economici oggi palesemente insostenibili”.    Roma 9 gennaio 2009Ufficio Stampa WWF Italia

Pubblicato in Blog