riunione del comitato no oil lucania

domenica 18 ore 18.00 a paterno (pz) riunione del comitato no oil lucania

argomenti all’ordine del giorno:

  1. stato della petizione ed operazioni di raccolta firme
  2. approvazione del programma del convegno di potenza del 22 gennaio
  3. nomina di uno o più referenti organizzativi regionali
  4. analisi dei programmi per le amministrative nei comuni
  5. varie ed eventuali

dalle ore 21 pizza-cena e memorial in onore di fabrizio de andrè con chitarra libera…richiesta per cantare una bella voce!!!…per adesioni contattare i soliti numeri

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LUCANIA FILM FESTIVAL FINALISTA NEL PROGETTO KUBLAI
 
16/01/2009 15.40.33
[Basilicata]
Allelammie, con il progetto Lucania Film Festival/Art Zone, è tra i cinque progetti finalisti che concorrono al Kublai Award 2008. Kublai è un ambiente pensato per i creativi e orientato allo sviluppo locale, promosso dal Laboratorio per le politiche di sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico. È pensato per sviluppare e rafforzare progetti creativi che abbiano un impatto in termini di sviluppo locale, e cioè sul territorio nel quale vengono proposti. Il 23/24 gennaio a Roma è prevista la presentazione dei cinque progetti finalisti, tra cui LFF/ART Zone, a cui seguirà la premiazione del progetto vincitore. Gli altri finalisti sono: “Angeliperviaggiatori / Angeli di Napoli” di Napoli; “Critical City” di Milano; “Frame” di Napoli; “Kinovan” di Bari.

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i nostri migliori complimenti agli amici di allelammie di pisticci, da rocco a massimiliano a tutto il rodato staff che tiene vivo il festival…in bocca al lupo!!!…di cuore!!!

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perchè ne rimanga traccia

copincolliamo allo scopo di lasciare alla storia una dichiarazione di ignazio petrone, già coordinatore provinciale di potenza del pd, nonchè sindaco di pignola…tutti facciamo gli scongiuri e nessuno vuole disastri di nessun tipo, ma vi pare il modo di rispondere ai genitori di bambini preoccupati per lo stato delle scuole in cui lasciano i loro figli?…eppure s. giuliano qualcosa dovrebbe averlo insegnato…quando in ballo ci sono i bambini, non bisogna badare a spese ed ovviamente neppure a sincere ed oneste rassicurazioni, oltre a tutti i più scrupolosi controlli del caso…se ci sono pericoli, lo si accerti subito e senza tentennamenti o vincoli di bilancio, se non ci sono, lo si dica con convinzione, ma senza arroganza…dopotutto le scuole di pignola, come quelle di tutta la regione mica rientrano nelle cento scuole più a rischio che la ministrina gelmini disse, all’indomani della tragedia della caduta del soffitto nel liceo di rivoli che uccise uno studente, di voler subito mettere in sicurezza con il solito piglio berluskino dell’annuncio demagogico di cui poi nessuno chiederà conto e con il solito numero, cento, che pare essere più un elemento della cabala che una realtà oggettiva…che facciamo allora con la centunesima scuola?…ma leggetevi il petrone

 

PIGNOLA, IL SINDACO: NESSUN PERICOLO PER GLI STUDENTI

 
16/01/2009 15.45.05
[Basilicata]
Il Sindaco di Pignola, Ignazio Petrone, in merito alle notizie apprese dalla stampa sul trasferimento degli alunni della scuola dell’infanzia “De Amicis” di Pignola, precisa, in un comunicato, di “non avere notizia dell’esistenza di nessun comitato di genitori, né di essere stato contattato da singoli genitori o organi collegiali, né di essere pervenuta al Comune nessuna petizione o richiesta di incontro in merito alla questione”.
“Appare strano – afferma Petrone – che qualche genitore invece di rivolgersi alla struttura comunale o al Sindaco in quanto autorità locale di protezione civile, si rivolga a soggetti esterni alla comunità (organi di informazione, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Dipartimento Infrastrutture e Mobilità Regione Basilicata, ecc…) non direttamente responsabili o competenti ad affrontare tali questioni. Il Sindaco e la struttura comunale – prosegue Petrone – nel pieno esercizio delle proprie funzioni hanno affrontato la questione in piena autonomia, senza condizionamenti ed in piena collaborazione con il Dirigente scolastico e la struttura dell’Istituto scolastico comprensivo di Pignola. La popolazione scolastica di Pignola è distribuita su sei plessi, tutti costantemente monitorati e per i quali già da anni sono stati avviati interventi di adeguamento funzionale con particolare attenzione alla sicurezza. La scuola materna De Amicis, in particolare, è interessata da lavori in corso per l’importo di 1 milione e 600 mila euro circa per l’ampliamento e ristrutturazione. La realizzazione di un nuovo plesso, adiacente l’attuale struttura che ospita gli alunni, ha richiesto l’apertura di un cantiere separato all’interno del quale, a causa delle abbondanti precipitazioni di questi giorni, si è verificato il cedimento di un vecchio muro perimetrale oggetto di lavori di demolizione ed assolutamente ininfluente rispetto all’attuale struttura frequentata dagli alunni. Tutto ciò, nonostante le pronte verifiche del Comune, ha destato la preoccupazione comprensibile ma non fondata dei genitori, che ha portato qualcuno, strumentalmente, a lanciare un allarme ingiustificato sulla vecchia struttura interessata da lesioni superficiali del passato e già oggetto di interventi di messa in sicurezza negli anni scorsi. Pertanto, non essendovi nessun imminente pericolo per la sicurezza degli alunni e degli operatori scolastici non si è proceduto ad emetter nessuna ordinanza di chiusura del plesso scolastico, ma al contrario si è valutata, congiuntamente al Dirigente scolastico, la opportunità di anticipare il trasferimento degli alunni e il trasloco delle attrezzature, previsto per la fine dell’anno scolastico, onde consentire gli interventi di ristrutturazione, già appaltati, unitamente all’intervento di ampliamento già in corso. A tutt’oggi la scuola rimane aperta e perfettamente funzionante, mentre dalla prossima settimana si procederà, con apposita ordinanza, al trasloco delle attrezzature e successivamente degli alunni presso la struttura della scuola elementare, dove sono state recuperate sei aule e i locali per il refettorio. Esprimo – conclude Petrone – piena soddisfazione per la capacità dimostrata dalla struttura comunale, nonostante la carenza di organico, unitamente a quella dell’istituto scolastico, di individuare idonee, rapide (in sole 48 ore) e funzionali soluzioni, senza cedere alla pressione e all’emotività del momento, oltre che ad interferenze esterne e strumentali”.
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nuove energie, vecchi contatori

LAGUARDIA (LIBERAL): CON FIERRO NELL’UDC NUOVA ENERGIA

 

 
16/01/2009 17.01.52
[Basilicata]
                                                                                                                         

“L’Unione di Centro (Casini) si candida a rinnovare la politica e rilanciare le Istituzioni in Basilicata attraverso un nuovo patto sociale con gli elettori capace di interpretare le reali esigenze dei cittadini per porre fine al teatrino della politica”. E’ quanto ha dichiarato, in un comunicato stampa, il coordinatore dei Circoli Liberal e componente della Costituente di Centro Gianluigi Laguardia, commentando l’attuale situazione di paralisi amministrativa in seno alla Regione Basilicata e agli altri massimi enti istituzionali Provincia di Potenza, di Matera, comune di Potenza.
I Circoli Liberal per l’Unione di Centro “plaudono al lavoro portato avanti in questi anni dall’UDC di Basilicata ed in particolare dal coordinatore regionale Agatino Mancusi, dal capogruppo Vincenzo Ruggiero e dal segretario provinciale Palmiro Sacco, caratterizzandosi come “altra” opposizione diversa e attenta alle istanze della gente e che da domani con l’arrivo del consigliere regionale Gaetano Fierro si arricchisce di nuove intelligenze e di nuove energie di quanti vorranno con noi continuare la corsa di uomini liberi al servizio della comunità lucana”.
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il fierro si ricicla nell’udc? ma non aveva detto nella scorsa campagna elettorale che, se non eletto, avrebbe abbandonato la politica?…ma no, lui ci ripensa, soffre e poi s’offre…peccato che a cotanta nuova energia, corrisponda un vecchio contatore…e poi parlano di mettere fine al teatrino della politica…e questo cos’è, il palco del teatro olimpico di vicenza? o piuttosto il rattoppato palchetto dei pupi e delle marionette che la domenica al parco (di altre città) qualche sorriso puro lo strappa ai bimbi, ma il più delle volte li terrorizza?…viva il nuovo, viva le nuove energie, rinnovabili e riciclabili…w fierro il fotovoltaico!!!

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copincollo:

NUCLEARE, A ROTONDELLA INAUGURATO INFOPOINT

 
16/01/2009 17.10.16
[Scorie nucleari a Scanzano]

Si è inaugurato oggi, alla presenza di autorità cittadine e di rappresentanti della Sogin SpA l’Infopoint attivato dalla stessa Sogin e ubicato presso l’ingresso dell’edificio ove hanno sede la Sala Consiliare e gli Uffici Demografici del Comune di Rotondella. Lo rende noto, in un comunicato stampa, il sindaco, Vito Agresti. “Questo strumento – afferma Agresti – è diretto a consentire a tutti i soggetti interessati di acquisire informazioni relative alla storia, alla funzione delle centrali nucleari e dei relativi impianti, nonché all’attività in concreto svolta da Sogin SpA, in conformità al proprio oggetto sociale, presso il Centro Itrec della Trisaia di Rotondella. Il corredo d’informazione accessibile mediante Infopoint potrà fornire, nei nostri auspici, ampi ed esaustivi elementi di conoscenza a favore delle comunità locali e di tutti i fruitori del nostro territorio in ordine alle attività della società, con particolare riguardo alla sua missione più autentica (decommissioning), consistente, com’è noto, nello smantellamento – sicuro, sostenibile e conforme ai più severi standard di sicurezza – dell’impianto Itrec, e nei cui confronti l’Amministrazione da noi guidata ripone giustificate aspettative di piena e tempestiva attuazione”.

——————————————————————————-ci siamo già espressi a riguardo e non solo noi (vedi qualche articolo fa)…vorrei solo ricordare quando la medoilgas spa, trivellante in pectore montegrosso, mise in campo la stupefacente iniziativa del sito internet dedicato al pozzo esplorativo, il primo al mondo come annunciarono entusiasti in una conferenza stampa…i colonizzatori o non hanno fantasia alcuna e si copiano a vicenda mettendo in campo attività informative che nessuno gli ha chiesto, ma che, se ne sentissimo il bisogno, loro sarebbero gli ultimi a cui ci rivolgeremmo, o pensano che siamo una massa di illetterati pecoroni…quale delle due?…meditiamo gente, meditiamo!!! 

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Fini chiama Petruccioli: “Santoro oltre la decenza”

Fa ancora discutere quanto accaduto giovedì ad Annozero, dove in seguito ad un scontro verbale con il conduttore Michele Santoro, la giornalista Lucia Anunziata è andata via accusandolo di aver organizzato la trasmissione sul conflitto a Gaza in chiave antisraeliana. Ad intervenire sull’onda delle polemiche sollevate da più parti, è il presidente della Camera Gianfranco Fini, che ha telefonato al presidente della Rai Claudio Petruccioli. Nel corso del colloquio Fini non ha esistato a parlare di una trasmissione dove “é stato superato il livello di decenza”. Fini ha poi chiamato la giornalista Lucia Annunziata per esprimergli “solidarietà e apprezzamento”. Diverse le reazioni politiche, soprattutto nel centrodestra.

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eccoci ancora alla solidarietà ad israele che pare diventata una dottrina religiosa…chiunque osi solo far riferimento all’eccesso di violenza che è sotto gli occhi del mondo intero, viene tacciato di antisemitismo, scomunicato, allontanato…siamo al paradosso di credere che la gente non abbia più la libertà di formarsi un’autonoma convinzione sulle cose nella pluralità delle posizioni espresse e se un presidente della camera, che pure avevamo apprezzato per alcuni “richiami” alle tendenze di sorpasso del parlamento da parte del governo, chiama il presidente della rai per attaccare un giornalista e magari chiedere la sua testa, siamo ormai al regime, come in effetti lo siamo!!!…al paradosso, se pensiamo che bruciare una bandiera italiana sia un reato di relativo poco conto, provate a bruciare una bandiera israeliana e vi beccherete l’accusa di razzismo antisemita che è un reato penalmente molto più rilevante…in ogni caso accludo al post il link della registrazione della “fuga” della annunziata…che sia stata una maniera di prendersi la rivincita per la fuga del berluska da “in mezz’ora”?…in quel caso però avrebbe sbagliato bersaglio…avrebbe dovuto farlo a “porta a porta”, piuttosto che al TG-fede che se suona un po’ come un programma religioso, beh era proprio quello il suono che volevo avesse

www.youtube.com/watch?v=86VwTZkzdnw

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copincollo dalle notizie istituzionali di ieri:

MOODY’S CONFERMA RATING AA3 PER BUONI CONTI BASILICATA

 
15/01/2009 16.56.38
[Basilicata]

(AGR) – Altra conferma per la Regione Basilicata del rating Aa3 in prospettiva stabile da parte di Moody’s. La prestigiosa agenzia internazionale, specializzata nella certificazione del bilancio, riconosce la qualità dei conti regionali, segnala un buon andamento della politica finanziaria e d’investimento ed assegna alla Basilicata uno dei più elevati meriti di credito. “La valutazione di Moody’s – ha detto il Presidente della Regione Vito De Filippo – premia il grande lavoro di equilibrio, di controllo e di trasparenza che si è raggiunto sui conti pubblici e rafforza di fatto il patrimonio di credibilità istituzionale e di affidabilità economica con la quale la Basilicata si vuole presentare a nuovi imprenditori ed investitori, avendo maggiore accesso al mercato internazionale dei capitali e migliore fiducia nelle sue possibilità di successo”.
La Basilicata – ha aggiunto De Filippo – si conferma regione virtuosa nel controllo della spesa, anche quella sanitaria, capace di aumentare i ricavi e le sue entrate, garantendo servizi e prestazioni affidabili e non comuni in altre realtà del Paese.
La razionalizzazione della spesa sanitaria – che incide per il 60 per cento sul budget di esercizio della Basilicata rispetto all’80 per cento delle altre regioni a statuto ordinario – ha prodotto risultati positivi perché sono stati operati interventi strutturali e sinergici.
Moody’s – ha proseguito il Presidente – ci ha premiato anche per tutte le azioni di una governance evoluta fatta di riforme, di efficienze e di rigore, che ha saputo misurarsi con le ambizioni di crescita e di miglioramento della società lucana.
Ora occorre concentrarsi sulla dotazione infrastrutturale e sulla diversificazione dei settori produttivi per evitare che un probabile rallentamento nell’economia nazionale e mondiale possa avere un impatto diretto sulla Basilicata, dove l’economia, negli ultimi anni, è cresciuta più rapidamente che nelle altre regioni del Mezzogiorno”.

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qui stiamo arrivando alla follia!!!…che c’entrano i conti in ordine, operazione che ha a che fare con la copertura finanziaria delle iniziative in rapporto alle dotazioni di bilancio, con la qualità stessa degli investimenti?…moody’s oppure standard & poors, oppure fitch o le innumerevoli altre agenzie di rating (tutta gente che comunque ha a che fare con l’economia “finanziaria” e non con quella reale) mica giudica l’efficacia sociale ed economica delle iniziative, ma elaborara previsioni sulla tenuta finanziaria delle stesse

avere poi maggiore accesso al mercato dei capitali finanziari è poi una delle più infelici frasi del santarcopolese de filippo, insieme all’attrattiva di investitori di cui pare la basilicata non possa fare a meno…costui continua a vedere questa regione come una “donnina” che debba vendersi necessariamente per sentirsi apprezzata…se poi gli investitori sono come quelli con cui lui stesso ha stretto accordi vincolanti per la regione (total-tempa rossa) e che ci pare siano ancora indagati per vari reati, stiamo davvero freschi!!!

prima se ne va, questo spacciatore di governance e tutta la sua giunta di infelici epigoni del nulla intellettivo, meglio è per tutta la regione!!!

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piombo s-fuso

Estratti 23 corpi dalle macerie – Intanto si aggrava il bilancio delle vittime causate dall’Operazione “Piombo Fuso”. Almeno 23 cadaveri sono stati complessivamente estratti in mattinata da sotto alle macerie di edifici distrutti a Gaza città e dintorni, all’indomani di una serie di combattimenti a terra tra truppe israeliane e milizie di Hamas, i più violenti registrati dall’inizio dell’Operazione “Piombo Fuso”. Lo hanno denunciato fonti ospedaliere locali, secondo cui la maggior parte dei corpi sono stati recuperati a Tal al-Hawa, sobborgo alla periferia sud-occidentale della citta’, poco dopo che i carri armati israeliani si erano allontanati dalla zona, in piena notte.Oltre 1.000 i morti e più di 5.000 i feriti – Tenendo conto anche di tali vittime, il numero globale dei palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza dal 27 dicembre scorso è salito così a non meno di 1.133, di cui circa settecento erano semplici civili; tra essi 335 i bambini. I feriti ammontano in tutto a 5.130. In campo israeliano hanno invece perso la vita tredici persone, tra le quali dieci militari.———————————————————————————————————————————————————-

ed intanto la “diplomazia” continua il suo lentissimo ed inutile lavoro che parte dal presupposto che israele abbia ragione ad aver scatenato l’inferno nella striscia di gaza…una ipocrisia che rischia di costare cara all’intero medio oriente

se infatti si avallano come scelte condivisibili dalla politica internazionale – solo un tantino esagerate! –  quelle di un governo di paranoici che, incuranti delle loro colpe, quelle di aver sistematicamente sabotato ogni processo di pace nell’area, sono pronti a scatenare guerre “inutili” militarmente poichè non si batte la guerriglia con i bombardamenti, “inutili” politicamente poichè ogni trattativa non potrà fare a meno di hamas il cui consenso tra la popolazione palestinese inevitabilmente aumenterà, ma che pagano sul fronte interno impedendo il concretizzarsi di una politica di pace e di dialogo che viene mantenuta sempre allo stato embrionale con la scusa dell’emergenza militare e della sindrome da accerchiamento che stringe in una camicia di forza l’intera società israeliana

il vero obiettivo dei “paranoici” di tel aviv è infatti tutto interno ed ha a che fare molto più con situazioni di carattere economico che politico…come immaginare che in uno stato che spende per la difesa circa il 40% del proprio prodotto interno lordo, i gruppi di potere interessati al mantenimento di queste quote, che gli assicurano lauti affari, non vogliano semplicemente che le cose vadano avanti proprio in questo modo?…riflettiamoci su!!! 

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