Pd:riunione dei segretari regionali

(ANSA) – ROMA, 18 FEB – La conferenza dei segretari regionali del Pd ha accolto la proposta del coordinamento nazionale di una segreteria di Dario Franceschini.I segretari hanno ‘condiviso in modo unanime l’impossibilita’ di procedere alla convocazione del congresso prima delle elezioni europee e amministrative di giugno’, cosi’ hanno dato il via libera all’elezione del segretario nell’Assemblea costituente che si terra’ il 21/2 a Roma. Franceschini avra’ il compito di portare il partito al congresso.

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ah, l’amico di margiotta!!!…annamo bbene!!!

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Gaffe del Premier, l’Argentina convoca l’ambasciatore italiano

18 Febbraio 2009 – Il ministero degli Esteri argentino ha convocato questa mattina l’ambasciatore italiano, Stefano Ronca, per esprimere “la profonda preoccupazione” per le presunte frasi attribuite al premier Silvio Berlusconi sulla tragedia dei desaparecidos. “Quel dittatore argentino che faceva fuori i suoi oppositori portandoli in aereo con un pallone, poi apriva lo sportello e diceva: ‘c’è una bella giornata fuori andate un po’ a giocare”, è questa la frase pronunciata dal premier Berlusconi al centro dell’incidente diplomatico con l’Argentina. 

http://www.youtube.com/watch?v=dV-aNoa_cWU&eurl=http://notizie.tiscali.it/articoli/video/09/gaffe_berlusconi_desaparecidos_123.html&feature=player_embedded

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non ci sono parole!!!

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Gaffe Berlusconi su desaparecidos?

(ANSA) – ROMA, 18 FEB – Scivolosa gaffe del premier Berlusconi sul dramma dei desaparecidos durante la campagna elettorale in Sardegna? A riferirlo e’ il quotidiano di Buenos Aires Clarin secondo il quale Berlusconi avrebbe ironizzato ‘Erano belle giornate, li facevano scendere dall’aereo…’, riferito ai ‘voli della morte’. Fonti del Governo italiano sostengono invece che si tratta di un grande equivoco e che il premier voleva proprio sottolineare l’efferatezza dei crimini commessi.

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oltre la classica smentita che seguirà a minuti, e che ci aspettiamo da uno che era iscritto ad una loggia massonica che aveva una sua filiale proprio in argentina ed i cui iscritti erano persone di primo piano dello staff di militari che affiancavano videla nella dittatura del paese e nello sterminio dei desaparecidos?…berluska oramai non lo frena più nessuno ed appare per ciò che semplicemente è…un para-fascista populista e reazionario.

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un commento commentato

riporto in chiaro un commento di nathan all’articolo precedente, commento che mi ha dato modo di riflettere su alcune cose, certo non impedendomi di dormire (anzi, una buona e profonda dormita), ma facendomici pensare su per tutta la mattinata ed oltre…il commento era…

Nathan 2000

Carissimo Miko, non ho resistito alla tentazione di espormi in prima persona nella ormai imminente tornata elettorale cittadina. Abbiamo parlato per settimane di ciò che andava fatto e ciò che non andava fatto… ho detto la mia con un post… hai l’investitura come candidato Sindaco per questa città! Visto che nessuno si muove, proviamo a muoverci da noi! :-D
Ciao

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caro nathan, come ben saprai non ho mai fatto mistero di voler fare da veicolo per un cambiamento reale della politica lì dove la politica si fa (o si dovrebbe fare, dacchè pare che in certi luoghi si faccia davvero ben altro) e l’attività stessa del comitato no oil lucania, oltre alla denuncia continua di quanto accadeva ed accade – oltre alla costruzione di quel senso comune che permette di connettere avvenimenti a prima vista scollegati tra loro ed invece interdipendenti, oltre a questa costante opera di informazione che svolgiamo tra le comunità – non prescinde da questa idea di base, che la politica sia intrinsecamente un’attività dei cittadini, che la politica sia un dovere civico non delegabile all’apposizione di un segno sopra un simbolo od un nome in una certa data e poi null’altro, ma che vada costantemente praticata nel dialogo e nella critica tra i cittadini stessi come elemento propulsivo da indirizzare poi a chi ha il dovere di trasformarla in atti e decisioni concrete, persone queste in carne ed ossa che alla fin dei conti non hanno che la funzione di interpretare quel dialogo e non mai di crearlo, sovrascriverlo o semplicemente d’altro canto di eseguirlo meccanicamente

il comitato no oil lucania, per il tramite di comunità lucana, non ha mai fatto mistero di voler concorrere alle prossime amministrative a tutti i livelli e segnatamente sia alle provinciali di potenza e matera, sia nei singoli comuni con proprie liste o in appoggio a liste civiche locali di cui potessimo in qualche modo comprovare sia la reale alternatività programmatica, sia ovviamente l’aderenza di questa stessa a quei concetti ed a quelle idee che a noi sono più vicine e che qui mi parrebbe troppo lungo riprendere

in questo senso per ciò che attiene le provinciali il comitato no oil lucania nelle sue varie riunioni aveva scelto di presentarsi da solo e con il proprio candidato presidente alla provincia di potenza, che solo molto informalmente era stato indicato nel sottoscritto (come appare logico, una simile scelta deve essere ratificata formalmente ed in maniera condivisa dai nostri aderenti), preferendo nello specifico della città di potenza seguire l’evoluzione, apportando il proprio contributo, di altre sensibilità ed eventualmente scegliere di integrarsi con esse o apparentarsi a queste come pluralità di liste con un unico candidato sindaco (strumento che seppur più difficile da praticare inizialmente per via delle firme di sostegno alle liste, per la composizione stessa delle liste e per altri dettagli tecnici, tuttavia meglio avrebbe garantito quella rappresentatività diffusa di idee che un’unica lista difficilmente riuscirebbe a garantire)

siamo stati quindi attenti a tutto ciò che evolveva soprattutto nel percorso che dall’assemblea del 17 gennaio a potenza sembrava potersi coagulare intorno ad una idea di cambiamento tutta da costruirsi nei fatti e che nei fatti andava costruita negli stretti tempi tiranni delle varie incombenze formali e legali che restano alla data attuale per concretizzare un’idea ed una voglia di cambiar pagina nell’amministrazione della città in un percorso lineare e rapido che accorpi programma, candidato sindaco e lista, cioè che in sostanza possa presentarsi al giudizio dell’elettorato nei tempi e nei modi che è la legge elettorale a stabilire

ma di fatto ciò che abbiamo osservato è il trascorrere inesorabile del tempo, e dico questo senza alcuna volontà di giudizio o critica verso chi quei percorsi li sta praticando

ed insieme al tempo, noi che annusiamo la città, abbiamo visto cominciare a dissolversi l’entusiasmo iniziale, che pure era apparso palese in quella bella assemblea, nel rientro in una quotidianità che per sua natura diviene conservatrice in una città che non si può pretendere possa cambiare se non le vongono forniti gli strumenti adatti per poter provare a farlo, dando per scontato che non saranno una, due, cento liste a modificare realmente la struttura politica della città, ma una vasta e continua opera di costruzione collettiva di una nuova educazione alla politica che di ben altri tempi e prassi necessita

e noi dobbiamo essere coscienti che questi tempi ora non ci sono più, visto il grande rischio che dal 7 giugno questa città si ritrovi o nella più bieca continuità dei poteri che l’hanno resa tanto invivibile o nel vento di una destra ideologica, razzista e becera di cui tutti possiamo immaginare il piglio e le direzioni

per questo siamo andati avanti in silenzio senza mai perdere di vista la guerra di cui la battaglia per potenza è appunto solo una battaglia, coscienti che il vero conflitto sarà tra poco più di un anno a via anzio, alla regione, dove il comitato si attrezzerà al meglio per entrare in quelle stanze dei bottoni e tagliare le dita a chiunque oserà premerli ancora

caro nathan, avevamo deciso per una lista del comitato ed abbiamo già una buona parte del nostro programma alla cui elaborazione tu stesso hai attivamente partecipato, ma non si era mai discusso di candidati sindaco, forse sbagliando in qualche modo anche noi

mi lusinga la tua investitura e ti prometto che ci penserò bene…lasciami qualche giorno, solo qualche giorno per maturare l’idea, per connetterla a quella per la provincia e verificare se questi due percorsi siano praticabili per me e per noi insieme ed allo stesso tempo verificare se sia io la persona più adatta a questo compito…in politica le persone sono sempre funzionali alle idee, mai viceversa….miko

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