a volte tornano

BLASI (BP-RB): 5 DOMANDE A SOGIN E GOVERNO SUL SITO TRISAIA
 
10/03/2009 17.39.05
[Basilicata]

“Qualche anno – ricorda il portavoce lucano di Basilicata Popolare – Rosa Bianca Gianfranco Blasi – fa immolai la mia carriera politica sull’altare di un’idea. Anzi, di una lotta. Era il 2003. La cronaca politica di quelle settimane ricorda che il Governo Berlusconi aveva assunto la decisione di indicare sul territorio di Scanzano il sito unico nazionale di raccolta e stoccaggio delle scorie radioattive del Paese. L’intensità e l’emozione di quei giorni è nella memoria collettiva del popolo lucano. Dissentii con forza dalla scelta del governo e mi schierai determinato dalla parte del no. Furono giorni tormentati e difficili anche sul piano personale. Alla fine il pericolo fu scongiurato. Il governo si ravvide. Non fu realizzato né il sito ingegneristico né quello sotterraneo.
Oggi, siamo nel 2009, si legge della volontà della Sogin di realizzare un sito ingegneristico presso la Trisaia di Rotondella. Si dice per mettere in sicurezza le barre di uranio li allocate da tempo. Si tratta di materiale altamente contaminante presente nelle così dette barre di Elk river”. Le domande che Blasi rivolge alla Sogin e al Governo nazionale sono cinque:
“La necessità di innalzare un sito ingegneristico, schermato in cemento armato multiplo è dovuta all’attuale assenza di sicurezza?
Dunque, quanti fino ad oggi rassicuravano, sulla idoneità del sistema di conservazione delle barre, mentivano?
Un sito ingegneristico di stoccaggio e conservazione sarà costruito per le sole esigenze del Centro di Rotondella o ospiterà scorie provenienti da altri luoghi?
La scelta concomitante del governo attuale di puntare sul nucleare può sottendere una ragione di speculare utilità nel prossimo utilizzo sia dell’uranio presente in Trisaia sia come futuro luogo di stoccaggio?
Questo prelude alla possibile individuazione in Basilicata di una futuribile centrale nucleare?”…….

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ci sono persone che si vorrebbe per sempre nel dimenticatoio della storia, soprattutto chi è stato un fan della prima ora del berluskoni e millanta ora di difese di questa terra come causa della sua defaillance politica…chi ricorda, ricorda fu per altro…comunque pubblico il comunicato di costui solo perchè le cinque domande sono concludenti…che cosa si vuole fare in quel sito?

attenzione il comitato no oil lucania ci metterebbe ben poco ad aggiungere alla dizione no oil quella di no nuke lucania…e poi….e poi!!!

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non c’è da preoccuparsi

Allarme occupazione: bruciati 370mila posti di lavoro in due mesi

10 marzo 2009 – Assume dimensioni sempre più drammatiche la crisi dell’occupazione in Italia. Secondo le stime dell’Inps, i lavoratori che hanno presentato domanda di indennità disoccupazionale sono stati 370.561, in percentuale il 46,13% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

I dati in aumento dall’inizio dell’anno –  A gennaio le domande pervenute sono state 169.274 (con un picco nella sola giornata del 15 di 11.653 richieste) contro le 95.851 dello stesso mese del 2008. A febbraio sono salite a 201.287 (il picco è del dieci del mese) contro le 157.727 dello stesso mese dell’anno precedente. 

Come sono suddivise le richieste all’Inps – Riguardano la disoccupazione ordinaria, a requisiti ridotti e speciale. Quella ordinaria spetta ai lavoratori licenziati, ma anche sospesi da aziende colpite da eventi temporanei, come la mancanza di lavoro, di commesse, di ordini o per crisi di mercato. Per ottenerla bisogna essere assicurati all’ente da almeno due anni e avere almeno 52 contributi settimanali nel biennio precedente la data di cessazione del rapporto di lavoro. L’indennità con i requisiti ridotti spetta ai lavoratori che non hanno 52 contributi settimanali negli ultimi due anni, ma che nell’anno precedente hanno lavorato almeno 78 giornate. L’indennità speciale interessa l’edilizia ed è una prestazione riservata ai lavoratori del settore quando termina l’attività aziendale, c’é una riduzione di personale o un cantiere viene ultimato.

Almunia sulla crisi: “Nessuna ripresa nel 2009” – Per il commissario Ue agli Affari economici e monetari molto probabilmente non ci sarà alcuna ripresa nel 2009. “Presenteremo la nostra nuova previsione a maggio, ma cominciamo a pensare che lo scenario di ripresa graduale inizialmente previsto nel 2009 sarà trasferito al 2010”, ha detto Almunia nel corso della conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo. Il 2009 sarà “un anno di recessione economica e di incertezza”. Una incertezza “elevata” destinata a persistere, “in particolare per quanto riguarda le prospettive per il 2010”.

La Bce pronta a tagliare i tassi – La Bce non esiterà a tagliare i tassi fino a zero se l’economia di Eurolandia sarà minacciata dalla deflazione – ha affermato il componente del board Lorenzo Bini Smaghi, in un’intervista al giornale finanziario tedesco Borsen-Zeitung. E questo vale soprattutto, ha proseguito, “se l’economia sarà effettivamente minacciata da una deflazione”, vale a dire un calo generalizzato e durevole dei prezzi. In ogni caso, ha aggiunto, attualmente non è questo il caso.

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seguiamo le indicazioni del nano-premier berluskoni e recitiamo il mantra…non siamo affatto preoccupati…non siamo affatto preoccupati….non siamo affatto preoccupati….non siamo affatto proccupati… – ce lo dice lei, premier, quando dobbiamo proccuparci, vero? – …non siamo affatto preoccupati…non siamo affatto preoccupati…

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SD E MPS SU INCONTRO CENTROSINISTRA DI BASILICATA
 
10/03/2009 16.36.24
[Basilicata]

“La riunione del tavolo regionale del centrosinistra si è svolta in un clima sufficientemente positivo. Si sono confrontate posizioni politiche e culturali diverse, ma tese a ricercare l’unità necessaria a rilanciare la coalizione di centrosinistra per limitare le conseguenze negative della crisi mondiale sul già fragile tessuto economico e sociale della Basilicata, e per frenare una possibile ascesa del centrodestra lucano che peggiorerebbe le condizioni della nostra regione”. E’ quanto si legge in un documento diffuso da Sinistra democratica e Movimento per la Sinistra di Basilicata. “E’ inevitabile – proseguono Sd e Mps – che soluzioni di candidature vengano veicolate, ma questa volta bisognerebbe prendere atto che il centrosinistra è ricomponibile solo se prevarrà un comune impegno di procedere ad una coalizione profondamente rinnovata….In questo quadro la questione morale diventa un elemento fondante di una nuova strategia del centrosinistra lucano perchè è questione democratica e nello stesso tempo di riforma della politica.
Per questo riteniamo che la coalizione debba assumere il Codice Etico Europeo sui comportamenti degli amministratori pubblici a base dell’azione delle amministrazioni governate dal centrosinistra, e che non vengano candidate persone sottoposte a rinvio a giudizio per reati di mafia o per gravi reati nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Su questi temi il dibattito è appena iniziato e ci auguriamo che proceda con chiarezza e speditezza, perché su di essi misureremo le reali volontà di costruire un nuovo centrosinistra.
Uno sforzo comune per produrre l’unità deve basarsi sulla pari dignità tra tutte le forze politiche; pari dignità nei contenuti strategici e programmatici e nella valutazione e scelta delle candidature.
In quest’ambito la sinistra, alla pari con i settori del centro della coalizione, può esprimere idee, contenuti programmatici e candidature.”

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si parla solo di candidature e non di programmi, anche perchè non credo ve ne siano…ed il codice etico che si vorrebbe adottare, se in ogni altro paese comunitario o quasi avrebbe un senso, da noi porterebbe forse a maggiori probabilità di candidature per taluni personaggi…sd e mps, chi sono costoro? dove vanno? cosa portano?…due fiorini…cioè qualche posticino comodo al calduccio delle ascelle del pd…tanto è tutto un magna-magna!!!  

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APT: LA BASILICATA VIRTUALE SULLA COPERTINA DI “OTTAGONO”
 
10/03/2009 14.15.52
[Turismo]
                                                                                                                         

 E’ dedicata a Lucania Lab, l’isola dell’Apt Basilicata su Second Life la copertina di marzo di Ottagono, rivista nazionale di architettura. E’ un altro riconoscimento importante – spiega una nota dell’Apt – per le complesse e articolate attività di sperimentazione sul web 2.0 promosse dal direttore generale dell’Apt Basilicata, Gianpiero Perri, che si avvale in questo campo della collaborazione di uno dei più brillanti esperti italiani, il quarantenne potentino Giuseppe Granieri, docente universitario, autore di saggi fondamentali come “La società digitale” e titolare di una rubrica tematica sul settimanale “L’Espresso”. La nuova isola del Lucania Lab su Second Life è divisa su due livelli: un primo livello, il Village, pensato come spazio residenziale. Al di sopra, una piattaforma a “petali” , ospita l’allestimento museografico che dovrà raccontare quanto suggerito dall’APT Lucano. Il pensiero che sta alla base del progetto, al di là delle funzioni abitative, sociali e museali, è rivolto ad una riflessione sull’innovazione, la tecnologia e la natura. L’isola, definita la sua “orografia”, viene lavorata per mostrare questi temi. Le abitazioni, il villaggio esprimeranno un modo innovativo dell’abitare dove spazi pubblici e privati si incontrano in forme compenetranti derivate dalla “piegature” di folder. L’atmosfera generale che si respirerà sarà una idea della Lucania legata all’innovazione e non uno spazio dove l’iperrealismo nasconde le potenzialità del suo territorio dietro le sole forme tradizionali. Alla rappresentazione realistica si opporrà la realtà dell’esperienza evocativa. L’isola Lucana sarà un ponte tra il territorio e il web 2.0, tra il racconto di una regione e le persone desiderose di ascoltarlo e conoscerlo. Lucania Lab occupa un’area limitata (circa 2000 metri quadri) ed è la sede del laboratorio di ricerca. Arredato con informazioni sulla Basilicata, riproduce in scala i principali tipi di “ambiente” usati Second Life: una discoteca all’aperto, uno spazio camping (in cui si può guadagnare qualche “linden” ballando o facendo i DJ), un’area espositiva, uno spazio di socializzazione. La scelta della riproduzione in scala (utile per monitorare i comportamenti) è stata funzionale alla ricerca, ma ha funzionato di per sé.
Nelle ultime settimane, sebbene siano dati non precisissimi, sono state monitorate oltre 1500 visite. Lo spazio ha ospitato una mostra a tema sull’Aglianico (intitolata “Il Vino del Vulcano”), realizzata in partnership con Gambero Rosso e degli spazi sociali per mettere in moto la formazione del neonato group dei lucani su Second Life.
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e se facessimo cose più serie e meno inutili, dedicandoci più alla realtà reale della nostra regione che alla virtualità virtuale (quella una terra che esiste solo nella loro immaginazione in un mondo che esiste solo nella sua immaterialità)?…si fanno più visite su in un solo giorno su questo blog, costo annuale meno di 40 euro, che in alcune settimane a lucania lab, costo?…..chissà!!!….comunque denaro pubblico!!!

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VERTICE CENTRO SINISTRA: PRECISAZIONI DI RADICE (IDV)
 
10/03/2009 14.03.50
[Basilicata]

“Leggere sui giornali di oggi che la riunione del centro sinistra lucano si sia conclusa con una posizione condivisa ed unitaria è cosa non veritiera e relega quanto espresso dai partiti ad una mera presa d’atto”. Lo sostiene in una nota il coordinatore regionale dell’Italia dei Valori Aldo Michele Radice.  “Per quanto riguarda le posizioni avanzate da tempo dall’Idv e ribadite ieri a scenari mutati – aggiunge – sono ben diverse e lontane da quanto affermato sulla stampa locale. L’Idv si è riservata di approfondire le questioni sotto l’aspetto squisitamente politico e di assumere all’interno degli organi del proprio Partito tutte le decisioni in merito”.

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PDL DI LORENZO SU FOTOVOLTAICO IN AREE AGRICOLE
 
10/03/2009 11.40.55
[Basilicata]
                                                                                                                         

 (ACR) – Il consigliere regionale del Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo, in data odierna, ha presentato una proposta di legge con la quale “si intende apportare una modifica all’articolo 10 della legge regionale n.31 del 2008 concernente il ‘Procedimento amministrativo semplificato per la realizzazione di impianti di cui all’art.2, comma 1, lettera c) del Decreto legislativo 29 dicembre 2003 n. 387’ che, al comma 3, lettera a.5 stabilisce una limitazione qualora gli impianti vengano realizzati nelle aree agricole fino a 500 KW con una dimensione minima delle particelle asservite all’impianto di una superficie 6 volte quella radiante, rispetto alle aree industriali dove il limite è di 1 MW e non è richiesto nessun asseveramento”. “Tale enunciazione – afferma il Di Lorenzo – appare discriminante e lesiva del principio di libera concorrenza creando condizioni differenti tra imprese agricole ed industriali. La realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici su superfici agrarie, da parte di imprenditori agricoli rappresenta una legittima occasione di reddito che può estrinsecarsi, o con la esecuzione in proprio degli impianti, o con la cessione dell’autorizzazione e che non può trovare un limite in una disposizione tanto ingiusta quanto ingiustificata. Per queste ragioni – sottolinea il consigliere – la proposta di legge presentata mira a consentire anche alle aree agricole la realizzazione di impianti fotovoltaici di potenza fino a 1 MW”.

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occorrono limitazioni, sig. de lorenzo tra superfici agricole ed industriali, allo scopo di non sottrarre superfici utili all’agricoltura e ad essa vocate…il concetto di base è che l’energia deve essere una complementarità alla produzione agricola, soprattutto da consumarsi in loco, e non mai divenire l’oggetto principale dell’intrapresa agricola che in questo modo diverrebbe altro, superando ogni ipotesi di programmazione che pur si rende necessaria in materia di energia…la legge regionale 31 del 2008 è già fin troppo permissiva in questo senso (500 kw rappresentano una grande superficie, all’incirca 1/2 ettaro di superfice ricoperta di pannelli rispetto ai tre richiesti rispetto alle superfici asservite direttamente agli impianti) e le nostre aziende agricole hanno in genere dimensioni molto ridotte, cosa che potrebbe portare ad una definitiva messa in disparte dell’attività agricola in favore della molto più redditizia produzione energetica…problema minimo questo (pur non essendolo affatto) rispetto al vero problema…i costi di realizzazione di impianti di tale grandezza (500 kw) sono estremamente alti – diciamo un milione e mezzo di euro – per la realizzazione in proprio da parte degli agricoltori, cosa che porterebbe appunto a cessioni che gli agricoltori farebbero delle autorizzazioni ad aziende energetiche vere e proprie, riproponendo per il fotovoltaico quello che è già accaduto per l’eolico, la jungla prima attraverso la contrattazione caso per caso, le posizioni dominanti poi nei fatti…e crediamo che confondere la jungla con il principio di concorrenza sia l’anticamera della definitiva colonizzazione energetica della regione!!!

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LACORAZZA (PD): RAFFORZARE ALLEANZA PER FUTURO REGIONE
 
10/03/2009 11.11.05
[Basilicata]

“Una serena e positiva riunione si è svolta ieri, aperta alla riflessione ed al contributo di quanti vorranno lavorare a dare forza ad un rinnovato progetto di centrosinistra”. E’ questo il commento di Piero Lacorazza, segretario regionale del Pd, sull’incontro del centrosinistra che aggiunge: l’obiettivo è quello di mettere al centro il rilancio del centrosinistra, lavorare per rinnovare un progetto di futuro per la regione, costruire una nuovo rapporto tra politica e società lucana, anche accelerando sul processo di riforma di una governance che deve rendere protagonista il territorio, alleggerendo la programmazione dalla gestione, attraverso un più funzionale e virtuoso rapporto tra livelli istituzionali…Un punto di partenza importante è stato segnato anche sul metodo e sui criteri di selezioni dei candidati, per i quali nulla è stato deciso. Un primo passo – conclude – che necessita di ulteriori riflessioni nei partiti, sui tavoli provinciali e della città di Potenza, per costruire non solo le migliori condizioni politiche e programmatiche ma anche di partecipazione, di condivisione e di protagonismo di una più ampia e diffusa classe dirigente e di quanti vorranno offrire un contributo alla crescita ed al rafforzamento del centrosinistra”.

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cioè hanno solo parlato di candidature e null’altro!!!…un centrosinistra tuttovabenista, collaterale, parolaio, senza idee, poltronista, nullificante, mistificatore sta cominciando a dare il meglio di sè…che poi corrisponde al peggio come valore assoluto!!!…poltrone, poltrone, poltrone!!! 

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avvisi

un attacco di un hacker russo molto aggressivo, probabilmente veicolato da facebook, mi costringe a mettere i commenti in coda di moderazione fino alla modifica di alcuni parametri interni che spero evitino a questo spacciatore di materiale hard di postare ancora sul blog….credo di riuscire a risolvere tutto in poche ore…in ogni caso i commenti, come al solito, saranno tutti pubblicati pur se non nell’istante della loro scrittura…mi scuso per l’inconveniente

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