PATTO SULLA FORESTAZIONE, SIGLATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO
Dopo il Piano triennale, raggiunta l’intesa anche sul contratto regionale
30/04/2009 18.07.57
[Basilicata]
(AGR) – Un patto che coniuga qualità degli interventi e professionalizzazione dei lavoratori: è stato definito così il contratto integrativo regionale dei lavoratori forestali.
Il tema della forestazione è stato al centro di tre diversi incontri che si sono svolti questa mattina presso il Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità della Regione.
Nel corso della prima riunione, che l’assessore ha tenuto con i presidenti delle Comunità montane, sono stati discussi e condivisi gli obiettivi e i programmi del Piano triennale di forestazione.
Successivamente, l’assessore Santochirico, le organizzazioni di categoria Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, ed Uncem (Unione delle comunità montane) hanno sottoscritto l’intesa sul contratto integrativo regionale dei lavoratori forestali: il nuovo accordo recepisce le previsioni del Piano triennale di forestazione per quanto riguarda la specializzazione dell’attività dei forestali e l’inquadramento dei lavoratori. In attesa dell’approvazione del Piano in Consiglio regionale e per fare in modo che il Piano ed il contratto integrativo producano i loro effetti nel più breve tempo possibile, tecnici del Dipartimento, delle Comunità montane e dell’Upi (Unione delle Province) si sono incontrati per definire il cronoprogramma delle attività. L’obiettivo è quello di accelerare l’avvio dei cantieri forestali nell’ambito di una programmazione che salvaguardi l’ambiente della Basilicata.
In ragione degli importanti risultati raggiunti nel corso degli ultimi anni per la manutenzione del territorio, è stata sottolineata l’accresciuta considerazione sociale del lavoro svolto dagli operai forestali che trova un diretto riscontro nelle scelte della Giunta regionale di dare maggiore respiro ai provvedimenti che valorizzi il patrimonio naturalismo lucano.

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corollario del piano di forestazione produttiva volta alla produzione di bio-massa individuata nel 15% indicato dal piano energetico regionale, questa intesa non aggiunge o toglie altro al nucleo dell’idea base…trasformare la regione in una produttrice netta di energia…spiace che ai sindacati sfugga la strategia e che ancora una volta gli interessi di bottega, mascherati da interessi dei lavoratori, la facciano da controparte in un disegno progettuale che non tiene in alcun conto la necessità di avviare in questa regione quei processi di trasformazione economica altrove certo molto più difficili a realizzarsi e che da noi, in virtù di specifiche condizioni di relativa bassa antropizzazione del territorio, densità abitativa ed industriale, trovebbero le condizioni ideali per la costruzione di un laboratorio di pratiche attive di sostenibilità e di equilibrio tra attività umane e territorio…tutta roba che non paga certo i grandi interessi che ideologicamente e non solo si continuano ad individuare come unici referenti e gestori di processi economici che qui non lasciano nulla (tranne i danni), ma portano via tante risorse altrimenti utilizzabili

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GAL AKIRIS, DUE GIORNATE DI PROMOZIONE TERRITORIALE
 
30/04/2009 16.21.31
[Basilicata]
Il Gal Akiris, a conclusione del periodo di attività legato alla programmazione Leader +, organizza una due giorni per l’1 e il 2 maggio prossimi come momento di valorizzazione, promozione ed animazione territoriale.
L’evento dell’ 1 maggio “Music on the bay” vedrà l’esibizione, sulle sponde del Lago del Pertusillo, sito di eccellenza nel contesto del Parco Nazionale Val d’Agri – Lagonegrese, di 2 gruppi del territorio, gli Araldi di Marsiconuovo e gli Oronero di Montemurro, e la partecipazione di un testimonial lucano d’eccezione, Rocco Papaleo e la sua Band.
La giornata del 2 maggio sarà dedicata alla presentazione di una serie di lavori, realizzati a cura del Gal Akiris, con l’obiettivo di offrire una serie di strumenti, agli operatori locali e ai visitatori del nostro territorio, quali la guida Val d’Agri, 9 itinerari naturalistici georeferenziati, DVD dei 19 Comuni dell’area Leader + Val d’Agri Alto Sauro, una pubblicazione sugli itinerari religiosi lungo la via Herculia, nell’ambito del progetto transnazionale Cammini d’Europa, e tre cortometraggi: uno dedicato al Parco nazionale della Val d’Agri dal titolo “Sotto il mio cielo”; il film “Giallo”, una introspezione esistenziale di un giovane emigrante lucano che decide di tornare nella sua terra; ed il video dell’evento “Il bosco che vorrei”, organizzato dal Gal Akiris lo scorso 19 e 20 luglio.
L’iniziativa si svolgerà presso l’azienda “Per boschi e contrade” di Sarconi, una delle 20 fattorie didattiche della Val d’Agri, (progetto questo che vede il sostegno del Gal Akiris, in collaborazione con l’Alsia), a testimoniare la condivisione delle iniziative del Gal con gli operatori del territorio.
La giornata si concluderà con l’esibizione degli Ethnos in trio, con special guest l’arpista Daniela Ippolito, per sottolineare l’importanza delle tradizioni anche musicali del territorio, egregiamente rappresentate dal gruppo di Graziano Accinni ed esaltate dall’accompagnamento di uno strumento cosi legato all’area della Val d’Agri come l’arpa.

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l’inutilità dei gal e del gal akiris in modo particolare si rende ancora più manifesta quando alla politica della programmazione dell’intervento mirato sul territorio si sostituisce la politica pre-elettorale del tarallucci e vino…ultima chicca, l’arpa, di cui a viggiano ed in val d’agri, nonostante tutte le lodi ed i salmi uditi sullo strumento continua a non esistere più un solo costruttore, tanto che gli strumenti che gli arpisti locali continuano a suonare provengono tutti o quasi dall’estero…ridicolo…chiudere i gal, strumento di clientelismo spiccio e distribuzione di consensi in cambio di posticini di lavoro, ci pare un buon inizio per cambiare qualcosa in questa martoriata regione

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SALUTE, LUNEDÌ A POTENZA CONVEGNO “E-DEMOCRACY”
 
30/04/2009 12.39.32
[Basilicata]
(AGR) – Si terrà lunedì 4 a partire dalle 9,30 all’Auditorium del San Carlo di Potenza il convegno “E-Democracy, i cittadini ed il piano di salute regionale”.
Nel corso della manifestazione sarà illustrato il progetto Stars (Servizi e teconologia per la partecipazione dei cittadini alle politiche della Regione Basilicata per la salute).
Si tratta di un progetto di e-democracy della Regione Basilicata volto a costruire un’infrastruttura per abilitare il percorso di definizione e di attuazione del Piano di Salute regionale.
Ad aprire i lavori, coordinati da Giovanni De Costanzo, direttore generale del San Carlo, sarà il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. A seguire interverranno Frabrizio L. Ricci, dirigente di ricerca dell’Istituto di tecnologie biomediche di Roma, Salvatore Panzanaro dell’ufficio Società dell’Informazione della Presidenza della Giunta Regione Basilicata, Giuseppe Montagano, dirigente Dipartimento Salute Regione Basilicata, Gianni Esposito e Maurizio Argoneto della Publisys Spa, Pasquale F. Amendola, direttore generale Asp, Vito Gaudiano e Rocco A. Maglietta rispettivamente direttori generali dell’Asm e del Crob di Rionero in Vulture.
Il dibattito sarà chiuso dall’assessore alla Salute, Sicurezza, Solidarietà sociale e Servizi alla Persona e alla Comunità, Antonio Potenza.

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meno convegni e più diritto alla salute parrebbe l’esortazione migliore da rivolgere a questi signori che continuano a confondere il dovere etico dell’ente territoriale alla tutela ed alla cura della salute in tutti i suoi aspetti con un’opportunità da libero mercato d’altri tempi….la presenza finale della ciliegina antonio potenza pare proprio essere la garanzia di “cchiù pilu p’ tutti!!!”

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informazione di servizio

CHIUSURA DELLA STRADA PROVINCIALE FORESTE DI TRICARICO
 
30/04/2009 12.22.46
[Basilicata]
La Provincia di Matera ha ordinato, con decorrenza dal 4 maggio e fino al 31 luglio la chiusura al traffico veicolare della Strada provinciale Foreste di Tricarico (Bivio con la strada provinciale 1 Via Appia all’incrocio con la provinciale ex statale 277).
L’interruzione – riferisce la Provincia – si è resa necessaria perché la strada è, in parte, interessata dai lavori di adeguamento delle provinciali: ex statale 277 (tratto Basentana-Bivio Calle), Fondovalle Bilioso e Matera-Grassano (Tratto incrocio per Grassano – incrocio Destra S. Giuliano).
Il divieto di transito sarà regolamentato dall’apposita segnaletica verticale e orizzontale; i frontisti potranno invece transitare mediante la pista provvisoria di cantiere.
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GALILEI PZ, AUTILIO: SOSPENDERE PROCEDURE NUOVE ISCRIZIONI
 
30/04/2009 12.21.22
[Basilicata]
(AGR) – Con lettere inviate al dirigente scolastico del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Potenza Vittorio Pace e al dirigente scolastico regionale Franco Inglese l”assessore regionale alla Formazione-Lavoro-Cultura, Antonio Autilio, ha chiesto di sospendere le procedure per le nuove iscrizioni per l”anno scolastico 2009-2010 al Galileo Galilei.

Autilio, rispondendo ad una sollecitazione venuta dal Collegio dei docenti del Galileo Galilei che hanno evidenziato come “le decisioni assunte dall’Ufficio Scolastico Provinciale incidono direttamente sulle scelte che varie famiglie hanno ritenuto di effettuare”, ha sottolineato che “il piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Regione rinvia all’anno scolastico 2010-2011 il dimensionamento definitivo delle scuole secondarie di secondo grado. Di qui, per venire incontro alle esigenze manifestate dalle famiglie, la richiesta di sospendere il preannunciato sorteggio degli alunni, come di ogni altra decisione in merito alla permanenza della deroga numerica in eccesso ed alla eventuale applicazione di criteri perequativi che – ha precisato l’assessore – potranno essere assunti con decisione del Consiglio Regionale e consentire, ove sussistano i requisiti di idoneità delle strutture scolastiche, le iscrizioni come proposte nel caso del Galileo Galilei”.

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ridicolo!!!…ora anche alle scuole superiori varranno quindi criteri di selezione?…pare proprio di si…anzi un solo criterio, cioè chi tardi arriva male studia o non studia affatto!!!…mi pare che sia il preludio perfetto per quella scuola alla giapponese (buona asilo-buona scuola-buona università-buon lavoro ed al contrario pessimo asilo-pessima scuola-etc etc.) che ribadirà definitivamente il blocco sociale di questo paese che proprio non vuol saperne di pensare al futuro…o più semplicemente in questa regione è solo un altro strumento di abbandono coatto del territorio per favorirne quello spopolamento così caro alle multinazionali? 

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INDAGINE CONOSCITIVA AGROBIOS, LUNEDI’ CONFERENZA STAMPA
 
30/04/2009 10.08.18
[Basilicata]
                                                                                                                         
(ACR) – I risultati di una indagine conoscitiva sul disavanzo economico del Centro di ricerca “Metapontum Agrobios”, condotta dalla quinta Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale (la cui relazione finale è stata approvata nei giorni scorsi all’unanimità), saranno illustrati dall’ufficio di presidenza dell’organismo in una conferenza stampa che avrà luogo lunedì 4 maggio, alle ore 11,00, nella sala “A” del palazzo del Consiglio Regionale (via Verrastro, 6 – Potenza).

All’incontro con i giornalisti parteciperanno il presidente della quinta Commissione, Sergio Lapenna, e i componenti dell’ufficio di presidenza Adeltina Salierno, Gaetano Fierro, Michele Napoli e Donato Salvatore.

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disavanzo economico uguale ricattabilità economica….sarà così che i risultati delle indagini in basilicata non portano mai a nulla?…meditiamo gente, meditiamo!!!

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Influenza: nuovi casi, pronti alla pandemia

30 aprile 2009 – Allo scattare della fase cinque dell’allerta pandemico, decisa ieri sera dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), tutti i Paesi oggi sono chiamati a mettere in atto le contromisure anti-pandemia. La stessa definizione di fase 5 dell’Oms scatta infatti quando è chiara la trasmissione da uomo a uomo (anche secondaria) in almeno due Paesi in una regione dell’Oms: è un forte segnale che la pandemia è imminente, come ha detto anche il direttore generale dell’Oms, Margaret Chan, e che è urgente mettere a punto organizzazione, comunicazione e ottimizzazione delle contromisure necessarie. “Il virus dell’ influenza evolve rapidamente”, ha osservato, ma è anche vero che “le misure adottate per fronteggiare il virus dell’ influenza aviaria sono state un investimento” e che, grazie ad esse, il mondo non è mai stato “così pronto” ad affrontare una pandemia di influenza.Prepararsi alla pandemia – Mentre si continua ad osservare il comportamento del virus, é intanto arrivato il momento di agire: il direttore generale dell’Oms ha esortato tutti i Paesi ad attivare i piani di preparazione alla pandemia e ha chiesto alle ditte farmaceutiche di aumentare la produzione di antivirali. Delle contromisure parleranno oggi i ministri della Salute europei, riuniti a Lussemburgo.Intanto gli esperti stanno lavorando al vaccino – Il direttore del Centro di ricerca Novartis sui vaccini, Rino Rappuoli, ha detto: “dobbiamo essere pronti a produrre un vaccino entro l’autunno-inverno, quando il pericolo pandemico potrebbe essere più forte. Ma credo che saremo in grado di produrlo entro quella data”. Nel frattempo i Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc) hanno raccomandato di tenere i malati per sette giorni in isolamento. E in Messico, punto di partenza della nuova influenza, il numero dei morti è salito a otto, mentre il governo ha chiesto dal primo al 5 maggio “la sospensione di lavori e servizi non essenziali” per evitare il più possibile la diffusione della malattia.Le vittime – In Messico il numero delle persone contagiate dal virus è salito a 99, incluse 8 persone morte (finora si era parlato di 7), mentre ci sono altri 17 decessi sospetti, per un totale pari a 176 casi. Dopo l’allarme lanciato dall’Ue, che annuncia numerosi decessi, arriva la conferma dei primi casi accertati in Svizzera e Olanda. Un nuovo caso anche in Serbia. Cautela per ora da parte di Parigi dopo che una bimba di 9 anni, rientrata da un viaggio in Messico, è stata ricoverata d’urgenza dopo un malore. Le autorità sanitarie francesi anticipano che un primo caso di influenza da suini sarà “molto probabilmente” confermato nelle prossime ore.Dimesse le due donne napoletane –  Le 63enne messicana e la 34enne donna di Marano hanno così lasciato le stanze sterili del Cotugno: “La psicosi – conferma il direttore sanitario del Cotugno Cosimo Maiorino – è passata”. Le due stanze sterili dell’ospedale napoletano sono ora pronte ad ospitare eventuali nuovi casi sospetti. “Le due stanze sterili sono dedicate solo una persona alla volta – spiega Maiorino – e per questo il turn over è stato rapido. In più nei due casi di ieri siamo stati molto zelanti: per questa patologia il protocollo del ministero ha previsto anche la contumacia domiciliare. Quando infatti non comporta una patologia respiratoria importante, il paziente può essere trattato anche a casa”Il Messico si ferma – Il governo ha inoltre deciso di bloccare l’attività della pubblica amministrazione in tutto il paese tra il primo e il 5 maggio, quale misura per rafforzare la prevenzione. I dati sono stati resi noti durante una conferenza stampa presieduta dal ministro della sanità, José Angel Cordova, il quale ha tenuto a precisare che delle 99 persone contagiate, “91 stanno bene”. Nella conferenza stampa, Cordova era accompagnato dal ministro alle finanze, Agustin Carstens, secondo il quale il Pil messicano avrà un calo tra lo 0,3% e lo 0,5% a causa dell’impatto della crisi sanitaria.“Molti decessi nell’Ue” – “Sì, qualcuno morirà a causa di essa. Non è questione di se qualcuno morirà, ma di quanti moriranno. Saranno centinaia, migliaia o decine di migliaia? Non conosciamo le dimensioni di questa pandemia, ma l’Europa è pronta più che mai”, ha detto il direttore generale per le politiche della salute e dei consumatori della Commissione Ue, Robert Madelin. Madelin ha detto che in Europa il vaccino potrebbe essere pronto in 100 giorni e che la Commissione non proporrà il bando dei viaggi in Messico nella riunione di oggi dei ministri europei della salute, ma piuttosto un invito alla prudenza per i viaggiatori. 

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Nuova influenza: Oms, allerta a 5

 

(ANSA) – GINEVRA, 29 APR – L’Oms sanita’ ha elevato da quattro a cinque, su una scala di sei, il livello di allerta sul rischio di pandemia per l’influenza da suini. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Oms Margaret Chan in una conferenza stampa a Ginevra. La fase 5 e’ a un solo passo dalla pandemia (livello 6). E’ caratterizzata dalla diffusione del virus da uomo a uomo in almeno 2 paesi in una regione dell’Oms. La dichiarazione di fase 5 e’ ‘un forte segnale – spiega l’Oms – che una pandemia e’ imminente’.

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chissà se berluskoni ci rassicura anche su questo…nel frattempo le vendite delle case farmaceutiche sono salite alle stelle, i profitti non ne parliamo (o vogliamo dimenticare che mister clinton non firmò mai il protocollo sul copyright del genoma?)…credete forse che a qualcuno importi della salute?…business!!!

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che non crepi il lupo!!!

LUPI AVVELENATI SUI SIBILLINI, INDAGA LA FORESTALE

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CASTELSANTANGELO SUL NERA – Tre lupi, due femmine e un maschio, sono stati trovati morti avvelenati nel Parco dei Sibillini da agenti del Corpo forestale dello Stato (Cfs) di Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Per ucciderli è stata utilizzata come esca la carcassa di una pecora imbottita di veleno: i resti della pecora sono stati trovati accanto a quelli di due lupi, insieme ad una volpe morta. Poco lontano, un collaboratore del parco ha rinvenuto il terzo lupo morto.Nessuno degli animali presentava segni esterni di traumi o ferite. I lupi sono stati consegnati all’Istituto zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche per gli esami necroscopici e tossicologici, che serviranno per identificare il tipo di veleno impiegato, mentre il Cfs cerca di identificare i responsabili del gesto.

In Italia il lupo è protetto dal 1977 ed è inserito tra le specie di interesse comunitario prioritario nell’ambito della direttiva Habitat. “Oltre ad essere punito come un grave reato, l’avvelenamento è un’azione insensata”, sottolinea la direzione del Parco dei Sibillini. “Il lupo infatti, carnivoro al vertice della catena ecologica, svolge un ruolo fondamentale per l’ecosistema regolando le popolazioni di erbivori, come i cinghiali, che producono gravi danni all’agricoltura. Specie simbolo dell’Appennino, dove vive da sempre, non attacca mai l’uomo, dal quale normalmente si nasconde. E’ dunque molto meno pericoloso dei cani randagi”.

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proprio niente di meglio da fare?

Berlusconi: Scontro in Aula Camera su ‘parlamentari maleodoranti’

Roma, 29 apr. (Apcom) – Le parole del premier Silvio Berlusconi si parlamentari “maleodoranti e malvestiti” approdano in Aula alla Camera con l’opposizione che chiede l’intervento chiarificatore del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito.

A sollevare la questione è Roberto Giachetti (Pd) che, non senza ironia, sottolinea di essere consapevole di non avere un particolare gusto nel vestire e, stavolta seriamente, chiede che intervenga il Ministro Vito sulle dichiarazioni fatte dal presidente del Consiglio oggi a Varsavia. Si associa alla richiesta anche Michele Vietti (Udc) che incassa il complimento del vicepresidente di turno dell’Assemblea Rosy Bindi che, nel dargli la parola, fa notare come sia “sempre ben vestito”. “Io ho un buon rapporto con la doccia – afferma Vietti – ma non è accettabile che all’interno di una strategia che annovera una serie ininterrotta di episodi di denigrazione dell’istituzione parlamentare si introducano elementi di discriminazione estetico-olfattiva che non solo sono di cattivo gusto ma anche poco rispettose della dignità dei parlamentari, dei partiti e del Parlamento”.

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che vietti abbia un buon rapporto con la doccia è cosa che mi interressa molto meno dei suoi buoni rapporti cion totò cuffaro, suo compagno di partito…ed in quanto ai parlamentari maleodoranti, anche i premier puzzano…che facciamo lo chiediamo alle sue conigliette candidate?

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CASO MENINGITE: SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO ALLA ASM MATERA
 

CASI MENINGITE: SITUAZIONE FUORI CONTROLLO IN GIUNTA REGIONALE A POTENZA

 

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VISITA AL POTABILIZZATORE DEL PERTUSILLO
 
29/04/2009 13.02.14
[Basilicata]

Oggi il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, il prefetto di Potenza, Luigi Riccio ed il sindaco di Missanello, Senatro Vivoli hanno visitato il Potabilizzatore del Pertusillo. Hanno così potuto apprezzare lo stato degli ingenti lavori per il potenziamento della struttura. Nell’impianto, infatti, sono in corso investimenti per oltre 12 milioni di Euro. In particolare, i lavori riguardano l’installazione di 13 filtri a carbone attivo di ultima generazione, e nuove stazioni di trattamento per la insuflazione del carbone in polvere, per la clorazione con ipoclorito di sodio e per la disidratazione dei fanghi. Gli interventi consentiranno un ulteriore miglioramento degli standard di sicurezza e di qualità dell’acqua trattata, una ottimizzazione dei volumi trattati (con la realizzazione di un impianto di ricircolo, infatti, tutta l’acqua utilizzata per la gestione verrà reimpiegata) e, quindi, una sensibile riduzione dei volumi derivanti dagli sfridi di lavorazione. Il potabilizzatore è un impianto industriale che permette la trasformazione delle acque superficiali (quelle provenienti da invaso) in acque idonee al consumo umano, con parametri organolettici, fisici, chimici, microbiologici e generali, rientranti nei valori stabiliti dalla normativa vigente. Il processo avviene, in successione, attraverso la pre-disinfezione, la eventuale microstacciatura, la decantazione mediante la chiariflocculazione, la filtrazione e la post-disinfezione. I fanghi prodotti subiscono un separato processo di ispessimento e disidratazione.
L’impianto di potabilizzazione del Pertusillo, in particolare, è in grado di produrre circa 4000 litri/secondo e serve la Puglia centro meridionale. Si estende per circa 20 Ha e comprende anche un laboratorio chimico per l’analisi delle acque. Una curiosità: la sola vasca di accumulo di acqua grezza è lunga 8 volte una piscina olimpionica ed è in grado di contenere 700.000 metri cubi di preziosa risorsa.

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che presidente, sempre in giro a visitare, concludere accordi, parlare con la gente…ci sono investimenti in corso per 12 milioni di euro nel potabilizzatore…bene!!!…serve la puglia meridionale?…bene!!!…quanto ci rende la regione puglia per il serivzio alla luce dell’accordo su acqua s.p.a?…male, malissimo!!!

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Veronica Lario sulle candidate: “Ciarpame senza pudore”

 

29 aprile 2009 – “Ciarpame senza pudore”. Così, Veronica Lario definisce, in una dichiarazione all’ANSA, l’uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee. La signora Berlusconi ha deciso di mettere per iscritto in una mail – in risposta ad alcune domande sul dibattito aperto dall’articolo pubblicato ieri dalla Fondazione Farefuturo – il suo stato d’animo di fronte a ciò che hanno scritto oggi i giornali sulle possibili candidate del Pdl alle europee. “Belle donne in politica? Non un merito Nè un demerito” – “Voglio che sia chiaro – spiega – che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire”. Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde che “per fortuna è da tempo che c’é un futuro al femminile sia nell’imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C’é stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile”. “In Italia – aggiunge la moglie del presidente del Consiglio – la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito né un demerito. “Potere sfrontato e senza ritegno” – Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti”. “Qualcuno – osserva Veronica Lario – ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell’imperatore. Condivido, quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere”. “Sul party di domenica? Ha sopreso anche me” – La signora Berlusconi prende anche l’iniziativa di parlare della notizia, pubblicata oggi da la Repubblica, secondo cui il premier sarebbe stato domenica notte in una discoteca di Napoli a una festa di compleanno d’una ragazza di 18 anni: “Che cosa ne penso? La cosa ha sorpreso molto anche me, anche perché non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato”.

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beh, se lo dice lei!!!…una signora che sposa uno simile (per la bellezza?…per l’humour?…per le qualità morali?) e ci fa anche tre cloni credo non possa essere assunta a nulla che non sia la semplice constatazione che su quella telenovela familiare si sta costruendo una saga peronista…così speriamo che alla morte del berluskoni qualcuno non decida di far avanzare lei come “conducator”, ma c’è da scommetterci che pure qualche pd lo sta già sperando

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dieci alle dieci

dieci minuti alla dieci ed ancora nesun comunicato su basilicatanet…sono preoccupato…che sia arrivata la suina a via anzio ed il presidente stia mettendo già le setole?

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comunicato stampa del comitato no oil lucania

maiali amadori  

Apprendiamo dai mezzi stampa dell’intesa di principi raggiunta tra giunta regionale e la Amadori  per l’allocazione in Val Basento di un stabilimento per trattare le carni di 100.000 suini all’anno e lo apprendiamo con lo stupore di sempre, trattandosi di commentare intese e accordi che ci paiono divergere sempre più da un percorso che questa regione sembrava dover intraprendere.

 

Tralasciando ogni considerazione di tipo ambientale – ma le deiezioni di 100.000 maiali pur da qualche parte bisognerà trattarle! –  che l’assessore Viti, come da risposta alla OLA, par quasi volere circoscrivere in una appendice al Piano Energetico Regionale, dichiarando trattarsi di materiale buono per la produzione di biogas, vorremmo concentrarci allora sull’aspetto prettamente economico ed occupazionale che simile “intenzione” depositerebbe come ulteriore scoria su un sistema regione già alquanto provato da molte simili “intenzioni”.

 

Si parla di 80 posti di lavoro che si creerebbero con l’accordo, dimenticando forse quanto per poche decine di posti di lavoro buona parte del territorio regionale sia stato già svenduto a multinazionali di energia ed acqua, con ciò mostrandosi non disattenzione verso le prospettive occupazionali, ma miopia rispetto alle possibilità di sviluppo delle stesse attraverso lo stimolo ad un utilizzo ambientale accorto e micro-imprenditoriale delle risorse locali.

 

Da anni i produttori locali di carne suina sono avviati verso un processo di selezione di un prodotto locale altamente caratterizzato da genuinità, sicura tracciabilità, metodologie lavorative altamente connesse al territorio ed alle sue tradizioni, tutte condizioni che hanno già condotto ad un’alta competitività di nicchia, da doversi implementare senz’altro per le ovvie ricadute positive.

 

A tutto questo si è giunti con investimenti privati e pubblici i cui risultati potrebbero divenire più apprezzabili per il sistema regionale se solo si sgombrasse il campo da un pregiudizio, quello cioè che lo sviluppo economico sia solo quello rappresentato dai grandi investimenti industriali che pagano subito in termini di consenso e tolgono molte spesso – quasi sempre? – più di quanto abbia dato o prodotto in loco non appena le mutate condizioni dei mercati non li dirottino verso approdi più vantaggiosi per i mille motivi dell’economia globalizzata e della competizione spinta, causando molto spesso la morte delle economie locali, asservendo queste a logiche per nulla attinenti al territorio e verso cui non esiste attrazione che non sia quella di benefici e contribuzioni pubbliche.

 

Consentire anche solo in via preliminare ad un accordo con una grande azienda come la Amadori, allo stesso modo della Pfanner nel metapontino, significa in primo luogo attentare al lavoro fin qui condotto dagli operatori locali, con un’ovvia subordinazione ad una filiera produttiva in larga scala a cui la produzione locale finirebbe per essere obbligata, perdendo così ogni tratto faticosamente raggiunto di specificità territoriale, rientrando nell’indistinto della produzione generalistica.

 

In secondo luogo continuare a vedere questa regione come un serbatoio di braccia e potenzialità in svendita, incapace di auto-programmare l’utilizzo delle proprie risorse attraverso lo sviluppo di una micro-imprenditoria diffusa e soprattutto non in grado di compiere il primo dei balzi che il settore primario, qui come altrove, deve compiere prima di cimentarsi in avventure su altri mercati, l’auto-soddisfacimento della domanda interna.

 

Quasi tutti gli indicatori di produzione del settore primario fotografano infatti una regione incapace di provvedere al soddisfacimento della domanda interna in termini sia quantitativi (importiamo prodotti agricoli e, nello specifico, carne di maiale soprattutto dall’estero) che qualitativi (importiamo prodotti a standard organolettico molto minore di quanto non sarebbe possibile produrre in loco con evidenti ricadute sul benessere alimentare regionale) ed a questa fotografia impietosa si tenta di dare una risposta attraverso accordi con grandi gruppi che procrastinano nell’economia di scala la servitù alimentare piuttosto che risolverla localmente, e soprattutto ancora una volta mostrando la vista corta nella programmazione e nel supporto allo sviluppo di un sistema economico regionale in grado di produrre prima di tutto per i bisogni locali, secondo metodologie di preservazione del territorio che a quei bisogni sono intimamente connessi.

 

Emerge quindi con chiarezza che a mancare all’assessore Viti, a tutta la giunta ed al sistema di potere è la capacità di pensare che l’economia possa seguire canali altri rispetto a quelli di un pensiero unico che vede l’ineludibilità della linea continua grande impresa-posti di lavoro-sviluppo economico come l’unica via percorribile.

Noi crediamo esista e si possa fare altro che continuare a cedere pezzi della nostra regione.

Miko Somma.