le illusioni degli elettori idv

IDV: PARTITO SI RAFFORZA CON ESPERIENZA ADDC E MASTROSIMONE
 
30/10/2009 18.43.53
[Basilicata]
                                                                                                                         
“Che Italia dei valori abbia dimostrato coerenza e capacità di assolvere al ruolo di opposizione è ormai evidente e il merito riconosciuto dai Cittadini al partito guidato da Antonio Di Pietro è contraddistinto da una progressiva crescita di consensi.
Gli Stati Generali di Vasto, tenutisi lo scorso mese di settembre, hanno evidenziato i contenuti programmatici del partito determinato a costruire “alternative di governo” su tutto il territorio nazionale.
Una costruzione che passa attraverso l’apertura a società civile e a persone perbene, radicate sul territorio e intenzionate a lavorare insieme per dare risposte ai Cittadini”. Lo afferma un comunicato di Italia dei Valori.
“Con questi presupposti – prosegue la nota – i dirigenti nazionali on.li Ignazio Messina (enti locali) e Ivan Rota (organizzazione) e il coordinatore regionale Michele Radice hanno incontrato, a Matera, il coordinamento provinciale del partito in vista delle prossime scadenze elettorali in regione e nel comune di Matera.
All’incontro era presente il consigliere regionale Rosa Mastrosimone intenzionata a portare in IDV l’esperienza, la qualità e le energie di ADDC che possano, in sintonia con l’azione sin qui svolta da Italia dei Valori, determinare un importante risultato elettorale.
I numerosi interventi dei dirigenti IDV hanno sottolineato il buon lavoro svolto sul territorio dalla Mastrosimone, il suo indubbio radicamento in provincia, la qualità della sua azione politica.
Al termine dell’incontro l’ingresso di Rosa Mastrosimone è stato accolto con convinto entusiasmo determinando il percorso comune, di fatto ormai intrapreso.
Tutti impegnati quindi per l’arrivo a Matera di Antonio Di Pietro che sabato 7 novembre esporrà il progetto politico di IDV alla popolazione e saluterà l’ingresso degli amministratori eletti con ADDC.
Intanto il coordinamento provinciale ha costituito un comitato elettorale con compito di individuare e valutare le migliori candidature per gli appuntamenti elettorali di regione e città composto dal coordinatore provinciale Vittorio Faraone, dal coordinatore cittadino Antonio Giordano, da Rosa Mastrosimone e dalla avv. Massenzio Brunella”.

——————————————————————————-

un ingresso quello della mastrosimone e della sua esperienza che dovrebbe far stendere un sudario terminale sulle aspettative e speranze degli elettori dell’idv locale di poter cambiare qualcosa in questa regione…avete sbagliato partito, almeno localmente (cosa in qualche modo confermata anche da de magistris questa sera a potenza in risposta ad una mia sollecitazione)…che dobbiate votare per qualche altro movimento per sentir parlare e fare quella cultura della legalità che evidentemente non può essere solo propaganda?…meditate, idivvini, meditate

Pubblicato in Blog

l’attenzione del santo gassoso

POZZO DI GAS A POLICORO, L’ATTENZIONE DELLA REGIONE
 
30/10/2009 16.54.17
[Basilicata]

(AGR) – In relazione alla richiesta di chiarimenti del consigliere regionale Antonio Di Sanza in merito alle attività di ricerca di idrocarburi nel territorio di Policoro, l’assessore all’Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità, Vincenzo Santochirico, afferma quanto segue:
Nel mese di giugno 2007 la società Gas Plus Italiana ha presentato alla Regione Basilicata istanza per la procedura di Valutazione di impatto ambientale per la perforazione del pozzo esplorativo denominato “Masseria Morano 1”, in virtù della concessione “Policoro” rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La concessione di coltivazione “Policoro”, attualmente in titolo alla società Gas Plus Italiana spa è stata conferita negli anni ’90 con decreto ministeriale. Nel 1999 il Ministero ha approvato un nuovo programma lavori che prevedeva l’esecuzione di tre sondaggi esplorativi denominati “Gioia Sud Est 1” “Masseria morano 1” e “Masseria Petrulla 1”. Il programma di cui sopra è già stato eseguito, ad eccezione del pozzo “Masseria Morano 1”. Il 7 marzo 2007 la società Gas Plus ha quindi chiesto al Ministero dello Sviluppo economico l’autorizzazione ad eseguire la perforazione del pozzo esplorativo denominato “Masseria Morano 1 dir”, ubicato in agro del Comune di Policoro ed , in virtù dell’accordo Stato-Regioni del 2001, lo stesso Ministero ha inoltrato istanza di intesa alla Regione Basilicata. L’intesa è stata resa con D.G.R. n. 1397 del 28 luglio2009.
In base alla normativa in vigore, lo studio per la valutazione di impatto ambientale è stato affisso presso l’Albo pretorio del Comune di Policoro dal giorno 11 giugno affinché, nei 45 giorni successivi, potessero essere presentate osservazioni o istanze da parte di privati cittadini; il termine per l’Amministrazione comunale è invece fissato in 60 giorni.
Lo studio di valutazione di impatto ambientale ed il progetto relativo all’attività per la quale la società ha presentato l’istanza per la Via sono stati contestualmente depositati presso il Municipio di Policoro. Trascorsi i termini previsti dalla legge, non è pervenuta alcuna osservazione. I competenti uffici del Dipartimento, effettuate le verifiche tecniche previste, hanno provveduto a rilasciare la Valutazione di impatto ambientale. Il pozzo è ubicato al di fuori della riserva naturale, in zona Bosco Pantano Soprano, oggi a prevalente attività agricola e destinata a zona industriale, così come previsto dal Consorzio Asi.
Interesse prioritario del Dipartimento, infatti, è quello di tutelare l’ambiente, la salute dei cittadini ed il benessere delle comunità, nel rispetto della normativa nazionale vigente in materia di idrocarburi. A questo scopo la Regione intende esercitare i propri compiti di vigilanza e controllo, pur consapevole che i recenti provvedimenti del Governo ne hanno pesantemente circoscritti gli ambiti e le competenze.
La legge statale 140 del 1999, inoltre, stabilisce che le royalty sono dovute solo per attività di estrazione di idrocarburi, e non già per la mera esplorazione, specificando altresì che le royalty sono dovute solo nel caso in cui le estrazioni superino i 25 milioni di metri cubi.
L’estensione dei benefici anche per volumi inferiori di idrocarburi estratti dovrebbe rientrare fra le prioritarie preoccupazioni, in questo campo, da parte del Governo, magari attribuendo alle Regioni il potere di negoziazione e il diritto di introito, anziché spogliarle delle competenze che già possedevano, come ha fatto con la legge n. 99 del 31 luglio 2009, che la Basilicata, così come altre Regioni, ha impugnato proprio per tale lesione dinanzi alla Corte Costituzionale

——————————————————————————oddio, quindi sarebbe tutta colpa dello stato e della disattenzione dei cittadini che non rispondono con osservazioni a quanto pubblicato sull’albo pretorio del comune (quando leggi e convenzioni internazionali parlano di ben altra pubblicità)…ed in quanto alle competenze che oggi sarebbero come sono dello stato, i permessi sono stati avviati prima dell’intervento fraudolento del governo, ma allora il santo gassoso (c’avrà pure la colite idrocarburica?) non solo non protestava, ma neppure informava

Pubblicato in Blog

legaioli terroni

IO SUD: LA LEVA FISCALE QUALE MOTORE DI SVILUPPO

 
30/10/2009 17.32.32
[Basilicata]

“E’ la leva fiscale il principale meccanismo in grado di far scoccare la scintilla dello sviluppo nel Mezzogiorno d’Italia. Oltre agli investimenti in infrastrutture ed opere strategiche in grado di colmare il gap Nord-Sud, – sostiene il movimento politico Io Sud Basilicata in un comunicato – è necessario rendere appetibile il territorio anche da un punto di vista della fiscalità di vantaggio. Così come avviene in alcuni Stati depressi degli USA o in alcuni Cantoni svizzeri, come ad esempio il Canton Ticino, occorre favorire i nuovi investimenti assicurando una riduzione consistente delle imposte.
Alla proposta di un abbattimento generalizzato delle imposte sui redditi che in questi giorni IO Sud sta presentando in tutta la Regione, – prosegue la nota – si affiancano altre lodevoli iniziative, già operative fra l’altro, che stanno “smuovendo” le acque stagnanti di un economia sempre più ridotta al collasso, come ad esempio la costituzione della Zona Franca Urbana di Matera.
Domani, alle ore 10:00, presso la sede della ZFM, a Matera, verrà siglato un primo importante “Protocollo d’intesa” tra l’Associazione Comitas – di tutela delle micro-piccole-medie imprese, nonché di tutti i soggetti titolari di Partita IVA – e l’Associazione ZFM. L’inizio di un percorso, quindi, – conclude Io Sud – che faccia partire dalle popolazioni lucane una ripresa che non è assolutamente più demandabile alle fallimentari iniziative assistenzialiste di uno Stato centrale sempre più a guida nordista.”

——————————————————————————-

la riduzione di imposte presuppone maggior copertura finanziaria delle partite in detrazione…dove vengono presi questi soldi?…questo basta a chiudere quest’argomento dei legaioli terroni della poli-bortone (nota esponente appulo-fascista della compagine del sig. berluskoni in precedenti disastrosi per il paese esperienze governative)…ad una regione non si parla con il populismo e la demagogia, anche quando si pensa solo a ricavarsi uno spazio locale che serva ad una contrattazione nazionale

Pubblicato in Blog

copincollo ancora da open days:

OPEN DAYS, AUTILIO: ALLARGARE L’OFFERTA FORMATIVA

 
30/10/2009 16.28.43
[Basilicata]

(AGR) – “La riflessione sul tema delle piccole e medie città si innesta perfettamente sul tema dello sviluppo della regione Basilicata, piccola nei numeri e difficile per la sua conformazione geomorfologica. E tuttavia, proprio per queste sue caratteristiche, siamo convinti che bisogna investire sul capitale umano lungo due direttrici: aiutare le persone ad essere più competitive e accrescere il contesto sociale ed economico”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Formazione, Lavoro e Cultura, Antonio Autilio, che nel primissimo pomeriggio ha chiuso il forum degli Open Days, l’iniziativa organizzata a Matera dalla Regione Basilicata e dal Comitato delle regioni.
In Basilicata – ha continuato Autilio – la stragrande maggioranza dei giovani è altamente scolarizzata, eppure il sistema produttivo non si è adeguato per accogliere questo capitale umano. Intorno a questo tema la Regione Basilicata sta insistendo per orientare il tessuto produttivo sull’innovazione e sulla ricerca e per qualificare al meglio i nostri giovani in modo da essere competitivi in Europa e nel mondo”.
Autilio si è quindi soffermato, in particolare, su due progetti realizzati dalla Regione: il programma Gel (Giovani eccellenze lucane) orientato a far avvicinare i giovani alla ricerca e all’innovazione; il programma Alba di respiro culturale che intende avviare un percorso per arrivare alla costruzione di una scuola internazionale di dialettologia.
“Stiamo inoltre per realizzare – ha continuato Autilio – un catalogo regionale dell’alta formazione per creare un’offerta formativa di alto spessore attraverso un’alleanza fra enti formatori. Un’occasione importante per trattenere le nostre intelligenze. Inoltre, stiamo per dar vita a un bando per laureati e non laureati che si cimentano con tutti i linguaggi artistici consapevoli come siamo che il turismo culturale rappresenta una grande occasione per la nostra regione”.
L’assessore alla Formazione ha sottolineato, inoltre, l’importanza del Bando scuola per l’ampliamento e l’integrazione dell’offerta formativa, soprattutto nelle scuole superiori. “A questo capitolo abbiamo assegnato un consistente investimento finanziario di 22 meuro all’anno per tre anni e che forse sarà ulteriormente rinforzato con i fondi fas”.
“Un bando importante – ha detto Autilio – in un momento in cui la scuola è soggetta a drastici tagli di personale. La Regione Basilicata, invece, si è fatta carico di valorizzare la scuola che potrà presentare progetti per attività didattiche collegandosi al sistema universitario.
Inoltre, abbiamo avviato un’interlocuzione con l’università ed i centri di ricerca per avvicinare i giovani a queste tematiche. Infine, non meno importante la realizzazione di una scuola internazionale sull’energia e le risorse alternative con la condivisione della fondazione Mattei, dell’Enea e dell’Università. Sono solo alcune delle iniziative che abbiamo messo in campo per elevare le competenze dei nostri giovani su temi come la riceca, l’innovazione e la creatività. Nella prossima legislatura regionale bisognerà rafforzare questo percorso attraverso una più ampia sinergia fra tutti gli attori in campo”.

——————————————————————————-

a parte caro autilio, che l’unica intelligenza di cui vorremmo si privasse questa regione è proprio la sua, che gestisce la formazione come un cortiletto, e dei suoi sodali in giunta regionale e dintorni (alla faccia di tutto, l’idv predica bene e razzola e basta!!!), continuiamo pure a gestire le eccellenze come fossero l’ordinario e dimentichiamoci di tutto il resto…il fatto è che si dovrebbe puntare a spingere verso l’alto l’offerta formativa e culturale, non accoccolarsi sull’estremità, pur ammettendo ci sia, mentre nel frattempo tutto scade verso il basso e verso una mediocrità che sembra il destino a cui qualcuno ha destinato questa regione per “svuotarla di più e meglio” in favore di certi progetti dal sapore energetico…poi quel cartello tra gli enti formatori (e tanto ci sarebbe da dire proprio su quegli enti e sulle “prossimità” recenti e passate che hanno di fatto costruito una riserva di caccia”) sembra proprio ciò che è, un cartello appunto, fatto di comparizie trasversali…

Pubblicato in Blog

cin-ci-llà ovvero come de filippo volerà a shanghai

copincollo dalla costosa kermesse che si sta svolgendo a matera e che sembra rappresenti come tutte le kermesse lucane più che un punto di sintesi di quanto accade, un punto di arrivo delle parole e solo di quelle

LA BASILICATA ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE SHANGHAI 2010

 
30/10/2009 13.32.12
[Basilicata]
                                                                                                                         
(AGR) – La Basilicata aprirà lo spazio dedicato alle Regioni nel padiglione italiano dell’Esposizione Universale di Shanghai 2010. Lo hanno riferito questa mattina il presidente della Regione, Vito De Filippo, e il Commissario generale del Governo incaricato di coordinare la presenza italiana a Shanghai, Beniamino Quintieri a margine della sigla dell’intesa di partecipazione della Basilicata alla prestigiosa manifestazione internazionale.
L’Expo di Shangai sarà inaugurata il primo maggio e terminerà il 31 ottobre. Ogni Regione italiana avrà a disposizione quindici giorni per presentare i propri sistemi produttivi e promuovere il territorio.
La Basilicata – ha spiegato De Filippo – considera l’evento determinante per la cultura e la civiltà italiana, in quanto, l’importanza mondiale dell’evento metterà a confronto esperienze diverse di sviluppo, conoscenze avanzate sull’urbanistica e nuovi approcci all’habitat umano al fine di incoraggiare e promuovere uno sviluppo sostenibile tra differenti comunità.
La Basilicata – ha detto De Filippo – darà un’immagine unitaria della propria identità in un palcoscenico vasto e rilevante, che, si stima, attirerà circa 80 milioni di visitatori. Acqua, Terra, Energia e Beni artistici e culturali sono i sentieri sui quali si dipanerà la presenza lucana”.
Perché l’Acqua? “Il nostro sistema irriguo e delle dighe – ha continuato il presidente – è considerato dagli esperti un modello organizzativo punto di riferimento per la progettazione di interventi simili”. Nello stesso modo per la dimensione “Terra” “la Basilicata può vantare Centri di eccellenza per lo studio dello spazio, come il Centro di Geodesia Spaziale a Matera, l’Osservatorio astronomico di Castelgrande, e il sottosuolo con il giacimento di petrolio su terraferma più vasto d’Europa. Anche le tecniche di estrazione a 7 mila metri sotto terra sono considerati innovative per la tecnologia utilizzata. Poi presenteremo i Parchi naturali, tra cui quello del Pollino particolarmente rappresentativo per le peculiarità ambientali e paesaggistiche”.
Nell’Energia, oltre al petrolio, “la Regione – ha detto ancora De Filippo – metterà in risalto il sistema delle energie rinnovabili, su cui sta lavorando, in modo particolare, il Centro Enea di Rotondella”. Per finire “la valorizzazione dei beni artistici e culturali”, “ben rappresentati dai Sassi di Matera e da Metaponto”.
Nel periodo a disposizione della Basilicata non mancheranno i momenti gastronomici e incontri di valenza culturale.

 

LA BASILICATA ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE SHANGAI 2010 – 2

 
30/10/2009 13.33.02
[Basilicata]
                                                                                                                         
(AGR) – Quali sono i numeri e la valenza di Shanghai 2010 lo ha spiegato il commissario del governo per l’esposizione universale, Beniamino Quintieri.
Dopo essersi soffermato sulla storia delle esposizioni universali, che hanno lasciato segni evidenti come la Torre Effeil a Parigi e il quartiere Eur a Roma, il Commissario ha evidenziato il grande investimento del governo cinese.
“L’expo – ha detto – occuperà un’area di circa cinque chilometri quadrati nel centro di Shangai, una megalopoli in forte espansione, dove oggi vivono 20 milioni di abitanti. Lo spazio espositivo è stato ricavato bonificando una vecchia area industriale in una zona prima abitata da 80 mila abitanti”.
A Shanghai 2010 parteciperanno 200 Paesi e 40 istituzioni e, per la prima volta nella sua storia, gli Stati Uniti.
“Il padiglione italiano – ha continuato Quintieri – richiama la tradizione italiana, ma che è un po’ anche cinese, dei vicoli e dei borghi. Occuperà 8 mila metri quadrati e sarà costruito con materiali forniti dalle migliori aziende italiane”.
Un’organizzazione capillare, dunque, che non lascia nulla al caso.
“Anche la partecipazione delle Regioni nasce da un progetto condiviso. Ciascuna avrà a disposizione identico numero di giorni e spazio. Alle nostre sollecitazioni la Basilicata è stata la più veloce a rispondere. Perciò sarete voi i primi”.

 

LA BASILICATA ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE SHANGAI 2010 – 3

 
30/10/2009 13.34.18
[Basilicata]
                                                                                                                         

(AGR) – L’Esposizione Universale 2010, che si svolgerà a Shanghai dal 1 maggio al 31 ottobre 2010, è un evento di portata internazionale straordinaria che gli organizzatori hanno dedicato al tema “Better City, better life”, secondo cinque possibili integrazioni.
Shanghai 2010, sarà la prima esposizione universale incentrata su tema della città che metterà a confronto esperienze diverse di sviluppo, conoscenze avanzate sull’urbanistica e nuovi approcci all’habitat umano (stili di vita innovativi, nuove condizioni di lavoro) al fine di incoraggiare e promuovere uno sviluppo sostenibile tra differenti comunità.
L’Expo 2010 è un’occasione per suggerire risposte, proporre modelli di città del futuro e stili armoniosi di vita urbana, offrendo piattaforme educative e di intrattenimento ai visitatori di tutte le nazioni.
Shanghai, per 184 giorni, sarà polo di attrazione per governi e persone di tutto il mondo.
L’Esposizione Universale di Shanghai è la grande occasione per esplorare il potenziale delle città nel 21° secolo, un momento significativo alla scoperta dell’evoluzione dei centri urbani e del concetto di civilizzazione del nostro Pianeta.
L’Italia partecipa all’Expo con un padiglione ispirato, da un lato, alla tradizione delle città italiane, capaci di evolvere e di mantenersi vitali attraverso i millenni conciliando la tutela dell’eredità storica con le sfide della modernità, e, dall’altro, alla dimensione culturale della città che costituisce il collante della società e favorisce lo sviluppo del “vivere all’italiana”.
Inoltre, l’Italia parteciperà anche all’iniziativa Expo-on-line: una versione virtuale della manifestazione che riprodurrà e svilupperà sul web i contenuti del padiglione.
Il Padiglione Italia all’Esposizione Universale di Shanghai 2010 è stato immaginato come un contenitore delle eccellenze del nostro Paese, da mettere in dialogo con un universo straordinariamente complesso come la Cina oggi.

——————————————————————————

non discuto dell’importanza di essere presenti alla esposizione di shanghai, ma tutto questo trionfalismo mi appare del tutto fuori luogo se si parla di petrolio e tecniche di perforazione a 7000 metri (cosa che fa presupporre un sostanzioso contributo delle compagnie all’operazione di de filippo& co.), del sistema acqua che fa acqua da ogni parte ma che dobbiamo magnificare in vista delle future partecipazioni alla gestione dell’acqua di qualche multinazionale francese (anche qui un piccolo contributo veolia mi pare d’uopo)…in quanto alle energie rinnovabili, già citare il centro enea mi pare una bestemmia, se poi ci aggiungiamo il piano energetico ed i regali alle multinazionali…non c’è molto da commentare a questi “trionfi” della retorica governista de filippiana, viene solo da intristirsi a pensare al contrasto con la dura ed amara realtà quotidiana, fatta di tutto quanto ciascuno di noi ben conosce…che gli venga la suina e gli crescano le setole, visto che a grugnire già grugniscono!!!

Pubblicato in Blog

ancora gli open days

OPEN DAYS, TRAPASSO (OCSE): PMC MEGLIO DELLE METROPOLI
 
30/10/2009 12.38.48
[Basilicata]

(AGR) – Nel corso dell’incontro degli Open Days è intervenuto anche Raffaele Trapasso, economista dell’Ocse di Parigi che ha disegnato le prospettive dei network territoriali per le medie e piccole città.
“Nell’economia globalizzata – ha detto Trapasso – gioca un ruolo importante la cosiddetta classe creativa. Molte cose stanno cambiando nel mondo anche considerato che le metropoli stanno vivendo un momento difficile. Infatti, le recenti statistiche dicono che più la città è grande più diminuisce la produttività e, quindi, più diminuisce la ricchezza dei singoli cittadini. Anche la Cina, da alcuni anni, sta cambiando strategia prendendo come esempio il modello europeo di urbanizzazione”. E allora, cosa bisogna fare per crescere, essere piccoli e ricchi? “Bisogna – ha aggiunto Trapasso – aumentare l’efficienza e le capacità di innovare avendo chiari i propri limiti strutturali. Inoltre, bisogna specializzarsi in settori che hanno a che fare con il territorio. In Basilicata, la specializzazione del manifatturiero high tech, che rappresenta il 40 percento delle imprese, può rappresentare una delle opportunità su cui investire”.

——————————————————————————-

bene, primo quanto è costata la marchetta tuttobenista di trapasso, secondo dove sta questo 40% di imprese manifatturiere hi-tech, visto che la buona parte di questo settore è assorbita dal gruppo fiat-sata?…avrebbe dovuto citare, il professore, o il sito basilicatanet, se le percentuali erano numeriche, e non ci siamo affatto, dai dati delle camere di commercio lucane, o puramente basate sul volume di affari (vogliamo dire pil?) prodotto?…tutto cambia a seconda dei punti di osservazione….il resto sono banalità, si reali, ma pur sempre banalità

Pubblicato in Blog

di sanza a gas

copincollo:

POLICORO, INTERROGAZIONE DI SANZA SU TRIVELLAZIONI GAS

 
30/10/2009 10.35.24
[Basilicata]
                                                                                                                         

 (ACR) – Il consigliere regionale del Pd, Antonio Di Sanza, ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, sull’attività di trivellazione per la ricerca del gas nel territorio di Policoro.

“Da notizie di stampa – dichiara Di Sanza – apprendiamo che in zona Bosco Pantano Soprano di Policoro sarebbe in corso un’attività di trivellazione per la ricerca di gas, effettuata da Gasplus Italiana spa. Tale attività verrebbe effettuata a pochi metri da abitazioni coloniche private, tra serre e frutteti, ma anche ad 1 km dalla Sinnica ed a 2-3 dal Centro Enea di Rotondella e le trivellazioni verrebbero effettuate sulla base di una autorizzazione concessa dalla Regione Basilicata”.

“Considerato che è opportuno conoscere – sottolinea Di Sanza – le competenze ed il ruolo della Regione sul tema, al fine di rassicurare la comunità di Policoro, ho presentato un’interrogazione all’Assessore regionale all’Ambiente per conoscere cosa è accaduto, se vi è competenza da parte della Regione in materia e se, come siamo convinti, laddove competente, siano state approntate tutte le garanzie e cautele che il caso richiede”.

—————————————————————————————-

e vi svegliate solo ora?…cari (per nulla…a me fanno un po’ senso) consiglieri pdl, ma non è il vostro governo che avocando al ministero ogni competenza sull’argomento trivellazioni ed estrazione di idrocarburi ha di fatto conclamato la “perforabilità” totale della nostra regione che, ricordo, è al 70% del suo territorio soggetta a permessi, concessioni, etc etc?…e nel caso specifico vi preoccupate solo di questa autorizzazione concessa colpevolmente dalla regione?….questo doppiopesismo pesa…

Pubblicato in Blog

il dolce viti

VITI GARANTISCE LA PROSSIMA CAMPAGNA BIETICOLA
 
30/10/2009 10.07.12
[Basilicata]
(AGR) – Il comparto delle barbabietole da zucchero in Basilicata avrà anche per la campagna a semina autunnale 2009/2010 la garanzia del conferimento presso lo zuccherificio molisano di Termoli assicurando così il ritiro delle produzioni dei circa 1000 ettari coltivati in Basilicata.
Lo comunica l’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, che nei giorni scorsi sull’argomento ha incontrato il collega della Regione Molise Nicola Cavaliere e gli amministratori dell’industria di trasformazione.
“Il comparto bieticolo- fa presente Viti- è un settore tutt’oggi significativo sia per il margine di guadagno che garantisce agli imprenditori agricoli sia per l’azione di miglioramento dei terreni quale coltura da rinnovo miglioratrice della struttura fisica e chimica del terreno e rappresentativa di un’agricoltura sostenibile. Pertanto- ha concluso Viti- la Regione si impegnerà attraverso il Piano di sviluppo rurale anche per i prossimi anni a trovare adeguate risorse tese a sostenere e potenziare un comparto di notevole interesse per il quale il nostro territorio è vocato”.

———————————————————————————

mi pare superfluo commentare dopo il comunicato stampa sull’agricoltura…ma per chi garantisce questo?…linguaggio da cosa nostra!!!

Pubblicato in Blog

sulla cultura fanno sul serio

copincollo con scherno:

OPEN DAYS, DE FILIPPO: SULLA CULTURA VOGLIAMO FARE SUL SERIO

 
29/10/2009 18.47.39
[Basilicata]

(AGR) – “Sui temi della cultura, dell’innovazione, della creatività noi vogliamo fare sul serio”. Lo ha detto il presidente della Regione, Vito De Filippo, intervenendo questo pomeriggio al forum Open Days organizzato a Matera dalla Regione Basilicata e dal Comitato delle regioni.
“La cultura, l’innovazione e la creatività – ha aggiunto De Filippo – sono temi solitamente usati dalla pubblica amministrazione per farsi bella, mentre nei bilanci sono considerati sempre come figli di un dio minore. Noi, al contrario, vogliamo fare veramente sul serio come testimoniato dalle cose che stiamo facendo e dagli investimenti che stiamo mettendo in campo. Il nostro problema, in generale, e in questo tempo di crisi economica globale, riguarda la rarefazione delle opportunità. Sappiamo, insomma, che ormai un ciclo di sviluppo si è concluso e abbiamo la necessità di individuare altri sentieri sapendo che ci muoviamo in un bosco irto di difficoltà e con una forte competizione. Abbiamo la necessità, in questo tempo che vede tanti laureati migrare dal Sud, e quindi anche dalla Basilicata, verso le aree più forti del Paese e dell’Europa, di individuare una linea, per così dire, non più lineare dello sviluppo. Sentiamo il bisogno di scrutare in modo, per così dire, più contorto nuovi percorsi per rispondere in modo più adeguato a quelle famiglie che, nonostante la difficile congiuntura, investono i propri risparmi per far formare nelle università i propri figli. In questi ultimi anni – ha aggiunto De Filippo – abbiamo messo in campo strumenti inediti con, ad esempio, il patto con i giovani, gli spin off, il programma Giovani eccellenze lucane. E abbiamo individuato partner validi e affidabili come Area Science Park che da Trieste si appresta a portare il suo patrimonio di esperienze e di conoscenze in Basilicata. Insomma, più allarghiamo gli spazi dell’innovazione, della ricerca e della creatività e più troviamo spazi per i nostri giovani laureati. In questo percorso si inseriscono i progetti Artepollino e Visioni urbane. Da una parte l’arte contemporanea di respiro internazionale viene portata, attraverso un percorso di condivisione con il territorio, nella parte meno sviluppata della regione; dall’altra, con Visione urbane, abbiamo sperimentato un modello che interviene in modo innovativo sulla relazione fra la pubblica amministrazione e il finanziamento alla cultura. In quest’ultimo caso si è costituita una comunità di creativi che si è autodeterminata nella individuazione dei centri di produzione culturale e nella loro gestione. Sono altri due esempi di come vogliamo fare sul serio sui temi della cultura, dell’innovazione e della creatività. E sono sicuro – ha concluso De Filippo – che da questo forum arriveranno altri nuovi stimoli per individuare nuove opportunità e nuovi modelli di sviluppo”.

——————————————————————————-

beh, visto come fa sul serio sulla cultura (proprio artepollino e visione urbane) mi preoccupo di cosa fa sul resto…presidente appena trovo una attimo di tempo due cosette sull’arte e la cultura proprio vorrei dirle, sperando non si offenda nè lei, nè con la sua comunità di creativi…ma roba da matti!!!

Pubblicato in Blog