udc giovani…mica son tutti come casini!!!

POTENZA, UDC GIOVANI: PERPLESSITÀ SU INCENERITORE
 
30/11/2009 15.37.51
[Basilicata]

L’Udc Giovani di Potenza, in un comunicato stampa, invita il Sindaco, Vito Santarsiero, a “ripensare la strategia per lo smaltimento dei rifiuti. Bruciare i rifiuti nell’inceneritore pensando di farli scomparire magicamente è solo un’illusione”. I rappresentanti dell’UdC giovani di Potenza, Giovanni Pelliccia e Francesco Porcella esprimono “il proprio disappunto sulla decisione dell’amministrazione comunale di “incenerire” i rifiuti della comunità potentina”. E invitano il Sindaco e l’assessore Lovallo a “riflettere sul problema e a indirizzare le proprie risorse economiche ed intellettuali su una politica diversa di smaltimento dei rifiuti urbani promuovendo una campagna di informazione in grado di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di ridurre i rifiuti prodotti in casa. E’ indubbio il beneficio che la comunità ne otterrebbe sia in termini di salute che di qualità della vita. E non solo, con l’impiego di giovani nel servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” e con una politica di finanziamento orientata alla creazione di nuovi impianti di riciclaggio si favorirebbe anche l’occupazione e l’impreditorialità”.

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come possiamo vedere le idee su una gestione diversa dei rifiuti diventano trasversali e si elevano al rango di idee condivise…certo sono le idee dell’udc giovani e contrastano con molte dichiarazioni dei “grandi”, ma è proprio dall’impegno che ognuno porterà nel proprio schieramento che nascerà una politica più virtuosa dell’attuale…un grazie anche a francesco porcella per la sua presenza questa mattina

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il sindaco inceneritore

AMBIENTE: SANTARSIERO SU INCENERITORE
 
30/11/2009 15.32.43
[Enti locali]
“Stiamo chiudendo con grande senso di responsabilità una complessa vicenda tecnica e amministrativa.”
Così il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero in risposta alle prese di posizione sull’inceneritore che –dice- “necessita di lavori di adeguamento a norme di sicurezza e funzionali per essere avviato alla fase finale di inizio e di collaudo che, proprio per trasparenza e rispetto delle norme, non possono essere omessi.
Si è operato –continua- da parte dell’Amministrazione comunale sempre con chiarezza e trasparenza e sono rispettate tutte le norme in ordine alle emissioni.
Circa l’utilizzo dell’impianto è appena il caso di ricordare che esso rientra nella pianificazione provinciale e regionale di settore.”
Il Comune di Potenza continua comunque ad operare con determinazione sul fronte della raccolta “differenziata”. La città ha superato il 20% ed entro un anno supererà il 30%.

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non commento per il momento, demandando ad un comunicato specifico…solo mi limito a far notare il patetico tentativo di deviare dall’argomento parlando ancora una volta di una raccolta che, pur volendo con una certa difficoltà ammettere che sia al 20%, in un anno (e non le faccia ste promesse che ci rimedia sempre cattive figure!!!) se pure passerà al 30% lo farà solo ed unicamente per fornire “materiali” da bruciare e non certo da differenziare per avviare al riciclaggio dei materiali 

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AMBIENTE, BELISARIO (IDV): NO A TUTTI GLI INCENERITORI
 
30/11/2009 13.45.40
[Basilicata]

“La vicenda dell’inceneritore di Potenza ha troppi punti oscuri che l’Amministrazione comunale e l’Azienda di Tutela ambientale devono chiarire al più presto informando i cittadini”. Lo ha affermato il capogruppo al Senato dell’Italia dei Valori, Felice Belisario che questa mattina era presente alla manifestazione dinanzi ai cancelli dell’inceneritore insieme con le Associazioni ambientaliste. “Non è possibile che una struttura ormai completa – ha proseguito Belisario – sia costata decine di milioni di euro ai cittadini ed ancora oggi, nonostante abbia funzionato per qualche tempo, non sia collaudata. L’IdV dice no a qualsiasi inceneritore e contrasterà la riapertura di quello di Potenza con ogni mezzo“.
“È noto che dietro lo smaltimento rifiuti talora si saldano interessi diversi per sfruttare un affare che in Campania ha portato le ecomafie ad essere colluse con la politica e la imprenditoria. Per questa ragione – ha concluso Belisario – l’Italia dei Valori vuol conoscere come il centrosinistra lucano intende affrontare e risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti e, più in genere, dell’inquinamento ambientale. È giunto il momento di abbandonare i tatticismi per confrontarci sui programmi che sono essenziali per la presenza dell’IdV nell’alleanza di centrosinistra alle prossime elezioni regionali“.

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la prendiamo in parola, belisario, per ciò che attiene l’atteggiamento suo e del suo partito per quelle risposte da cui dipenderà la presenza idv nel centrosinistra per le prossime regionali, risposte che però sono chiare a tutti già da molto tempo…e stia certo che lo ricorderò a lei ed ai suoi elettori con una certa frequenza!!!

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convulsioni destro-consiliari

il centrodestra all’approssimarsi delle elezioni tenta di cavalcare la tigre di un dissenso sempre maggiore…peccato che il loro governo, espropriando la regione di quasi tutte le competenze in materia (ed è da vedersi comunque l’utilizzo fin qui fatto di quelle competenze!!!) abbia di fatto reso sempre più possibile il ripetersi di fenomeni simili…ma se per il momento le colpe sono tutte della giunta regionale che firma appunto tutto, la certezza di un disastro quando le decisioni di dove allocare pozzi ed impianti sarà nelle mani di scaiola è appunto una certezza…

VAL D’AGRI,MATTIA: RAFFORZARE MONITORAGGIO AMBIENTE E SALUTE

 
30/11/2009 11.38.49
[Basilicata]

  (ACR) – “La vicenda del pozzo ‘Ally 2’ che si vorrebbe realizzare a Villa d’Agri, a poche centinaia di metri dall’ingresso dell’Ospedale di zona e, comunque, a ridosso di civili abitazioni, e che giustamente ha provocato sabato scorso la legittima protesta di comitati popolari della Val d’Agri, è la testimonianza più significativa della necessità, che sosteniamo da tempo, di mettere ordine nel delicato settore dell’attività petrolifera, tanto più per le azioni di sorveglianza su ambiente e salute”. A sostenerlo è il consigliere regionale di Fi-Pdl, Franco Mattia, sottolineando “la situazione paradossale che si sta verificando in Val d’Agri dove la Giunta regionale ha annunciato la realizzazione di un programma per la sorveglianza sanitaria delle popolazioni residenti dei comuni dei comprensori petroliferi e, contemporaneamente, ignora il Pozzo “Ally 2”.

“Un’iniziativa quella della Regione da attuare con i medici di famiglia – commenta Mattia – sicuramente positiva anche se tardiva in quanto la prevenzione e la tutela della salute dei cittadini della Val d’Agri avrebbe dovuto rappresentare una delle priorità da perseguire specie a seguito dell’incremento dell’incidenza di malattie e patologie tumorali nella stessa area interessata dall’estrazione e lavorazione degli idrocarburi e in particolare dal ciclo produttivo del Centro Oli di Viggiano. Il nuovo pozzo a Villa d’Agri, inoltre, evidenzia un altro grave ritardo riferito all’attuazione dei programmi dell’Osservatorio di monitoraggio ambientale previsto dall’Accordo Regione-Eni, con sede a Marsiconuovo, e non ancora in attività. Pertanto, l’avvio in Terza Commissione dell’esame del Piano di Indirizzo energetico ambientale (Piear) – afferma Mattia – è l’occasione per mettere ordine sia sul piano del metodo che nel merito della programmazione e gestione di tutte le risorse energetiche lucane con particolare attenzione per gli aspetti ambientali e della salute delle popolazioni interessate”.

e ancora…

NUOVO POZZO IN VAL D’AGRI, PAGLIUCA: PROGETTO INOPPORTUNO
 
30/11/2009 12.00.26
[Basilicata]
  (ACR) – “Stiamo superando i limiti del buon senso”. E’ l’affermazione del presidente del gruppo di Forza Italia verso il Pdl in Consiglio regionale, Nicola Pagliuca, in merito all’apertura di un nuovo pozzo per l’estrazione petrolifera in Val d’Agri individuato vicino il locale ospedale.

“Esprimo la più totale contrarietà ed il mio disappunto – continua il consigliere – per l’autorizzazione, data dalla Giunta regionale, ai lavori per l’attivazione di un pozzo di petrolio da attivare ad una distanza di soli 500 metri dall’Ospedale di Villa d’Agri, fondamentale centro di cura dei cittadini del posto, a poca distanza dal confine del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e dal centro abitato. Non essendo stata posta la questione in Aula consiliare – sostiene Pagliuca – non posso che utilizzare i mezzi di comunicazione per affermare con forza l’inopportunità di dare esecuzione a tale progetto, questo a prescindere dalle inevitabili e gravi implicazioni ambientali e dannose per la salute che ne deriverebbero. Ritengo – conclude il consigliere Pagliuca – che tale iniziativa sia assolutamente da bloccare”.

——————————————————————————–certo mattia, che tutti ricorderanno come coodinatore delle attività del corpo forestale dello stato durante il g8 a genova, non si è mai visto nè ad una manifestazione, nè ad un convegno, dove pur non invitato (e chi lo avrebbe voluto?) non gli sarebbe certo stato impedito di prendere la parola come ogni normale cittadino ed esprimere così le proprie idee di “generale”…ma siamo sotto elezioni e l’argomento gli è evidentemente caro, dopo le “bufale” sullo sconto carburanti spacciate dai suoi “marescialli maggiori”, per tentare di cavalcare un po’ di dissenso al centrosinistra…ma sà, mattia, mica tutti son tanto liquidi come lei che dai verdi passa a forza italia senza quasi soluzione di continuità, magari per un processo osmotico…leggermente più concludente il comunicato di pagliuca che, forse per la sua gioventù, è meno “elefantiaco” nell’espressione dei suoi pensieri a riguardo delle “granitiche” conclusioni illogiche del suo collega di partito…caro nicola pagliuca, passi dalle parole ai fatti ed usi il consiglio regionale e non la tass ed i giornali per affermare che quel pozzo non s’ha da fare!!!altrimenti restano solo convulsioni dialettiche destro-consiliari

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camere

CAMERE DI COMMERCIO: REGIONI, CHIARIRE FUNZIONI VIGILANZA
 
30/11/2009 11.15.29
[Basilicata]

Qualificare il rapporto tra le Regioni e le Camere di Commercio, riconsiderare la natura delle funzioni e dei compiti esercitati dalle CCIAA, ridefinire i ruoli di Stato e Regione in materia di vigilanza sul sistema camerale. Sono questi i punti principali di un ordine del giorno approvato dalla Conferenza delle Regioni sulla legge di riforma dell’ordinamento delle Camere di Commercio.
Una prospettiva di riforma delle funzioni di vigilanza, ‘’non può non sottacere la situazione di poca chiarezza verificatasi recentemente presso l’Amministrazione centrale, dal momento che la Ragioneria generale dello Stato va investendo direttamente per competenza le Regioni con i referti delle verifiche amministrativo-contabili sulle CCIAA, pur riconoscendo che “i referti dei Servizi ispettivi di finanza pubblica segnalano nella quasi totalità irregolarità afferenti alle funzioni amministrative rimaste di competenza dello Stato”.
Occorre, pertanto, da una parte “confermare l’attuale assetto per quanto concerne il controllo sugli organi, e dall’altra marcare meglio i confini tra la competenza dello Stato e quella delle Regioni nell’ambito della vigilanza sulle attività delle Camere, onde evitare in futuro i conflitti e l’ impasse di una funzione essenziale”.
Si potrebbe così pervenire a definire che spetti “allo Stato vigilare sulle funzioni amministrative svolte nell’ambito della disciplina delle (o dei servizi per le) imprese, mentre spetta alle Regioni vigilare sulle attività svolte a sostegno dell’economia locale”.
In tale ottica “può ritenersi congruo che lo Stato debba reincamerare la funzione di controllo che comporta lo scioglimento del consiglio nel caso di “gravi e persistenti violazioni di legge” (originariamente conferitagli dalla L.580/1993), perché attinente a profili di propria competenza”.
Mentre la ridefinizione delle competenze della Regione nell’ambito della funzione di vigilanza “conferirebbe ben altro spessore alla Relazione regionale sull’attività, ampliandone gli aspetti di verifica e di trasparente comunicazione delle risultanze dell’attività svolta a favore delle imprese”.

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magari si capirebbe anche come mai la camera di commercio di potenza è così tanto total-izzata da una certa compagnia petrolifera che opera in val sauro e che pretende persino di dettare leggi e modalità allo sviluppo dell’economia locale, debordando entrambe, l’una, la total, dall’attività di concessionaria (ahimè grazie a de filippo che ha firmato quell’accordo sciagurato!!!), l’altra la camera di commercio dall’attività di controllo (e non di indirizzo!!!) che la legge assegna a questi organi divenuti forse ormai obsoleti

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alleanze

INCONTRO TRA DELEGAZIONI REGIONALI MPA E FDC
 
30/11/2009 08.24.23
[Basilicata]

(ACR) – “Le delegazioni regionali della Basilicata del Partito Mpa, guidata dal commissario regionale, on. Luciano Sardelli, e la delegazione regionale della Basilicata del Partito Federazione di Centro guidata dal consigliere regionale, Francesco Mollica – si legge in una nota – nell’incontro tenutosi a Potenza, nei giorni scorsi, si sono confrontate sulle dinamiche di un programma condiviso e sulle probabili future alleanze senza preclusione alcuna nei confronti di coloro i quali vogliono condividere, sostenere e promuovere i principi basilari dell’ Mpa e della Federazione di Centro, tra i quali l’Autonomia del Territorio, l’Occupazione ed un migliore utilizzo delle Risorse, la cui semplice esplicazione farebbe uscire la nostra Regione dalla emarginazione e dal degrado sociale e culturale in cui versa”.

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mollica dunque sempre più a destra…addirittura pur di garantirsi un seggiolone in consiglio non esita ad allearsi con l’mpa lucana appena nata e già commissariata perchè, alla faccia delle autonomie, ciò che conta per questi soggetti è evidentemente il controllo centrale di ogni istanza territoriale…non per altro stanno con berluskoni e gli fanno da spalla in ogni caso…stai attento mollicone che da bianco-verde qual eri sei traslato al bianco più o meno candido, ma ora con questa compagnia rischi di passare al nero…non quello delle camice, ma di ben altra biancheria!!! 

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la tass

questi il laconico lancio della tass lucana in merito al presidio ed alla nota stampa inviatagli

DOMANI PRESIDIO CONTRO LA RIAPERTURA DELL’INCENERITORE DI PZ

 
29/11/2009 12.21.55
[Basilicata]
Domani dalle ore 10.00 il costituendo intercomitato contro la riapertura dell’inceneritore di Potenza in occasione dell’inizio dei lavori di adeguamento dell’impianto terrà un presidio – conferenza stampa presso l’esterno dello stesso sito.
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partecipiamo!!!

invitiamo tutti e tutte a partecipare a questo presidio-conferenza stampa lunedì 30 dalle ore 10 di fronte ai cancelli di questo “mostro” di cui tutti avremmo voluto fare volentieri a meno, ma che qualcuno vuole riattivare e consegnare direttamente alla gestione del gruppo francese veolia

a chiunque voglia palesare la propria partecipazione indico il link facebook dell’evento

http://www.facebook.com/inbox/readmessage.php?t=1152543779931&f=1&e=-12#/event.php?eid=192095481441#wall_posts

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piedi in più scarpe

PETROLIO, IERI SIT-IN ALL’OSPEDALE DI VILLA D’AGRI
 
29/11/2009 11.58.19
[Basilicata]

Il Coordinamento Rete Lucana con il contributo di Associazioni e i Movimenti della Basilicata ha organizzato ieri un Sit-in di protesta davanti all’ospedale di Villa d’Agri (PZ). La manifestazione è stata indetta per segnalare all’opinione pubblica e alle competenti Autorità Istituzionali le numerose questioni legate alle pianificazioni energetiche in atto nella nostra regione. Nel corso del Sit-in si è parlato di rivellazioni selvagge, con particolare riferimento all’autorizzazione recente Ally 2 prossima all’ospedale di Villa d’Agri e della politica energetica e ambientale pianificata in Basilicata. Diverse le associazioni che hanno presidiato l’area circostante l’ingresso dell’ospedale: No-Scorie Trisaia di Nova Siri, Karakteria di Policoro, OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista), Comitato Cittadiniattivibernalda e metaponto, CSAIL Val d’Agri (Comitato per lo Sviluppo Aree Interne Lucane) e Rete Lucana.

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saremmo stati ben volentieri presenti, ma altri impegni già fissati ci hanno purtroppo tenuti lontano dal sit-in…stigmatizziamo comunque la presenza del csail di filippo massaro che in fatto di estrazioni perolifere mantiene un atteggiamento “ambiguo” che ci si dovrebbe dar pena di chiarire non solo nello specifico (non si oppongono certo alle estrazioni stesse, ma anzi paiono solo considerarne l’aspetto economico), ma anche nella più generale considerazione che non si può stare con un piede in più scarpe e predicare contemporaneamente limiti ed attenzioni in val d’agri e trivellazioni e laissez-faire in val sauro

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verdi democristiani

I VERDI DI MATERA VERSO LA COSTITUENTE ECOLOGISTA
 
29/11/2009 11.50.01
[Basilicata]

Si è riunito il Coordinamento Provinciale dei VERDI di Matera per elaborare il documento di approvazione del percorso politico programmatico verso la Costituente Ecologista. Nel corso dell’Esecutivo Provinciale è stato redatto e approvato il Documento di sintesi da presentare all’Assemblea Provinciale straordinaria, riservata agli iscritti, prevista per la metà di dicembre.
Nel documento si riconferma la volontà di allearsi con le forze politiche di CENTROSINISTRA per dar vita ad uno schieramento che attraverso l’interpretazione dei bisogni dei cittadini e nel rispetto delle tematiche ambientali, possa redarre il giusto programma elettorale in vista delle elezioni prossime future.
Nella competizione elettorale per le Amministrative di Matera città e degli altri comuni in cui si rinnovano i rispettivi consigli comunali, sarà presente la lista del Sole che Ride in coalizione con le forze di centrosinistra che si rivedono nel cartello elettorale.
Per la candidature a sindaco della città di Matera, si da mandato al Coordinatore Provinciale Giuseppe Digilio di rappresentare al tavolo politico programmatico di centrosinistra provinciale, la volontà di esprimere la candidatura a sindaco di un autorevole esponente del partito dei VERDI.

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dopo queste dichiarazioni di fede tardo democristiana, ogni commento pare inutile nell’evidenza dei fatti…almeno lo dicono chiaramente che si tratta di un cartello elettorale e non di un’alleanza programattica…slurp, slurp, slurp!!!

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pozzo idivifero

POZZO PETROLIFERO A VILLA D’AGRI: INTERVENTO DI PRINZI (IDV)
 
29/11/2009 10.31.54
[Basilicata]

(RI) – “Il nostro impegno contro l’estrazione selvaggia di petrolio in Val d’Agri e nello specifico a sostegno delle legittime richieste dei comitati popolari ed ambientalisti di avere informazioni complete e scientifiche sul Pozzo Ally 2 a poche centinaia di metri dall’Ospedale di Villa d’Agri, lo abbiamo dimostrato non formalmente ma nei fatti con l’o.d.g. presentato in Consiglio Provinciale”. A sottolinearlo è il capogruppo di Idv alla Provincia Vittorio Prinzi.
“Quanto alla questione royalties – aggiunge Prinzi – e al loro efficace utilizzo: a fronte dei tanti bisogni dei territori, la Provincia deve rivendicare un ruolo di protagonismo nell’utilizzo più efficace e produttivo delle risorse finanziarie derivanti dall’attività estrattiva e deve, questa sì che è una battaglia politica, sedere con pari dignità al tavolo con Sindaci e Regione, non da mendicante o parente povero. Non possiamo continuare ad avere strade inadeguate, scuole insicure, strutture fatiscenti… con milioni di royalties non spesi o spesi senza rispettare necessità vere e priorità, e provo talvolta sinceramente rammarico nell’appartenere ad una classe politica incapace di trasformare tali risorse in posti di lavoro, infrastrutture e quant’altro necessario alle nostre popolazioni, che vedono deluse le loro aspettative.
La decisione di approfondire le questioni sollevate con il nostro odg in un apposito Consiglio Provinciale – conclude Prinzi – è un primo risultato che abbiamo raggiunto con la nostra iniziativa politico-istituzionale”.

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peccato che la delibera di giunta che autorizza il pozzo porti la firma, come sempre, anche dei rappresentanti idv in giunta regionale…gente che predica bene e razzola!!!…in quanto al rammarico, caro consigliere, ma chi gliela fatta fare di ributtarsi in politica?…in casi di conclamata incapacità a gestire taluni aspetti della vita regionale, non resta che una sola possibiltà, se si ha ancora una faccia definibile come lato A…mollare tutto e tornarsene a casuccia!!!

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nota stampa

Quell’inceneritore va rottamato

  

Lunedì 30 novembre, dalle ore 10.00 il costituendo intercomitato contro la riapertura dell’inceneritore di Potenza in occasione dell’inizio degli ennesimi lavori di adeguamento dell’impianto terrà un presidio – conferenza stampa presso l’esterno dello stesso sito per stigmatizzare l’atteggiamento della giunta comunale di Potenza e del sindaco Santarsiero che, incuranti degli obiettivi di raccolta differenziata pur ventilati in campagna elettorale, decidono di stanziare altro denaro pubblico per riavviare un impianto di incenerimento obsoleto, costoso, inutile e soprattutto dannoso.

  

Impianto obsoleto, la cui progettazione e costruzione risale agli anni ’70 dello scorso secolo, costoso, poiché in tutti gli anni trascorsi dalla sua costruzione il comune di Potenza si è sobbarcato di ingentissimi oneri di gestione dell’impianto stesso senza che questi funzionasse affatto, inutile poiché non essendo di fatto mai entrato in funzione non si comprende perché ci si dovesse sobbarcare di tali spese, dannoso, poiché un simile plesso non presenta neppure quelle minime caratteristiche di sicurezza per la salute dei cittadini che pure sono fortemente messe in dubbio da molto tecnici per impianti ben più moderni.

  

Ma questa giunta ed il sindaco Santarsiero giungono persino a negare quegli obbiettivi di raccolta differenziata che pure la città di Potenza avrebbe dovuto raggiungere già da molti anni, preferendo stanziare ancora altri 500.000 euro (per il momento) per il collaudo di un impianto che verrà gestito dalla multinazionale francese Veolia, subentrata nel precedente ed oneroso contratto di gestione-non gestione che ha legato il comune di Potenza alla sorte di questo mero accumulo di ferraglia, piuttosto che investire in quel sistema spinto di raccolta porta a porta che in molte realtà italiane e soprattutto meridionali ha portato a risultati tali da ridurre quasi a zero la percentuale di rifiuti da avviare in discarica.

  

La strada purtroppo intrapresa da questa giunta, dalla provincia di Potenza con il Piano Provinciale dei Rifiuti, dalla regione Basilicata sembra però voler condurre verso la strada della cosiddetta termovalorizzazione mediante produzione di CDR (Combustibile Da Rifiuti), impostando così la raccolta differenziata verso la produzione di un pericoloso combustibile altrimenti evitabile con un più spinto orientamento alla differenziazione di materiali da recuperare.

  

Allo scopo di dire no alla scelleratezza di questi lavori, di sensibilizzare verso una reale raccolta differenziata che si ponga obiettivi di raggiungimento entro il 2010 delle percentuali previste dalla legge, di chiedere la definitiva rottamazione di questa minaccia alla salute pubblica ed alle casse comunali, le sensibilità e le anime differenti raccolte in questo intercomitato ed accomunate da un senso di cittadinanza che certo non si può pensare di “incenerire”, da oggi intendono intraprendere ogni possibile azione di sensibilizzazione e lotta politica e legale contro la riapertura di questo “eco-mostro” a cominciare da una presenza certo simbolica, ma non per questo meno efficace, alla riapertura di questo cantiere infinito della vergogna.

  Gli organi di comunicazione sono invitati.  

Potenza, 28/11/09

  Intercomitato contro l’inceneritore di Potenza

io non ci sto!!!

se qualcuno tra i lettori ha ancora dubbi su cosa ci spinga ad andare avanti in questa battaglia, magari forse attraverso la visione di questo video cambierà idea

http://current.com/items/91543064_rifiuti-connection.htm

questa regione non è ancora del tutto “persa”, ma ogni giorno passato nel silenzio ci allontana dalla vita e da una terra che ancora ci ostiniamo a volere altra

un’altra lucania è possibile, un’altra lucania è necessaria

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ma perchè esistono ancora?

VERDI MATERA, DIGILIO COORDINATORE PROVINCIALE
 
26/11/2009 14.14.41
[Basilicata]

Il Garante dei Verdi della provincia di Matera, Gregorio Mariggiò, ha riconfermato Giuseppe Digilio come coordinatore provinciale di Matera. In vista delle prossime elezioni amministrative del Comune di Matera ha deciso di nominare Coordinatore cittadino Michele Olivieri, che sarà aiutato da Vito Morcinelli.

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evidentemente le azioni di salvaguardia delle specie in via di estinzione funzionano ancora…evitata in questo caso la scomparsa degli slurpa deretanis centro-sinistrensis!!!

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