VITI SU SITUAZIONE FINANZIARIA CONSORZIO DI BONIFICA |
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26/11/2009 13.36.51 [Basilicata] |
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(AGR) – L’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, in una lettera inviata al collega della Puglia, Dario Stefàno, ha chiesto di intervenire affinché il Consorzio Stornara e Tara di Taranto sani la debitoria con il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto che fornisce l’acqua, proveniente dalla Diga di S.Giuliano, per usi irrigui a quest’ultimo. “Al riguardo faccio presente- scrive Viti – che la ripartizione dell’acqua e della relativa spesa a carico di ciascun Consorzio è regolata da un’apposita convenzione, stipulata nel 1983 tra i due Enti”. Tale accordo stabilisce tra l’altro che il Consorzio Stornara e Tara deve versare annualmente al Consorzio di Bradano e Metaponto l’importo di sua competenza suddiviso in quattro rate, dalla documentazione però risulta che per il periodo 2001-2009 il Consorzio pugliese non ha espletato i pagamenti con un debito, ad oggi, di oltre 1,7 milioni di euro. “ Considerato – riprende l’assessore Viti- che l’attuale grave situazione finanziaria e di cassa in cui versa il Consorzio di Bradano e Metaponto non consente ulteriori dilazioni di pagamento ti chiedo, pur comprendendo le difficoltà economiche in cui versa anche il Consorzio Stornara e Tara di sollecitare quest’ultimo a versare, in tempi ragionevolmente brevi, almeno una metà del dovuto in favore del Consorzio creditore”. E proprio sull’argomento si svolgerà oggi a Bari un incontro tra il dirigente generale del Dipartimento regionale agricoltura, Pietro Quinto e il suo omologo pugliese. Per quanto riguarda la debitoria del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto nei riguardi dell’Enel, sollevata in un intervento del Consigliere regionale Antonio Di Sanza, l’assessore Viti ha convocato un incontro coordinato ieri dal dirigente Quinto con i responsabili della Società elettrica. Nella riunione sono state analizzate soluzioni sulla problematica che vedano quale garante ——————————————————————————- cose loro, quindi, almeno così appare…vogliamo sperare che la lettera non fosse una comunicazione ufficiale, altrimenti sarebbe un grande passo indietro nel fascismo, quando un federale scriveva ad un altro usando il tu e chiedendogli di fare questo o fare quello sulla base non del diritto, ma del cameratismo…e già che ci siamo e vista l’amicizia ferrea che pare legare i due perchè viti non ha chiesto al suo omologo di intervenire presso le autorità competenti perchè si finisca di passare acqua altrimenti potabile od irrigua dall’invaso di monte cotugno all’italsider di taranto, dotandosi finalmente di un desalinizzatore comealtrove pure accade? |
Archivio mensile:Novembre 2009
bocchino sveglia il sud
ON. BOCCHINO DOMANI A MATERA PER CONVEGNO “SVEGLIATI SUD” |
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26/11/2009 12.05.23 [Basilicata] |
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(ACR) – “Svegliati Sud” è il tema del convegno che si svolgerà domani, alle ore 18,30, a Matera presso l’Hotel San Domenico, a cui parteciperà l’on. Italo Bocchino, vice presidente del gruppo Pdl alla Camera dei Deputati, organizzato dal gruppo regionale di An-Pdl. ——————————————————————————- e mi fermo qui per non farvi pensar male!!! |
CLIMA, MARGIOTTA (PD) RAPPRESENTERA’ |
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26/11/2009 10.43.10 [Basilicata] |
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Salvatore Margiotta, vicepresidente della Commissione Ambiente, è stato designato a rappresentare “Sono stato molto felice della designazione – ha detto Margiotta -…..Il vertice non può fallire; dopo la gelata della scorsa settimana, prodotta dai risultati dell’incontro tra Cina ed Usa, nelle ultime 24 ore si sono verificati fatti nuovi importantissimi: Obama ieri ha annunziato che gli Usa ridurranno le emissioni di CO2 del 17% in 10 anni, e |
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ma di che parla il deputato margiotta?…copenaghen è fallita ancor prima di partire proprio grazie a questo “grande impegno” di obama che evidentemente deve pagare un ticket a molte holding dell’inquinamento, perchè il 17% di riduzione al 2020 è praticamente nulla rispetto al bisogno conclamato da moltissime documentazioni scientifiche di ridurle almeno del 50% a quella data…l’impegno poi della cina è semplicemente ridicolo…tagliare del 40% le emissioni del 2005 nel 2020? – e che vuol dire? – il secondo paese che contribuisce di più all’emissione di gas serra dopo gli stati uniti, entrambi paesi che non hanno mai neppure voluto firmare neppure il “topolino” di kioto, parla del nulla…ma margiotta è contento!!!
semplicemente criminale
POTENZA: LUNEDÌ PARTONO I LAVORI ALL’INCENERITORE |
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26/11/2009 09.16.53 [Basilicata] |
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Firmato il contratto partono lunedì prossimo 30 novembre i lavori di adeguamento funzionale e tecnologico dell’impianto di termovalorizzazione del Comune di Potenza. I lavori, per un importo di oltre 500 mila euro, sono inseriti nel piano triennale delle Opere Pubbliche e sono finanziati con mutuo con ——————————————————————————- impianto obsoleto, un mucchio di ferraglia la cui progettazione risale agli inizi degli anni ’70 dello scorso secolo, impianto mai partito effettivamente e per la cui gestione “a fermo” il comune di potenza ha speso circa 2,000,000 di euro annuali…una vergogna!!!…e come crede sant’arsiero, santo padrone di potenza, di poter riavvare un impianto fatiscente con soli 500.000 euro?…evidentemente quei 500.000 da spendere in progettazione e qualche opera tecnica sono il vero oggetto causale di questa follia senza alcun senso, poichè l’impianto non dispone di quelle tecnologie che lo renderebbero adatto alla produzione di energia (e 500.000 euro certo non bastano certo per consentirlo, ma forse solo per fare un’operazione di maquillage che consentirà con tutte le forzature del caso di ottenere un po’ di certificati verdi da buttare nel fondo cassa emissioni di una regione che evidentemente ha deciso di auto-distruggersi di emissioni e tuttappostismo)…un impianto di incenerimento vero e proprio e di cui si potrebbe fare semplicemente a meno, anche se inserito nel piano provinciale dei rifiuti della provincia di potenza, ricorrendo ad una seria raccolta differenziata con l’obiettivo del riciclo dei materiali e non della creazione di cdr da bruciare per fare di certo molta meno energia di quanta se ne è spesa per la produzione di quei materiali e di quanta se ne risparmierebbe per riciclarli effettivamente quell’impianto non partirà mai, ei lo sa perfettamente, ma tutto questo è semplicemente criminale, sindaco!!! |
l’acqua privata
Fabrizio Consalvi per il Comitato cittadino difesa acqua pubblica di Aprilia
Durante questi giorni, a seguito dell’approvazione del decreto Ronchi alla camera che privatizza l’acqua, ho provato a scrivere un articolo (non esaustivo) che spieghi cosa succede quando si privatizza la gestione dell’acqua. Aprilia e la provincia di Latina ne sono un esempio concreto, spero che questo possa essere di riflessione e di esempio, per quello che accadrà nei prossimi anni, se non riusciremo a fermare questa legge.
Ad Aprilia, come in tutto l’ATO4 (38 Comuni)
Il socio privato è
Per capire di chi stiamo parlando:
Veolia Water in cifre… (dati al 2008)
N° 1 al mondo nei servizi idrici;
12,56 miliardi di euro di fatturato nel 2008;
Più di 131 milioni di persone servite in acqua potabile/depurazione nel mondo;
93 433 dipendenti;
Attiva in 64 paesi;
Più di 4 400 contratti di gestione nel mondo
Insomma il MIGLIOR PRIVATO che ci sia sulla piazza!!!
AUMENTI DELLE TARIFFE
A seguito del passaggio dalla gestione comunale alla gestione ACQUALATINA, una famiglia di Aprilia che consuma
Le tariffe imposte da ACQUALATINA sono cresciute dal 2004 al 2008 del 20%, dal 2008 al 2009 dell’8.1%, e (come previsto nel contratto modificato nel 2006) cresceranno almeno del 5% fino al 2032.Aumenti per tipologia di utenza USO DOMESTICO PRIMA ABITAZIONE
Per le seconde case ci sono aumenti che vanno da un minimo del 170% fino ad arrivare al 530%.
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/AUMENTI_BOLLETTA_ACQUA.pdf
Aumenti per tipologia di utenza USO DOMESTICO SECONDA ABITAZIONE
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/AUMENTI_BOLLETTA_2_CASA.pdf
Per i commercianti gli aumenti sono stati enormi. Per esempio un ristorante che prima consumava
Aumenti per tipologia di utenza USO COMMERCIALE
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/AUMENTI_BOLLETTA_USO_COMMERCIALE.pdf
Non va meglio a chi con l’acqua ci lavora, per esempio una lavanderia che si è rivolta al nostro Comitato, prima consumava
In questo prospetto generale potete vedere tutti gli aumenti divisi per categoria d’utenza.
Prospetto generale con tutti gli aumenti riferiti per ogni tipologia di utenza
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/CALCOLI_AUMENTI_BOLLETTA_ACQUA_APRILIA.pdf
Ci dicevano (e dicono anche adesso), che il Privato avrebbe portato maggiore efficienza e avrebbe ammodernato i nostri impianti, invece l’amministratore delegato (privato) di Acqualatina è stato condannato per i danni ambientali causati dal depuratore di Aprilia.
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1119
INVESTIMENTI PER MIGLIORARE
Ci
Dal 2003 al 2008 nell’ATO4 sono stati realizzati investimenti per soli 74,5 milioni di euro. Invece nel contratto sottoscritto al momento della definizione della concessione, nel 2002, per i primi sei anni di gestione, prevedeva, entro il 2008, ben 146 milioni d’investimenti.
Il che vuol dire che rispetto al contratto originario gli investimenti fatti fino al 2008 sono solo il 51%, ossi la metà.
Però il contratto è stato adattato a beneficio del gestore una prima volta nel 2004, dopo una ricognizione dello stato degli impianti, e una seconda volta nel 2006. Ma nel 2006 le carte cambiano: l’investimento non dovrà più essere fatto in sei anni, ma in otto.
E’ come se in una gara di salto in alto (truccata), poichè l’atleta non riesce a superare l’ostacolo, l’asticella viene spostata più in basso!
Per esempio, nel Piano degli investimenti del 12/07/2004 erano previsti per il 2008 33.808.000 €, nella conferenza dei Sindaci http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=881del 14/07/2006 sono stati diminuiti a 20.152.000 €, ma poi effettivamente si sono spesi per investimenti soltanto 15.384.000 €.
Quindi nel 2008 sono stati fatti meno della metà degli investimenti previsti inizialmente!!!
Clicca qui per ulteriori informazioni http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2401
Nel 2005 su
Quindi per ogni utenza ci sono
NASCE IL COMITATO CITTADINO DIFESA ACQUA PUBBLICA
A febbraio 2005 un gruppo di cittadini costituisce il Comitato Cittadino Acqua Pubblica di Aprilia. Si avvia uno studio approfondito per capire come fosse avvenuta la cessione del servizio al Acqualatina spa. La città, nonostante i primi allarmi del Comitato è ancora tranquilla, anzi scettica.
Quando a maggio 2005, iniziano ad arrivare le prime fatture dell’acqua “privatizzata” sono dolori: “Gli aumenti sono enormi”.http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/CALCOLI_AUMENTI_BOLLETTA_ACQUA_APRILIA.pdf
L’allarme diventa una brutta realtà, gli scettici di una volta si arrabbiano. Si susseguono manifestazioni e dibattiti cittadini. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=38
Nel frattempo il Comitato si è organizzato, ha studiato tutti i passaggi che hanno portato alla cessione della gestione del servizio e delle reti idriche alla nuova società.
Si capisce subito che tanti passaggi di legge che dovevano coinvolgere la popolazione ed il consiglio comunale sono stati saltati. La società, che avrebbe dovuto far conoscere le nuove regole contrattuali (tali regole sono poi state dichiarate vessatorie dal Tribunale di Latina) http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=158 , ha preferito invece inviare semplicemente la bolletta con la richiesta di pagamento entro un mese.
I cittadini si organizzano. Si decide la strategia: le bollette saranno pagate, ma i bollettini di versamento saranno intestati all’ente comunale che fino al 2004 gestiva le reti e l’acqua.
Aderiscono alla strategia prima 500 famiglie, poi 1400, alla fine le famiglie sono 6500. D’altronde non si capiva e non si capisce perché nonostante tanti passaggi di legge siano stati saltati, gli unici ad avere obblighi e a doversene restare zitti siano i cittadini.
Naturalmente la società Acqualatina reagisce e si rivolge alla magistratura. Da allora è un susseguirsi di cause nei tribunali amministrativi e civili il cui costo è sostenuto dagli stessi cittadini che si autotassano.
Un gruppo di consiglieri comunali nel febbraio 2006 riesce a far votare una delibera con la quale viene respinta e stigmatizzata la cessione del servizio al nuovo gestore. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=503 Altri Comuni (Anzio, Amaseno, Cori, Formia, Pontinia) fanno la stessa cosa.
I cittadini portano in causa la società e chiedono di annullare la partecipazione del Comune alla compagine societaria di Acqualatina spa.
La rivolta dei cittadini continua nel 2006, nel 2007 e nel 2008. Il gestore capisce che se le cose continuano così, l’oro blu non rende più e l’affare non conviene.
Mette in atto quindi la “sua strategia”: cercare di fiaccare la “resistenza” chiudendo l’acqua a chi continua a pagarla al Comune anziché alla nuova società che non vuole riconoscere. Le maniere diventano sempre più “convincenti”: per eseguire i distacchi le squadre degli operai della società si presentano scortate da vigilantes armati al seguito.
L’amministratore delegato di Acqualatina dichiara a più riprese che: “I cittadini di Aprilia ne usciranno con le ossa rotte”. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1684
La popolazione è avvilita e stanca. Tuttavia non demorde. Le famiglie che Acqualatina spa continua a chiamare “morose” sono 6500. La società dovrà “catturarle” una per una, e non è facile.
VIGILANTES ARMATI PER STACCARE L’ACQUA http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2579
Nella sola città di Aprilia oltre 6.000 famiglie contestano le bollette inviate da ACQUALATINA e versano degli acconti al Comune di Aprilia (fino ad oggi è stato versato oltre un milione di euro), e allora l’estate passata dei Vigilantes armati hanno accompagnato i tecnici di Aqualatina per ridurre il flusso idrico.
Non solo, arrivano centinaia di cartelle “esattoriali” targate EQUITALIA GERIT per le bollette di Acqualatina, nonostante la magistratura stia continuando a sospenderle e annullarle puntualmente. Infatti 4 Giudici di Pace diversi ed uno del Tribunale di Latina hanno dato ragione a centinaia di cittadini che hanno contestato la procedura esattoriale che Acqualatina insiste a voler utilizzare attraverso GERIT.
Per maggiori informazioni: Il Caffè n. 175 http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1897
Leggi la sentenza del Giudice di Pace di Terracina http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1097 che condanna Acqualatina a “restituzione l’indebito pagamento della cartella esattoriale, al pagamento di 2.450,00 €, per aver agito in questo giudizio con mala fede e colpa grave, al pagamento delle spese di lite”.
MA CHI DOVREBBE CONTROLLARE
Presidente della società è il Senatore CLAUDIO FAZZONE (si avete capito bene, quello che nella trasmissione Annozero PROFUMO DI MAFIA difendeva il Comune di Fondi contro lo scioglimento per Mafia richiesto dal Prefetto di Latina, che tra l’altro vuole querelare).
Per Fazzone il problema ACQUALATINA è tutta colpa della stampa http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2576 , un pò la stessa tesi che sostiene contro le infiltrazioni mafiose di Fondi… infatti tutti sanno che la stampa in provincia di Latina sta nelle mani di un noto comunista…
Questo senatore nella passata legislazione è stato dichiarato (dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari) INCOMPATIBILE nella carica di presidente di ACQUALATINA e di senatore della Repubblica e si sarebbe dovuto dimettere entro 30 giorni.
Leggi il resoconto del senatore Antonio Boccia in ordine alle cariche rivestite da senatori http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1571
Poi il GOVERNO PRODI è caduto e si è riandati alle elezioni, adesso FAZZONE è ancora incompatibile (essendo sempre presidente di ACQUALATINA e di nuovo senatore della repubblica) ma ora è membro della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00004192.htm quindi dovrà decidere sulla sua incompatibilità.
CONFLITTO DI INTERESSI?
CLAUDIO FAZZONE DAL 2010 GUADAGNERA’ 73.600 EURO ANNUI, A FRONTE DEI 92 MILA PRECEDENTI, FINORA HA GUADAGNATO COME AMMINISTRATORE DI ACQUALATINA ALMENO 425 MILA EURO.
I BILANCI DI ACQUALATINA
Il Bilancio dell’anno 2003 http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=335 si è concluso con un attivo di 103.162 €
Il 2004 è l’anno del crack: il 16 aprile 2004,
A fine anno, l’esercizio 2004 si conferma pessimo, la parte pubblica minaccia di non approvare il bilancio. Acqualatina rischia di dover portare i libri in tribunale. Alla fine il bilancio passa con i soli voti del privato perché all’assemblea dei soci del primo giugno i sindaci disertano in massa. La voragine dei conti è di 14,7 milioni di euro: due terzi della cifra, corrispondono ad appalti che Acqualatina ha concesso in affidamento diretto a società che fanno capo alla parte privata: la stessa Veolia e la sua controllata Siba.
Il Bilancio dell’anno 2005 si è concluso con una perdita di 1.109.697 €. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=121
Il Bilancio dell’anno 2006 si è concluso con un attivo di 347.298 €. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=314
Il Bilancio dell’anno 2007 si è concluso con una perdita di 1.763.515 €, ma la voce di bilancio che più incuriosisce, oltre agli ormai ben noti “compensi degli amministratori”, è la voce relativa al costo del personale. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=313 Ha raggiunto la cifra di quasi 16 milioni di euro: quasi il 17,7% in più rispetto al 2006. Voce che già era aumentata di oltre il 12% nel biennio precedente. In 4 anni, dunque, gli stipendi sono lievitati di quasi il 30%, pur avendo la società affidato all’esterno la maggior parte dei suoi servizi (lettura contatori, call center, manutenzioni ecc.)
Per l’ennesima volta, il bilancio del 2008 si chiude con una perdita, pari a 4.361.102 €. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=231
Le cifre del disastro del 2008
183,4 milioni € di debiti, 730 € il debito medio di ogni utente, 60 milioni di debiti verso i Comuni, 5,5 milioni di euro di debiti verso i Consorzi di Bonifica, 55% le bollette emesse su consumi presunti, 90.000 € lo stipendio del presidente Fazzone, 170.000 € lo stipendio dell’ex amministratore delegato Morandi.
I COSTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Esponenti di parte pubblica del consiglio di amministrazione sono:
Il Senatore CLAUDIO FAZZONE, eletto nelle file di Forza Italia, percepisce un compenso annuo di 92.000 € come Presidente di Acqualatina spa. Nel CDA della società dal 2002 al
Il sig. GIUSEPPE SIMEONE, consigliere di Forza Italia al Comune di Formia, capo di Gabinetto del Presidente della Provincia, ARMANDO CUSANI. Percepisce un compenso annuo di 32.000 € come consigliere di Acqualatina spa. Dal 2002 al
Il sig. ONORATO DE SANTIS, ex assessore provinciale di ALLEANZA NAZIONALE, che percepisce un compenso annuo di 32.000 € come consigliere di Acqualatina da Giugno 2006;
Il dott. GAETANO STEFANELLI, addetto stampa dell’ex senatore MICHELE FORTE nonchè segretario provinciale dell’UDC, che percepisce un compenso annuo di 32.000 € come consigliere di Acqualatina da Giugno 2006;
Complessivamente il CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE (membri pubblici e privati) dal 2003 al 2008 è costato quasi 4 milioni di euro (circa 8 MILIARDI delle vecchie lire);
Acqualatina, il 23 maggio
Il finanziamento dovrebbe servire a fare quegli investimenti promessi, ma non ancora realizzati, dal socio privato quando si aggiudicò l’appalto…
Come forma di garanzia al soggetto finanziatore non è bastato il pegno sulle azioni della Società del 49% in mano ai privati, ma ha voluto anche almeno il 17,7% di azioni riferibili ai Soci Pubblici (i Comuni).
Perchè la banca ha voluto anche il 17,7% delle azioni dei Comuni? E’ semplice: perchè “l’Assemblea delibera validamente con il voto favorevole di due terzi del capitale rappresentato”. (che corrisponde al 66,6% delle azioni, quindi con 49% + 17,7% = 66,7%
I Comuni di Sperlonga, Sonnino, Cisterna di Latina, Lenola, Minturno, Terracina, Fondi, SS. Cosma e Damiano, Sabaudia e Latina (24,82% del capitale sociale di Acqualatina), (tutti guidati da amministrazioni di centrodestra fedeli a FAZZONE) si sono affrettati subito a concedere, attraverso delibere di giunta comunale, questo pegno. Però, sembra che l’atto di pegno firmato dai rappresentanti dei Comuni davanti al notaio risulta essere diverso da quello approvato dalle giunte o dai consigli comunali. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2520
Sono stati inseriti ex novo due commi: un trucco per consentire alla Depfa Bank la possibilità di appropriarsi delle quote pubbliche di Acqualatina.
Non dimentichiamoci mai di chi stiamo parlando.
Corriere della sera del 13/11/2009. http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_novembre_13/derivati-banche-a-processo-1602004293575.shtml
Ma
L’INCHIESTA FINITA NEL NULLA
Nel gennaio del 2008 ci fu un’inchiesta della Procura della Repubblica che portò all’arresto (per associazione a delinquere, abuso d’ufficio, frode in pubbliche forniture, falsità ideologica in appalti pubblici e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) di Paride Martella, ex presidente della Provincia di Latina e contemporaneamente Presidente di Acqualatina (anch’esso incompatibile nella doppia carica, come dichiarato anche dal Tribunale di Latina), l’allora amministratore delegato della società Silvano Morandi, l’allora vicepresidente Raimondo Besson, i francesi Bernard Cyna (amministratore delegato della Generale des Eaux) e Louis Marie Pons (dirigente della Veolia Vivendi) e il primo amministratore delegato di Acqualatina Giansandro Rossi.
In seguito comunque furono tutti prosciolti dalla corte di cassazione, ma restano inquietanti alcune intercettazioni di email pubblicate nell’ordinanza del gip: “Le mail del 10.01.03 di Morandi a Pisante e del 9.12.03 di Cyna a Pons e Morandi «sono esplicite in merito al perseguimento di maggiori utili per i ‘soci’ prossimi aggiudicatari».
Gl indagati erano talmente sicuri che si lasciano andare a battute. Silvano Morandi il 07/01/2003 scrive a Cyna e a Pons alcune cose precise sulla questione economica relativa ai sistemi informativi: «… Pisante mi ha chiesto di fare un sacrificio, di non voler fare indigestione di antipasti prima di fare la cena, etc, etc. Vale a dire: offerta economica per questi sei mesi bassa. Io gli ho detto che gli farò i conteggi dei puri costi aziendali. Prima ve li manderò per i commenti. Pisante mi ha chiesto di poter contrattare lui per noi eventuali ‘arrotondamenti’ (in negativo) di prezzo». E’ il classico esempio del contratto camuffato ad arte.
Scrive Morandi a Pons e Cyna: «Ho fatto il lavoro come d’accordo ma nel tempo che lo facevo pensavo sempre che mettere in piedi con Martella un meccanismo: tu chiedi e noi apriamo tutti i libri è pericoloso…. Potrebbe rivelarsi un meccanismo a doppio taglio anche per lui (più cose sai e meno puoi dire che ignoravi)» .
Per maggiori informazioni si consiglia di guardare la registrazione della trasmissione MONITOR di LAZIO TV del 31/01/2008 dal titolo Lo scandalo Acqualatina, l’inchiesta e la politica http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1871
In continuo aggiornamento…
Del caso Aprilia se ne sono occupate tutte le maggiori trasmissioni televisive nazionali, nella sezione video potrete trovare i video di
Exit http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1132 ,
Ambiente Italia http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1131 ,
Punto Donna, http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1139
Formato famiglia, http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1692
Report – seguito,http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1682
Primo Piano, http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1133
Tempi Moderni, http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1135
Speciale TG1,http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1691
Report http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1134 che esprimono benissimo quello che sta succedendo nel nostro territorio.
Per approfondire:
Diario della Settimana Anno XII N.11 L’inchiesta vecchio stile di Mario Portanova da Aprilia (Latina)
I furbetti dei rubinetti http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2580
Articolo a cura di Fabrizio Consalvi per il Comitato cittadino difesa acqua pubblica di Aprilia, per info o chiarimenti mandare una email a fconsalvi@gmail.com
braccia rubate alla zappa
IO SUD A SOSTEGNO DELL’AGRICOLTURA LUCANA |
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25/11/2009 16.59.18 [Basilicata] |
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“L’agroalimentare è uno dei settori più in affanno in questo momento di crisi. Come al solito a risentirne maggiormente è il Sud. Ed il Governo nazionale, ma anche i tanti errori di quello regionale, ci mette di suo”. Lo dichiara il coordinatore lucano di Io Sud Gerardo Graziano. —————————————————————————— ed io che pensavo che io sud volesse dedicarsi al bracciantato sociale per dare una mano nei campi…che proposte sarebbero mai queste!!!…aereoporto (vengono declinati al plurale, ma spero sia stato solo un errore) e ripristino delle strade ferrate, sono certo due delle condizioni di base per consentire ai prodotti lucani di accedere ai mercati, ma certo non bastano, così come non servirebbero le elemosine statali o i localismi rivendicativi da lega sud (che mi pare la veste più appropriata per questo movimento)…ciò che primariamente serve all’agricoltura lucana è un mercato interno dedicato, una filiera più corta e con minori intermediazioni possibile, un sistema di marketing esterno ed una programmazione accorta…ma insomma, quello che pensiamo dell’agricoltura lucana lo abbiamo spesso detto, ultimamente in un lungo comunicato stampa, e non lo ripeteremo adesso ad uso e consumo di costoro e delle strane accozzaglie elettorali che si formano in un sobollore local-destrorso che puzza un bel po’ di ignoranza e di presunzione, oltre che di un aziendalismo dai confini incerti ah, quante braccia rubate alla zappa ed all’agricoltura!!! |
aò, c’hai na piot-ta?
TURISMO, COSTITUITI I PARTENARIATI PER I PIOT |
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25/11/2009 10.40.37 [Basilicata] |
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Le Organizzazioni nazionali della Provincia di Potenza, Api, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confartigianato, Cna hanno dato vita alle Partnership di progetto previste dalla deliberazione della Giunta regionale con l’obiettivo di configurare i Piot previsti dal Piano regionale del Turismo intorno ai seguenti cinque poli di attrazione turistica: Maratea, Melfi e Vulture, Pollino, Val D’Agri, Dolomiti Lucane-Potentino. ——————————————————————————- quante belle parole, ma parole appunto!!!…dove stia l’idea di turismo in lucania non è data percepirla nè in questi allegri consessi, in cui tutti insieme allegramente si spartiscono la gestione degli accessi a qualche milione di euro, nè da altre parti, perchè fino a prova contraria il turismo necessità di un concetto e di un nesso causale tra luogo (la nostra regione) ed arrivi dei turisti…perchè la gente dovrebbe venire a trascorrere le proprie vacanze in basilicata?…per un’idea di nuovo, di genuino, di non visto, di “naturale”, se vogliamo di incontaminato…su questo molti potrebbero concordare, ma in un panorama mondo in cui ogni paese finisce per somigliare a tutti gli altri se le logiche turistiche sono quelle dei villaggi e delle formule all inclusive, del turismo di massa e del mordi e fuggi, proporre quelle stesse logiche significa ridurre l’essenza stessa della regione a “luogo come gli altri”, senza esaltarne invece il senso del tempo che vive nello spazio fisico…ciò significa valorizzare una condizione estetica e psichica che vive in un trascorrere del tempo che deve essere percepito diversamente per essere poi, legato al territorio, sentito come intimamente lucano ed apprezzato nella sua interezza per essere degno di fare la “differenza” rispetto ad ogni altra meta del divertimentificio vacanziero e piot o meno, partenariati o meno, provincia di potenza o di matera, le logiche predominanti saranno quelle di via anzio e di giampiero perri, spettacoli, attrattori, grandi infrastrutture, accordi con grandi agenzie “contractor” per la gestione di grandi flussi…tutte cose ribadite in tanti incontri e kermesse, tutte cose che guarda caso tendono proprio a quella formula di rapido consumo del territorio e della sua fruizione per fare quel cash politico che fa tanta governance e ben poco governo del turismo |
…ricchezze
PETROLIO TOTAL, NARDIELLO (PDCI): POCHI I POSTI DI LAVORO |
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25/11/2009 10.25.07 [Basilicata] |
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(ACR) – “L’annuncio da parte dei nuovi dirigenti della Total dell’imminente ripresa dell’attività estrattiva per il pozzo Gorgoglione 2 nell’area del Sauro è senza dubbio positivo, ma la delusione è grande di fronte alla previsione che viene dagli stessi manager della società petrolifera francese che in questa prima fase la manodopera necessaria ammonta a poche decine di unità, di cui solo il 30 per cento lucani”. A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Giacomo Nardiello (Pdci). —————————————————————————— …ricchezze?…ma vogliamo smettere di svendere questa terra per le aspettative di qualche posto di lavoro?…altro che piatto di pasta e lenticchie, qui c’è solo il piatto e rigorosamente vuoto!!!…se ne è accorto persino nardiello che solo qualche giorno fa sulla vicenda arpab chiosava felice
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a ferrandina prospera il maneggio delle tigri
FERRANDINA, PD: SULL’ENERGIA DARE |
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24/11/2009 17.40.48 [Basilicata] |
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Il Coordinamento Cittadino di Ferrandina del Partito Democratico, in un incontro tenutosi ieri, ha dibattuto sulle tematiche ambientali che in questi giorni tengono banco. “Dal dibattito – si legge in un comunicato stampa del Pd – è emersa una posizione unitaria rispetto al tema della realizzazione della centrale a Biomasse presso Contrada Venita di Ferrandina. Le maggiori perplessità alla realizzazione del progetto sono rinvenibili essenzialmente dalla “impossibilità” di impedire l’uso eventuale di combustibile derivato dai rifiuti (cdr), in quanto le prescrizioni normative contenute nel nuovo Pier (Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale) in attesa di approvazione in Consiglio Regionale, prevederebbero anche l’utilizzo di tale combustibile, con conseguenze negative per l’ambiente e per la salute dei cittadini”. Per tali ragioni “il Partito Democratico, che ha sempre prestato forte attenzione ai temi ambientali e sensibili con effetti potenzialmente pericolosi per la salute dei cittadini, ritiene utile ed indispensabile promuovere una consultazione popolare su un tema così importante”. ——————————————————————————- il pd di ferrandina ha la faccia come il deretano…ma dove erano costoro quando il sindaco ricchiuti (roba loro) faceva approvare la delibera sulla eco-oil ed a me, povero, toccava assistere alle dichiarazioni pro-nucleare di un consigliere dei verdi, tal recchia?…dove erano quando sempre in quel consiglio comunale si parlava dell’opportunità legata alla centrale a bio-masse della veolia?…dove erano quando si parlava del sito di stoccaggio di rifiuti tossico-nocivi?…e dove sono ora che mettono le mani avanti a dire che il progetto geogas-stok non pone criticità ambientali?…sono nelle stanze della meditazione della prossima consultazione elettorale regionale dove in qualche modo dovranno pur rispondere dell’estrema disinvoltura che la loro giunta ha mostrato nel trattare materie tanto delicate in relazione ad una zona che altri “attacchi” industriali non dovrebbe proprio ricevere ed invece ne riceve – eccome!!! – ed a firmare quelle delibere sono i maggiorenti dello stesso partito che anche loro hanno portato a sedere a via anzio?…questo è cavalcare la tigre, piddini di ferrandina…vergognatevi!!! |
ancora tu…ma non dovevamo…
COMUNE PZ E ARPAB, INTESA PER LIMITARE ALLERGIE RESPIRATORIE |
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24/11/2009 17.37.00 [Enti locali] |
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Nella giornata odierna il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero ha firmato il “Protocollo d’intesa per la promozione della salute nella gestione del verde pubblico e per la limitazione delle allergie respiratorie da polline” redatto in collaborazione con l’ARPAB, l’Agenzia Regionale per —————————————————————————— oddio, già mi sento male, la respirazione si fa affannosa e so che nessuno mi darà retta perchè non è mai stato rilevato il punto zero dei pollini…il ritorno di sigillito…tutto questo su rieducational channel!!!…gran chaperon del ritorno in piazza di mrs sigillitò, vito sant’arsiero, santo padrone di potenza |
amici vostri
PALAZZO S. GERVASIO, PD: MAGGIORANZA IN CRISI |
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24/11/2009 15.29.37 [Basilicata] |
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“In momenti così difficili, con una crisi economica che non ha ancora fatto sentire tutta la sua gravità (a tal proposito rinnoviamo la nostra solidarietà ai lavoratori della LASME di Melfi che stanno lottando per non perdere il posto di lavoro), il paese ha bisogno di un’Amministrazione solida, seria, che faccia sentire la propria vicinanza alle esigenze, alle necessità ed alle aspettative della gente che è più che mai preoccupata per la mancanza di opportunità di lavoro che costringe i giovani, i nostri figli, alla fuga da questo territorio”. Lo afferma, in un comunicato stampa, il Pd di Palazzo San Gervasio in riferimento “ad una crisi amministrativa in cui i principi ed i valori di trasparenza, coerenza politica e correttezza vengono calpestati per questioni personali, per la corsa all’accaparramento di una poltrona o per la spartizione delle varie cariche istituzionali”. In particolare, il Pd lamenta “l’assenza di ben 4 consiglieri di maggioranza” nel corso dell’ultimo consiglio comunale celebratosi “grazie ai consiglieri di opposizione che ne hanno garantito il numero legale”. “D’altronde – si legge nella nota – l’atteggiamento, a dir poco, mortificato tenuto dai Consiglieri di maggioranza (non un intervento, non una parola per tutta la durata del Consiglio) è la prova che tutti sono consapevoli che questa crisi ha radici profonde e che ulteriori tentativi di ricomposizione non fanno altro che peggiorare una situazione oramai insostenibile e che presto si ripresenterà ancora più difficile e dura, tutta a danno della nostra collettività”. |
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beh, chi va con lo zoppo impara a zoppicare, soprattutto se claudicante lo era già…amici vostri, fatti vostri…peccato che ci vadano di mezzo sempre le comunità!!!
acqua demo-cristiana
che perle di ragionamento…
FLOVILLA (CP-RB): L’ACQUA E I RANCORI DELLA POLITICA |
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La dottrina sociale della Chiesa ci soccorre indicandola come “bene comunitario” |
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24/11/2009 15.12.08 [Basilicata] |
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(ACR) – “L’acqua è un bene irrinunciabile del nostro Pianeta. Senza acqua non si fa niente. La vita dipende dall’acqua. La vita è acqua. Ecco perché la risorsa idrica in quanto ‘valore’ non si deve e non si può privatizzare, bensì si deve gestire con molta cura, trovando una via d’uscita, una mediazione tra pubblico e privato”. E’ la convinzione del consigliere regionale del Centro popolare – —————————————————————————— cioè una botta al cerchio ed una alla botte, flovilla introduce la privatizzazione “etica” dei servizi, come se ai privati interessasse altro che il profitto, fatto di massimizzazione dello stesso e minimizzazione delle perdite (quindi anche delle dispersioni in rete, della manutenzione delle condotte e delle migliorie) in un’idea di capitalismo sociale che è sempre rimasta una teoria di alcune componenti “sociali” della chiesa cattolica dopotutto se i carrozzoni funzionano come funzionano lo dobbiamo anche e soprattutto alle logiche spartitorie della politica a cui lo stesso flovilla ed il suo “partito” non sono certo indenni…ma guardiamoli in faccia, ogni tanto questi geni che siedono in consiglio regionale e che ci propongono perle coltivate di pensiero
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ma di che parliamo?
I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE |
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24/11/2009 13.27.23 [Basilicata] |
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(ACR) – Si è riunito oggi il Consiglio regionale. Dopo una prima parte dedicata all’attività ispettiva, l’Assemblea ha iscritto all’ordine del giorno due mozioni riguardanti la costruzione di una Centrale a biomasse nel territorio del Comune di Tricarico. Con i due documenti, il primo a firma della consigliera Mastrosimone dell’Idv (16 votanti, 13 sì e 3 astenuti) e il secondo a firma dei consiglieri Di Lorenzo e Tisci di An-Pdl (16 votanti, 12 sì e 4 astenuti), “si impegna ——————————————————————————- è venuto meno il numero legale e la seduta è stata sciolta e dal momento che il numero legale dipende dalla presenza dei consiglieri della maggioranza, arguiamo che non si voleva affatto discutere degli argomenti proposti, seppur in modo “bizzarro”…nel fratempo il piano energetico regionale va avanti, sarà approvato e la centrale definitivamente autorizzata…conclusione, gente presa per i fondelli…ma di che stiamo parlando? |
targhe
COMUNE TRAMUTOLA: ADOZIONE TARGA INTITOLATA AD IMPASTATO |
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24/11/2009 12.55.09 [Basilicata] |
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In seguito alla posizione assunta dal sindaco leghista di Ponteranica di far rimuovere la targa in ricordo di Peppino Impastato dalla Biblioteca civica l’Amministrazione comunale di Tramutola, considerata la richiesta pervenuta dal Comune di Castelsaraceno, con la quale il sindaco chiedeva a tutti i Consigli comunali lucani di aderire e condividere, con proprio atto di Consiglio, alla proposta di “adozione” della targa intitolata a Peppino Impastato, ha sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale la proposta di condividere in pieno la suddetta proposta. “Con l’atto consiliare approvato, l’Amministrazione comunale di Tramutola – riferisce la nota comunale – ha voluto esprimere solidarietà alle famiglie di Peppino Impastato e di tutte le vittime della mafia. Il Comune – si legge – ha voluto ribadire che occorre irrobustire la cultura antimafia soprattutto investendo sulle nuove generazioni, alle quali si possa rappresentare e tenere vivo l’esempio di Peppino Impastato che, da figlio di famiglia mafiosa, già giovanissimo, rompe con essa per intraprendere un’intensa attività politica, culturale e antimafia, fino all’estremo sacrificio. Con l’adozione dell’atto consiliare l’Amministrazione di Tramutola ha scritto una pagina fondamentale a conferire nuovo impulso alla cultura dell’antimafia, attraverso una più incisiva azione dell’Istituzione e una maggiore attenzione da parte della società civile e delle forze politiche tramutolesi, nonché la necessità di contribuire al consolidamento di una cultura capace anche ad arginare le continue derive localistiche e populiste”. |
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iniziativa meritoria di un’amministrazione che non brilla normalmente per acume…comunque bravi!!!…ma definire l’apposizione una targa come pagina fondamentale mi pare davvero troppo, considerando che è la cultura della democrazia ad essere la vera cultura dell’antimafia e se in ossequio alla prima gli avvisi dei consigli comunali fossero posti nell’albo prima dei consigli stessi e non dopo che questi sono avvenuti (come riferitomi da molte persone del luogo e cosa certo da verificare), sarebbe ancora meglio…piccoli vagiti di democrazia cercasi!!!…soprattutto cercasi argini, si contro le derive localistiche e populiste, male tutto italiano, ma anche contro quelle clientelari, male tutto lucano
consigli provinciali
CONVOCATO PER DOMANI CONSIGLIO PROVINCIALE DI POTENZA |
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24/11/2009 12.04.14 [Basilicata] |
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Il presidente del Consiglio provinciale di Potenza Palmiro Sacco ha fissato per domani mercoledì 25, in prima convocazione, alle 10,30 e venerdì 27, in seconda convocazione, sempre alla stessa ora, una seduta dell’assise nell’aula consiliare di piazza Mario Pagano. Cinque i punti all’ordine del giorno, i primi due riguardanti la definizione degli indirizzi per le nomine e la designazione dei rappresentanti della Provincia presso enti, aziende e istituzioni e una variazione al bilancio di previsione, esercizio finanziario 2009 e al Piano annuale delle opere pubbliche. In seguito, verranno discussi tre ordini del giorno: il primo, proposto dal capogruppo Vittorio Prinzi (Idv) e sottoscritto da altri consiglieri, sulle attività di coltivazione degli idrocarburi connesse al centro oli Eni di Viggiano; il secondo, presentato dal capogruppo Tommaso Samela (Pd) e da altri consiglieri, contro la chiusura di alcuni corsi di laurea presso l’Università degli studi della Basilicata; l’ultimo, presentato dal consigliere Michele Destino (Pdl), riguarda una integrazione a un ordine del giorno sulla discarica di Venosa. |