il programma – agricoltura

partiamo dal nostro programma per l’agricoltura e la zootecnia, per il momento sviluppato su dodici punti, premettendo che per questo settore a forte valenza ambientale, l’integrazione con il sistema di norme di protezione e salvaguardia deve essere perseguita con forza, fino al punto di ipotizzare un inter-dipartimento ambiente ed agricoltura che sostituisca gli attuali due dipartimenti separati 

  1. Dichiarazione programmatica e statutaria dell’incontaminatezza del territorio come obiettivo prioritario e dell’agricoltura tradizionale come vocazione economica prevalente della regione basilicata 

  2. Indicazione del sistema biologico-tradizionale di coltivazione come unico sistema compatibile e permesso nel territorio regionale con divieto espresso all’uso di fitofarmaci e sostanze chimiche di sintesi, concimi, farine animali e sementi ogm anche rivolte all’alimentazione animale

  3. Realizzazione del sistema della filiera corta e del chilometro zero organizzata in reti di negozi in collaborazione con le associazioni di categoria riservata ai soli agricoltori della regione, con fissazione per il restante comparto distributivo di un limite del 50% obbligatorio di prodotti agri-zootecnicireperibili in loco

  4. Realizzazione del mercato ortofrutticolo lucano a totale controllo pubblico

  5. Incentivazione della micro-industria diffusa di trasformazione agricola con affidamento del prodotto ad un Consorzio Regionale del Prodotto Agri-Zootecnico Lucano che ne tuteli raccolta, conservazione, etichettatura, tracciabilità ed osservanza dei principi ai punti 1) e 2), nonchè le operazioni a monte di vendita si sementi e concimi

  6. Creazione di un ufficio speciale per la promozione ed il marketing del prodotto agri-zootecnico lucano in accordo al punto 5) 

  7. Riforma dell’Alsia in assunzione del compito di programmazione annuale della produzione sostenibile e gestione della produzione di sementi presso le aziende agricole regionali, nonchè allo sviluppo di tecniche ambientalmente compatibili in accordo ai punti 1) e 2)

  8. Liquidazione dell’ARBEA, le cui funzioni vengono trasferite al dipartimento agricoltura della regione

  9. Riforma ed indicazione del Metapontum Agrobios come responsabile unico, in accordo con l’Università della Basilicata – Facoltà di Agraria, e conservatore delle varietà locali, con compiti di ricerca e miglioramento selettivo non genetico delle varietà coltivabili lucane

  10. Introduzione del sistema di compensazione debiti-crediti tra aziende agricole, Consorzio Regionale ed il sistema creditizio con garanzia sussidiaria regionale

  11. Borsino dei Terreni Agricoli atto a favorire, attraverso crediti agrari garantiti la ricostituzione, previa riconoscimento dei requisiti zonali, della Unita Minima Agri-Zootecnica come criterio di riferimento per un sistema di compravendite, permute e perequazioni che porti alla ricostituzione di entità agri-reddituali non inferiori al limite di povertà relativa, in accordo con le normative europee sul settore

  12. Divieto assoluto alla coltivazione di varietà agri-energetiche oltre l’autoproduzione volta al soddisfacimento dei bisogni energetici delle singole aziende non basato sulla combustione

attendiamo valutazioni, proposte e suggerimenti

pd 3 e tass….spasiba!!!

il comunicato stampa, pur riportato in buona evidenza dai quotidiani lucani, è parso però non interessare affatto il tg3 regionale (detto anche PD 3) di basilicata e basilicatanet (detta anche TASS), nonostante lo stesso gli fosse stato inviato come sempre in contemporanea con tutti gli altri mezzi di informazione…un segno di arroganza pennivendola che non mi aspettavo giungesse al punto di ignorare, dopo le opinioni, anche i fatti, quelli di una candidatura alla presidenza di una regione che per dovere di cronaca occorrerebbe riportare e basta…niente che mi sconvolga, visto che a queste censure ci siamo abituati da lungo tempo (tanto che spesso in occasione di eventi pubblici, le telecamere ed i giornalisti si sono tenuti alla larga dal sottoscritto e da altri aderenti a comunità lucana, pur sollecitati da cittadini che proprio non comprendevano simili atteggiamenti)….ma credo ora sia necessario in qualche modo fargli sentire un po’ di proteste, da lasciare alla libera sensibilità dei cittadini (fax ed e-mail ai loro numeri, per esempio)…i cittadini lucani, tra provoloni e peperoni crusch’k, hanno anche il diritto ad essere informati!!!

non scriverò od invierò alcuna protesta o solleverò alcuna polemica (ben altro abbiamo da fare che combattere guerre contro costoro), ma sappino questi signori che d’ora in avanti non tollereremo più simili prove di protervia…li attendiamo alla conferenza stampa di presentazione delle liste e del programma!!! 

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