un sindaco dice no

GINESTRA,SINDACO:NO A RICERCA IDROCARBURI IN NOSTRO COMUNE
 
05/05/2010 17.08.12
[Basilicata]
“L’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi denominato Palazzo San Gervasio risale a maggio 2006 e già alcuni mesi fa i Comuni interessati hanno ricevuto uno studio relativo a questo permesso.
Nonostante la procedura seguita dal richiedente del titolo di permesso, la società statunitense Aleanna Resources LLC, sia conforme alla normativa relativa alle istanze per il conferimento di titoli minerari, annunciamo fin d’ora che la scelta di ricercare idrocarburi finalizzata alla successiva coltivazione assume un profilo di assoluta incompatibilità con le posizioni e la programmazione della nostra Amministrazione”.

Lo afferma il sindaco di Ginestra, Fabrizio Caputo, relativamente al permesso di ricerca di idrocarburi denominato “Palazzo San Gervasio. “Una strategia di capitalizzazione delle risorse minerarie è una ipotesi di sviluppo locale che contrasta con la storia e con le condizioni socio-economiche del Vulture-Alto Bradano che fanno dell’agricoltura di qualità e del paesaggio elementi fondanti della propria ricchezza.
Inoltre, un futuro petrolifero è in controntendenza con gli impegni assunti dal territorio per la tutela della biodiversità locale attraverso la costituzione del Parco Regionale del Vulture.
Distruzione del paesaggio, inquinamento e rischi per la salubrità non possono rappresentare – ha aggiunto Caputo – gli elementi di rilancio del territorio che faticosamente negli ultimi anni ha intrapreso la strada dello sviluppo delle fonti di energia rinnovabile e della modernizzazione dell’agricoltura e del turismo rurale.
Infine, le estrazioni petrolifere potranno generare una ricchezza marginale e contenuta nel tempo a fronte di danni ambientali ed economici incalcolabili e perduranti.
Per queste ragioni, in attesa della conferenza di servizi che verrà convocata prima della pronuncia di valutazione della compatibilità ambientale, faremo pervenire le nostre osservazioni alla Regione Basilicata auspicando un incontro insieme a tutti i Sindaci presso il Dipartimento Ambiente per esprimere le nostre perplessità”.

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complimenti, sindaco…il no oil avanza e si diffonde nella coscienza dei cittadini lucani

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Comunicato stampa di Comunità Lucana – Movimento No Oil

Un presidente del consiglio regionale di garanzia democratica

  

Comunità Lucana – Movimento No Oil, all’approssimarsi del primo consiglio regionale della nuova legislatura consiliare, invita tutti i consiglieri regionali di Basilicata, la giunta, il suo presidente Vito De Filippo ed i relativi partiti a voler procedere in pieno accordo alla nomina di un rappresentante della minoranza alla carica di presidente del Consiglio Regionale.

  

Ciò allo scopo di rendere pienamente realizzato quel sistema di garanzie e tutele democratiche, che se nel passato trovava forma di realizzazione nella consuetudine di eleggere a tale importante carica proprio un rappresentante delle minoranze, è oggi purtroppo del tutto disattesa, sia a livello nazionale, che a livello locale, in favore di una soluzione tutta interna alle maggioranze che se non è palese ostacolo al libero dibattito politico, certo ne pregiudica potenzialmente lo svolgimento se e quando alla carica super partes debba prevalere la logica della casacca.

  

Tale pratica ci pare non possa portare, nonostante il formalismo di un’imparzialità purtroppo solo presunta del presidente dell’organo elettivo, che ad una forma di controllo della libertà degli eletti di poter giudicare ed esprimere i propri convincimenti secondo coscienza ed autonomia di giudizio, nell’ossequioso accordo al mandato senza vincoli che pur continuando ad essere un caposaldo del nostro sistema democratico, trova oggi limite sostanziale in una dittatura delle segreterie politiche dei partiti e nella redazione di ordini del giorno strettamente legati alle esigenze di queste ultime e non mai alla necessità che l’eletto sia il rappresentante di tutti i cittadini.

  

Pur sideralmente lontani dalle pratiche politiche delle minoranze presenti nel Consiglio Regionale di Basilicata alla data odierna, chiediamo quindi che ad un rappresentante di queste venga affidato dall’Assemblea stessa l’incarico di presiedere l’organo legislativo regionale, evitando al contempo che tale carica venga assunta da chi in passato, già presente nella stessa, abbia ingenerato dubbi morali sul proprio comportamento da consigliere, ancorché essi stessi non possano essere definiti colpevoli di alcun illecito fino al pronunciamento di merito degli organi giudicanti.

  

Chiediamo inoltre che si avvii a cura dello stesso presidente eletto la pratica dell’audizione sia in commissione che in consiglio di esponenti di associazioni, movimenti, gruppi politici sia pur non rappresentati nelle istituzioni quando costoro e le relative strutture ne facciano richiesta su temi di rilevanza generale ed in particolare su temi di carattere ambientale ed energetico.

  

Chiediamo ancora che venga istituito dal presidente eletto un ufficio di garanzia del cittadino, atto a più celere consegna agli interessati delle documentazioni da questi richieste e riguardanti gli atti del consiglio, della giunta e delle dirigenze di dipartimento se e quando l’argomento sia di carattere generale e tale da non potersi attendere la pubblicazione sul BUR ad onta di possibili obiezioni ed osservazioni da presentarsi nei termini previsti dalle vigenti leggi, tutto ciò in piena osservanza di convenzioni internazionali a cui il nostro paese e la nostra regione aderiscono.

  

Chiediamo quindi che tale carica rappresenti i cittadini prima ancora che gli eletti nell’assise.

  Miko Somma, coordinatore regionale

OLA, VIGILARE SULLE MANOVRE DEL MARKETING NUCLEARE
L’associazione ambientalista chiede alle istituzioni di monitorare le attività
05/05/2010 10.30.26
[Scorie nucleari a Scanzano]
La Ola (Organizzazione lucana ambientalista), in un comunicato stampa, prende positivamente atto della pronta risposta del sindaco di Rotondella sulla “non adesione del suo comune al “nuovo nucleare” che il Governo intende imporre alle comunità locali. In proposito la Ola, “venuto meno il tavolo regionale della trasparenza, auspica un controllo attento da parte dell’Amministrazione Comunale sui lavori che la Sogin sta effettuando presso il Centro della Trisaia di Rotondella, auspicando che la trasparenza riguardi da subito i fondi già pervenuti , impegnati o spesi, derivanti dalle royalties nucleari. I cittadini lucani, e non solo quelli di Rotondella, auspicano informazioni puntuali su tutti gli aspetti della questione, ivi compresi i fondi delle royalties nucleari. Auspichiamo che analogamente faccia l’Amministrazione Provinciale di Matera, perchè venga tenuta alta la guardia su possibili “tentazioni” imposte attraverso il marketing nucleare che mira a far passare la tesi delle cosiddette compensazioni per quei comuni disposti ad accettare il sito unico per le scorie radioattive o per una centrale nucleare”.
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il consiglio regionale, il primo

CONSIGLIO REGIONALE, 12 MAGGIO PRIMA SEDUTA IX LEGISLATURA
All’ordine del giorno la convalida degli eletti e l’elezione dell’Ufficio di Presidenza
05/05/2010 09.37.28
[Basilicata]
  (ACR) – La prima seduta dell’Assemblea regionale della IX legislatura è stata fissata per mercoledì 12 maggio 2010, alle ore 11,00, nel palazzo della Giunta regionale (Via Vincenzo Verrastro, 4 – Potenza).All’ordine del giorno la convalida provvisoria degli eletti, l’elezione del presidente del Consiglio, dei due vicepresidenti e dei due consiglieri segretari. L’Assemblea procederà, poi, all’elezione dei componenti della Giunta delle elezioni. Al termine è prevista una comunicazione del presidente del Consiglio neo-eletto.

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bene, come promesso ci saremo…ci aspettiamo che in tema di garanzie e tutele democratiche la poltrona di presidente venga assegnata alla minoranza, da cui come comunità lucana certo siamo lontanissimi, ma che in ogni caso potrebbe rappresentare un elemento di discontinuità con le passate gestioni, quando i presidenti erano tutti di maggioranza…non accade solo in basilicata, ma nel resto d’italia, parlamento compreso, che il ruolo di presidente dell’assise venga assegnato ad un membro della maggioranza, incidendo in tal modo su un sistema di rispetto del ruolo delle opposizioni che, ben a prescindere da chi siano e cosa rappresentino, ci pare debbano sentirsi più tutelate dalla presidenza del “supremo” (si fa per dire, visti i tempi) organo decisionale…detto in altri termini, presidente De Filippo, un esponente di minoranza eletto alla carica di presidente del consiglio aiuterebbe quel che resta della democrazia in questa regione…e lo dica anche al suo partito…sà, non vorremmo che il consiglio diventi ancor più democraticamente inutile di quanto già non appaia!!! 

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EXPO SHANGHAI, BASILICATA: 130MILA VISITATORI IN 4 GIORNI
Chiedono informazioni non meno di cento giornalisti al giorno
05/05/2010 08.52.29
[Basilicata]
(AGR) – Nei primi quattro giorni dell’esposizione mondiale di Shanghai, l’accattivante spazio-Basilicata è stato visitato da 130mila persone. Ogni giorno chiedono informazioni non meno di cento giornalisti. Sono queste le prime cifre ufficiali della presenza lucana nella metropoli cinese, dove è stata proposta una “Basilicata Parco” non soltanto dal punto di vista paesaggistico e culturale, ma anche storico e tecnologico. Non è un caso che al centro della sala ad elevata tecnologia multimediale sia stata posta una grande parabola che richiama il Centro di Geodesia Spaziale di Matera e a fianco un motore a sei tempi per aerei leggeri prodotto a Tito e ad Atella da una società cinese, che punta sull’eccellenza della qualità lavorativa piuttosto che sui numeri certamente più competitivi del mercato del lavoro asiatico (in Cina la paga giornaliera non supera i 5-6 euro).
La presenza così numerosa nello spazio-Basilicata è destinato a rimanere costante anche per la prossima settimana.
La Basilicata, infatti, ha inaugurato la presenza delle regioni italiane nel padiglione Italia, che è il secondo più visitato dai cinesi, dopo ovviamente quello del Paese ospitante, ma ha saputo proporsi come terra di fascino.
Le “ferite” laterali della sala presentano in forma multimediale le località più suggestive della Basilicata, con un’alternanza di mari, monti, laghi, vette e coste, così come quelle “finestre” ricavate sul prato verde raccontano una terra antica di castelli, di storia e di archeologia.
In quindici giorni, la prima regione d’Italia presente a Shanghai sosterrà l’importanza di dover coniugare il passato con il presente per il miglioramento della società e di utilizzare per l’uomo lo sviluppo delle nuove risorse e delle nuove tecnologie con una visione di sostenibilità doverosa per l’ambiente.
Perciò diventa naturale declinare senza sforzo la Matera dei Sassi con la Matera dell’Agenzia Spaziale italiana, il castello di Lagopesole con i motori dell’aviazione di Tito-Atella, il castello di Melfi con l’automotive della Sata, il mare di Maratea con le energie rinnovabili…
Ma la presenza della Basilicata a Shanghai serve anche per intensificare i rapporti già avviati con i tour operator cinesi, per indirizzare verso questa regione del Sud i grandi flussi di visitatori che si spostano e si sposteranno sempre di più in futuro verso l’Europa e verso l’Italia.

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130.000 visitatori in 4 giorni!!!…32.500 in un giorno quindi…la popolazione cinese è superiore ai 1.300.000.000, quella italiana circa 60.000.000 (stranieri compresi), quella lucana inferiore ai 600.000…fatte le debite proporzioni, fatta 100 la popolazione cinese, quella italiana risulta essere 9, quella lucana 0,09…con questi numeri se si fosse organizzato l’evento fiera in italia, diciamo a vicenza o a pescasseroli, i visitatori giornalieri sarebbero stati 3.000 al giorno, ma se si fose organizzato l’expò a tito scalo i visitatori sarebbero stati 30 al giorno, un po’ pochini…!!!!!!!!…..naturalmente si scherza e nessuna proporzione è possibile a meno di forzature, ma il tono ludico è adatto a stigmatizzare il tono minculpop del comunicato, che se da un lato dovrebbe fare i conti con il fatto che le presenza turistiche vanno verificate nei fatti ed in rapporto agli euro investiti per l’operazione di promozione, ma soprattutto con quei 5-6 euro al giorno di reddito medio dei cinesi “normali”, dall’altro dovrebbe far meno cartolina di una regione dove ciò che si pretende di vendere non corrisponde affatto alla realtà….confronteremo i dati con le perfomances delle altre regioni d’italia!!!…in ogni caso ci aspettiamo che ci si dica quanto è venuta a costare l’operazione e chi ci è andato…non dimentichino alcuni signori che quelli son soldi pubblici dei cittadini lucani!!!

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