Riportiamo i link ai comunicati degli amici della OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) sugli ultimi sequestri da parte del Corpo Forestale dello Stato nel territorio comunale di Calvello
chiedendo che gli organismi competenti, soprattutto locali e regionali, non ci vengano, per l’ennesima volta, a dire che “E’ tutto a posto”. Sarebbe ora che si cominci a fare qualcosa di concreto per il nostro territorio che, a quanto pare, continua ad essere maltrattato dalle multinazionali del greggio che, ricordiamolo, non ha portato, a questa nostra terra, nient’altro che problemi piuttosto seri.