la cir-conferenza stampa V

Federalismo: De Filippo, il Nord scalda motori autarchismo05/01/2011 12:50

BAS

(ANSA)”Il Nord ricco e potente scalda i motori dell’autarchismo”: così il presidente della giunta regionale della Basilicata, Vito De Filippo (Pd), ha commentato oggi, a Potenza, incontrando i giornalisti, le prospettive legate all’introduzione dei costi standard nell’ambito del federalismo. “Tagli e crisi – ha aggiunto De Filippo – sono state le dueparole più usate nel 2010. La Basilicata è davanti ad una sfida unica nella sua storia perché con i costi standard cambia il mondo rispetto alla spesa pubblica pro capite”. Citando una ricerca sulle “ingiustizie fiscali” messa in rete dall’assessore al bilancio della Lombardia, Romano Colozzi, De Filippo ha detto che “il Nord pensa che ciò che produce fiscalmente gli appartiene. Il poliautarchismo – ha concluso De Filippo – è una bomba sociale per l’Italia”. La ricerca di Colozzi a cui ha fatto riferimento De Filippo cita dati del 2006 e spiega che “la Lombardia sostiene uno
sforzo fiscale del 33% rispetto alla media nazionale, mentre la maggior parte delle regioni del Sud si attesta ad un valore pari alla metà della media nazionale”. Per quanto riguarda la”restituzione dei tributì”, la ricerca dimostra che “i maggiori beneficiari risultano le regioni del Sud, che ricevono circa un terzo dell’ammontare complessivo”. (ANSA).

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non ci sarebbe da essere contrari qa questo punto espresso dal presidente, ma occorre sottolineare che considerare autarchismo un semplice egoismo localistico fondato sul più becero qualunquismo è uno di quei giochi di parole tipico del pd che nasconde la più assoluta incapacità di comprendere la natura sociale e culturale della lega, un concedere propagandistico al ventre molle di qualche slogan, ma l’intenzione reale di divenire un centro di spesa autonoma, anticamera di una secessione a cui il maggior partito di opposizione si oppone inseguendo la lega sui temi di un federalismo buono che non esiste da nessuna parte del mondo quando non sia basato su un concetto di unità nazionale innestato fortemente nella cultura degli italiani…e mentre tale concetto veniva cancellato che faceva l’ex pci, poi pds, poi ds, poi pd…dormiva…come dorme ancora oggi 

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la cir-conferenza stampa

Petrolio: De Filippo, senza accordo no raddoppio Centro Oli05/01/2011 12:30

BAS
(ANSA) – “Non ci sarà nessun raddoppio del Centro oli di Viggiano (Potenza) dell’Eni senza un tavolo nazionale e un nuovo accordo fra Stato e Regione Basilicata, basato questa volta sull’occupazione e non su una relazione finanziaria”. Lo ha detto stamani, a Potenza, il presidente della giunta regionale della Basilicata, Vito De Filippo (Pd), incontrando i giornalisti all’inizio del nuovo anno: “Ritengo sia stato negativo e sbagliato – ha aggiunto – l’annuncio dato da rappresentanti del centrodestra sul raddoppio del Centro oli di Viggiano. Lo abbiamo già detto anche all’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, e al Governo: tutto dovrà passare attraverso un nuovo accordo”. (ANSA).

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quindi non c’è contrarietà al progetto di un raddoppio che ammazzerebbe del tutto la valle ed i suoi abitanti, ma solo una conditio relativa all’occupazione che alla luce di quanto accade in fiat con la gestione marchionne, non capiamo su quale base contrattuale avverrebbe…già i problemi di quel centro olii e gli “strani” monitoraggi finora effettuati avrebbero dovuto mettere in guardia dalle manovre eni in zona, ma evidentemente si continua nel dogma che da noi, e solo da noi, il petrolio, la sua estrazione ed il suo trattamento non fanno alcun danno alla salute ed all’ambiente…una peculiarità tutta lucana evidentemente…in quanto poi alla promessa da campagna elettorale del presidente di impegnarsi per il raddoppio delle royalties si è persa ogni traccia

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la cir-conferenza stampa IV

Conferenza De Filippo: per l’UE la Basilicata è virtuosa05/01/2011 12:17La Commissione Europea ha espresso apprezzamento confermando la buona reputazione che da sempre la nostra regione ha saputo guadagnarsi in ambito comunitario

AGR
“Per l’Unione Europea la Basilicata rappresenta una delle Regioni più virtuose d’Italia. Si tratta di un primato conquistato grazie ad una indiscussa capacità di spesa dei fondi strutturali del Po Fesr 2007-2013, ma anche grazie alla qualità degli investimenti”.
E’ quanto ha affermato questa mattina il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, nel corso della Conferenza di inizio anno con i giornalisti lucani.
Questi fattori – ha continuato il presidente De Filippo – hanno determinato il raggiungimento degli obiettivi e che hanno prodotto un modello organizzativo virtuoso che è valso alla Regione Basilicata una particolare menzione per le migliori pratiche in questo settore insieme ad positiva premialità.
La Basilicata – ha continuato De Filippo – si è distinta in questo modo nel panorama delle altre regioni italiane. La Commissione Europea ha infatti espresso apprezzamento confermando la buona reputazione che da sempre la nostra regione ha saputo guadagnarsi anche in ambito comunitario”.

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impegni si spesa e non risultati, quindi efficacia dell’investimento…vorremmo ricordare che la comunità non sindaca sul raggiungimento dei risultati, ma sulla quantità della spesa in rapporto al sussidio e solo sulla qualità progettuale, non mai sull’evidenza degli sviluppi positivi che dai progetti realizzati (quando sono realizzati) dovrebbero ricadere sull’intero tessuto sociale…dovremmo allora ricordare qualche decina di milioni di euro che la regione rischia di dover restituire sui fondi comunitari per l’agricoltura…mera propaganda innestata su criteri di controllo della spesa solo formali (un gran limite per l’unione, certo, ma è espressa una certa “fiducia” nelle classi dirigenti e nel buon governo dei fondi che certo non è tarata sulle nostre latitudini

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la cir-conferenza III

Conferenza De Filippo: Al via progetti d’area del PO Val d’A05/01/2011 11:14Parte la sperimentazione di uno strumento di pianificazione condiviso

AGR
“Nello scorso anno 22 Comuni che rientrano nel territorio delle royalties petrolifere hanno firmato la convenzione per il Piano Strutturale Intercomunale. Si tratta della prima sperimentazione per la realizzazione di uno strumento di pianificazione condiviso per una migliore gestione urbanistica”.
E’ quanto ha affermato questa mattina il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, nel corso della Conferenza di inizio anno con i giornalisti lucani.
Con il progetto “Reti” – ha aggiunto De Filippo – puntiamo alla realizzazione del Piano forestale Territoriale d’Indirizzo con oltre 360 addetti. Una convenzione con l’Inea garantirà invece la messa a sistema di tutti i centri di ricerca sul territorio. Sul fronte sociale – ha ricordato DE Filippo – parte l’iniziativa “Match” volta all’inserimento nel mondo lavorativo delle persone svantaggiate o portatrici di handicap. Il progetto – ha commentato il presidente – è la prima grande iniziativa che la Regione ha messo in piedi per favorire l’inserimento delle persone con disabilità. Con un finanziamento di 2 milioni di euro saranno impiegate 64 persone di cui 34 portatori di handicap, e 30 svantaggiate”.

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piano strutturale inter-comunale suona bene, suona di programmazione del territorio e di messa in comune di servizi ed infrastrutture, peccato che nella pratica tutto si esaurisce nel solito clientelismo locale del dai-a-me-per-quanti-voti-porto tipico delle aree inserite nei benefici delle royalties incassate dalla regione e redistribuite nel territorio con strumenti quali il p.o. val d’agri, un formidabile imbuto di risorse dalla bocca larga (350 milioni di euro) e dall’uscite stretta, strettissima, quella dei clan familistici locali che gestiscono praticamente tutto dalla scomparsa del nume tutelare della zona, decio scardaccione, che almeno aveva il pregio di centralizzare il poco che c’era…pianificazione urbanistica non vuol dire costruire, questo lo insegnano i più grandi urbanisti della storia moderna, ma dalle nostre parti la pianificazione è affidata ad architetti dalle dubbie qualità intenzionati a riempire ogni vuoto…un vero e proprio orror vacui attanaglia la regione ed alle ansie, qualcuno ha pensato di rispondere con il riempimento di cemento di ogni angolo, buco, dosso…piccoli paesi dell’interno della basilicata il cui unico bisogno è di stendersi in una rete efficiente di trasporti materiali (che non necessariamente sono solo le strade) ed immateriali (vogliamo forse dimenticare che la banda larga è ancora una chimera per tante realtà dell’interno?) a cui verrà data possibilità di forzare ogni strumento di regolazione urbanistica ed ogni vincolo territoriale per “fare sviluppo”, questa parola magica che dalle nostre parti significa solo cemento di cattiva qualità ed ancor più pessima funzione…il piano forestale, figlio di alcune intese per la realizzazione di materiale ligneo ed oleoginoso per bio-masse è figlio di una logica baronal-mediatica che sopisce l’opinione pubblica con posti di lavoro che tendono sempre al ribasso…sulla ricerca vorrei poi ricordare una frase del presidente…”ho messo tanti soldi sulla ricerca”…ho messo tanti soldi…ho…prima persona singolare del verbo avere…significa che i soldi il presidente li considera a sua disposizione…forse un piccolo lapsus barluskonista di un presidente che non fosse per i capelli…poi l’iniziativa match, altro anglismo provincialotto che a fronte di 2 milioni porterà al lavoro, quindi inserirà, ma non darà direttamente lavoro a ben “64” (sessantaquattro) differentemente abili…un prolungamento delle borse lavoro attinto ad altri cespiti del finaziamento europeo che pare l’unica voce di entrata delle finaze lucane nella tristezza di una regione intesa come escort

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la cir-conferenza II

Conferenza De filippo: pronti ad affrontare “gelo futuro”05/01/2011 11:00Abbiamo avviato questa legislatura nel segno del contenimento della spesa AGR“Il Rating Aa3 di Moody’s conferma l’affidabilita della Basilicata. L’affidabilita dei territori è diventata strategica per lo sviluppo dei territori”. E’ quanto ha affermato questa mattina il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, nel corso della Conferenza di inizio anno con i giornalisti lucani. “Casi come quello della Grecia lo dimostra- ha continuato De Filippo. Abbiamo avviato questa legislatura nel segno del contenimento della spesa per affrontare il ‘gelo’ futuro”.—————————————————————————————————————-ora, non avendo a mercato obbligazioni o “titoli di regione” ed essendo il rating di moody’s appena superiore a quello irlandese ed in ogni caso non altro che indicativo di una situazione economica delle istituzioni essendo le regioni non comprese nell’affidabilità dei debiti contratti, non capiamo il motivo di tanta gioia se non con una preoccupazione seria…qualche mentecatto che dal polo sud è arrivato in questa regione a parlare di un’economia di carta, accennava ad una cartolarizzaione delle royalties che a mio avviso sarebbe l’operazione più sbagliata possibile in un’operazione già sbagliata come quella del petrolio e di quegli accordi sciamannati del ’98…significherebbe mettere a mercato le royalties future esponendole alle speculazioni facili ad intuirsi e che porterebbero la basilicata a concedere maggiori estrazioni pur di garantirne una volta avviato il meccanismo la regolarità dei flussi, con l’aggravante che avendole postate da quest’anno nelle spese correnti (a scusa dei nimori trasferimenti dallo stato) e non avendo reali prospettive di fare altro per i prossimi anni, porteremmo un elemento variabile nelle stesse tale da legarne la congruità ai movimenti finanziari sui rendimenti delle stesse…e quale altro significato può mai avere questo teatrino di moody’s?…preferisco non parlare del contenimento della spesa perchè potrei divenater feroce

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la cir-conferenza stampa

allora potremmo cominciare da questo titolo…la cir-conferenza, perchè?….cos’è una circonferenza lo sappiamo tutti, una curvilinea continua a delimitare uno spazio la cui area è data dal rapporto tra un numero fisso, il pi-greco(non trovo il simbolo adesso, ma la cosa è chiara comunque) e il raggio della stessa elevato al quadrato…e che c’azzecca, si direbbe dipietramente?…c’azzecca, c’azzecca perchè elevando a quadrato un presidente che accuccia la stampa con un sorrissetto assai berluskonista e moltiplicando questo numero per un giro chiuso di giornalisti (il pi greco) ben attenti a non contestare troppo si ottiene l’area di una grande presa in giro, appunto, di quanti, me compreso, si aspettavano di ascoltare qualcosa di serio e non le solite boutades aziendaliste di un governo regionale che affoga nell’indeterminatezza cognitiva della realtà vera di questa regione…ma andiamo a commento dei tantissimi lanci che il sito istituzionale ha dedicato a questa triste cerimonia nord-coreana…

Conferenza Presidente De Filippo, serve un Piano per il Sud05/01/2011 10:42Con il senatore Viceconte avvierò una interlocuzione sul Piano per il Sud

AGR“La Regione Basilicata intende aprire una nuova stagione di rapporti politici con il Governo centrale e con gli esponenti politici del centro destra, puntando la massima attenzione su due capisaldi: infrastrutture e risorse naturali”.
E’ quanto ha affermato questa mattina il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, in apertura di Conferenza di inizio anno con i giornalisti lucani.
“La Regione – ha aggiunto De Filippo – deve saper coinvolgere i grandi players, presenti sul proprio territorio, intorno ad un nuovo accordo per l’occupazione. Nella partita delle opportunità che giocano i nostri giovani – ha aggiunto il presidente della Regione Basilicata- il Sud è debole. Per i giovani lucani il merito, senza uguaglianza di condizioni, non è niente. I tagli del Governo e l’attanagliante crisi lanciano una sfida unica nella storia della Basilicata – ha osservato De Filippo – e il Sud più sbaglia e più si indebolisce. Stiamo affrontando la sfida dei costi standard che consideriamo una prova difficilissima visto anche il rapporto fortemente negativo tra popolazione e territorio. Con il senatore Guido Viceconte – ha annunciato il presidente De Filippo – nei prossimi giorni avvierò una interlocuzione per definire le premesse per un Piano per il Sud”.

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allora dialogo sulle infrastrutture (alta velocità presunta) e risorse naturali (petrolio,gas, acqua, boschi, etc tutte reali ed a libera offerta) con un governo che spara lo spot delle infrastrutture veloci e non riesce ad assicurare neppure la manutenzione di quelle normali (l’anas ha praticamente esaurito i fondi ordinari e si pensa di sopperire con i pedaggi privati sui raccordi e sulle “auto-stragi” del sud), che progetta un ponte inutile e non finisce la salerno-reggio, che affida lavori alla protezione civile per derogare alle norme sugli appalti e progetta la più grande cementificazione delle coste italiane, e via discorrendo il lungo elenco di cose annunciate, inaugurate e mai fatte (meno male, figuriamoci se le avessero realizzate), un governo che però sulle risorse naturali ci va giù duro e velocizza ogni permesso di bucare, spremere, distillare ogni risorsa costi quel che costi (persino la salute dei suoi cittadini)…bene de filippo vuol accordarsi con questa gente, concedendo in cambio di attenzione ancor maggiore sovranità di un territorio che già ha molto dato a questo paese in termini di risorse…lo stesso vale per i player (ancota anglismi del tutto inutili, frutto di quel provincialismo iascione che aspira al cosmopolitismo inanellando qualche parolina estera) che a sentire costui in cambio di cosa è facile intuire (maggior libertà d’azione, se ancora possibile, di far come gli pare) dovrebbero aprire i cancelli di un’occupazione dai contorni farraginosi e dal vago sentore di presa in giro…gli accordi si impostano prima di annunciarli, come il presidente fa spesso, soprattutto in campagna elettorale!!!…e poi i costi standard…ma vogliamo dirlo come finora sono stati determinati i tabulati dei costi tra aziende private ed enti regionali (in linea con una tendenza tutta italica alla peggior contrattazione per il pubblico, da cui il famoso “pantalone”)?…incontri privati, viaggi, interlocuzioni tra amici, per fissare un costo medio congruo, si, ma agli interssi degli imprenditori straccioni che a rischiare di proprio non ci hanno mai pensato…sul dialogo con viceconte, il quarto re magio, meglio calare il sudario-sipario…inciuci e basta!!!

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la cir-conferenza stampa

la cir-conferenza stampa (tutto ha una sua spiegazione, persino questo nome) di oggi della giunta regionale?…avrò da scrivere molto a quanto pare…a più tardi, non appena gli impegni di oggi mi lasceranno il tempo di poterlo fare

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allarmismi?

Arsenico nell’acqua potabile a Melfi e Barile. Arpab: “Era dovere informare, ma non creiamo allarmismi”

4 gennaio 2011

Riportiamo l’articolo apparso sul Quotidiano della Basilicata che evidenzia nell’area del Vulture Melfese il pericolo Arsenico. Nel mese di dicembre scorso era stato il Ministero della Salute a segnalare la presenza del problema nelle acque potabili per uso umano in Italia. Nell’elenco non comparivano Comuni Lucani. Oggi emerge questo problema anche a Melfi e Barile segnalando l’urgenza di comprendere i motivi della contaminazione da parte del pericoloso elemento da tenere sotto controllo verificando le potenziali fonti di inquinamento. Di seguito la notizia: “Alcuni pozzi delle città di Melfi e Barile potrebbero contenere acqua impura. L’agenzia regionale per l’ambiente di Basilicata ha rilevato il valore del parametro di arsenico superiore al limite previsto per legge in alcuni serbatoi dei due comuni lucani. Per questo motivo l ‘Arpab ha inviato all’unità operativa di igiene degli alimenti e della nutrizione della ASP una comunicazione analitica di tutte le analisi eseguite dal proprio laboratorio strumentale. Il decreto legge che regolamenta la materia, numero 31 del 2001 specifica che l’arsenico presente nell’acqua non dovrebbe superare 10 microgrammi per litro.

In effetti secondo le rilevazioni effettuate il ventuno dicembre dello scorso anno presso la fontana di Melfi del Bagnitello, di largo Pagniello, in piazza Bosco del Littoio, via San Lorenzo e via del Mulino la presenza di arsenico risultava sempre superiore di un valore compreso tra i 13 ed i 15 microgrammi per litro. Nel vicino camune di Barile si era arrivati fino ad un riscontro di 17 microgrammi, tanto che la prima ordinanza  dell’amministrazione comunale nel 2011 consigliava ai residenti di non utilizzare l’acqua del rubinetto. In pieno centro di Barile, ancora ieri sera , erano affissi dei manifesti di avviso alla cittadinanza. “Il nuovo corso dell’Arpab – spiega il direttore generale, Raffaele Vita – sarà improntato alla massima trasparenza. Senza creare inutili allarmismi è pur vero che si trattava di un preciso dovere nel comunicare l’esito delle nostre analisi. Sono già stato informato e rassicurato dai massimi dirigenti di Acquedotto Lucano che si sta facendo tutto il necessario per far rientrare quei valori nella normalità. Non è un caso che l’ordinanza del comune di Barile sia già rientrata dopo che evidentemente i tecnici di Al sono intervenuti per sanare l’impurità. L’auspicio è che lo stesso accada anche a Melfi dove tuttavia Ia rilevazione del dato riscontrato sul campione di fontana del Bagnitello lascia qualche perplessità. In quell’impianto, infatti, il rilevamento dell’Arpab è stato effettuato due volte a distanza di una settimana . Il 21 dicembre scorso il valore di arsenico presente nell’acqua aveva toccato i 13 microgrammi. Una settimana dopo, precisamente il 29 dicembre scorso, la presenza della pericolosa sostanza era salita a 14. Pare tuttavia che anche a Melfi i tecnici di Acquedotto Lucano siano già intervenuti per risolvere l’emergenza. Intanto nella zona del centro storico tante famiglie hanno autonomamente deciso di non far uso dell’acqua di rubinetto, almeno fino a quando la situazione non tornerà normale. Più fortunati sono i residenti del quartiere di Valleverde dove la presenza di arsenico nell’acqua non ha superato i 7 microgrammi.   Lo stesso valore è stato riscontrato presso il serbatoio adiacente il mattatoio comunale. Certo la solerzia e la grande coerenza dimostrata dall’Arpab rappresenta una garanzia di affidabilità dell’agenzia regionale. Ora non resta che attendere comunicazione di Al, la più rapida possibile che certifichi il rientrato allarme: la posizione ufficiale di Acquedotto lucano, intanto ,ieri è stata quella di aver confermato la soluzione del problema a Barile.

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l’articolo è tratto da un lancio degli amici di OLA…sovviene una domanda oltre l’allarme – ma quale allarmismo?..qui la cosa è conclamata!!! – se si ammette che c’è un nuovo corso ARPAB (tutto da verificare…e chi si fida?), vuol dire che ne esisteva uno vecchio che queste informazioni non le dava prefigurandosi un grave reato penale?…meditiamo, gente, ed ai magistrati, indaghiamo, gente, indaghiamo!!!

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il reddito-ponte

Finanziate 621 domande per il “reddito ponte”

04/01/2011

Terminata l’istruttoria della oltre 7mila domande pervenute. Nei prossimi giorni la ufficializzazione degli elenchi sul BurHanno lavorato sodo al Dipartimento Formazione e Lavoro della Regione Basilicata per portare a termine, in poco più di 45 giorni, l’istruttoria delle oltre 7.000 domande relative al “reddito ponte” presentate da altrettanti giovani diplomati e laureati lucani disoccupati.
A fronte di un iniziale impegno massimo previsto di 33 milioni di euro, la somma effettivamente impegnata è pari a circa 30 milioni di euro. Per cui le domande finanziate, che potevano raggiungere un tetto massimo di 680 unità, saranno 621, di cui 404 riservate a diplomati e 217 destinate ai giovani laureati. Tra i beneficiari, le donne superano abbondantemente il tetto minino previsto del 50 per cento.
Il presidente De Filippo e l’assessore Mastrosimone hanno tenuto a rimarcare lo sforzo straordinario e innovativo messo in campo dalla Regione con il reddito ponte: una misura innovativa per la prima volta sperimentata in Italia che accompagnerà i giovani verso il mondo del lavoro con l’obiettivo di mettere un freno alla “fuga dei cervelli” e trattenere in Basilicata risorse e professionalità.
Investire sul patrimonio della conoscenza – hanno sottolineato De Filippo e Mastrosimone – servirà senz’altro all’inserimento professionale dei giovani, ma anche all’intero sistema produttivo della Basilicata che potrà contare su figure altamente professionali.
Come si ricorderà, la misura consiste in un percorso di accompagnamento al lavoro attraverso l’orientamento, la formazione e sei mesi di tirocinio in azienda per una durata complessiva di 24 mesi, nel corso del quale la Regione concederà una indennità di partecipazione pari a 500 euro mensili. E’ previsto un voucher, fino ad un massimo di 4200 euro, destinato alle donne che devono assistere minori, invalidi o anziani.
Dopo la pubblicazione, già nei prossimi giorni, dell’elenco dei beneficiari sul Bollettino Ufficiale della Regione, i 621 giovani interessati saranno convocati per sottoscrivere la convenzione, propedeutica all’avvio del percorso di orientamento e formazione.
File documenti

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inutile commentare l’inutilità della misura, demagogica e clientelare…controllate pure tra i nomi e qualche “sorpresa” pur la troverete

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