prove tecniche di candidatura

Pd, Santarsiero e Straziuso all’assemblea Modem a Torino22/01/2011 15:41

BAS“Una giornata importante per il Paese e per il Partito Democratico che si conferma l’unica realtà politica in grado di costruire una alternativa per l’Italia.”
Così il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero ed il Consigliere regionale del PD Gennaro Straziuso che hanno partecipato al Lingotto di Torino all’Assemblea MODEM.
“Come confermato dall’intervento dello stesso segretario nazionale Bersani –hanno aggiunto- occorre, in una fase di grave crisi del Paese, rilanciare la missione originaria del Partito, nonché i valori della unità e della ricchezza di tutte le sue componenti.
Con il Movimento Democratico, ormai realtà vera, forte e legittimata, si rafforza la vocazione riformista del PD, si rilancia l’idea di una politica nuova e da Torino si offre al Paese un vero e proprio manifesto per il dopo Berlusconi. La ricchezza del dibattito della odierna giornata che ha visto avvicendarsi interventi oltre che di politici ed amministratori, anche di uomini della cultura, imprenditori ed economisti, ha determinato forti entusiasmi e rinnovate motivazioni per un impegno teso alla costruzione del bene comune attraverso un progetto capace di farsi carico dei temi della prospettiva dei giovani, delle disuguaglianze e della coesione sociale, della innovazione, della crescita economica. La giornata ha altresì consentito di recuperare anche l’orgoglio nazionale in un Paese che nelle sue risorse e nella sua storia, dovrà trovare basi per un nuovo futuro.
E’ evidente –hanno continuato Santariero e Straziuso- che non saranno le alleanze o il guardare alle vecchie appartenenze a rafforzare il PD, ma la sua capacità di tornare ad entusiasmare il Paese, ad offrire prospettive nuove, ad esaltare progetti, ideali, trasparenze.
Questa la sfida cui siamo chiamati da subito, uomini e donne del PD –hanno concluso- dopo una giornata in cui il Partito dinanzi alle difficoltà trova la forza per superare divisioni e debolezze, e guardare alle sfide inedite dell’oggi attraverso la forza di un progetto che abbia l’energia ed il coraggio del cambiamento”.

—————————————————————————————————————-

prove tecniche di candidatura nella minoranza veltroniana alle prossime inevitabili legislative del sindaco santarsiero, a cui evidentemente il ruolo di sindaco del capoluogo di regione sta stretto, molto stretto e che nella crisi che si aprirebbe a potenza in caso di una sua elezione, potrebbe impalmare a suo successore proprio straziuso o chi per lui…

grossi scontri dunque tra le correnti pd per le candidature, tra chi vuol partire per roma e chi non vuol tornare affatto…ci sarà da divertirsi…peccato però che la regione affondi!!!

Pubblicato in Blog

carrettate

Carretta (Pd), rispettiamo il Codice etico

22/01/2011 12:45BAS“Sempre più spesso invece si sente parlare di “questione morale”, associata all’etica che in politica dovrebbe guidare i comportamenti di coloro che ricoprono ruoli di responsabilità. È fondamentale infatti che vi sia un’etica a regolare i comportamenti dei politici, si tratta di una necessità di cui un paese civile non può fare a meno”. Lo afferma, in una nota, Gianpaolo Carretta, capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Potenza.
L’idea di proporsi all’elettorato non solo muniti di un programma di governo, ma anche accompagnandolo con la proposta di un codice di comportamento etico fatto di regole scritte che ogni membro della coalizione è tenuto a rispettare, getterebbe delle ottime basi tra l’elettorato e la politica”. Inoltre, “L’adesione a un sistema etico avente il carattere della volontarietà o meglio della non obbligatorietà, al contrario delle leggi aventi un carattere vincolante per tutti i suoi cittadini, – aggiunge Carretta – determinerebbe a maggior ragione quel senso di appartenenza al partito politico che si sceglie”. A questo riguardo “il Partito Democratico, già da tempo ha approvato un Codice Etico al quale i suoi aderenti si attengono, fondato prima di tutto sul riconoscimento della Costituzione italiana come fonte primaria delle regole della comunità politica, ma fondato in linee generali su di una politica basata sull’ascolto dei bisogni della società, sul contrasto di ogni forma di discriminazione nel nome dell’uguaglianza sostanziale, sul confronto democratico, sull’impegno politico vissuto con responsabilità, sul rinnovamento dei gruppi dirigenti, che devono ispirare il proprio stile politico all’onestà e alla sobrietà, utilizzando i mezzi di comunicazione per favorire una informazione corretta dei cittadini sulle questioni politiche ed istituzionali”. “Adesso la sfida è nel far rispettare – conclude Carretta – in modo puntuale, rigoroso e democratico i principi contenuti nel Codice Etico del Partito Democratico, in quanto gli elettori ci giudicheranno per le capacità e la coerenza rispetto agli impegni declamati ed assunti in nome di una politica migliore, meno cinica e più idealista”.
—————————————————————————————————————-

riporto non per una precipua carica etica che il personaggio in questione detenga (ricordo che si prese un bel vaffa in un incontro durante le comunali per potenza quando invitò al voto utile per il pd…ehehehe), ma per sottolineare l’ipocrisia di dichiarazioni che chiunque di noi nella pratica sa non appartenere affatto alla generalità degli uomini pd che gestiscono potere, ma semmai solo ad alcune eccezioni lodevoli…dovrei allora allungarmi sulla pratica delle consulenze che attraverso municipalità “amiche”, taluni referenti di partito usano per crearsi un reddito per la loro stessa attività in quelle organizzazioni…non so, ma mi pare poco etica come pratica!!!…e soprattutto pone una problematica di ipocrisia che non mi pare nella sostanza molto dissimile da certe pratiche berluskones, a sottolineare il fatto che il berluskonismo è una malattia che affonda le sue radici ovunque e per qualunque parte politica, ponendo forte la questione dell’eticità reale della gestione e non solo dello sbandieramento di un tema in questi giorni molto à la page 

Pubblicato in Blog

se sta bene così

Scheda – I bandi per la rivitalizzazione dei centri storici

22/01/2011 11:32AGRDue bandi che mirano a sostenere lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e a consolidare quelle esistenti, con sede operativa, nel centro storico di uno dei comuni del comprensorio del Programma Operativo Val D’Agri e del Programma Speciale Senisese. Quattro le tipologie d’intervento finanziabili: una nuova iniziativa, la riqualificazione, la delocalizzazione, l’ammodernamento e la ristrutturazione di imprese ricadenti nei settori del commercio, turismo, servizi, artigianato e artigianato artistico.
Le agevolazioni, concesse in regime di “de minimis”, saranno corrisposte nella percentuale del 60 per cento, rispetto all’investimento complessivo che non superi i 40.000 euro, fino ad un contributo massimo di 24.000 euro; del 55 per cento per gli investimenti che vanno dai 40.001 a 70.000 euro fino ad una quota massima di 38.500 euro e del 50 per cento per quelli che superano i 70.000 euro fino ad una cifra di 50.000 euro.
Particolare attenzione verrà prestata anche all’associazionismo tra imprese. Al fine di costruire circuiti turistici di qualità, il bando incentiva le imprese (almeno 6) che si costituiscono in “associazione di strada” per aderire ad un progetto di riqualificazione urbana e realizzare elementi comuni di arredo urbano. Esclusivamente per le iniziative di piccola ricettività turistica, con la finalità di incentivare la creazione di reti e circuiti di ricettività alternativa e non convenzionale, sono ammesse le istanze presentate da “associazioni temporanee di scopo”. Quest’ultime potranno essere costituite anche da singoli proprietari che, attraverso l’individuazione di un soggetto unico che abbia o acquisisca i requisiti di impresa, intendano destinare l’immobile alle finalità di cui alle direttive amministrative di “ospitalità diffusa”

Scheda- I risultati del primo bando per i centro storici 22/01/2011 11:34AGR  Soddisfacenti risultati per il primo bando di interventi di rivitalizzazione dei centri storici che il Programma operativo Val D’Agri ha emanato nel 2006. Sono 151 le imprese ammesse a finanziamento, di cui 103 quelle che hanno avviato effettivamente i programmi di investimento, per un ammontare delle risorse programmate per oltre 6 milioni di euro di cui circa 3,6 milioni erogati. Ad oggi si registrano 86 iniziative concluse che hanno permesso la conservazione di attività a rischio chiusura con il relativo mantenimento occupazionale e la nascita di nuove iniziative economiche e posti di lavoro.
Ben 11 imprese ricadono nel comune di Brienza, 7 nei centri storici di Anzi, Marsico Nuovo e Gallicchio, 5 a Tramutola, Corleto Perticara e Paterno. Le restanti iniziative si spalmano in tutti gli altri comuni del comprensorio, salvo poche eccezioni.
In base allo stato di verifica attuale delle istruttorie e delle relative procedure di finanziamento sulle imprese interessate dai programmi di investimento, sono stati definiti alcuni indicatori che confermano l’esito positivo del bando e dei suoi effetti sulle attività economiche allocate nei centri storici. In particolare si rilevano una capacità progettuale (rapporto tra progetti ammissibili e progetti presentati) pari all’87 per cento, un’efficienza attuativa (rapporto tra progetti avviati e quelli finanziati) del 68,2 per cento e una riuscita attuativa (rapporto tra progetti conclusi e quelli ammessi a finanziamento) del 57 per cento.
————————————————————————————————–

ora, a parte il fatto che invito i residenti di quei paesi che leggono il blog ad esprimersi sulla effettiva realizzazione delle strutture in oggetto, una riuscita del 57% mi pare cosa assai bassa e dell’indice di sopravvivenza cosa si racconta?…ma se sta bene così….

Pubblicato in Blog

i boschi al miglior offerente

Pfti: illustrato il piano per gestione patrimonio forestale

22/01/2011 11:29

Un’indagine mirata per conoscere e valorizzare le risorse forestali presenti nel territorio AGRE’ stato illustrato, questa mattina, dall’Inea e dal Pov il Piano forestale territoriale d’indirizzo (Pfti), uno strumento di pianificazione di livello intermedio per la tutela e la valorizzazione delle risorse forestali. Inserito nel progetto di sistema “Reti” (Riqualificazione ecologica territoriale integrata) del Programma operativo Val D’Agri- Melandro- Camastra- Sauro che ha come oggetto d’intervento la tutela e lo sviluppo del patrimonio forestale, il piano avrà una copertura finanziaria pari a 220.000 euro, di cui 200.000 euro a carico del Pov e 20.000 dell’Inea.
Il piano punta alla valorizzazione degli specifici obiettivi concordati tra le componenti sociali del territorio interessato e sarà rivolto all’intera area che ricade nel Programma operativo Val D’Agri ad esclusione dei comuni ricadenti nel territorio della ex “Comunità montana Alto Agri” per i quali è già in fase di elaborazione uno studio similare. Molteplici gli scopi che potranno scaturire dal quadro di riferimento prodotto. Dallo snellimento delle procedure connesse alla pianificazione di livello aziendale ad una lettura del territorio forestale in chiave ecologica, grazie all’individuazione delle tipologie forestali, e in chiave multifunzionale in relazione agli aspetti produttivi, protettivi, faunistici venatori e turistici-ricreativi.
—————————————————————————————————————

occorre prestare attenzione a simili iniziative che fanno da supporto scientifico ad un progetto di funzionalizzazione dei boschi lucani al sistema delle agri-energie (bio-masse) e che oggi rappresenta una delle varianti più pericolose dei progetti di messa a sistema del territorio lucano nel settore della produzione di energia…continuo a ripetere che abbiamo e stiamo già dando…la regione basilicata ha meno dell’1% della popolazione e produce con il petrolio della val d’agri il 5% del fabbisogno energetico nazionale complessivo…i boschi non si toccano, neppure con il tentativo di calcolarne il coefficiente di assorbimento di co2 a giustificare e perequare le emissioni di carbonio in atmosfera

Pubblicato in Blog

dico a per dire b

Centri storici:De Filippo, bandi per urbanistica sostenibile

22/01/2011 11:22“E’ una priorità sostenere attività a dimensione d’uomo rivitalizzare i paesi e garantire servizi” AGR  “Sostenere attività a dimensione d’uomo, rivitalizzare i centri storici e garantire servizi diffusi sul territorio sono priorità di una battaglia non difensiva, ma tesa ad affermare un modello di sostenibilità in cui crediamo e che si incarna proprio nei nostri centri”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito de Filippo, ha sostenuto l’importanza dei bandi per la rivitalizzazione dei centri storici messo a punto nell’ambito del Programma Operativo Val d’Agri e del Programma Speciale Senisese.
“L’urbanistica contemporanea, come ha spiegato di recente a Matera l’urbanista consulente Unesco Pietro Laureano – ha ricordato De Filippo – considera il nostro modello di residenzialità, articolato in centri di dimensioni medio piccole, con una elevata vivibilità e senza un eccessivo consumo di quel bene finito che è il territorio, il modello che si affermerà in futuro in Europa perché è il modello più sostenibile. Ma dobbiamo evitare che questo ‘laboratorio naturale’ lucano sia distrutto dall’aggressività edilizia e commerciale retaggio di concezioni che appartengono a millennio passato. Per questo il bando che il Programma Operativo Val d’Agri ripropone in favore di attività sostenibili nelle dimensioni per rivitalizzare i centri storici rappresenta un ponte verso il futuro per evitare che questa peculiarità urbanistica lucana possa essere compromessa”.
—————————————————————————————————————-

non vale neppure la pena di commentare l’ipocrisia sottolineata nel neretto…stiamo facendo tutto il contrario di quanto evidenziato, ma ancora costui propone modelli che nei fatti non intende affatto realizzare…turisticamente forse ci si è già dimenticati della politica dei 4 grandi attrattori, le 4 m che l’ex assessore alle attività produttive della passata giunta ha imposto alla politica turistica della regione e che identificando in 4 aree le localizzazioni di infrastrutturazioni turistiche e postandoci denari sopra hanno dato una certa strada che oggi o si è già dimenticata (ma allora gli atti di indirizzo a che servono?) o semplicemente si persegue, ma occorre blandire chi è escluso da quei flussi ipotetici con qualche promessina fatta tutta di parole, di qualche euro che poi verrà gestito come sappiamo tutti e di una bella conferenza stampa, basta!!!…d’altronde poi i flussi turistici sono e resteranno ipotetici, vista l’impossibilità di fatto a costruire infrastrutture per accogliere un turismo di massa (nonostante i progetti della costa del sole, il litorale metapontino, che qualche problemino pure cominciano ad avere vista la scomparsa degli arenili come conseguenza degli interventi sulla costa e sulle foci dei fiumi e diverse altre problematiche che partono dall’aereoporto a pisticci, che si potrà magari fare ma a cui qualche compagnia dovrà pur arrivare, per finire nel vicolo cieco dei denari che mancano e che rendono i progetti appunto solo progetti)…

come sempre questo movimento ha affermato (e ne trovate traccia nel nostro programma per le regionali sezione turismo), il futuro turistico della regione sta nei piccoli numeri diffusi su tutto il territorio e nell’incontaminatezza come volano di quello sviluppo declinati in una idea di inconsueto che questa regione deve assumere nell’immaginario collettivo d’europa…il presidente, ascoltata una relazione, potrà pure farvi cenno, ma la sostanza delle sue idee banali sul turismo non cambiano e come al solito si finisce per dira a per affermare b

Pubblicato in Blog

bufale

Le piccole imprese per riqualificare i centri storici

22/01/2011 11:17Con il Programma Senisese e il Programma Operativo Val d’Agri due bandi per lo sviluppo imprenditoriale nei borghi e l’associazionismo turistico.AGR   Il recupero dei centri storici è interesse preminente del governo regionale. Lo testimoniano i bandi per rivitalizzare i piccoli paesi che rientrano nel Programma Operativo Val d’Agri e nel Programma Speciale Senisese.
Il primo, quello del Pov, è stato illustrato questa mattina presso la sala consiliare della ex Comunità montana Alto Agri, con annessi i risultati della precedente esperienza già realizzata nel comprensorio delle estrazioni petrolifere nel 2006. Una dotazione finanziaria di tre milioni di euro per dare vita a nuove imprese o riqualificare le esistenti.
La prima esperienza, invece, per il Programma Speciale Senisese, che coinvolgerà le attività imprenditoriali dei comuni di Calvera, San Costantino Albanese, Carbone, San Paolo Albanese, Castronuovo S. Andrea, San Severino Lucano, Cersosimo, Senise, Chiaromonte, Teana, Fardella, Terranova del Pollino, Francavilla in Sinni, Viggianello, Noepoli.
Il bando, presentato questa mattina, a Senise nella sede della ex Comunità montana Alto Sinni, è diretto a sostenere finanziariamente l’attivazione, da parte di piccole e medie imprese, di piani di investimento per le innovazioni, l’ammodernamento e la riqualificazione produttiva nei centri storici dei Comuni del comprensorio. La somma stanziata è di due milioni di euro.
Entrambi saranno gestiti dall’ormai società in house della regione, Sviluppo Basilicata e, a breve, pubblicati sul Bollettino Regionale della Basilicata.
Le agevolazioni saranno concesse in regime di de minimis con una percentuale di contributo variabile dal 50 al 60 per cento da calcolare in proporzione agli investimenti complessivi.
“Nell’ambito del Programma operativo – ha commentato il dirigente della struttura di progetto, Francesco Pesce – diversi sono gli interventi che sono stati realizzati per la riqualificazione dei centri urbani, quali i Pic o il recupero di contenitori di pregio. Queste azioni, sommate ai risultati positivi della prima esperienza, hanno portato il Comitato a programmare un secondo bando che potesse mettere a sistema quanto già realizzato”.
“Agevolazioni che puntano non solo allo sviluppo di nuove imprese nei centri storici”- ha concluso Pesce- “ma anche a forme di associazionismo nei settori dell’arredo urbano e del turismo. Un’esperienza che crediamo sia utile replicare anche nel Senisese per un maggiore sviluppo imprenditoriale dell’area”
—————————————————————————————————————

sviluppo che non si è visto però…un piccolo particolare non di scarso rilievo, anche a fronte di una vocazione di area che ancora non si è compresa bene nè per la val d’agri, dove comunque appare ovvia la sua definitiva finalizzazione al sistema petrolio tanto da far apparire ridicolo ogni altro ragionamento, nè per il senisese, dove al più questi bandi trovano collegamento negli “spettacoli” che ci costeranno milioni di euro (con dubbie prospettive di ritorno) di prossima organizzazione apt…parliamo dello show che mr. giampiero perri organizzerà sulla diga di monte cotugno, senise, con una dotazione finanziaria di sei milioni di euro…mr giampiero perri, ex candidato di forza italia alla presidenza della regione e patron di diverse iniziative nel campo della formazione, poi passato per magia ad una sodalità diretta e senza intermediazioni con il presidente filippo…vogliamo mettere poi che essendo il soggetto udc, certi giochi siano ormai fatti in questa regione?…sviluppo basilicata, poi è un contenitore molto costoso che la regione ha acquisito dalla liquidata sviluppo italia (un fallimento totale) e che è stato infarcito di personaggi che rappresentano l’accordo fatto tra pd ed udc in questa regione allo scopo di “gestire” alcune partite di finanziamenti europei…la bufala del turismo è la classica foglia di fico che serve a blandire l’opinione pubblica…tutto il resto è quello che alcuni chiamano “politica”

Pubblicato in Blog

altri ipocriti idv

Petrolio, Prinzi (Idv) su centro formazione assomineraria

22/01/2011 10:57     BAS“I primi passi che sta muovendo il Centro di formazione professionale per l’indotto Oil & Gas, con l’assemblea istitutiva che si è tenuta qualche giorno fa a Grumento Nova, su iniziativa di Assomineraria e in sinergia con l’Incubatore di impresa Val d’Agri, meritano tutto il sostegno politico ed istituzionale”. Ad affermarlo è Vittorio Prinzi, capogruppo Idv al Consiglio Provinciale di Potenza.
“L’attività del Centro, con l’obiettivo di riqualificare i dipendenti di imprese già operanti nel comprensorio petrolifero e giovani diplomati e laureati per inserirli nei processi produttivi – sottolinea Prinzi – rappresenta una condizione importante per dare seguito ai progetti di sviluppo e nuova occupazione legati al petrolio. Esso fa seguito alla stipula avvenuta il 14 settembre scorso, promossa da Confindustria, del “Patto di sistema”, che ha come scopo di mettere in rete le aziende che in Basilicata lavorano o possono lavorare nel settore del petrolio. Dunque, finalmente, si ragiona di nuova occupazione qualificata per dare prospettive a breve-medio termine ai giovani specie laureati, specializzati in master post universitari, costretti ad andare via dai paesi della Val d’Agri”.
Secondo Prinzi “per dare efficacia alla missione del Centro di alta formazione diventa necessario non solo il pieno supporto di Confindustria che deve passare dalla proposta-progetto della “rete di imprese” ai fatti, in attuazione dell’istituendo Distretto Energetico Val d’Agri-Parco dell’Energia, ma anche dei Dipartimenti Formazione Professionale di Regione e Provincia per evitare che l’attività formativa sia scoordinata dai programmi già approvati da Regione e Provincia per il 2011. Ci aspettiamo inoltre anche un contributo diretto da parte della Fondazione Mattei in attesa che la prestigiosa mostra ‘Il cane a sei zampe’ voluta dall’Eni e da ieri per un mese a Firenze, possa arrivare presto anche in Val d’Agri”.
bas 02
—————————————————————————————————————-

il dottor petrolio, prinzi, ex-sindaco di viggiano all’epoca degli accordi e grande sponsor, ora consigliere provinciale idv, continua a non stupire…così mentre il suo partito sembra (appunto, sembra) voler fare battaglia, lui fa cassa politico-clientelare parlando di lavoro connesso al petrolio, ma non dei rischi e dei danni ambientali e sanitari connessi alla stessa lavorazione ed estrazione del greggio nella valle…lo fa parlando dell’incubatore di imprese, una scatola vuota che gestisce fondi, e del parco dell’energia, cioè la sottomissione completa della valle alle logiche energetiche…dimentichiamoci la val d’agri come il paradiso che finora abbiamo conosciuto e che è valso la creazione di un parco nazionale mai realmente partito però…la valle diverrà una piattaforma industriale a definitivo servizio del petrolio e lo diverrà anche grazie all’attività di gente come prinzi…peccato che il petrolio finirà tra qualche anno (ma occorrerebbero dati certi sulla capienza del giacimento che nessuno tira fuori) e lì rimarranno solo lamiere ed un deserto post-industriale…un grazie quindi sarà da esternare agli elettori dell’idv che continuano a votare gente simile

Pubblicato in Blog

parco di ghiaccio

Potenza: torna la pista da ghiaccio

22/01/2011 10:21BASSull’onda del successo della precedente edizione e delle analoghe iniziative che caratterizzano le più importanti città durante il periodo delle vacanze invernali, (New York, Vienna, Parigi, Berlino etc.) anche quest’anno Potenza avrà il suo Villaggio ICE PARK in Piazza Mario Pagano, proprio nel centro storico della città, nella location più bella, sulla quale si affacciano il teatro Comunale e il Palazzo della Prefettura.
Lunedì 24 arriveranno a Potenza i grandi mezzi che trasportano la pista e si comincerà il montaggio della struttura. Alcuni giorni saranno necessari al completamento della messa in opera.
Il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero e l’assessore allo Sport Giuseppe Ginefra che hanno fortemente voluto riproporre alla città l’evento, hanno evidenziato come ”si tratti di una iniziativa che rappresenta un importante momento di aggregazione, originale e moderno dove i ragazzi oltre a cimentarsi in una disciplina nuova, insolita per una città, hanno la possibilità di stare all’area aperta, avere un contatto diverso con l’ambiente circostante e con i propri compagni, assistere alle evoluzioni di autentici fuoriclasse campioni del pattinaggio su ghiaccio affermati sulle piste di tutto il mondo.”
La pista che sorgerà a Potenza sarà realizzata al centro di un vero e proprio villaggio riproponendone arredi, strutture e le particolari atmosfere. Tra le attività collaterali che offrirà l’Ice Park il “Progetto Scuola” in virtù del quale, gli studenti del territorio, possono accedere gratuitamente al villaggio durante le ore di Educazione Fisica o durante le gite scolastiche per frequentare lezioni di avviamento al pattinaggio tenute da istruttori qualificati messi gratuitamente a disposizione dalla nostra associazione.
Sarà possibile partecipare al “PROGETTO SCUOLA” dalle ore 10 alle ore 13.00 e potranno accedere circa 120 studenti al giorno.
A tutti gli alunni, sarà fornita in loco idonea attrezzatura , potranno pattinare gratuitamente , con l’assistenza dei maestri di Pattinaggio , durante l’ora di ginnastica o di gita scolastica , secondo le scelte di ciascun Istituto.
Pensato in termini di beneficio socio-fisico, il Progetto Scuola offre a tutti i ragazzi , dai più piccoli (delle scuole elementari) ai più grandi , (scuole medie) l’animazione delle fantastiche mascotte dei personaggi più amati dei cartoni, pronti a far sorridere , svagare , e divertire tutti bambini e di offrire loro anche, la possibilità di pattinare con la musica di sottofondo , assistiti da Istruttori mascherati con maschere dei più noti personaggi Walt Disney .
—————————————————————————————————————-è da quando questa iniziativa dell’ice park è partita che continuo a criticarla con una certa ferocia…si badi bene, non ne critico tanto l’aspetto luna park che banalizza la stessa iniziativa a mio avviso, ma la sua localizzazione in p.zza m. pagano, occupandola praticamente per intero e lasciando come spazio di incontro per la cittadinanza la sola porzione di via pretoria che la attraversa…sottomettere al luna park la piazza principale della città capoluogo di regione non mi pare un bell’esempio di decoro urbano e rispetto per i suoi abitanti che in quella piazza si ritrovano in una comune identità riconosciuta alla stessa piazza, quella di “luogo collettivo”

Pubblicato in Blog

lontre

Parco Appennino Lucano, eccezionale avvistamento di Lontre

22/01/2011 10:14   BAS“Ben tre esemplari di lontra sono stati avvistati ieri dagli esperti del WWF Basilicata e dell’Ufficio Natura del Parco dell’Appennino Lucano mentre erano intenti a nutrirsi in un laghetto. L’osservazione è durata diversi minuti durante i quali è stato possibile riprendere l’evento con foto e filmati”. Lo rendono noto il commissario del Parco, Domenico Totaro, e il presidente del Wwf Basilicata,Vito Mazzilli.
“Ancora una volta il parco ed i territori limitrofi si contraddistinguono per l’eccezionale patrimonio di biodiversità che contengono” – ha dichiarato Totaro. “Tale avvistamento non deve però farci abbassare la guardia, ma è necessario continuare a controllare e monitorare tutto il territorio del parco per tutelare la specie ed in tal senso sono state date direttive agli organi di sorveglianza del Parco”.
“Una notizia eccezionale – ha commentato Vito Mazzilli – dopo i tragici ritrovamenti dello scorso anno con ben 4 lontre morte, il nuovo anno lascia ben sperare per il futuro della specie come confermano le diverse segnalazioni ed osservazioni di esemplari vivi giunte ad oggi al WWF”.
Il WWF ed il Parco dell’Appennino Lucano, nell’ambito del protocollo di intesa sottoscritto con i Parchi Nazionali dell’Appennino Lucano, del Pollino e del Cilento per la realizzazione di un piano per la conservazione della biodiversità, intende individuare misure di salvaguardia per la rara specie, che nei parchi in questione presenta le maggiori popolazioni italiane, finalizzate a salvaguardare gli habitat e le connessioni ecologiche che possano garantirne la sopravvivenza e l’espansione.

Pubblicato in Blog

belisariate

Tricarico: Belisario (Idv), con i cittadini contro centrale22/01/2011 09:18

BAS”L’Italia dei Valori è solidale con i cittadini e l’amministrazione comunale di Tricarico che è riuscita a bloccare l’inizio dei lavori della costruzione della centrale a biomasse”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario, che ricorda che il suo partito “è contrario a questo tipo di centrali così come a ogni tipo di inceneritori perché si tratta di un sistema di gestione dei rifiuti dannoso per l’ambiente e la salute, altamente costoso e poco capace di smaltire le ceneri in maniera adeguata”. Belisario aggiunge che “l’Italia dei Valori in merito ha una proposta programmatica precisa, votata tra l’altro al congresso nazionale dello scorso anno, che prevede di incentivare la raccolta differenziata e il riutilizzo, con la prospettiva del raggiungimento dell’obiettivo ‘rifiuti zero’, nonché di investire in energie alternative e rinnovabili. Le centrali a biomasse per poter nascere con l’assenso dell’Idv devono avere un a serie di requisiti di sicurezza e di garanzie per la salute che quella di Tricarico non ha. La nostra battaglia insieme ai cittadini di Tricarico – conclude Belisario – continuerà senza sosta perché sulla salute e sulla salvaguardia dell’ambiente non si accettano compromessi di alcun genere”.

—————————————————————————————————————

continua dunque l’ipocrisia dell’idv che si accredita come paladino dell’ambiente con i suoi comunicati e con qualche presenza sul territorio, ma che in giunta regionale continua a starci e prende, dal petrolio alle centrali, da fenice &co. al piano energetico posizioni per nulla distinte dalla maggioranza che continua a proprorre il territorio a forme di vero e proprio asservimento al sistema energia…la smetta il senatore belisario con le sue boutades populistiche e cominci a farsi serie domande sul senso della partecipazione idv al governo regionale…o crede che a voler cavalcare tigri in cambio di qualche voto, ci si dimentichi della composizione bizzarra di un partito che ha “imbucato” dentro personaggi discutibili?

Pubblicato in Blog

basilicata crost to crost

Basilicata Coast to Coast in volo con Alitalia22/01/2011 08:58Il film di Rocco Papaleo, prodotto anche con il contributo della Regione Basilicata, proposto ai viaggiatori sulle rotte internazionali di Boeig e Airbus

AGR Tra i 45 film selezionati dalla struttura di intrattenimento a bordo della compagnia aerea nazionale Alitalia c’è anche “Basilicata coast to coast” del lucano Rocco Papaleo.
Dopo i grandi successi riscossi nel 2010 nelle sale cinematografiche italiane il film commedia che propone, attraverso un cast eccellente composto dallo stesso Papaleo, da Alessandro Gasman, Paolo Briguglia, Max Gazzè, Giovanna Mezzogiorno, Claudia Potenza, Michela Andreozzi, Antonio Gerardi, Augusto Fornari e Gaetano Amato, la multiforme bellezza naturale e paesaggistica del territorio lucano durante il rocambolesco viaggio a piedi intrapreso dai protagonisti dal mar Tirreno al mar Jonio, da circa tre mesi accompagna i lunghi viaggi intercontinentali di tantissimi viaggiatori.

Da dicembre e nel mese di gennaio il film è disponibile, secondo quanto riportato dalla rivista specialistica dell’Alitalia “Ulisse”, nella sezione cinematografica Made in Italy, sugli aerei B777, A330E, A330 e B767 classe Magnifica, inserito in una selezione di grandi titoli tra cui “Benvenuti al Sud” , “La prima cosa bella”, “Mine vaganti”, “La Passione”, “Otto e 1/2”. Nello scorso mese di novembre, inoltre, il film di Papaleo prodotto con il sostegno economico della Regione Basilicata – fanno sapere i responsabili della rivista Ulisse – è stato in visione anche sul grande schermo della classe economica degli A320 e dei B767.

“Uno spot importantissimo per la nostra regione a favore del turismo marino, montano, ambientale e culturale. Che premia l’intuizione e l’attenzione della Regione nel sostegno alle produzioni cinematografiche di grande qualità che utilizzano le straordinarie ed uniche locations offerte dalla nostra bellissima terra. Un motivo di orgoglio, inoltre, per un’opera realizzata da un regista ed attore lucano “spot vivente” straordinario qual è Rocco Papaleo”. E’ il commento del presidente della Regione Vito De Filippo.

—————————————————————————————————————-

glisso sulla qualità del film che personalmente non mi è piaciuto affatto e sul quale non intendo affatto aprire querelle estetiche…va però ricordato che il film in questione è stato prodotto con un sostanzioso contributo economico di alcune compagnie petrolifere presenti in regione e questo francamente mi pare cozzi notevolmente con quell’immagine “suggerita” della regione…o forse era proprio quello che si voleva suggerire?…che questa regione è ciò che viene rappresentato, una sorta di paradiso, ma senza nulla togliere alle attività di estrazione che invece ne hanno cambiato e cambieranno il volto definitivamente…e questione non banale anche se pare che per qualcuno ciò che ovunque causa danni ambientali e sanitari, l’estrazione ed il tratamento di idroicarburi, da noi addirittura “fa bene e fa ambiente”!!!

Pubblicato in Blog

interviste

queso il link ad un report di rocco pezzano sulle posizioni delle associazioni ambientaliste lucane in tema di energia e sui rapporti auto-dichiarati tra esse…piccolo particolare…noi non siamo un’associazione ambientalista, ma un movimento politico che assume l’ambiente a cardine della propria esistenza ed a fondamento di ogni politica di cambiamento…detto in altre parole, gli altri fanno difesa ambientale, spesso benemerita, altre volte come pura facciata per giustificare altri interessi, noi facciamo politica e lo facciamo nel complesso delle cose…fate un po’ voi!!!…

luci.pdf

Pubblicato in Blog