Maltempo: De Filippo: Bene Governo su stato di emergenza

10/03/2011 17:14

Soddisfazione dopo l’approvazione del provvedimento in Consiglio dei Ministri. “Ora aspettiamo di leggere il provvedimento e la successiva ordinanza”

AGR

“Un primo passo è stato fatto, ora bisogna riempirlo di contenuti con le scelte che seguiranno”. E’ il commento del Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, dopo l’annuncio della decisione con cui il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza per garantire adeguati interventi a seguito degli eventi atmosferici eccezionali che hanno colpito Basilicata, Marche e la provincia di Teramo nei giorni scorsi.
“La fiducia che abbiamo da sempre riposto nello Stato – ha detto De Filippo – è stata ben spesa. Ma ora – ha aggiunto – al di là di questa pur importante dichiarazione di principio, dobbiamo vedere con quali contenuti verrà riempita, e mi riferisco sia all’aspetto economico che a quello normativo. Per questo, oltre a leggere con attenzione il provvedimento del Governo, aspettiamo di conoscere i contenuti dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio. E, come detto nell’incontro con i capigruppo e i parlamentari di tutte le forze politiche, a cui va dato atto di aver lavorato congiuntamente per raggiungere questo obiettivo, cosa che sono certo continueranno a fare fino alla definizione totale della questione, ribadisco che auspichiamo si segua il modello utilizzato per il Veneto”.

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vedremo quali saranno i provvedimenti, poichè le parole costano poco!!!

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no alla centrale a turbo-gas?…in apparenza…

Regione esplicita contrarietà su progetto centrale turbogas

10/03/2011 15:19La posizione sull’ipotesi di impianto a Pisticci portata al tavolo della conferenza di servizi convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico

AGR Gli elementi di contrarietà della Regione Basilicata in merito all’ipotesi di realizzazione a Pisticci di una centrale elettrica a turbogas della potenza di 750 Mw sono stati rappresentati dallo stesso ente nel corso di una riunione interlocutoria della conferenza di servizi convocata dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione unica per l’impianto.
Il progetto, della società Energia Spa, ha già ottenuto il parere positivo di Valutazione di Impatto ambientale dal Ministero dell’Ambiente, pur in presenza di un parere negativo rilasciato dalla Regione Basilicata
.
Nel corso della riunione ora convocata al Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione è tornata ad esprimere la propria posizione anche alla luce di fatti nuovi intervenuti dalla data di rilascio del Via Nazionale (previsto per impianti superiori ai 300 Mw). In particolare sulla previsione contenuta nella stessa Via che sanciva come il decreto potesse esercitare i suoi effetti ai fini dell’autorizzazione alla realizzazione del progetto solo dopo l’adozione da parte della Regione Basilicata del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria, è intervenuto il D.Lgs 155/2010 che impone preliminarmente un piano di zonizzazione.
Inoltre il Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale, nel frattempo adottato, pur non escludendo del tutto le centrali termoelettriche, al momento comunque non previste, prescrive che comunque debbano prevedere la cattura e il sequestro dell’anidride carbonica prevista dall’impianto.
Posizione portate al tavolo nazionale in modo chiaro dalla Basilicata perché siano attentamente valutate nel prosieguo dell’Iter.

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allora il PIEAR è stato di fatto bocciato in alcuni contenuti dalla corte costituzionale (ne parleremo in seguito), la regione dice no su materie che rientrano nella potestà nazionale, ma in realtà il si è nei fatti, come di prammatica in molti casi simili…tutto sta a far apparire brutti, sporchi e cattivi solo gli altri!!!…un perfetto gioco di apparenze come altre volte determinatosi, vedi centrale del mercure, tanto per fare un unico esempio

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apenet

Alsia: domani seminario su spopolamento alveari

10/03/2011 13:26

BAS   Una rete di monitoraggio per lo studio del fenomeno della mortalità delle api. Questo in sintesi l’obiettivo del progetto di ricerca nazionale APENET, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, a cui l’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, ha aderito dal marzo 2009, e i cui risultati saranno presentati domani 11 marzo in un seminario a Potenza.
L’incontro si terrà presso la Biblioteca provinciale in via Maestri del Lavoro a partire dalle ore 9,30
. Vi parteciperanno, tra gli altri, Claudio Porrini, dell’Università di Bologna, i rappresentanti delle associazioni apistiche Andrea Terreni dell’UNAAPI, Diego Pagano del CONAPI, Pancrazio Benevento dell’Associazione Apicoltori Lucani. Concluderà il Commissario Straordinario dell’Agenzia, Domenico Romaniello.
Il progetto APENET, attraverso la costituzione di “nodi” regionali, ha raccolto informazioni in tutta Italia. Per la Basilicata, l’ALSIA gestisce con proprio personale tecnico il “nodo” lucano, composto da alcune arnie dislocate in specifiche stazioni di rilevamento. Nei primi diciotto mesi del progetto sono emersi in tutta Italia, e in Basilicata, dati interessanti sulle cause della moria delle api, grazie ai rilievi effettuati nelle varie postazioni. I risultati attestano il buono stato di salute delle api lucane: le analisi chimiche effettuate su api, polline e cera non hanno, infatti, rilevato la presenza di residui di agrofarmaci, che è una delle maggiori cause della moria delle api.
Da quest’anno l’attività di APENET sarà proseguita da un nuovo progetto ministeriale, “BeeNet – Apicoltura e ambiente in rete”, che fornirà le basi per l’istituzionalizzazione delle attività di monitoraggio e delle segnalazioni in campo apistico. L’approccio sarà sempre quello del reciproco scambio di informazioni tra le istituzioni locali e gli operatori del settore.
Il seminario di Potenza rientra nel programma di informazione e divulgazione del primo trimestre 2011 dell’Agenzia, promosso dall’Area Sviluppo Agricolo dell’ALSIA d’intesa con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Economia Montana della Regione Basilicata. Per consultare l’intero calendario, ci si può collegare al portale dei Servizi di Sviluppo Agricolo regionali dell’Agenzia all’indirizzo www.ssabasilicata.it, Canale Formazione.

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buono stato di salute?…ma dove?…certo che se le arnie son state dislocate nelle, per fortuna, ancora tante zone della basilicata ancora di fatto incontaminate, non fatico a crederci, ma in val d’agri e nel metapontino, dove l’utilizzo non si agro-farmaci, ma di sementi conciate (rivestite di insetticidi, thiram e consimili), doveva essere l’elemento discriminante di osservazione?…inutile cercare sulle api, sulle cere e sui pollini, le api contaminate muoiono e basta…chissà che un primo dato interessante non sarebbe stato il confronto su modelli tra i numeri degli anni precednti e gli attuali…ah, ma da noi il “punto zero” non esiste su nulla…sarà comunque interessante partecipare 

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Digilio (Fli) su spesa Fondi Comunitari in Basilicata

10/03/2011 13:29

BAS   “Stupisce la “cappa di silenzio” che è piombata sui risultati del Rapporto realizzato dal Servizio Politiche Territoriali della Uil sullo stato di attuazione dei Fondi Strutturali Europei, aggiornato a fine 2010, secondo cui gli impegni progettuali della Regione Basilicata sono al fermi al 24,6 per cento e la spesa effettiva persino al di sotto, vale a dire al 15,9 per cento”. E’ il commento del coordinatore regionale di Fli, sen. Egidio Digilio, per il quale “senza aspettarsi autocritiche da parte della Giunta si impone una discussione, con una seduta straordinaria del Consiglio Regionale ed un incontro specifico con i parlamentari lucani, senza far ricorso a relazioni tecniche e tecnicistiche, per intenderci da affidare ai funzioni-Autorità di Gestione per i Programmi FESR, FSE e PSR, per definire come invertire la tendenza che sarà pure più avanti di altre Regioni ma resta sempre negativa.
Intanto- aggiunge – il rischio disimpegno di ingenti risorse comunitarie, scongiurato a dicembre scorso, si riproporrà anche nel 2011 con la solita corsa affannosa agli impegni di spesa se non ci sarà una svolta reale nella gestione dei programmi e nell’accelerazione dei bandi dei diversi programmi, specie per le misure volte agli investimenti, e, quindi interventi di medio e lungo periodo, alla formazione e al lavoro.
La “favola” della Basilicata che detiene il primato della spesa comunitaria sino ad aver raggiunto impegni al 111%, raccontata nei mesi scorsi, non credo abbia più modo di reggere se pesanti rilievi critici vengono dal sindacato e da Confindustria che contestano la lentezza burocratica innanzitutto degli uffici dipartimentali. Ci chiediamo con quale faccia De Filippo si presenterà presto al tavolo del Ministro Fitto per rivendicare più soldi del Piano Sud e dei Fas pur disponendo in cassa di ingenti risorse comunitarie che non è capace di spendere e di finalizzare a creare occasioni di sviluppo e occupazione. Si pensi almeno di destinare una quota dei FESR per le strade che hanno bisogno di manutenzione ordinaria e ad affrontare, con anticipazioni finanziarie, la prima emergenza provocata dall’alluvione nel Metapontino”.

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non preoccupatevi, non sono certo diventato di destra, ma il tema è stato centrato da di gilio perfettamente…si fanno chiacchiere, tante, e relazioni tecniche, tante, ma la risultante politiche degli interventi finanziati è sotto gli occhi di tutti…il nulla e quando non il nulla, un beneficio per pochi e tutti ben legati alle filiere corte a cui accennavo nella nota pubblicata ieri…ma che oguno faccia autocritica per la sua parte, perchè in un sistema simile la destra “ha mangiato” per la sua parte, di minoranza, trangugiando abbastanza sui territori attraverso le filiere voto-consenso sponsorizzate proprio attraverso l’accesso veicolato a molte contribuzioni da parte di “datori di voto”

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la provvisoria arbea…

Bilancio Arbea, approvato in II Ccp esercizio provvisorio

10/03/2011 12:45

Approvata a maggioranza l’autorizzazione per l’esercizio provvisorio del bilancio dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura

ACR   Un unico argomento discusso nella riunione odierna della Seconda Commissione consiliare permanente, “Bilancio e programmazione”, presieduta dal consigliere Mazzeo Cicchetti (Idv).
Approvato a maggioranza, con i voti favorevoli dei consiglieri Dalessandro (Pd), Singetta (Api), Romaniello (Sel), Scaglione (Pu) e dello stesso presidente dell’organismo consiliare, il disegno di legge riguardante l’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione dell’Arbea. Da registrare il voto contrario del consigliere Rosa (Pdl) e l’astensione dei consiglieri Mollica (Mpa), Navazio (Ial) e Falotico (Plb).

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l’allegro tutt’apposto lucano ha anche dei nomi e cognomi che vanno letti e soppesati nonostante l’approvazione dell’esercizio provvisorio fose un atto quasi dovuto, viste le conseguenze di una sua non approvazione (immediato commissariamento), ma dovuto a chi?

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tavole palatine

Metapontino, Benedetto: urgente intervento Tavole Palatine

10/03/2011 09:37Il consigliere regionale di Italia dei valori sottolinea l’urgenza e l’importanza dell’azione di ripristino e tutela dell’area archeologica di Metaponto

ACR    “Le Tavole Palatine e l’area archeologica di Metaponto da sempre ‘cartoline’ simbolo del nostro patrimonio storico-archeologico e dei nostri beni culturali per attrarre i flussi turistici internazionali devono tornare all’aspetto originario e di fruizione per turisti e visitatori. E’ una priorità anche questa simbolica, ma di grande significato se vogliamo il ritorno alla normalità dopo gli eventi alluvionali che hanno messo in ginocchio il Metapontino”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale di Idv Nicola Benedetto che ha raccolto l’ ‘accorato appello’ del sovrintendente De Siena per “salvare l’antica polis di Metapontum”.
“Se l’allagamento dell’area archeologica secondo i primi rilievi della Soprintendenza archeologica per la Basilicata ha provocato una situazione di danni decisamente maggiore a quella dell’alluvione del 2008 che pure ha registrato una situazione di gravi danni all’intera area metapontina – afferma
Benedetto – è necessaria un’iniziativa straordinaria della Giunta regionale tenuto conto che il Ministero ai Beni culturali, come testimonia la vicenda del crollo di un’area dell’antica Pompei, non dispone di un solo euro per assicurare interventi di emergenza. E – aggiunge Benedetto – come non raccogliere la sollecitazione del sovrintendente De Siena a non limitarsi a recuperare l’area archeologica liberandola dall’acqua e dal fango ma a capire le reali cause che hanno provocato i danni?”.
Secondo il consigliere di Idv “è necessario definire, con la Sovrintendenza archeologica, un piano di messa in sicurezza dell’area archeologica di Metaponto per prevenire situazioni di rischio”.

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devo ammettere che commentare i lanci di esponenti di idv mi nausea in genere, vista la ridondanza populista e demagogica che sta nel dna di questo partito “etico” (uso il termine nel peggiore dei sensi, quindi in quello totalitario), ma nel caso specifico il lancio è condivisibile, vista l’importanza dell’area tavole palatine sia in termi di conservazione del patrimonio storico che in termini turistici…che il problema di quell’area, al netto delle pioggie abnormi, stia, come molti agricoltori locali hanno osservato, nella nuova struttura della 106 ionica che evidentemente ha alterato il regime di deflusso delle acque fluviali verso le foci?

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formez…interrogazione di rosa

riporto senza commento la dichiarazione-interrogazione di rosa, vista la pregnanza del tema e la cogenza dell’interrogazione…mi chiedo solo se il consigliere conosce le attitudini della sua parte politica e se crede oggettivamente che i suoi “compagni di merende” abbiano la coscienza a posto in quello che accade in questa regione, al netto quindi del dramma che la sua stessa parte politica sta facendo vivere al paese intero?

Rosa: inconcepibile lasciare piena potestà al Formez

10/03/2011 10:46

Il consigliere regionale del Pdl fa riferimento alla convenzione tra la Regione Basilicata ed il Formez per la selezione di 15 laureati per la verifica ed il controllo delle istanze di finanziamentoACR “Ad agosto dello scorso anno – ricorda il consigliere – apparve per pochi giorni un avviso pubblico di ‘natura balneare’ frutto di una convenzione tra la Regione Basilicata ed il Formez per la selezione di 15 laureati, per la verifica ed il controllo delle istanze di finanziamento, compenso prestabilito 32.400 euro per 18 mesi e per 18 giornate al mese. Con una interrogazione – ricorda ancora Rosa – chiesi la sospensione e la rimodulazione con criteri meno discrezionali e per poter dare la possibilità di una maggiore partecipazione”.
La Giunta regionale, come consuetudine – afferma Rosa – non fece nulla ed il bando rimase operativo per 124 laureati che con determinazione nonostante il solleone e senso del sacrificio stavano sempre dinanzi al personal computer, cercando opportunità di lavoro. La Giunta regionale il 28 gennaio 2011, a distanza di cinque mesi, ha risposto asserendo che ‘la scelta dei requisiti per l’ammissione e i titoli valutabili previsti nel citato avviso sono stati di esclusiva competenza del Formez, che l’amministrazione Regionale è rimasta completamente estranea alle procedure di reclutamento. Pertanto, la Regione Basilicata non è titolata a sospendere e/o rimodulare l’avviso pubblico in quanto non può intervenire in una procedura di selezione indetta da un soggetto diverso’. Peccato – sottolinea il consigliere del Pdl – che la convenzione tra la Regione Basilicata ed il Formez prevede, nella premessa a pagina 3, ‘l’esclusiva competenza della Regione Basilicata per la determinazione dei contenuti, delle modalità e delle condizioni anche economiche dell’affidamento, nonché dei suoi seguiti, … che potrà procedere ad ogni opportuno controllo in itinere della citata convenzione’, e all’articolo 5 ‘la responsabilità dell’attuazione della convenzione è del Formez, che è tenuta ad operare seguendo le indicazioni fornite nell’atto e manterrà costanti rapporti con il Dipartimento Agricoltura – Autorità di Gestione Psr 2007/2013 della Regione Basilicata. E’ competenza del Dipartimento Agricoltura- Autorità di Gestione l’individuazione di tutti gli indirizzi strategici e l’approvazione di tutti i documenti rilevanti per lo sviluppo dell’attività’.
Da precisare – continua Rosa – che l’impegno finanziario assunto nei confronti del Formez è per un importo massimo di 2.500.000 euro. Reputo che la risposta data è evasiva, carente ed in palese contraddizione con il contenuto e la ratio della Convenzione Regione Basilicata – Formez”.
“Non è assolutamente credibile – sostiene Rosa – che la Regione Basilicata non intervenga in alcun modo, lasciando piena ‘potestà’ al Formez di decidere il percorso da seguire, senza tener conto di criteri quali la trasparenza e la meritocrazia. Si tratta dell’ennesima riprova di uno sperpero di danaro pubblico a vantaggio di pochi, abbinato a ‘premeditazione’, superficialità e non curanza nei confronti di tanti altri laureati che non hanno potuto partecipare a questa pseudo selezione. De Filippo continua a schiaffeggiare la dignità di coloro che chiedono solamente ‘pari opportunità’ di partecipare alle selezioni. L’Amministrazione regionale deve dare delle spiegazioni plausibili della sua assenza nell’emanare direttive vincolanti rispetto al bando formulato dal Formez; deve far conoscere all’opinione pubblica chi ha curato la redazione della convenzione sottoscritta con il Formez e chi sia il soggetto responsabile del controllo di questo accordo con il Formez stesso. Se il presidente De Filippo non protegge nessuno (forse lui stesso), ci spieghi se ha intenzione di scongiurare il ripetersi di dette situazioni oppure preferisce che accadono, e la Basilicata continui ad essere la Regione dei bandi ‘balneari blindati’. Restiamo, comunque – conclude Rosa – sempre in attesa di conoscere i nominativi dei 15 selezionati, così come richiesto con l’altra interrogazione presentata il 25 gennaio 2011, i cui trenta giorni per rispondere sono abbondantemente scaduti”.

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il diario

continua la saga del presidente de filippo descritta dal suo “cantore minculpop”…ovvero come elevare a potenza il culto della personalità di un uomo inadeguato al suo ruolo…

Diario Presidente:iniziative di De Filippo su danni maltempo

10/03/2011 10:19AGR   A distanza di una settimana dall’alluvione che ha sconvolto il Metapontino, il presidente della Regione, Vito De Filippo, è partito per Roma per incontrare il ministro Fitto e per sollecitare l’emanazione di una Ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri in favore dei territori colpiti dal maltempo, così come è stato fatto a novembre scorso per il Veneto, a seguito degli eventi calamitosi che investirono le regioni del Nord. Di questo e dei risultati del vertice tra giunta regionale e parlamentari di lunedì scorso si occupa la puntata odierna del Diario del Presidente a cura del Portavoce, Nino Grasso, consultabile on line su Basilicatanet e sul sito istituzionale della Regione. http://www.presidente.regione.basilicata.it/presidente/detail.jsp?otype=1022&id=548884

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i carburanti…

Carburanti: Bubbico (Pd), governo responsabile di aumenti 10/03/2011 08:58

BAS “L’aumento abnorme, rispetto agli altri Paesi europei, dei prezzi al consumo dei carburanti e dei servizi bancari e assicurativi dipende esclusivamente dalle decisioni del Governo che ha bloccato il processo di liberalizzazione avviato con le leggi Bersani“. Lo afferma il senatore Filippo Bubbico (Pd), capogruppo in Commissione industria, che poi spiega: “Questo è quanto emerso, con assoluta chiarezza, durante l’audizione, presso la commissione prezzi e trasparenza dei mercati, del garante per la concorrenza e il mercato Antonio Catricalà e del Garante per la sorveglianza dei prezzi, il cosiddetto ‘Mister prezzi’, Roberto Sambuco”.
Il solo settore nel quale si registra un forte miglioramento rispetto agli altri Paesi europei è quello dei farmaci liberalizzati, per i quali Mister prezzi chiede di estendere la liberalizzazione anche alla fascia C, mentre la maggioranza, con il Ddl Gasparri-Tommasini, vuole azzerare le parafarmacie”.
“Dalle indagini condotte dalla commissione Prezzi del Senato emerge in tutta la sua grandezza il danno prodotto per i cittadini e le imprese dalle decisioni del Governo che azzera le liberalizzazioni Bersani per tutelare i poteri forti, le banche, le assicurazioni, i petrolieri. Ovviamente a danno dei cittadini e delle imprese. La protesta dei benzinai e la proposta di legge di iniziativa popolare portata avanti da Faib Confesercenti e da Fegica Cisl ‘Libera la benzina’ ne è una dimostrazione. L’allarme lanciato dall’antitrust e dal Garante per la sorveglianza dei prezzi – concludeBubbico – conferma la gravita’ della situazione più volte denunciata dai gruppi parlamentari del Partito democratico”.

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caro senatore, non posso darle torto sulle gravissime colpe del governo sull’inattuazione delle liberalizzazioni, ma due considerazioni, due, vorrei farle proprio su quelle “liberalizzazioni” che mr. bersani credette potre essere il toccasana per l’economia di una paese che ben altri vincoli di natura politico-infrastrutturale (intendo di strutturazione primaria dell’economia) soffre da decenni e che non  mi pare che i governi di centrosinistra abbiano mai contribuito seriamente a dipanare…a meno di non voler considerare appunto i pannicelli caldi di bersani, che in nulla incidevano su quelle strutture (intendendosi quindi il complesso di regole chiare, precise e cogenti nelle quali il mercato deve muoversi), e che dopo le termo-coperte di d’alema che ha letteralmente “regalato” grossi pezzi di economia statale ad alcuni privati (con cui i rapporti erano tanto stretti da aver portato un figlio”sciocco” di un amico direttamente in parlamento nelle fila del pd) avevano aperto le porte al capitalismo selvatico che anche voi avete con enfasi salutato, anzi osannato, al canto di w la globalizzazione!!!…

ora a tutti dovrebbe essere chiaro come il pd non abbia alcun margine di distinzione in termini di politica economica dall’attuale governo, continuando esso stesso a considerare l’economia del paese qualcosa che “deve crescere”, quindi in un certo senso limitandosi ad una visione ragioneristica dei principi economici (che ben altro sono rispetto ai conti!!!) a spese di una ridistribuzione del reddito tra i cittadini (unico vero motore di ripartenza economica) che, se è ovvio che debba avere come strumento riposizionamenti della leva fiscale, necessita però di alcuni principi base sui quali occorre cominciare ad intervenire, magari “guastando” la purezza di certe ideologie mercantili ed auto-regolanti che allignano in quel partito che pure è il secondo del paese, il primo dell’opposizione e quindi in predicato di potre essere di nuovo forza di governo in attesa di “cambiamenti”, e cominciando un confronto serio su cosa sia il “benessere” che l’economia deve procurare ai cittadini…

se questo cioè sia un fattore matematico di crescita della capacità di consumo o non sia piuttosto un miglioramento generale delle condizioni di vita che solo in parte sono determinate dal denaro e dalla sua disponibilità, e molto di più da una condizione di accesso a servizi migliori e più capillari…

e nel caso della benzina, nell’ovvietà di dover ricorrere a calmieri che solo un livellamento verso il basso delle accise può nell’immediato determinare (consentito dalle leggi vigenti), ed un potere cogente sulle attività di determinazione del prezzo da imporre alle compagnie (da attuare attraverso lo stabilirsi di prezzi massimi e minimi imposti e non più auto-regolati dalle stesse compagnie), la domanda da porsi è…quali sono le proposte del pd per uno spostamento d’asse dei trasporti da quelli privati a quelli pubblici?…come cioè si intende cominciare a cambiare il concetto di base, la filosofia cioè, che sta alla base della veicolarità, quindi dell’attitudine dei cittadini ad usare mezzi privati (dove gli aumenti hanno forti conseguenze sulle economie private e domestiche) piuttosto che mezzi pubblici (dove gli stessi aumenti hanno un impatto “socializzato”, quindi minore in termini privati, dal comune utilizzo)?…

questa la domanda base se all’immediato ed alle sue necessità vogliamo far seguire una politica di più ampio respiro…intanto registriamo che in basilicata, in cambio dell’aumento delle estrazioni ed a partità di royalties, il pd vuol fare strade, tante strade, per macchine, tante macchine (ma dove mai saranno poi?) e non mai ferrovie locali…è troppo se attendo sue risposte, senatore?

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a tramutola

venerdi 25 febbraio 2011 abbiamo presentato al comune richiesta di poter visionare ed estrarre copia dei certificati di agibilità e  di collaudo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado..

 oggi 10 marzo 2011, sono passati esattamente 13 giorni ed ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta..

ci vuole un bel pò di tempo per preparare la documentazione necessaria oppure le priorità sono altre?

aspettiamo risposte!!

marica la salvia coordinatrice cittadina di comunità lucana – movimento no oil

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