Eserciti Regioni: presidente Basilicata, mio netto ‘no’

04/04/2011 18:43

‘Si gioca su equivoco e non si consolida federalismo’

BAS(ANSA) – ROMA, 4 APR –

 “No nel merito, no nel metodo”. Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, risponde con un netto ‘no’ all’Ansa che gli ha chiesto un commento sulla proposta di legge della Lega di istituire eserciti regionali. “Nel merito – spiega De Filippo – c’è da dire che l’Italia ha bisogno di una semplificazione del quadro delle forze dell’ordine e di pronto intervento esistenti e non di un altro soggetto che non si capisce bene cosa sia. Nel metodo, e nel linguaggio, è chiaro che parlare di un esercito con compiti a cavallo tra protezione civile e ordine pubblico con in campo una strana “milizia” vuol dire giocare sull’equivoco e alimentare sentimenti negativi che non consolidano il federalismo e distruggono il Paese. Con comportamenti di questo tipo – conclude il governatore – non mi meraviglierei di un nuovo assalto al campanile di Venezia”. (ANSA).

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e ci mancherebbe pure che de filippo (che non mi piace affatto, ma della cui intelligenza non dubito) si esprimesse per un si a questa che può apparire una ennesima boutade in salsa di idiozia provincialotta che la lega da sempre usa per coaptare un elettorato ignorantello assai, ma che se letta in “combinata” a tante altre simili boutades connatura la funzione ormai quasi dichiaratamente eversiva di un partito rozzo composto da rozzi e da qualche furbo…le milizie sanno di jugoslavia e di marcescenza di un sentimento democratico che in questo paese significa italia…e tacciano i soliti insurgentimeridionali (alla fine poi filo-pdl) che stanno ammorbando le coscienze dei meridionali con il tanfo di stupidaggini in salsa identitaria

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Pubblicato bando per impianto di compost a Venosa 04/04/2011 16:42

BAS   E’ stato pubblicato questa mattina il bando per il potenziamento dell’ impianto di trattamento meccanico-biologico presente nell’impianto di trattamento di rifiuti solidi urbani sito in località Notarchirico a Venosa.
Lo rende noto l’Amministrazione provinciale di Potenza. Il bando segue la sottoscrizione di un accordo di programma tra Regione Basilicata, Provincia di Potenza e Comune di Venosa ed è finalizzato alla realizzazione di un’opera, da oltre 5 milioni e 200mila euro, per il potenziamento della piattaforma di trattamento meccanico biologico di Venosa per ottenere compost di qualità. Compost che, come è noto, assume una valenza fondamentale per ottimizzare la raccolta differenziata e per attuare un sistema di gestione dei rifiuti funzionale alle esigenze del territorio e in linea con il dettato legislativo. (r.s.)

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impianto di sicuro utile e necessario nell’ottica di servire la zona nord della regione con un plesso in grado di trattare la frazione umida e ricavarne compost…rimane il dubbio…se si fa anaerobico e quindi si ricava bio-gas, se la frazione non è attentamente separata già a livello domestico, la qualità del compost decade in proporzione…ne ho discusso qualche giorno fa con il presidente la corazza che mi ha ricevuto e con cui ho intrattenuto una lunga discussione proprio sui rifiuti (ndr. gli ho consegnato il nostri piano rifiuti)…ed a proposito, sui rifiuti e sul nostro piano dovrò dire delle cose molto antipatiche su tanti soggetti che parlano di rifiuti zero e di fronte ad un piano (certo criticabile e certo migliorabile) piuttosto che farlo loro e lavorarci su (era nella logica annunciata del piano questa forma di condivisione), se ne stanno zitti, a testimoniare che se il piano funziona il problema è il sottoscritto ed il suo gruppo (comunità lucana infastidisce molti peracottari)…e sarò ancora una volta, e questa volta definitivamente, molto duro con chi recita slogan e poi pratica collateralismi di comodo!!!

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Aggiornato elenco regionale delle fattorie didattiche04/04/2011 16:25

BAS   Sono ora 39 le Fattorie didattiche riconosciute in Basilicata. L’ultimo aggiornamento dell’Elenco regionale, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 9 del 1° aprile scorso, riporta infatti le tre nuove Fattorie didattiche ammesse: si tratta dell’azienda agrituristica “Agri.For “di Senise, dell’azienda vivaistica “Agribiotecnica” di Matera, e dell’azienda agricola “Masseria Ferrenti” di Venosa. Lo rende noto l’Alsia.

La prima fattoria propone laboratori sulla caseificazione, sulla trasformazione della salsiccia e sulla vinificazione, oltre che visite guidate nel bosco per il riconoscimento di flora e fauna. La seconda fattoria propone laboratori come “dal seme alla piantina”, sul riconoscimento e la cura delle piante e sugli animali da cortile. La terza prevede i laboratori “creiamo insieme con il riciclo dei materiali”, “facciamo il pane, la pasta e la focaccia”, “accudiamo il cavallo”, “l’orto e l’uso delle piante aromatiche”, “itinerario dell’olio”, “itinerario del vino” e degustazioni guidate.

L’Elenco regionale, lo ricordiamo, è stato istituito nel giugno del 2008. I titolari di aziende agricole ed agrituristiche, le cui strutture possiedano determinati requisiti rispondenti alla Carta regionale della qualità, devono frequentare un corso di formazione professionale gestito dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, su delega della Regione Basilicata. Possono quindi inoltrare la domanda di iscrizione all’Elenco entro il 30 giugno ed entro il 31 dicembre di ogni anno.

Per la rete regionale delle Fattorie didattiche così composta, dunque, l’Agenzia cura l’aggiornamento degli addetti, l’organizzazione di eventi collettivi e la promozione del comparto, anche attraverso prodotti editoriali cartacei o multimediali, o mediante specifici interventi come la creazione del personaggio “Basilico”, un fumetto-testimonial che accompagna tutte le attività di informazione collegate alle Fattorie didattiche lucane.

Sul portale dei servizi di sviluppo agricolo www.ssabasilicata.it dell’ALSIA, nel canale Fattorie didattiche, è possibile scaricare l’elenco completo delle Fattorie e ricercare le schede descrittive di ogni azienda.

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i fumetti testimonial…ricordano molto verdino (qualcuno ricorderà la vergogna di un video-gioco sui parchi lucani affidato dall’assessore udc all’ambiente, nonchè vicepresidente, agatino mancusi ad un esponente giovanile proprio dell’udc…bene il personaggio si chiama verdino)…campagne di marketing a parte (e ci sarebbe da discutere proprio sulle logiche di base di queste campagne che io continuo a giuduicare inefficaci e “targate” su un pubblico di supposti “idioti”), le fattorie didattiche che pure sono un punto nodale di un concetto della nostra regione che si spaccia come votata al “verde”, ma poi pratica il “nero” delle estrazioni, andrebbero meglio controllate…”voci” (e sapete che quando dico voci c’è da supporre anche altro) dicono che in quelle fattorie si pratichi ben poco la didattica e molto più l’utile tornaconto!!!…ogni tanto qualche attività ispettiva non guasterebbe e probabilmenbte aiuterebbe gli onesti che reputo essere i più rispetto ad altri, i “disonesti”, che ben altro fanno che diffondere una cultura dell’agricoltura e del territorio che comunque meglio andrebbe organizzata per poter essere concretezza e non solo slogan

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Città della Pace: Ecco cosa dovrà esprimere il logo – Scheda04/04/2011 14:05

AGR   In base a quanto previsto dal bando approvato dal Consiglio di Amministrazione, la proposta grafica dovrà essere contraddistinta da requisiti di efficacia, chiarezza ed originalità necessari alla comunicazione, promozione e diffusione delle finalità del progetto stesso. Ai partecipanti si richiede di presentare proposte creative che non siano già state sfruttate precedentemente o che non siano state presentate per la partecipazione ad altri avvisi. La proposta dell’elaborato grafico dovrà rappresentare e porre in evidenza la filosofia della Fondazione così di seguito sintetizzata:
Come definito nello statuto all’art. 3 “La Fondazione, aconfessionale, apolitica ed apartitica persegue esclusivamente finalità di interesse sociale e nasce dall’idea che per promuovere una civiltà di pace sia necessario permettere alle nuove generazioni di sperimentare in prima persona la solidarietà ed il rispetto dei diritti umani.”
“L’istituzione della Fondazione si basa sulla convinzione che l’accoglienza, l’integrazione e la solidarietà siano valori sociali ed economici oltre che etici. Per questo il perseguimento di tali valori non è considerato utile solo alle persone che hanno bisogno di sostegno provenendo da aree di disagio, ma è anche utile a qualificare il territorio che accoglie per la sua capacità di proporsi come contesto favorevole per sviluppare progetti innovativi, come ambito dove la pace, la convivenza multiculturali sono posti concretamente alla base dei rapporti sociali e sono considerati strumenti per il progresso di ciascun individuo e per una crescita sostenibile della collettività. La Fondazione si propone l’obiettivo principale di realizzare, sostenere e sviluppare “la Città della Pace in Basilicata”: una struttura in grado di accogliere in modo non episodico i bambini e le relative famiglie che provengono dalle aree di guerra garantendone una integrazione nel tessuto socio economico della comunità regionale.”

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buona fortuna ai grafici di questa terra!!!…terremo comunque aggiornati sul vincitore di questa “grande competizione”…possiamo almeno avere il dubbio che come in molti altri casi saranno i soliti “figli dei lucani famosi”?…o dei soliti pastai?

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Profughi e accoglienza: la Città della Pace in cerca di logo04/04/2011 14:02   La Fondazione presieduta da Betty Williams vara un avviso pubblico. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 29 aprile

AGR   Racchiudere in un segno grafico la cultura dell’accoglienza che la Basilicata mette in campo con la “Città della Pace”. E’ il compito per il quale la Fondazione presieduta dal Nobel Betty Williams ha varato un avviso pubblico per la realizzazione del “logo” della Fondazione.
Proprio quando la Basilicata ed in particolar modo il Comune di Scanzano Jonico si mobilitavano contro il nucleare ed il deposito di materiale radioattivo, nel lontano 2003, la Regione prendeva l’impegno di trasformare il proprio territorio in una crocevia di pace e tolleranza tra i popoli, dando corpo ad un’idea di solidarietà e di accoglienza per le famiglie provate dalle miserie e dalle guerre. E’ nata così la Fondazione Città della Pace per i bambini, costituita dalla Regione Basilicata, dai World Centers of Compassion for Children e dai Comuni di Sant’Arcangelo e Scanzano Jonico, dove è prevista la realizzazione dei due poli di accoglienza, che dovranno garantire assistenza, istruzione, educazione ai minori che vivono in condizioni di disagio sociale o pericolo a causa di disastri ambientali o conflitti armati, favorendo al tempo stesso l’integrazione sociale delle loro famiglie.
Frutto dunque di una concreta azione di impegno civile, dall’intento di dare forma alla Dichiarazione universale dei diritti dei bambini e dalla consapevolezza che una civiltà di pace e di tolleranza si costruisce prima di tutto insegnando alle nuove generazioni la cultura della solidarietà e del rispetto dei diritti umani, il progetto ha trovato la sincera collaborazione del premio Nobel Betty Williams. Nel gennaio 2010 la Prefettura di Potenza ha iscritto la Fondazione nel registro delle persone giuridiche.
L’avviso pubblico varato oggi dal Consiglio di amministrazione della Fondazione è stato redatto in attuazione dei Protocolli di Intesa sottoscritti a Potenza il 4 febbraio 2011, tra la “Fondazione Città della Pace per i Bambini in Basilicata”, la Provincia di Potenza e la Provincia di Matera, finalizzati al coinvolgimento di Apof-il ed Ageforma nell’iniziativa della Città della Pace.
Il concorso è finalizzato alla selezione di un elaborato grafico “logo” idoneo a rappresentare e porre in evidenza la filosofia della Fondazione. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del 29 aprile 2011 all’indirizzo “Fondazione Città della Pace per i bambini in Basilicata” presso Apof-Il Potenza (via dell’edilizia 15 85100 Potenza).
Le proposte pervenute saranno esaminate da un Comitato di selezione che selezionerà il vincitore al quale sarà conferito, dalla Fondazione, un incarico dell’importo onnicomprensivo di € 1.500.

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devvero un mega-premio, dunque…1.500 euro!!!…evito per non essere accusato di cinismo di commentare l’utilità di questa fondazione che al messimo drenerà denari pubblici da affidare a commesse private come tante altre esperienze del genere hanno purtroppo dimostrato nel paese…mah!!!…in ogni caso pubblico il lancio e la scheda seguente per chiunque voglia cimentarsi…rimane un dubbio…cosa sarebbe un incarico dell’importo onnicomprensivo di 1.5oo euro?…qualche sospetto che il premio non sia poi un vero premio rimane… 

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Buono casa: falsi ritardi e richieste reddito zero di anni 04/04/2011 12:14      Sono prive di fondamento le critiche riportate sulla stampa. Lo dimostrano gli atti ufficiali (con contributi erogati già da due anni) e le lettere di ringraziamento dei cittadini

AGR    Non risponde al vero che da sei anni si attende l’erogazione del contributo per l’acquisto prima casa in base al bando del 2005. Non risponde al vero che il possesso dei requisiti previsti dal bando debbano essere mantenuti fino alla effettiva erogazione del contributo. E tanto può essere efficacemente testimoniato dai 496 cittadini che già hanno ottenuto il contributo assegnato.
Lo precisa il Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata, spiegando in particolare che “In ossequio alle disposizioni dell’art.3 dell’Avviso di concorso i requisiti e le priorità dichiarate sono cristallizzate alla data di pubblicazione dell’avviso medesimo”.
In ogni caso, le assegnazioni di contributi sono avvenute tutte. In particolare, per quel che riguarda il bando di acquisto casa sono 671 le domande ammissibili a finanziamento in virtù della dotazione finanziaria di circa 16 milioni e mezzo di euro e se già da anni si è proceduto alla liquidazione dei primi 496 contributi, quelli attribuiti a quanti avevano ottenuto 18 punti nella graduatoria regionale, mentre per gli ulteriori 175 contributi disponibili, la presenza di 383 domande che si erano collocate in graduatoria con un punteggio ex aequo di 17 punti ha imposto un ulteriore passaggio (il sorteggio a cura di un notaio) prima della attribuzione del contributo (avvenuta, comunque, già da oltre un anno), per la materiale erogazione del quale sono in corso le verifiche sul possesso dei requisiti al momento della presentazione della domanda.
Analogamente, con i 18 milioni 800mila euro del bando ristrutturazione è stato possibile finanziare 762 domande, 469 delle quali avevano ottenuto un punteggio uguale o superiore a 40. Per l’attribuzione degli altri 266 contributi, si è proceduto al sorteggio tra le 401 domande con punteggio 39 e la relativa graduatoria è stata approvata già lo scorso anno avviando la fase di verifica dei requisiti dichiarati in domanda, ma sempre alla data di scadenza del bando.
L’adempimento della verifica dei requisiti è indispensabile tanto per questioni di regolarità quanto per equità nei confronti di chi, a parità di punteggio, è rimasto escluso dai contributi e potrebbe rientrare nelle posizioni utili della graduatoria qualora l’esclusione di alcune istanze per carenza di contributi determinasse uno scorrimento della stessa.
In ogni caso, al di là di critiche infondate riportate, evidentemente senza una puntuale verifica, sulle colonne di un giornale, sono eloquenti i pareri dei cittadini che già nel 2009 si preoccupavano addirittura di scrivere lettere di ringraziamento agli uffici regionali, cosa decisamente rara nello scenario della pubblica amministrazione. In particolare, nelle parole dei cittadini, venivano espressi complimenti “per la celerità, le modalità, la gentilezza, la correttezza e la straordinaria deontologia professionale di tutto il personale, anche di chi dava informazioni telefoniche”.
Un lavoro da riconoscere ai dipendenti degli Uffici Regionali che hanno affrontato un corposo lavoro dovuto alla presentazione di oltre 28 mila domande (10599 per l’Acquisto, 17.727 per il recupero) di cui solo 1915 sono state escluse (677 per l’acquisto, 1238 per il recupero), mentre oltre 26 mila sono state esaminate e collocate nella graduatoria provvisoria (9.823 per l’acquisto e 16.489 per il recupero).

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non voglio entrare nel merito della querelle, ma mi limito a sottolineare la stramberia del metodo di verifica dei requisiti al punto in cui si afferma che a parità di punteggio gli esclusi potrebbero comunque rientrare in caso di slittamenti della graduatoria per carenza di contributi…dico, ma se i contributi mancano, mancano per tutti, no?…ma oltre la notizia in sè è da sottolineare il rabbioso “nuovo corso” che la comunicazione regionale ha assunto nei confronti di qualsiasi dissenso…prima era il solo tombale silenzio che avvolgeva le contestazioni, ora si reagisce con rabbia e praticamente dando degli imbecilli, degli allarmisti, degli sciacalli e via discorrendo, senza mai preoccuparsi di comprendere dove e come sia avvenuto un eventuale “cortocircuito” nella rete delle cose pubbliche, ma semplicemente staccando la spina…la mia breve analisi è che riconfermato de filippo alla presidenza, l’arroganza sia ormai diventata regola tra i burocrati di via anzio…in ogni caso i due bandi erano lacunosi e probabilmente inutili rispetto alle esigenze (anche vista l’esiguità delle poste in contribuzione), i giornalisti avranno anche fatto male a non verificare, ma le famose lettere dei cittadini che inneggiavano alla deontologia ed alla cortesia dei cittadini beneficiari dove sono?…si possono vedere?…o sono magari un segreto regionale?…

…il fatto è purtroppo che ormai qui da noi vige un regime democristo-piddì-sovietico con addentellati di opposizione talmente inutile che se ne potrebbe anche fare a meno!!! 

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