cari amici ed amiche, non aggiungo altro…i referendum sono stati vinti!!!

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quorum superato e vittoria schiacciante dei si!!!

l’affluenza alle urne a chiusura seggi, per i quattro referendum,  indica il superamento ampio del quorum, fissando in oltre il 57% la media dei votanti:

referendum n. 1 (scheda rossa – servizi publici locali)

57,10%    8029 comuni su 8092

si 95,47%     no 4,53%  dati reali da 7755 sezioni su 61.599

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referendum n. 2 (scheda gialla – remunerazione capitali investiti nei servizi idrici)

57,05% 8027 comuni su 8092

si 95,91%     no 4,09%   dati reali di 3698 sezioni su 61.599

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referendum n. 3 (scheda grigia – nuove centrali nucleari) 57,07% 8022 comuni su 8092si

94,40%     no 5,60%  dati reali di 1512 sezioni su 61.599—————————————————————————-  referendum n. 4 (scheda verde – legittimo impedimento) 57,04% 8021 comuni su 8092

si 94,76%     no 5,24%  875 sezioni su 61.599—————————————————————————-

dati reali sulle sezioni scrutinate quindi ancora molto parziali, ma che offrono un quadro interessante…

una bocciatura di merito di importanti leggi e provvedimenti di questo governo sulla cui approvazione alle camere era stata posta la fiducia…

qualcosa pur significherà sig. berluskoni, ed anche se a farla cadere dovranno essere i numeri in parlamento, lei ed il suo governo siete di fatto sfiduciati dalla maggioranza degli italiani 

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altro aggiornamento

l’affluenza alle urne a chiusura seggi, per i quattro referendum,  indica:

referendum n. 1 (scheda rossa – servizi publici locali)

57,10%    7678 comuni su 8092

si 95,45%     no 4,55%   1.802 sezioni su 61.599

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referendum n. 2 (scheda gialla – remunerazione capitali investiti nei servizi idrici)

57,11% 7621 comuni su 8092

si 95,64%     no 4,36%   429 sezioni su 61.599

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referendum n. 3 (scheda grigia – nuove centrali nucleari) 57,06% 7543 comuni su 8092si 94,14%     no 5,86%  151 sezioni su 61.599

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referendum n. 4 (scheda verde – legittimo impedimento) 57,04% 7516 comuni su 8092si 94,61%     no 5,39%  87 sezioni su 61.599

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dati reali sulle sezioni scrutinate quindi ancora molto parziali, ma che offrono un quadro interessante 

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aggiornamento

l’affluenza alle urne a chiusura seggi, per i quattro referendum,  indica:

referendum n. 1 (scheda rossa – servizi publici locali) 57,03%

si 95,40%     no 4,60%  7050 comuni su 8092

referendum n. 2 (scheda gialla – remunerazione capitali investiti nei servizi idrici) 57,01%

si 95,64%     no 4,36%  6951 comuni su 8092

referendum n. 3 (scheda grigia – nuove centrali nucleari) 56,95%

si 92,65%     no 7,35%  6753 comuni su 8092

referendum n. 4 (scheda verde – legittimo impedimento) 56,97%

si 93,71%     no 6,29%  6712 comuni su 8092

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una vittoria della ragione

l’affluenza alle urne a chiusura seggi, per i quattro referendum, e su una media di oltre 5000 comuni su 8092, indica:

referendum n. 1 (scheda rossa – servizi publici locali) 57,07%

si 94,97%     no 5,03%  5509 comuni su 8092

referendum n. 2 (scheda gialla – remunerazione capitali investiti nei servizi idrici) 57,04%

si 95,49%     no 4,51%  5276 comuni su 8092

referendum n. 3 (scheda grigia – nuove centrali nucleari) 56,89%

si 94,37%     no 5,63%  5159 comuni su 8092

referendum n. 4 (scheda verde – legittimo impedimento) 56,95%

si 90,00%     no 10,00%  5014 comuni su 8092

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il quorum è superato!!!

pare fatta…il quorum pare superato!!!

l’affluenza alle urne a chiusura seggi, per i quattro referendum, e su una media di 4500 comuni su 8092, indica:

referendum n. 1 (scheda rossa – servizi publici locali) 57,01%

referendum n. 2 (scheda gialla – remunerazione capitali investiti nei servizi idrici) 56,97%

referendum n. 3 (scheda grigia – nuove centrali nucleari) 56,87%

referendum n. 4 (scheda verde – legittimo impedimento) 56,90%

un plebiscito oltre il 90% per i si ai primi due quesiti sulla gestione dell’acqua, mentre mancano ancora dati su nucleare e legittimo impedimento, ma ovviamente non possono che essere positivi…attendiamo ovviamente i dati definitivi per esultare di una vittoria della ragione sugli imbonitori televisivi ed i malversatori del consenso

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votare

molti dati indicano come il quorum si stia raggiungendo nel paese, ma occorre uno sforzo ulteriore per confermarlo alle ore 15,oo quando i seggi chiuderanno ed esaurite le formalità di rito si andrà alla conta di quella valanga di si che spero seppellisca per sempre le mire di mettere le mani sull’acqua, di riaprire il paese ad un nucleare senza prospettive di alcun genere, di permettere leggi di “salvaguardia” di gentaglia che ben farebbe a tornarsene a casuccia sua…andiamo dunque a votare ed insistiamo con parenti ed amici perchè lo facciano!!!

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A Viggiano incontro su monitoraggio ambientale 13/06/2011 10:00

BASIl Comune di Viggiano informa che ieri presso l’hotel dell’Arpa si è tenuto un convegno pubblico su “Petrolio: programmi e monitoraggio ambientale”.
L’attività estrattiva svolta dall’Eni nel territorio della Val d’Agri e il sistema di rete di monitoraggio ambientale sono stati i temi principali affrontati dai relatori. All’incontro, moderato da Andrea Di Pierri, hanno partecipato Giuseppe Alberti, sindaco di Viggiano, Domenico Vita, sindaco di Marsico Nuovo, Mario Di Sanzio, sindaco di Montemurro, Vincenzo Vertunni, sindaco di Grumento Nova, Nunzio Colabufalo, Eni divisione E&P DIME, Raffale Vita, direttore generale dell’Arpab e Gianluigi De Gennaro, consulente Ambientale del Comune di Viggiano. Giuseppe Alberti, sindaco di Viggiano, ha espresso soddisfazione per la collaborazione che si è instaurata con i sindaci della Val d’Agri nel perseguire l’obiettivo comune di garantire la salvaguardia della salute e dell’ambiente. I sindaci della valle- si legge in una nota – hanno chiesto di modificare alcuni passi del memorandum sul petrolio in particolare si propone una modifica della legge regionale che fissi i limiti delle emissioni di gas sui valori indicati dall’organizzazione mondiale della sanità, proprio come hanno fatto altre regioni.

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loro se la cantano e loro se la suonano, persino quando un convegno viene annunciato a cose fatte per ribadire l’ennesimo tutt’apposto che qualcuno ha ovviamente forte interesse a mantenere per alcune “ricadute” di filiera…quali ricadute?…vogliamo parlare di clientelismo?

 

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