Fenice continuerà ad avvelenare!

Due giorni fa ci chiedevamo chi avrebbe pagato per i danni derivati dall’inquinamento provocato dal “Mostro” FENICE. Poi, ieri, al TGR delle 14.00, ci è stata data la notizia che risultato della conferenza di servizi tra le istituzioni locali e i vertici di EDF, era che “Il Mostro” poteva continuare a funzionare. Pare, anche, che l’Amministratore Delegato di EDF abbia messo sul tavolo una “proposta che non si può rifiutare”: l’eventuale richiesta di danni per ogni giorno di chiusura dello stabilimento! E dev’essere stato anche abbastanza convincente, visto che il risultato della conferenza è stato, appunto, il “permesso” di continuare a bruciare rifiuti nei forni! Ora, la cosa ha del paradossale, direi, poiché, a quanto pare, dal 2002 l’impianto è risultato responsabile di inquinamento grave delle falde acquifere della zona! E dato che il danno pare sia stato fatto ed anche accertato… chi dovrebbe chiedere conto di ciò? Invece no! EDF “minaccia” di chiedere i danni. E questa “minaccia”, a quanto pare, ha funzionato. Premesso che eventuali danni ed eventuale risarcimento per tali danni dovrebbero essere stabiliti da un magistrato… ci viene da pensare (siamo malpensanti, si sa!!!): Basta una minaccia di richiesta danni per intimorire i rappresentanti delle nostre istituzioni? E come mai basta questo? Le ipotesi sono due:

1) si hanno degli scheletri nell’armadio che, di fronte a delle indagini e perizie potrebbero venire fuori e, quindi, comportare delle conseguenze;
2) si è in presenza di assoluta e manifesta incapacità politico amministrativa!

Siamo malpensanti, è vero… ma io preferisco optare per la seconda ipotesi!!! E se la seconda ipotesi è quella giusta… non sarebbe ora che si prendesse atto di questa manifesta incapacità facendo l’unica cosa sensata che si possa fare in casi come questi? Dimettersi?

Meditiamo, per l’ennesima volta.

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