19/10/2011

Voglio essere chiaro: La mia condanna per tutti i Black Block che hanno devastato e che devasteranno in futuro, rimane fermissima. Ma rimane fermissima soprattutto la mia condanna per quei black block che hanno devastato (e, se non li fermiamo subito, devasteranno) l’economia di questo paese, il territorio, l’ambiente e la salute dei cittadini. Quelli, in fondo, in che cosa sono differenti dai black block che devastano vetrine ed auto in sosta?

antonio nathan bevilacqua

a commento

ho paura che molto spesso gli uni siano funzionali agli altri in un perverso meccanismo di eterodirezione che abbiamo già conosciuto nel recente passato di una italia “tesa”, ma attenzione a non bollare totemicamente “i violenti” ed a renderli oggetto di una catarsi cultuale negativa, dimenticando che il malessere esiste nella società e che non trovando valvole di sfogo dialettico e politico, si sfoga (appunto) nella violenza…troppa ecclesialità buonista nell’informazione e nel giudizio politico porta dritti dritti all’individuazione di quel “male altro da noi” che serve a giustificare la continuazione dell’esistente…un po’ come il discorso deresponsabilizzante sull’esistenza del diavolo che svia dalla ricerca del male che negli uomini per confinarlo in un esterno inconoscibile…troppa intellettualità la mia, ant, o solo analisi critica senza prosciutti al posto degli occhiali?

miko somma

Pubblicato in Blog

19/10/2011

a guardare la situazione politica del paese non esiste nessuno che si salvi, ma occorre salvare il paese e direi di cominciare dall’allontanamento di questa destra telecafona e cortigiana dal governo, dalla messa in sicurezza da un centro ipocrita ed eternamente malaffarista, dalla costrizione per le sinistre a tirare fuori il meglio che oggi proprio non c’è e che se avessero un coraggio che finora non hanno mostrato, troverebbero nelle energie che stanno venendo fuori autonomamente dalla società…mi permetto di dubitare che lo faranno…vedremo cosa accade

miko somma