un impegno di presenza e di intervento al consiglio comunale straordinario sul centro storico ( e sulla ztl) del comune di potenza, mi obbliga a lasciare per il momento il blog…a presto!!!

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vi posto tre lanci in un solo articolo che non commenterò, avendolo già fatto ogni volta che la basilicata si “mostra” alla bit o dovunque la dissennata politica di perri, gran patron del turismo lucano (e della formazione) lo conduca in un valzer davvero poco convincente nel quale la nostra regione continua ad essere la più negativa in termini di rapporto tra spesa in investimenti turistici pro/turista e ritorni effettivi al sistema recettivo generale…fate un po’ voi…eppure questo è sempre lì, eternamente nominato dal presidente…un consiglio, prendiamola a ridere per non guastarci la giornata…

Bit: De Filippo, Basilicata un mix unico in cerca di una vetrina

17/02/2012 13:08

Sappiamo di avere tante particolarità che possono incrociare una fetta consistente della domanda turistica

AGR  “Non siamo alla Bit per una presenza istituzionale, ma per affiancare i tanti operatori privati che credono che questa possa essere una vetrina utile a potenziare le loro attività, offrendo una visione d’insieme della Basilicata che può portare vantaggi anche a chi non ha potuto o non ha ritenuto esserci”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, in occasione della presentazione della partecipazione della Regione Basilicata alla Bit di Milano.
“Non abbiamo la pretesa d essere la terra più bella del mondo, men che meno la più conosciuta – ha detto De Filippo – ma sappiamo di avere tante particolarità che possono incrociare una fetta consistente della domanda turistica. Non vogliamo, per questo, competere con altre realtà consolidate, ma porci come alternativa originale, sapendo che da noi ci sono spiagge meravigliose, che già attraggono consistenti fette di turismo, montagne e ambienti incontaminati, verso cui la predilezione dei visitatori è crescenti, castelli e zone ad elevata valenza naturalistica che rappresentano un unicum nella variegata offerta turistica mondiale. Ma soprattutto che è possibile integrare tutto questo, che abbiamo lavorato per aggiungere attrattori quali il Volo dell’angelo di Castelmezzano o il parco tematico della Grancia che possono completare l’offerta, che stiamo ancora potenziando la nostra offerta e che la cultura dell’ospitalità lucana fa il resto. E riuscire a trovare una vetrina per questo prodotto siamo convinti che non possa che portare a risultati”.

 Bit: Pittella, turismo in crescita dal cinema ai sistemi turistici

17/02/2012 13:11

“Crescono le presenze nel 2011 del 4 per cento, grazie all’azione di promozione della Basilicata e alla progettualità dei Piot”

AGR“La Basilicata turistica si presenta alla Bit con un bilancio positivo. Nel 2011 il turismo nella nostra regione non ha perso ma ha guadagnato, registrando un incremento di presenze del 4 per cento”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Marcello Pittella, a margine della conferenza stampa di presentazione della Bit di Milano.
“Il risultato positivo è dovuto senz’altro alla crescita di notorietà che, grazie anche al cinema, ha fatto conoscere la nostra regione oltre i confini territoriali. Il perdurante successo di “Basilicata Coast to Coast” e del suo regista e attore Rocco Papaleo ha contribuito a diffondere l’immagine della Basilicata tra un pubblico più vasto. Un accostamento non certo irrilevante se si considera che la settimana della Bit avviene in concomitanza con la partecipazione di Papaleo al Festival di Sanremo.
Il costante trend di crescita turistica in regione deriva anche da scelte politiche che hanno puntato su sistemi turistici maturi e, attraverso i Piot, sulla progettualità dei privati sostenuta dal settore pubblico. Iniziative – ha sostenuto Pittella – che hanno messo in risalto, per valorizzarle, le caratteristiche dei diversi territori che compongono la Basilicata. Perciò ritengo che sia importante continuare sulla strada delle promozione turistica, per consolidare il turismo come elemento di punta dell’economia regionale”.

 Bit: Perri (Apt), Basilicata bella scoperta

17/02/2012 13:13

“Una immagine fresca e viva di una terra autentica e sorprendente” BAS“La Basilicata turistica alla BIT di Milano 2012 presenta un sistema di offerta quanto mai variegato e accattivante puntando alla conquista di nuovi target e al consolidamento di quelli presenti”. Così il direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri.
“Una strategia articolata in nuove proposte di itinerari tematici, a partire da Basilicata coast to coast, a carattere naturalistico, artistico-culturale, cineturistico e spettacolare. Accanto agli itinerari, specifici prodotti turistici (club di prodotto) sono stati messi a punto per rispondere alle diverse esigenze e ai diversi gusti dei potenziali visitatori con un’articolata attività promozionale che si svilupperà a partire dalle prossime settimane sia on line che off line anche con sistemi avanzati di promo-commercializzazione ed azioni di marketing non convenzionale. La Basilicata turistica che ha il suo punto di forza nell’unicità di Matera, con il più alto incremento di visitatori, e nelle due bellissime coste, quella Metapontina e quella di Maratea, autentici volani dell’economia turistica regionale, mira a far sempre più conoscere la bellezza dei suoi Parchi naturali e i tanti suggestivi borghi della montagna lucana in una prospettiva volta – ha continuato Perri – a catturare l’interesse crescente dei turisti per la Basilicata su tutto il territorio. Il sostegno alle produzioni cinematografiche, la moltiplicazione di iniziative volte a far raccontare la Basilicata da giovani artisti di tutto il mondo sul web (II edizione del digital diary), la previsione del Concorso internazionale di fotografia, le sperimentazioni di nuovi prodotti di comunicazione culturale e turistica come Matera città narrata e Visual Radio, anche grazie al nuovo interfaccia www.basilicataturistica.com, sono alcune tra le principali iniziative poste in essere per il 2012. La Basilicata turistica si dispone così ad offrire nuove motivazioni di viaggio ed a promuovere il turismo attivo ed esperenziale, anche grazie ai grandi attrattori, che arricchiscono il panorama di offerta culturale e turistica costituita dai Parchi letterari di Aliano e Valsinni e dai grandi eventi della Grancia, Campomaggiore e Lagopesole. Una immagine fresca e viva di una terra autentica e sorprendente: questa in sintesi la Basilicata proposta alla BIT 2012, affinché sempre più visitatori possano confermare la bontà del claim Basilicata.Bella scoperta”.

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Aree sviluppo, Benedetto: incomprensibile decisione Svimez

17/02/2012 11:23

Per l’esponente di Italia dei valori “è inaccettabile l’esclusione, da parte della Svimez, della Basilicata dalla proposta della creazione di filiere territoriali, non contemplandola tra le sette aree individuate nel Sud del Paese”

ACR    Con lettere inviate ai Presidenti di Svimez, Riccardo Padovani, e della Regione Basilicata, Vito De Filippo, il capogruppo di IdV in Consiglio regionale, Nicola Benedetto, ha chiesto che “venga compresa anche la Basilicata tra le aree strategiche del Mezzogiorno individuate dalla Svimez per avviare condizioni di sviluppo, tenuto conto – scrive Benedetto – delle risorse strategiche energetiche ed idriche di cui dispone la nostra regione che sono alla base della stessa proposta elaborata”.

Nel ricordare che “Energie rinnovabili e filiere territoriali industriali e logistiche per la lotta alla recessione nel Mezzogiorno rappresentano la ricetta indicata dalla Svimez alla Commissione Bilancio della Camera, per far ripartire la parte più in difficoltà della “macchina Italia” che ormai arranca ovunque”, Benedetto evidenzia che “dopo il crollo del Pil nel 2011 e la recessione certificata dall’Istat, la Svimez prevede tempi duri anche per il 2012 con un Pil che dovrebbe far registrare un calo dell’1,5 per cento: più grave la flessione al Sud (-2 per cento) a fronte del -1,3 del Nord. Previsioni fosche anche per l’occupazione che, secondo le stime della Svimez, farà registrare un calo medio nazionale dello 0,5 per cento, con un – 0,7 al Centro-Nord fino a spingersi all’1,6 per cento al Sud. Dati ancora più negativi riguardo agli investimenti, con un crollo nelle due parti del Paese del 5 e di addirittura l’8 per cento. Per invertire questo trend negativo e far ripartire la crescita dal Mezzogiorno – continua il capogruppo di IdV – la Svimez chiede a Governo e Regioni di puntare su filiere territoriali logistiche, sviluppo della geotermia, interventi selettivi di politica industriale. Ma – aggiunge – la Svimez individua sette aree al Sud, escludendo completamente la Basilicata. Esse sono: Area vasta dell’Abruzzo meridionale; Area vasta del Basso Lazio e dell’alto casertano; Area vasta Torrese-Stabiese; Area vasta Pugliese Bari- Taranto-Brindisi; Area vasta della Piana di Sibari; Area vasta Catanese (Sicilia orientale); Area vasta della Sardegna settentrionale. I settori delle Filiere Territoriali Logistiche individuati dalla Svimez fanno capo prevalentemente all’agroalimentare di eccellenza (pasta, vino, olio, conserviero, caseario, ecc.) ed ai settori della utensileria e della meccanica che trovano nel Mezzogiorno alcune presenza significative”.

“Si tratta – sottolinea Benedetto – di comparti rilevanti per l’economia ed il mondo produttivo lucano. Un’esclusione, quella della Basilicata, tanto più immotivata per la presenza del futuro Distretto energetico della Val d’Agri – Sauro e alla luce della firma, avvenuta ieri, dell’Intesa sul Distretto idrografico meridionale di cui la Regione Basilicata è soggetto istituzionale essenziale in quanto macrofornitore di acqua ad altre regioni e comunità locali. Non mi convince, inoltre, l’indicazione della Sivimez secondo la quale se è necessario favorire la creazione di filiere territoriali, industriali e logistiche, soprattutto in determinati territori meridionali che già dispongono di porti commerciali, spazi retro portuali, attività economiche con un forte orientamento all’export promuovendo la formazione di ‘reti’ e, soprattutto, favorendo un maggiore accesso al credito, poiché non disponiamo di porti e di interporti e, quindi, dovremmo restare fuori da questa strategia. Condivido, invece, la valutazione secondo cui il rilancio economico del Mezzogiorno dovrà passare attraverso una interpretazione più dinamica rispetto al recente passato delle condizioni di posizionamento strategico all’interno dei network di scambio commerciale a livello mondiale. La maggiore apertura dei mercati per le produzioni meridionali e la possibilità del territorio di offrire sistemi logistici a servizio dei mercati di produzione e consumo dell’area mediterranea, sono una concreta realtà che anche la Basilicata deve sfruttare per catturare e trattenere valore all’interno del suo sistema economico e produttivo. Credo che in proposito – conclude Benedetto – sia utile coinvolgere il ministro Barca in relazione ai programmi contenuti nel Piano Azione Sud.”

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bene, oltre al pasticcio che sempre benedetto (o chi per lui) rimescola nei suoi comunicati fino a far perdere sapore ad ogni ingrediente, il dato di fatto è proprio quello…la proposta è indirizzata solo ad aree già dotate di infrastrutture, non a chi, mancandone del tutto, non viene neppure preso in considerazione…storia vecchia, si direbbe da chiunqua a commento…ma c’è qualcosa in più…alla basilicata viene effettivamente riconosciuto un ruolo e proprio per quel distretto energetico di cui straparla benedetto e tutto il suo partito di “manovali della disinformazione e dell’ignoranza eretta a perenne campagna elettorale”, e proprio per questo la regione riceve delle risorse (6 miliardi in 30 anni, quindi una inezia) fondate proprio sulla firma del memorandum sulle estrazioni (che comunque per il momento è ancora lì con la sola disponibilità della basilicata a lasciarsi deflorare ancora un po’ dal sistema petrolio), ma non per farci filiere territoriali che in qualche modo attengono al territorio, alle sue vocazioni, originarie o sopravvenienti, alla sua storia produttiva…qui da noi si fa l’hub energetico e solo quello…se ne convinca l’idv che ancora blatera del suo appoggio alla maggioranza di governo in regione, qui da noi, se non si pone rimedio con ferme decisioni della politica (che a questo punto crediamo non arriveranno dall’attuale quadro partitico goveno-opposizione & sodali o compagni di merende), esisterà solo e soltanto il petrolio ed il metano…punto!!! 

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Prot. Civile: Antezza, Consulta cancella norma immorale 17/02/2012 11:15

BAS   “Che i cittadini colpiti da calamità fossero anche costretti a ripagarsi i danni attraverso delle tasse locali specifiche era una norma innanzitutto immorale e iniqua, prima ancora che incostituzionale. Per questo l’abbiamo da sempre combattuta e osteggiata con numerosi emendamenti”. Lo afferma la senatrice del Pd Maria Antezza.
“La decisione della Corte Costituzionale di bocciare la cosiddetta “tassa sulle disgrazie”- aggiunge – ristabilisce l’importante principio costituzionale della solidarietà e della coesione nazionale. E’ stato così archiviato uno dei provvedimenti più vergognosi posti in atto dal precedente governo. Al governo Monti chiederemo, alla luce della sentenza della Consulta, risorse adeguate per le opere di ripristino e del ristoro degli ingenti danni verso le imprese agricole, zootecniche, turistiche e verso i cittadini delle zone colpite da eventi alluvionali per i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza. Lo riteniamo un atto doveroso”.

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concordo con costei (non la stimo affatto come avrete compreso)…quella norma era vergognosa e come tale andava cancellata perchè contraria a molti passi costituzionali, ma di qui ad esultare per le “ingenti risorse” da chiedere a questo governo di questi professoroni sparagnini e senza fantasia, ci andrei cauto, senatrice…è ovvio che si tratta di pura propaganda per tentare di recuperare lo stampino che proprio sull’alluvione e le promesse di buon trattamento aveva messo il pdl (e ingenuo chi ha creduto che ciò non avesse prezzo!!!), ma il dato di fatto è che una legge particolarmente odiosa di quell’abominevole governo è stata cancellata…speriamo di cancellare presto anche il berluskonismo e l’ingenuità beota di chi ha creduto a quel personaggio dello spettacolo!!!

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Satriano a “Cose dell’altro Geo”, oggi alle 15.50 su Rai Tre17/02/2012 10:55

BAS    Oggi Satriano di Lucania sarà protagonista della trasmissione “Cose dell’altro Geo”, in onda alle 15.50 su Rai Tre. La trasmissione televisiva presenterà Satriano, il paese dei Murales, del” Pietrafesa” , del “Carnevale di Basilicata” con le sue maschere tipiche, le bellezze ambientali, le risorse culturali ed artistiche , la gastronomia locale, con i piatti ed i prodotti tipici. A tutto ciò saranno affiancate le buone pratiche messe in campo dall’amministrazione comunale: la piscina eco-sostenibile, i quadri elettrici a risparmio energetico, la produzione di energia idroelettrica, la raccolta differenziata “Porta a Porta”.
”Attraverso il comune di Satriano , con la trasmissione di oggi sulla rete nazionale, sarà promossa la Basilicata tutta, perché il paesaggio, le caratteristiche del borgo antico della vecchia “Pietrafesa,” con i suoi riti ed i suoi sapori, in qualche modo la riassumono”.

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e perchè non mettono nel calderone di geo&geo (condotto da quel massimiliano ossini che alcuni di voi ricorderanno ai tempi della famosa “diretta” differita di linea verde dalla diga del pertusillo ad esaltare il connubio di coesistenza tra petrolio ed ambiente con tanto di sniffata di greggio) anche i venti e passa campi fotovoltaici entrati in funzione, o che a breve lo faranno, in uno dei comuni territorialmente più piccoli della regione?…e perchè non parlare che tanta virtù satrianese nella raccolta differenziata (ma i numeri sono davvero ridicoli) finisce poi dritta dritta a fenice?…e si potrebbe poi discutere anche di quella piscina, del risparmio energetico e di tante altre cosette “storte” ma che si devono far apparire a tutti i costi “dritte” che certo non solo a satriano, ma in tutta la regione, inquinano ogni certezza dei cittadini in un grande circuito di apparenze sparate con il caricatore?…ah, che non si farebbe per un’apparizione nel gran circo mediatico, caro sindaco di satriano!!!

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Il Pd di Pisticci invita il sindaco ad un dialogo17/02/2012 10:34

BAS   “Finalmente la ragione delle divisioni cede il passo alla ragione dell’unità in casa PD”. Lo affermano il segretario del Partito Democratico di Pisticci e Marconia e la segreteria tutta, alla luce delle recenti dichiarazioni del Sindaco Vito Di Trani. “Non è ostativo all’unità per noi, tutto quanto è accaduto durante l’ultimo congresso cittadino e la campagna elettorale. Certo oggi non possiamo parlare di semplici sfumature – dichiara Rocco Negro, di concerto con la segreteria cittadina del partito- come se la questione fosse ormai in via di risoluzione. Al contrario, sul tema non è stato mai nemmeno avviato un confronto. Può essere possibile – aggiunge Negro – che il sindaco Di Trani abbia inteso risolvere la questione (e quindi risanare la spaccatura) su altri tavoli e con altri interlocutori, ma dovrebbe riservarci la cortesia, a questo punto, di dirci dove e con chi, spiegandoci anche chi abbia delegato questi altri ipotetici personaggi a parlare in nome e per conto del Partito Democratico di Pisticci e Marconia. Con questo – continua Negro a nome del partito che rappresenta – non intendo assolutamente inviare al sindaco un segnale di chiusura. Al contrario, ritengo che Vito Di Trani, in quanto uomo di partito (come si è egli stesso definito) debba venire a discutere con tutto il Partito, confrontandosi con noi sui problemi interni al partito, come su questioni reali che interessano la nostra comunità, al fine di trovare insieme soluzioni condivise: lavoro, sanità, ambiente, agricoltura, industria, turismo”.

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riporto semplicemente a voler stigmatizzare l’atteggiamento tronfio e gongolante del segretario regionale pd, speranza, apparso oggi al pd3 basilicata a puntualizzare che il pd di basilicata è unito (ed ormai ci crede solo lui!!!)…se questi a pisticci (che pure è una delle città lucane maggiori) sono segni di unità, si pone qualche problema di visione della realtà…e se questo problema è condiviso da quella parte del pd più vicina al governo regionale, allora ben si comprende anche l’ottimismo di de filippo…una vera e propria distorsione della capacità di interpretare il reale…

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