Bilancio Arbea, II Ccp chiede audizione commissario15/03/2012 12:20L’organismo ha deciso di raccogliere ulteriori chiarimenti sull’atto. No all’unanimità, invece, per la Pdl sul rafforzamento delle strutture tecniche della Regione e degli enti locali

ACR   Si è riunita in mattinata, presso la sala del Parlamentino del Consiglio regionale, la II Commissione Consiliare, presieduta da Antonio Autilio (Idv). In merito al Ddl sui “Bilanci di Previsione Esercizio finanziario 2012 degli Enti e degli Organismi sub regionali”, l’organismo ha deciso di audire, per la prossima seduta, il Commissario straordinario dell’Arbea al fine di acquisire ulteriori chiarimenti.

Stesso parere (no all’unanimità) espresso già dalla I Commissione consiliare, invece, per la Pdl d’iniziativa del consigliere regionale Marcello Pittella su “Rafforzamento delle strutture tecniche della Regione e degli Enti Locali”. La Pdl prevedeva che i competenti uffici degli enti locali fossero autorizzati, in deroga alle vigenti normative in materia di reclutamento del personale, a trasformare i rapporti di lavoro a tempo determinato o sorti in base a convenzione dei tecnici utilizzati per le attività post sisma del ’98 del Lagonegrese, in rapporti a tempo indeterminato mediante l’indizione di procedure concorsuali riservate a coloro che si trovino in servizio alla stessa data di indizione per la copertura di posti in pianta organica di categoria corrispondente a quella di assunzione.

La II Commissione – ha precisato il Presidente Autilio – uniformandosi al parere espresso dall’Ufficio Legislativo della Giunta regionale, già comunicato dal Presidente De Filippo in occasione dell’audizione del 22/02/2012, e condiviso dalla Commissione Affari Istituzionali del Consiglio regionale, ha accolto l’eccezione di incostituzionalità della pdl per contrasto con l’art. 97 della Costituzione, che richiede il concorso pubblico per l’accesso nelle pubbliche amministrazioni”.

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ogni tanto si ricordano ancora di avere una faccia ed un ruolo istituzionale costoro…in merito all’audizione del commissario straordinario arbea non sappiamo se si tratti del del neo-commissario rocco colangelo, “fresco” di nomina da parte della giunta, o del vecchio commissario, freschi, (volutamente un gioco di parole), e se nel primo caso non sappiamo cosa avrà mai da dire costui, nel secondo ci chiediamo cosa mai “potrà” dire costui…arbea è un buco nero sul quale pende una chiamata a giudizio per il suo ex direttore, per molti funzionari dell’agenzia, per molti presunti beneficiati di incongruenze che l’unione europea ha sintetizzato in una multona di 86 milioni di euro…staremo a vedere appena parte il processo, il cui inizio è già slittato due volte…

per la pdl in salsa medioevale di marcello pittela, sonora e giusta bocciatura quindi anche della seconda commissione…e meno male…sarebbe stato una vergognosa azione di cedimento alle movenze feudali di costui che crediamo debba, per il solo fatto di aver presentato simile proposta, rassegnare le proprie dimissioni da assessore…e comunque si vergogni!!!

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De Filippo: alla Regione migliori massimali aiuto a imprese

15/03/2012 11:49

“E’ il miglior risultato ottenibile ad oggi in caso di uscita della Basilicata dall’area delle Regioni convergenza”

AGR   Nella Conferenza delle Regioni di stamane si è approvata la posizione delle Regioni nei confronti della Commissione Europea per il periodo di programmazione 2014/2020 in merito alla cosiddetta carta di aiuti a finalità regionale, ovvero le regole per concedere aiuti alle imprese.
Nella trattativa con l’Unione Europea già si era piazzato un buon colpo. Nel “non paper” approvato come proposta dalla Commissione, infatti, si era raggiunto il mantenimento del criterio vigente di pre-designazione: le Regioni che, a seguito della revisione di metà periodo seguita nel 2011 erano ancora ammissibili alla deroga ex art. 107.3 a) ma che non soddisfano più il criterio per il periodo 2014-2020 sono pre-ammissibili nella loro interezza alla deroga ex art. 107.3 c) purché abbiamo un Pil inferiore al 90 per cento della media EU-27. Per l’Italia, la sola Basilicata rientra in questa categoria di regioni preammissibili così come lo era stata la Sardegna (regione a sviluppo economico) nel periodo 2007-2013.
E’ il miglior risultato ottenibile ad oggi – sottolinea De Filippo – in caso di uscita della Basilicata dall’area delle Regioni convergenza. Le Regioni hanno riconosciuto alla Basilicata questo “diritto”, da noi fortemente richiesto”.
“Puntiamo a mantenere – prosegue il Presidente – una competitività elevata del territorio, anche rispetto ad altre realtà limitrofe, al meglio del possibile in base alle regole comunitarie. Significa che gli aiuti (finanziamenti, crediti d’imposta o altre forme appetibili) alle imprese potranno essere concessi con delle percentuali elevate. Non quelle, molto basse, delle regioni in area cosiddetta competività, cioè del nord. Affronteremo un periodo di transito nel ciclo di programmazione che ci condurrà al 2020. Come sempre non chiediamo privilegi, ma di poter concorrere come sistema regione alla pari degli altri sistemi regionali e poi dimostrare sul campo le nostre capacità”.

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dimostrare sul campo le nostre capacità…è quello il vero problema della basilicata e di questa classe politica…le capacità!!!…cmq nello specifico, che la basilicata sia l’unica delle regioni italiane a rischio uscita dall’ex obiettivo 1 (oggi obiettivo convergenza) ad aver ottenuto per il momento e solo sulla base non documentale di una sorta di promemoria con l’u.e (il non-paper di cui si accenna) che cosa mai può significare se non che è la regione messa peggio nel paese (dal momento che tutte le ex regioni italiane ex obiettivo 1 ne fuoriusciranno a breve)?…che le regiono sottoscrivano, significa che non presenteranno ricorsi, ma la sostanza del fallimento epocale degli obiettivi di sviluppo lucani rimane tutto lì!!!…e qualcuno pure qualche responsabilità l’avrà!!!

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De Filippo a Roma per la Conferenza delle Regioni

15/03/2012 10:12

Si discuterà dei nuovi orientamenti della Commissione europea in materia di aiuti di Stato per gli anni 2014-2020

AGR   Il presidente Vito De Filippo è a Roma per partecipare alla Conferenza delle Regioni, prima, e alla Unificata e alla Stato-Regioni, poi alla presenza, in quest’ultimo caso, del ministro Piero Gnudi.
I governatori italiani dovranno, tra l’altro, esprimere la propria posizione sui nuovi orientamenti della Commissione europea in materia di aiuti di Stato per gli anni 2014-2020 e sull’applicazione della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato ad interventi infrastrutturali.
All’ordine del giorno dei lavori figurano anche il documento sul fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca e il documento sulle criticità in materia di gestione dei rifiuti.

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attenzione a questo documento di cui, stetene certi, poco si parlerà, ma con il quale molto si farà…verso l’incenerimento!!!

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