segnalo la notizia che, se confermata (non mi fido più delle “scoperte lucane”) sarebbe una grande e bella notizia…

San Chirico Raparo: ritrovato un gigantesco Mammut

30/03/2012 15:41

 BAS   Ieri, eccezionale ritrovamento di un gigantesco Mammut e di un elefante bianco, durante i lavori di scavo all’interno di una grotta nei pressi del Monte Raparo nel territorio di San Chirico Raparo. E’ quanto si legge in una nota del Comune. Gli studiosi dell’Università di Stoccarda, da tempo impegnati in un Progetto Internazionale, dichiarano: “Si tratta del più grande fossile ritrovato in Europa, con un’ ottimo stato di conservazione, anche se manca la solo coda, mentre la seconda specie animale l’elefante bianco si presenta integro”.

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adesione del prc al nostro piano rifiuti

vi posto il comunicato del prc basilicata in sostegno al nostro piano rifiuti…cosa della quale ringraziamo di cuore perchè sappiamo di condividere con loro quello spirito di collaborazione trasversale ai problemi della nostra regione che è ormai irrinunciabile se ha ancora un senso definirsi lucani…

P.R.C. Basilicata:pieno sostegno proposta piano rifiuti Comunità Lucana

A distanza di undici anni dall’ultimo piano in materia di smaltimento e gestione rifiuti,Rifondazione Comunista Basilicata si vede costretta ad annotare che,nella nostra regione,c’è stata chiara una tendenza a rimandare il problema o a proporre in merito soluzioni che,secondo le direttive europee,sarebbero da considerare solo in’ultima istanza,quale l’incenerimento,o completamente sorde all’indicazione di ridurre il “conferimento di rifiuti in discarica”.

In questo clima di trascuratezza pare ovvio che,non avendo un’adeguata divulgazione,anche l’approccio del lucano ad un’eventuale circolo virtuoso di diminuzione a monte dei rifiuti e di riciclo sia fin troppo impegnativo,là dove addirittura non impossibile.

Per questo,purtroppo,non sorprendono chi,da sempre,si colloca in una posizione d’attenzione,i risultati DESOLANTI della raccolta differenziata mai veramente decollata nella nostra regione,nè tutte le problematiche d’inquinamento legate a disattenzioni se non eventuali momenti di dolo.

In quest’ottica e nella ricerca di sintesi tra forze orientate nella ricerca di un benessere “diverso” da quello proposto da posizione vetero-industriali,il nostro partito appoggia e fa suo il piano di gestione rifiuti elaborato dai compagni di Comunità Lucana apprezzandone in pieno lo spirito pratico e sociale di partecipazione,nonchè lo studio tecnico e la fattibilità.

Nel condividere l’inizativa messa in campo da comunità lucana segnaliamo come urgente e non piu rimandabile lavorare ad una costituente dei beni comuni aperta a movimenti e singoli cittadini che ponga in essere anche la costruzione di un’ alternativa politica e sociale nella nostra regione ed individuiamo anche questo come possibile punto d’inizio.

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acque agitate…per nulla!!!

I candidati al cda di Acquedotto Lucano

 

30/03/2012 17:15

 

BAS Rosa Gentile, nata a Rotondella (Mt) nel 1963, è iscritta all’albo dei formatori della Regione Basilicata e insegna Informatica in alcuni corsi di formazione. Dal 1994 al 1995 ricopre la carica di vice presidente Confartigianato di Matera e dal ‘95 ad oggi di Presidente della stessa organizzazione. Nello stesso periodo è direttore tecnico di un Ente di Formazione. Dal 1997 al 1999 diventa componente del Consiglio d’Amministrazione dell’ente bilaterale Ebab di Basilicata, dell’Interfidi della Camera di Commercio di Matera e presidente di Cofidartigiani.
In rappresentanza della Regione Basilicata dal 1997 al 2000 è consigliere nazionale di Confartigianato e componente della commissione provinciale Inps di Matera.
Nel 2000 entra a far parte della Giunta nazionale “Donna Impresa”, diventandone presidente nel 2008.
Diversi gli incarichi in seno alla Camera di Commercio di Matera: da presidente provinciale e regionale del comitato per l’imprenditoria femminile a vice presidente dello stesso ente camerale, a componente del Direttivo e del Comitato di Presidenza di Unioncamere Basilicata.
Dal 2005 ad oggi è componente nazionale del Comitato di Parità del Ministero del Lavoro.
Dal 2010 a fine gennaio 2012 è stata assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata nella Giunta De Filippo.

Giovanni Mussuto: nato a Tolve (Pz) nel 1966, è laureato in Scienze Politiche. Ha ricoperto numerosi incarichi nel campo assicurativo ed è stato sempre impegnato attivamente nelle associazioni ambientaliste. È stato tra i promotori nazionali degli ”Ecologisti e reti civiche”, è stato segretario provinciale e regionale dei Verdi e attualmente fa parte del consiglio nazionale dei Verdi.
Componente del direttivo regionale dei giovani imprenditori, oggi è presidente dell’Agenzia per l’energia e l’ambiente della provincia di Potenza (Apea).

Giovanni Soave, nato a Roccanova (Pz) nel 1953, dal 1973 al 200 ha ricoperto diversi incarichi sindacali tra gli ultimi quello di componente della Presidenza Confesercenti Basilicata e membro del Consiglio Nazionale Confesercenti.
Dal 1980 al 1985 è stato membro del Comitato Gestione USL n. 3 della Regione Basilicata, dal 1980 al 1985 consigliere comunale Roccanova e consigliere alla Comunità Montana Medio-Agri di Sant’Arcangelo, dal 1985 al 1995 è stato assessore alle attività produttive, sport e lavoro nel Comune di Roccanova, dal 2004 al 2009 consigliere comunale di Roccanova e consigliere della Comunità Montana Medio-Agri di Sant’Arcangelo.
Attualmente è segretario regionale del P.d.C.I. Basilicata e membro della Direzione Nazionale.

Vincenzo Amoia, nato ad Accettura (Mt) nel 1954, è laureato in Medicina e Chirurgia ed è responsabile U. O. del Distretto Sanitario di Pisticci (Asm di Matera).
È stato assessore e sindaco del Comune di Accettura, vice-presidente della Comunità Montana Collina Materana, consigliere di amministrazione di Metapontum Agrobios, dirigente di Forza Italia e del Popolo della Libertà.

Gaetano Rizzitelli, nato ad Avigliano (Pz) nel 1953, è un ingegnere. Ha progettato importanti opere per diversi Comuni ed Enti pubblici, nonché per la Comunità Montana Alto Basento, il Consorzio di Bonifica Alta Val D’Agri, per la Cassa per il Mezzogiorno e la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Da metà anni Settanta agli inizi degli anni Ottanta è stato docente di “Topografia e Costruzioni” presso l’Istituto tecnico per geometri di Potenza e dal 1978 al 1983 è stato assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica del Comune di Avigliano.

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chi vincerà la sfida…ma tutti!!!…acque agitate dunque ad acquedotto lucano?…ma per nulla…men che meno per l’ex assessore rosa gentile che pur doveva essere ricompensata per l’esclusione dalla giunta regionale nel riassetto intestinale della stessa che pure hanno chiamato verifica!!!…e per gli altri candidati le capacità e competenze si sprecano

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30/03/2012

mi manda in bestia l’ipocrisia dei comuni che fanno scadere i termini per il parere sui permessi per idrocarburi e concedono così il silenzio-assenso che la regione trasforma in un bel si che finora non è “mai” mancato (come feci ammettere pubblicamente ad un alto funzionario della regione durante la copam)…permesso monte cavallo, sindaci e consigli di tramutola, marsico nuovo, brienza (paterno dice no con una bella delibera), i termini per la risposta scadono il 1 aprile…assumetevi la responsabilità delle vostre decisioni

miko somma

30/03/2012

non può esistere nessuna tecnica economica o di bilancio che stravolga un equilibrio sociale che è ancor prima un collante democratico duramente conquistato…i professori mettano ordine nelle assurdità della spesa pubblica, razionalizzando e tagliando sprechi sedimentati per favorire piccole caste, piuttosto che condurre alla disperazione un popolo attraverso manovre inique ed assiomi ideologici…altrimenti vadano a casa!!!

miko somma

30/03/2012 (pubblicato su fb il giorno precedente) 

Antonio Exidor Dipersia

A Verona un uomo si è dato fuoco dopo 4 mesi senza stipendio. Scusaci, Professore, se non abbiamo le palle per sopportare la tua mirabile opera di risanamento, se non capiamo la tua geniale manovra di sostegno alle banche, se siamo ancora convinti che l’Euro è il primo genocidio finanziario della storia, se siamo complottisti e pensiamo che è in corso un trattamento per l’Italia che è lo stesso f…atto in altri sud del mondo, se siamo ancora convinti che sei un baro quando parli di Europa come progresso buono e di diritti dei lavoratori come progresso cattivo da cancellare, scusaci se siamo certi che la maggioranza di coloro che ti sostengono non ti rinnegheranno mai solo per questione di orgoglio o di convenienza, scusaci se disturbiamo il tuo compito di redentore dandoti del boia bonario con lo sguardo da amorevole parroco di anime perse. Continua pure, in fondo l’ascesa del nazismo viene studiata solo a fine anno, verso maggio, quando gli studenti sono ormai con la testa alle vacanze, mentre tu sei istruttivo e illuminante ora, nel far capire – nella pratica – com’è possibile che una maggioranza di individui che si sentono al sicuro possano passar sopra alle tragedie altrui. Ma soprattutto, scusaci se sia tu che coloro che ti sostengono, e ti permettono così di sbandierare ai quattro venti che sei osannato dal tuo popolo, non verrete perdonati. Dopo di te ci sarai tu o Berlusconi o comunque un “chi per lui”, come anche tu sei un “chi per lui”, un facente funzione, un supplente che fa recuperare agli scolari le lacune del prof di ruolo in materia di moral suasion, di persuasione al conflitto sociale, di inoculazione del “tutti contro tutti”, unico vaccino contro il buonsenso.

riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato del comitato diritto alla salute di lavello….

Aspettando, inquinando.

Nessuna reazione alla notizia della richiesta di rinvio a giudizio per 36 imputati nell’inchiesta riguardante l’ARPAB, Fenice e la discarica di Pallareta a Potenza.

 

 

Anche la stampa non ha dato particolare rilievo alla notizia che, aldilà delle responsabilità penali
che verranno acclarate, dimostra che non sono questioni di semplice “allarmismo” come spesso vengono liquidate da vari esponenti delle nostre pubbliche amministrazioni e dei loro enti funzionali.

 

 

La Procura della Repubblica di Potenza conferma la sua convinzione che fatti molto gravi sono accaduti come da tempo sosteniamo insieme a diverse altre associazioni.

 

Tutto è fermo in una situazione di stallo in attesa di un segnale delle istituzioni preposte al nostro governo ed alla nostra tutela:

 

  • in attesa che si pronunci la Commissione bicamerale venuta in visita a Fenice;

 

  • in attesa che la Commissione regionale presieduta da Pagliuca ci spieghi ciò che è successo in questi anni in Regione;

 

  • in attesa dei dati di monitoraggio pozzi di marzo e della probabile consueta nota immotivatamente tranquillizzante dell’Arpab;

 

  • in attesa che qualcuno si decida ad avviare una indagine biologica ed epidemiologica;

 

  • in attesa che l’Assessore Martorano si decida a fornirci i dati statistici richiesti circa un anno fa;

 

  • in attesa che venga definita l’estensione dell’area di contaminazione delle acque di falda;

 

  • in attesa che qualcuno ci dica qual è la situazione dell’ambiente (terreni e vegetazione) al di fuori del perimetro dell’inceneritore.

L’unico che non sta fermo è l’inceneritore che continua a bruciare.

Brucia ormai anche il “tal quale” di Potenza, Melfi e Lavello, nonostante il perdurare di valori fuori norma di sostanze cancerogene e metalli pesanti in falda acquifera, nonostante la totale assenza di dati in un serio contraddittorio sulle diossine e delle altre emissioni nocive in atmosfera.

 

Se l’unica sede istituzionale di tutela dell’interesse pubblico resta un’aula di tribunale, il Comitato sarà lì, costituendosi parte civile e sfidando gli amministratori delle comunità interessate, se ancora hanno un barlume di dignità, a fare lo stesso.

 

comitato diritto alla salute – lavello

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