31/03/2012

è da molto che faccio professione di tenuta salda dei nervi per quella sorta di interesse superiore verso la mia regione, interesse per il quale mi è toccato sopportare cose indicibili proprio da persone che pur dovrebbero essere vicine per i temi e le urgenze che dovremmo favorire (i primi) e contrastare (le seconde)…cose, atteggiamenti, chiacchiere, dietrologie e soprattutto continui sabotaggi che ho sempre ritenuto offensive di ogni minima razionalità comune e che pur ho fatto finta di tollerare, ma prima o poi a qualcuno di questi “signori” toccherà una delle mie sfuriate…ed assicuro che per quanto rarissime, lasciano dei segni!!!…ora a marsico nuovo

miko somma

ricorderete la notizia del mammuth ritrovato a san chirico raparo…

segnalo la notizia che, se confermata (non mi fido più delle “scoperte lucane”) sarebbe una grande e bella notizia…

San Chirico Raparo: ritrovato un gigantesco Mammut

30/03/2012 15:41

BAS   Ieri, eccezionale ritrovamento di un gigantesco Mammut e di un elefante bianco, durante i lavori di scavo all’interno di una grotta nei pressi del Monte Raparo nel territorio di San Chirico Raparo….

bene, pare si tratti di un pesce d’aprile (qualcosa infatti mi spingeva a non fidarmi, ma non era certo la specie ittica in voga in questo giorno ad avermi fatto dubitare…)…

accade allora che…

Rosa e Pici: ma Basilicatanet controlla le notizie?

31/03/2012 15:27

I consiglieri regionali del Pdl sulla falsa notizia del ritrovamento archeologico a San Chirico Raparo: “verrebbe da dire che ormai la Basilicata vive di ‘bufale’, dalle notizie false ai rapporti taroccati di enti quali l’Arpab”

ACR “Apprendiamo da Basilicatanet (30 – 3, ore 15,41) di uno straordinario ritrovamento archeologico nei pressi del Comune di San Chirico Raparo, notizia balzata anche su social network e siti internet. Allo stesso tempo però leggiamo sulla stampa lucana che trattasi di una falsa notizia a firma di un assessore chiamato Aprile Pesce; del resto anche le informazioni mandate, con un pizzico di buonsenso, si comprendevano essere autentiche bufale. La vicenda pone alcuni interrogativi seri partendo da come sia possibile che il sito istituzionale della Regione Basilicata pubblichi una palese goliardata senza verificare minimamente la fonte, la veridicità e anche la firma di chi l’ha inviata. Un altro scivolone del sito istituzionale dopo aver dato pubblicità alle primarie di partito con manifesto e tanto di simbolo del Partito democratico. Allora qualcosa non va anche nei filtri della redazione di un servizio pubblico, che spesso cestina comunicati istituzionali veri e casca in un ‘pesce di aprile’ anche mal congeniato. Ne si trovi scusante per la goliardia od altro che non appartengono alla sfera delle istituzioni e della cosa pubblica”. E’ quanto affermano i consiglieri regionali Gianni Rosa (vice coordinatore vicario regionale del Pdl) e Mariano Pici (coordinatore provinciale di Potenza del Pdl).

Per i due consiglieri del Pdl “verrebbe da dire che ormai la Basilicata vive di ‘bufale’, dalle notizie false ai rapporti taroccati di enti quali l’Arpab, verrebbe da affermare che invece del decoro istituzionale sta diventato sempre più una ‘masseria’ con la goliardia fuori luogo di persone che dovrebbero invece amministrare e non giocare. Una Basilicata che non avendo una progettualità, un disegno strategico si inventa cose inesistenti per fare spettacolo dall’elefante punico di Borneo agli sbarchi dei Greci a Senise. Una Basilicata che gioca su futilità e pesci d’aprile mentre il suo patrimonio archeologico e storico è abbandonato e nell’incuria oppure dimenticato come la vera scoperta della più grande balena del Pleistocene Inferiore ritrovata al mondo a detta del professor Walter Landini, paleontologo dell’Università di Pisa e responsabile del primo scavo; morta circa un milione di anni fa lungo la Fossa Bradanica, il corridoio di mare che all’epoca univa lo Ionio all’Adriatico”.

“A noi – aggiungono ancora Rosa e Pici – non viene da ridere né da scherzare su queste cose, non crediamo che il fantomatico mammut abbia giovato agli abitanti di San Chirico Raparo. Il pur eletto democraticamente sindaco Borneo invece di giocare con le istituzioni pensi alle sorti del suo bel paese che si sta spopolando, che è colpito purtroppo da disoccupazione e redditi bassi. Usi la sua ‘creatività’ invece di giocare con puerili scherzetti. Oppure pensa che con questa trovata abbia risolto i problemi della sua Comunità? Che abbia attirato l’attenzione sulle peculiarità del territorio amministrato così come leggiamo nella rettifica di Basilicatanet? Già ‘masseria’ fa rima con goliardia, il nuovo slogan del potere lucano; pensiamo che i lucani abbiamo poca voglia di scherzare e giocare con una crisi economica e sociale che li sta colpendo sempre di più e se questa è la classe dirigente purtroppo di veri pesci d’aprile e di fossili al potere ne avranno sempre in maggior quantitativo. Meditate lucani e riflettete perché chi gioca con le istituzioni e con la cosa pubblica non può fare del bene”.

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errata…

31/03/2012

l’altro giorno, nell’orgasmo di dover controllare decine di dati ogni giorno e non solo sul petrolio, ho erroneamente detto che per il permesso monte cavallo il termine di scadenza per la deliberazione per i comuni è il 1 aprile, mentre in realtà esso è il 16 per i comuni lucani (il 1 aprile vale per il permesso la petrosa), ma rimane fermo l’allarme sull’atteggiamento “bizzarro” di alcuni comuni e sulle succedaneità che potrebbero e probabilmente saranno attivate per deviare le discussioni di merito

miko somma