22/09/2012

per anni uno dei mantra del pensiero liberista è stata la liberazione” dalla ciclicità dell’economia, intendendosi per ciclicità l’alternarsi di periodi di espansione economica a periodi di recessione, una cosa del tutto naturale, ma che spaventava la rapacità avida di continui guadagni…si è così costruita una crescita continua fondata sul nulla e sull’effimero, sulla moltiplicazione fittizia della ricchezza attraverso derivati finanziari, attraverso il rimandare sempre il conto alle generazioni future, attraverso una politica di rapina delle risorse e precarizzazione della forza lavoro…fino a quando il ciclo è ripreso, come sopraggiunge l’autunno dopo l’estate…non sarà una crisi breve, anzi!!!…prepariamoci ad dover reimparare molte cose che credevamo patrimonio della storia delle generazioni passate

miko somma