15/10/2012

napolitano chiede la verità sulle stragi…bene, noi da cittadini chiediamo lo stesso almeno dalla strage di portella della ginestra e non l’abbiamo ancora mai avuta e francamente pare quasi assurdo doverla avere oggi…

o si tratta di una verità anch’essa tecnica come certi governi nati a termine ed oggi senza termine, quasi che ad ogni cittadino si sia affibbiata su debito pubblico ed economia un “fine pena mai”?…

per carità, il presidente rappresenta gli italiani e faccio mio il suo richiamo, ma mi chiedo su quell’affidamento a monti del governo ha fatto fino in fondo l’interesse degli italiani?…

o dobbiamo rassegnarci alla stessa ipocrisia di chi oggi in parlamento sostiene un governo che sa essere un pericolo per la stessa democrazia?

miko somma

15/10/2012

molto pericoloso il sottotraccia che suggerisce la utilità della “scomparsa” delle regioni, lasciate intendere come centrali di spese folli ed inutili (beh, in parte ciò è del tutto vero, al pirellone come a via verrastro – a proposito il palazzo della giunta regionale lucana come si chiama – il vitone?), per lasciar posto al solo stato ed ai comuni…

i comuni non hanno alcuna potestà legiferante, sono stretti e costretti dai vari patti di stabilità, di fatto sono deboli e dipendenti dall’ammontare dei finanziamenti perequativi dallo stato e senza alcuna possibilità di opporre o far valere materie concorrenti…

così si rischia la dittatura del centralismo statale che nello specifico lucano significa estrazioni di petrolio a go-go, giochetti sull’acqua, disponibilità di territorio per i rifiuti altrui (inceneritori mascherati), infrastrutture di trasporto energetico e via discorrendo, in poche parole, colonizzazione… 

un po’ come al tempo dei romani o dei sabaudi, no?

miko somma