un grande che se ne va…

fonte ansa – RIO DE JANEIRO – Continuano senza sosta, in Brasile, le manifestazioni di omaggio rese da famosi e gente comune ad Oscar Niemeyer, morto l’altro ieri a 104 anni. Dopo le celebrazioni ufficiali del giorno prima a Brasilia, è toccato a Rio de Janeiro – metropoli che gli ha dato i natali e che ha ispirato le sue opere – dare l’ultimo saluto al genio dell’architettura, che sarà sepolto nel cimitero di Sao Joao Batista. Fra le corone di fiori inviate, quella dei fratelli Fidel e Raul Castro da Cuba.

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cifre ballerine…

Attuazione Psr, tre proposte di modifiche al Comitato sorveglianza

07/12/2012 15:46

Oggi seduta del Comitato di sorveglianza a Matera. Tra le proposte un fondo iva regionale, l’integrazione alla misura 214 e alla 216. Mastrosimone: ”Il fondo iva consentirebbe alle amministrazioni pubbliche di scaricarsi quello che oggi, è un costo”.

AGR  “Stiamo lavorando per trovare le risorse necessarie per istituire un fondo iva con risorse regionali affinché gli enti pubblici che partecipano ad alcune misure del Psr possano avere la possibilità di scaricarsi l’iva mentre, come è strutturato ad oggi il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), ciò non è possibile. Infatti, le norme che regolano il Fondo non ammettono l’inclusione delle spese sostenute per il pagamento dell’Iva”. E’ quanto dichiarato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone durante i lavori
Comitato di Sorveglianza del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Feasr) 2007/2013 che si è tenuto oggi a Matera presso l’Hotel san Domenico. “Una modifica che consentirebbe – ha spiegato Mastrosimone – di accelerare le spesa di diverse misure e interventi destinati alle amministrazioni pubbliche. Una necessità che oggi è ancora più evidente considerando l’attuale momento congiunturale”. Nell’illustrare le altre proposte di modifica al Programma di sviluppo rurale ai membri del Comitato, l’Assessore si è soffermata sull’integrazione alla misura 214 che riguarda i pagamenti agroambientali prevedendo l’introduzione di tecniche di agricoltura conservativa.
“La motivazione di questa integrazione – ha spiegato Mastrosimone – deriva dalla necessità di adottare un modello razionale di produzione sostenibile e competitiva, la cosiddetta agricoltura blu, che consenta di superare le azioni e gli effetti negativi della gestione intensiva del suolo. In questo modo, invece, si favorirebbe una riduzione delle emissioni di CO2 e della perdita di carbonio a fronte di un aumento della biodiversità nello strato attivo del terreno. Ultima modifica è quella relativa alla misura 216 ‘Sostegno agli investimenti non produttivi terreni agricoli’.
All’incontro, presieduto dall’assessore Mastrosimone, hanno partecipato il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura, Andrea Freschi, l’Autorità di Gestione del PSR, Giuseppe Eligiato, rappresentanti della Commissione Europea, di Agea, del Ministero delle Politiche Agricole, organizzazioni professionali, associazioni, sindacati e organizzazioni di categoria.
Tra gli argomenti discussi all’ordine del giorno della seduta del comitato lo stato di attuazione e di avanzamento finanziario del Psr e il rischio disimpegno. Su questo ultimo punto, Mastrosimone ha chiarito che la spesa è in evoluzione giorno dopo giorno e che “gli uffici si stanno attivando per accelerare i pagamenti, anche se ci sono difficoltà causate da congiuntura economica e dalle difficoltà di accesso al credito.
Ad oggi, il rischio disimpegno è stimato sui 29 milioni di euro, ma la cifra è ballerina in quanto stiamo impegnando quotidianamente risorse per scongiurare di tornare i soldi a Bruxelles”.

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“tornare i soldi”…siamo alle solite, quindi o sbaglia il giornalista o sbaglia l’assessore…tornare i soldi non è italiano…ma questo è solo un piccolo inciso…siamo ad una materia che in qualche modo avevo trattato con un piccolo lancio, essendo comunque stata oggetto di una interrogazione del consigliere mazzeo nell’ultimo consiglio regionale ed a cui l’assessore stessa aveva farfugliato qualche incomprensibile risposta che pareva alludere alla giornata di oggi come a quella nella quale un miracolo di risveglio programmatorio avrebbe salvato una cifra importantissima per la nostra agricoltura in ginocchio…

si discuteva o si sarrebbe dovuto discutere oggi a metera del psr e dei suoi ritardi nell’attuazione e mi pare che l’unica vera novità, oltre allo studio di una misura, quella dell’iva, che pare difficile a leggi correnti e che comunque arriva troppo tardi, sia la cifra fornita dall’assessore riguardo ai fondi che dovrebbero “ripartire” per bruxelles per incapacità di spesa…29 milioni di euro, una cosa assurda!!!…

cifra ballerina, dice l’assessore, è già verrebbe da arrabbiarsi perchè ci si rifiuta di quantificare la cifra esattamente (cifra che potrebbe anche superare di molto i 30 milioni, stando alle mie informazioni), ma soprattutto non si dice che detta cifra “ballerina” al 31 dicembre 2012 se ne andrà in qualche altra sala da ballo, visto che quello è il termine di scadenza oltre il quale i finanziamenti debbono tornare a bruxelles…

ed è qui che casca l’asino di una gestione agricola che proprio non riesce a mettere in piedi e realizzare una programmazione efficace, dovendo confrontarsi ogni giorno con cialtronerie varie ed un sistema burocratico tutto da rivedere, sia nelle procedure, sia nello stesso personale, oltre naturalmente al problema più reale, quello di una programmazione volta più alla distribuzione clientelare di fondi per operazioni che tropppo spesso sono di facciata (in un sistema di sostanziali non controlli), che al reale bisogno di stimolare ed aiutare il comparto agricolo…

certo, molto sarebbe da discutere sulla programmazione europea, sulla pac per intenderci, molto ancora sui meccanismi a volte astrusi di accesso, spesa e rendicontazione della stessa spesa, ma rimane il fatto che da noi si brancola nel buio da anni ed anni e si vive di improvvisazione, come ben sanno gli agricoltori veri, quelli che realmente fanno agricoltura quindi (e prima o poi pubblicherò qualche elenco abbastanza imbarazzante) e che ogni giorno toccano con mano il regime assurdo che domina l’agricoltura lucana…un sistema dove i finanziamenti troppo spesso sono premi di fedeltà per consensi ricevuti più che aiuti all’iniziativa privata e pubblica…

improvvisazione che comincia da un assessore del tutto incompetente che dovrebbe dimettersi se a quella data anche un solo milione di euro dovesse ritornare in u.e. e prosegue con direttori di dipartimento che saltano di qui e di lì, in una fungibilità imbarazzante e che crea troppe domande su una casta di alti burocrati che di fatto fa quel che vuole, pur nella formale obbedienza alle scelte della politica, e via via a scendere coinvolge tutta una serie di soggetti burocratici e professionali sulle cui persone e sul cui ruolo molte domande sarebbero da porsi…

 

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il premio teletopi 2012 ad olachannel e la grammatica a basilicatanet

Ola Channel vince il Teletopi 2012

07/12/2012 14:11

BAS  Ola Channel, la web Tv per l’Ambiente, ha vinto il Teletopi 2012 per la categoria denuncia. La notizia è giunta dall’Aula Magna “Manadori” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Nella motivazione del prestigioso premio attribuito ogni anno alla migliore web Tv che opera in Italia il riconoscimento “dell’impegno a favore dell’ambiente con un coinvolgimento partecipato ed attivo del territorio, delle associazioni e dei comitati. Ola Channel si è caratterizzata in *specialmodo per aver fatto conoscere al grande pubblico del web le iniziative che riguardano una regione interessata dalle estrazioni petrolifere e non solo, i cui risvolti sono stati al centro di video-inchieste e documenti-denuncia.
“L’ambito riconoscimento – afferma Vito L’Erario, responsabile Ola Channel ci onora di un premio che porta la Basilicata a pieno titolo tra le regioni al top del panorama delle web Tv, con video-inchieste non generaliste destinate ad approfondire problematiche poco conosciute in Italia. Dedico questo premio alla mia terra – dice emozionato Vito L’Erario – che non vuole un futuro nero, ma una economia sostenibile che preservi le vere vocazioni dei territori che le compagnie minerarie invece vogliono piegare per il proprio profitto”.

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nonostante tutti i dubbi che ho verso alcuni soggetti impegnati nella ola e non nella ola come organizzazione, sia chiaro, faccio i miei personali auguri al canale olachannel ed vito l’erario, persona per bene ed amico personale che crede a ciò che fa e del cui impegno gratuito sono del tutto certo, per questo premio importante…

poi una sottolineatura…

*nel lancio vedete la parola specialmodo con un asterisco che la precede…bene la dizione corretta del termine è special modo, quindi con le due lettere staccate…non escludendo la possibilità che proprio nella notizia fosse contenuto l’errore (l’italiano corretto pare stia diventando cosa rara), forse l’autore di basilicatanet che ha trascritto il lancio non conosce bene la grammatica italiana o forse è uno strafalcione originato dalla fretta, come a volte nella velocità faccio anche io, con la differenza però che io scrivo tanto ogni giorno e lo strafalcione ci sta con la quantità di lavoro che svolgo nell’arco di una giornata, sia sul blog, sia su facebook, oltre che negli impegni gionalieri per COMUNITA’ LUCANA, magari altri molto meno e con uno stipendio pubblico a fine mese…

sarebbe allora il caso di controllare meglio ciò che si scrive o si trascrive, e nel caso proprio non si ravvisi l’errore o non se ne conosca addirittura la matrice, anche di imparare…a scrivere in un corretto italiano, cosa che da un giornalista si deve sempre esigere, come d’altronde il direttore di basilicatanet pur dovrebbe sapere!!!

 

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attrazioni fatate o fiabe per attrarre?

Attrazioni Fatate, al via stasera spettacoli in tre Comuni

07/12/2012 14:43

Da stasera e per tutto il fine settimana, rappresentazioni itineranti per le vie e nelle piazze di Aliano, Castelsaraceno e Sasso di Castalda. Contemporaneamente a partire dalle ore 18

AGR  Al via da stasera ad Aliano, Sasso di Castalda e Castelsaraceno, gli spettacoli teatrali itineranti e i mercatini di Natale.
Nei tre Comuni, contemporaneamente e per tutto il fine settimana (da oggi a domenica 9 dicembre), si potrà respirare l’atmosfera “magica” della manifestazione “Attrazioni Fatate” organizzata dalla Regione Basilicata, dal Programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra e dall’Apt. I borghi antichi di Aliano, Castelsaraceno e Sasso di Castalda si animano: le piazze e i vicoli si trasformano in palcoscenici. In ognuno dei tre centri storici, in cinque angoli del paese, sono allestiti altrettanti spettacoli teatrali a cura de l’Albero – Tutti i rami della creatività.
Ad Aliano, nel paese dalle “case con gli occhi”, le vie del borgo diventano le scene teatrali per toccare con mano i luoghi dove l’artista torinese Carlo Levi negli anni del confino strinse il suo legame con la Basilicata e dove è tuttora sepolto. Il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, uno spettacolo di Aliano potrà contare sulla partecipazione straordinaria dell’attore pugliese Uccio De Santis.
A Castelsaraceno lo spettacolo teatrale, con la partecipazione in una scena dell’attrice lucana Antonella Iallorenzo, rappresenterà “il rito dell’andenna”, uno dei riti arborei della Basilicata per consacrare il matrimonio fra due alberi, propiziatorio di fertilità.
A Sasso di Castalda, invece, nelle tre serate dello spettacolo che attraverserà le vie del borgo, sarà presente l’attore lucano Ulderico Pesce.
Gli spettacoli del ponte dell’Immacolata, inscenati contestualmente a partire dalle 18 in tutti e tre i Comuni, racconteranno i tre macroattrattori di prossima realizzazione nei tre borghi lucani: “Vivere i Calanchi” ad Aliano, il “Ponte tra i due parchi” a Castelsaraceno e “Sospesi sull’Arenazzo” a Sasso di Castalda.
Otre agli spettacoli itineranti sarà possibile visitare i mercatini di Natale allestiti in tutti e tre i Comuni dove sarà possibile trovare regali originali in vista delle imminenti festività.

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io riposto il lancio, seppur ho sgnignazzato con certo sarcasmo invece sui lanci in pompa magna di presentazione dei tre attrattori che ora sono stati molto molto ridotti nell’enfasi (il blog è molto letto come saprete e qualche effetto forse pure lo fa)…

e lo riposto perchè non voglio “sabotare” queste iniziative a cui sarei davvero felice potessero partecipare davvero frotte di turisti, ma che oggettivamente sono destinate alla sola mobilità interna, non solo per il periodo meteo infausto, ma per un’offerta che appare carente proprio nella programmazione stessa e nella sua comunicazione…un marketing delle iniziative comunicato in altre regioni, per esempio, è stato messo in cantiere o siamo all’improvvisazione targata apt, agenzia che con tutti i denari che amministra in nome e per conto della regione basilicata (8 milioni 900.000 l’ultimo appostamento di risorse) pur dovrebbe farsi delle domande sulla propria fattività nella comunicazione?…

o crediamo che usare come “leit motiv” di attrazione attori internazionali del calibro di uccio de santis o ulderico pesce (e fatevi qualche domanda ed avrete qualche risposta) attragga davvero tanta gente?…

e ripeto la domanda che posi già al tempo del primo lancio…quanto costa alle casse regionali e comunali questa operazione, si che alla fine tra gli arrivi e le spese una qualche equazione potremmo pure farla, esattamente quella tra l’investimento pubblico/gli arrivi turistici ed il giro d’affari nei tre paesi e l’investimento pubblico/arrivi turistici nel complesso della regione nella valutazione finora terribile della regione che più investe per turista e meno ritorno di sistema economico ne ottiene?…

staremo a vedere nell’attesa che queste “3 grandi opere” vengano messe in cantiere per tempi di attesa che si prevedono almeno di un anno, ma se qualcuno nei tre paesi in modo “neutrale” ci fornisse i dati di reale partecipazione non sarebbe davvero male!!!

ma non è questa una programmazione turistica!!!

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tre anni per una stazione di sanificazione ambulanze?

Servizio sanificazione ambulanze Bs: le precisazioni dell’Asp

07/12/2012 13:04

ESR  “In merito alla problematica della sanificazione delle autoambulanze di Basilicata Soccorso, la Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza – si legge in un comunicato – chiarisce e precisa come nel mese di giugno 2012 ha provveduto, nelle more di realizzazione a Potenza di una stazione di sanificazione prevista nell’ambito della programmazione regionale, ad indire la gara “per la procedura negoziata (cottimo fiduciario) per l’acquisizione in economia del servizio di sanificazione delle unità mobili di soccorso – Basilicata Soccorso 118”, aggiundicando, nel mese di settembre 2012, a ditte l ’affidamento della gestione del servizio dii sanificazione relativo ai 3 ambiti di Venosa, Potenza e Lagonegro. Con nota del 14 novembre 2012, l’Azienda Sanitaria ha provveduto a stipulare i relativi contratti con le ditte aggiudicatarie aventi valenza triennale, a decorrere dal 1 Dicembre ultimo scorso. La realizzazione del servizio di sanificazione delle ambulanze – spiega la nota dell’Asp – deve avvenire rispettando particolari procedure a norma di legge, ivi compreso lo smaltimento dei rifiuti speciali che possono essere ad elevato rischio biologico, utilizzando apparecchiature per la ozonizzazione dell’abitacolo dell’autoambulanza ed applicando precise modalità di controllo esterno dell’unità mobile, lavaggio esterno, pulizia interna, processo di disinfezione. Le procedure prevedono anche interventi speciali di rimozione dei composti organici ad alto e basso rischio infettivo. La Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza ha ottemperato in precedenza a tali precise procedure presso la propria stazione di sanificazione di Sant’Arcangelo. La nuova configurazione del servizio che scaturisce dalla citata gara, si muove nella logica della riduzione dei costi e di ottimizzazione degli spostamenti dei mezzi del servizio del 118, in attesa di realizzare la nuova stazione di sanificazione di Potenza”.

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quindi “in economia” affidiamo un servizio esterno così delicato a delle ditte private, mentre attendiamo almeno tre anni (tanto il tempo di validità del contratto che di fatto “paralizza” ogni tentativo di accelerare i tempi di una simile faraonica opera che scherzosamente definirei un autolavaggio) che una stazione di sanificazione venga posta in essere ed entri in funzione?…tre anni?…

gatta ci cova o gatta ci lava?

 

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la crisi ed half-ano…

07/12/2012

da fonte ansa – alfano…”Consideriamo conclusa l’esperienza di questo governo…vogliamo concludere ordinatamente questa legislatura” senza strappi e senza “mandare le istituzioni e il Paese allo scatafascio”… e subito dopo “Il governo non ha avuto la forza di mantenere gli impegni presi sull’abuso delle intercettazioni e sulla responsabilità civile dei magistrati” e vorremmo che il governo utilizzasse le “ultime settimane” per mantenere gli impegni presi… …mi pare oltremodo tutto molto chiaro!!!…quando il padrone chiama, half-ano (mezzo culo insomma) risponde

miko somma

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Martedì 11 dicembre si riunisce il Consiglio regionale

07/12/2012 12:00

In discussione lo stato di attuazione della strategia regionale per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo nel settore delle agrobiotecnologie

ACR Il Consiglio regionale della Basilicata si riunirà martedì 11 dicembre, alle ore 10,30, nel palazzo della Giunta regionale (Via Vincenzo Verrastro, 4 – Potenza).
Dopo l’attività ispettiva e di controllo, l’Assemblea discuterà dello stato di attuazione dell’articolo 27 della legge regionale 17/2011 (Metapontum Agrobios) e della strategia regionale per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo nel settore delle agrobiotecnologie.
All’ordine del giorno anche la designazione di due componenti nel Collegio sindacale dell’Azienda sanitaria locale di Matera.
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In chiusura di seduta l’esame delle mozioni presentate.

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prevedo qualche problemino per la giunta sulla faccenda metapontum agrobios!!!

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la faccenda don uva…

Don Uva: Regione formalizzerà richiesta fitto ramo d’azienda

06/12/2012 18:01

Ma tempi non si annunciano brevi. Lo ha comunicato Martorano a sindacati a seguito dei colloqui auto al Tribunale di Trani. Buone prospettive sul pagamento delle spettanze. Questa sera l’assessore incontrerà i lavoratori all’Istituto

AGR  La Regione Basilicata formalizzerà nelle prossime ore, al Don Uva e al Tribunale di Trani, le istanze di richiesta di fitto di ramo d’azienda e di pagamento delle pregresse spettanze relative ai mesi di settembre e ottobre ai lavoratori del Don Uva di Potenza, dichiarandosi al tempo stesso favorevole alla definizione di una transazione sui corrispettivi relativi alle prestazioni sanitarie erogate dall’Istituto in favore della Basilicata.
E’ la decisione, assunta a seguito degli incontri avuti questa mattina dall’assessore alla Salute Attilio Martorano presso il Tribunale di Trani, e comunicata nel pomeriggio ai sindacati accompagnati da una rappresentanza dei lavoratori.
L’assessore ha spiegato che la difficile vicenda dei lavoratori dell’Istituto e la volontà della Regione Basilicata di affrontarla per quanto di propria competenza sta raccogliendo attenzione in tutte le sedi, in uno con l’assicurazione che qualunque procedura non potrà portare al blocco delle attività, ma deve comunque fare i conti con i passaggi procedurali di una vicenda su cui pendono un’istanza di fallimento da parte della procura di Trani e una richiesta di concordato preventivo. Martorano ha comunicato di aver rappresentato negli incontri di questa mattino tanto le difficoltà che si potrebbero registrare nel fornire assistenza ai pazienti del Don Uva quanto la discriminazione patita dai lavoratori lucani ai quali è stata corrisposta una mensilità in meno rispetto ai colleghi pugliesi.
Tuttavia i passaggi legali, sebbene lascino margini per attivare subito le procedure per il pagamento delle spettanze arretrate a seguito di una apposita istanza, impongono di attendere i 60 giorni necessari alla presentazione del piano aziendale (che scadranno il 20 gennaio) prima di poter iniziare a ragionare su ipotesi di fitto di ramo di azienda, ma tale ipotesi, nonostante accolga prime valutazioni positive, deve comunque essere recepita nel piano che il Don Uva proporrà al Giudice e al comitato dei creditori.
“Auspichiamo che queste ipotesi possano trovare realizzazioni – ha detto Martorano – diversamente dovremo valutare che comportamenti adottare quando a fine gennaio 2013 giungeranno a scadenza le convenzioni per i servizi fronti dal Don Uva“.
L’assessore ha anche dato notizia di contatti successivamente avuti con i vertici aziendali che avrebbero garantito che nelle prossime ore avanzeranno istanza al giudice per poter pagare le spettanze arretrate, attestando che tale richiesta sarà poi inquadrata nel piano di rientro che sarà presentato al Tribunale, cercando così di evitare che tutto resti bloccato fino alla presentazione del piano stesso. L’azienda, ha ancora riferito l’assessore, ha comunque assicurato di aver attivato i flussi finanziari per il pagamento nella giornata di domani della parte di mensilità di novembre maturata dopo la data di presentazione dell’istante di concordato.
A margine dell’incontro coi sindacati, l’assessore ha accettato l’invito dei sindacati stessi a recarsi presso la struttura sanitaria potentina per illustrare le evoluzioni delle ultime ore direttamente ai lavoratori.

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allora, partiamo da una premessa…con i condizionali poco si forniscono risposte sia ai lavoratori del don uva che alla corretta continuazione di un servizio così essenziale come quello espletato presso la struttura potentina per conto del servizio sanitario regionale…

testualmente il lancio dice “La Regione Basilicata formalizzerà nelle prossime ore, al Don Uva e al Tribunale di Trani, le istanze di richiesta di fitto di ramo d’azienda e di pagamento delle pregresse spettanze relative ai mesi di settembre e ottobre ai lavoratori del Don Uva di Potenza, dichiarandosi al tempo stesso favorevole alla definizione di una transazione sui corrispettivi relativi alle prestazioni sanitarie erogate dall’Istituto in favore della Basilicata”…e che vuol dire tutto ciò che nelle more di un inadempimento contrattuale che riguarda un accordo terzo, quello tra lavoratori ed azienda che comunque inficia la regolarità del servizio dato che i lavoratori non possono continuare a lavorare gratis, la regione interviene fittando o meglio chiedendo di fittare (tale è l’iter essendo intervenuto il tribunale fallimentare) la struttura e non, come sarebbe ovvio, “stracciare” il contratto ed avviarsi ad una serena gestione dell’attività in proprio?…e che significa dichiararsi favorevoli a transazioni?…quali transazioni su corrispettivi che trovano ragione causale solo e soltanto nel corretto adempimento degli obblighi contrattuali?…

mi rendo conto che la situazione è complessa e nella ricerca di una soluzione si possano anche fare cretinate come quella legge regionale assurda che è stata varata qualche settimana fa tanto per tener buoni i lavoratori, o si possano insufflare ipotesi non realistiche (anche assurde) come chiedere a chi è inadempiente non di ritirarsi dal contratto che prevede che essi facciano qualcosa e noi (la regione) si paghi per quella prestazione, ma di fittarci un ramo d’azienda che nei fatti è già nostro, poichè l’oggetto del contratto riguarda una potestà della regione stessa, cioè la cura di pazienti in carico al servizio sanitario regionale?…quindi che facciamo in questa inverosimile situazione che si prospetta con una certa demagogia elettoralistica, paghiamo l’azienda per fare noi al posto loro qualcosa che già loro avrebbero dovuto fare a pagamento?…una situazione ridicola!!!

ridicola perchè nei fatto o si chiede l’immediata cessazione dal contratto e si provvede di conseguenza in proprio con la presa in carico da parte del servizio sanitario regionale del personale del don uva (cosa davvero difficile per i vincoli alle assunzioni) o si attende la scadenza del contratto, nelle more dei taciti rinnovi che potrebbero essere presenti in esso, e si provvede lo stesso…conclusione, in ogni caso, si deve provvedere e subito, dal momento che siamo a dicembre inoltrato…ed a meno che non spunti d’un tratto qualche società che intende subentrare o stabilire nuovi e più onerosi contratti, stante la necesità (e mi pare che questa sia la strada che non si vuol ammettere sarà perseguità – o sono troppo maligno?), dovremo sin da subito “darci una mossa” che non sia quel condimento a base di condizionali con cui si serve la pietanza ai lavoratori!!!

assessore, piuttosto che dare notizia di “contatti” che non le competono, trattandosi di notizie che, se verificate o verificabili, attengono ad un rapporto privatistico i cui contorni sono giudicabili da un tribunale e non da lei, sia dia da fare piuttosto per attivare sin da subito le procedure perchè tale servizio sia svolto in proprio non solo nelle migliori condizioni operative, come è ovvio, ma anche a quei costi ragionevoli che nuovi contratti con società che “miracolosamente” potrebbero apparire da qui a poche settimane proprio non garantirebbero!!!

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07/12/2012

cristo, la misura del declino del paese è in quanti peracottari e saltimbanchi ci sono in giro a proporre soluzioni miracolose per il paese…e se far saltare il banco dell’intelletto fosse la strategia per arrivare ai treni sempre in orario?

miko somma

07/12/2012

trovo meschino rischiare di far collassare il paese non fornendogli alcuna prospettiva di una maggioranza politica che lo governi…già li sento i treni rombare per avviarsi alla loro corsa che arriverà puntuale

miko somma