20/12/2012

ansa – “oggi, da Melfi, parte un’operazione che non è per i deboli di cuore, ma noi sappiamo che può emergere un’Italia forte di cuore“, ha affermato il presidente del consiglio, mario monti

ovvero social-darwinismo, l’unica vero puntello ideologico alle politiche economiche del signor mario monti…il social-darwinismo si fonda sul concetto di “struggle for life and death” (lotta per la vita e la morte) come regola delle comunità umane, quindi competizione, competizione, competizione…

da darwin viene mutuato il concetto di selezione naturale fondata sulle migliori attitudini di resistenza all’ambiente esterno, ma fu herbert spencer (1820-1903) a teorizzarlo: Può sembrare inclemente che un lavoratore reso inabile dalla malattia alla competizione con i suoi simili, debba sopportare il peso delle privazioni. Può sembrare inclemente che una vedova o un orfano debbano essere lasciati alla lotta per la sopravvivenza. Ciò nonostante, quando siano viste non separatamente, ma in connessione con gli interessi dell’umanità universale, queste fatalità sono piene della più alta beneficenza – la stessa beneficenza che porta precocemente alla tomba i bambini di genitori malati, che sceglie i poveri di spirito, gli intemperanti e i debilitati come vittime di un’epidemia.”

…debbo aggiungere altro?…

miko somma

20/12/2012

dico, ma c’era davvero bisogno che qualche senatore pdl inserisse di soppiatto nella legge di stabilità un emendamento che di fatto consente 1.000 nuove sale da gioco in un paese dove la miseria spinge alla ulteriore rovina intere famiglie attraverso il gioco compulsivo o ludopatia, in un romanzo alla dickens che purtroppo è realtà?…le concessionarie del gioco devono allo stato 98 miliardi di euro di imposte e gli facciamo anche altri regali?

miko somma

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20/12/2012

gli arresti in seguito ad un’inchiesta della DDA sul sistema rifiuti in alcune aree di questa regione aprono una prospettiva molto complessa…urge che la nostra proposta di legge regionale sul ciclo dei rifiuti sia approvata immediatamente a gennaio…nel frattempo chiederò alla magistratura di essere audito

miko somma

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una proiezione

proiezione seggi al senato

sulla base degli ultimi sondaggi, questa una previsione dell’istituto di pagnoncelli sulla distribuzione dei seggi alla camera ed al senato…

come è possibile notare in entrambe le ipotesi, quindi con la presenza di monti a guidare o sovradeterminare uno schieramento di centro o senza la sua presenza ed ormai crediamo di dover dare per scontato che monti ci sarà, la situazione si stabilizza su una sostanziale stabile maggioranza del centrosinistra alla camera, ma ben poca governabilità dei processi di formazione di maggioranze in senato, in ciò ricalcando lo scenario che fu del governo prodi del 2006…

il centrosinistra si attesta in un caso a 152 senatori con la presenza di monti e 154 senza, indebolendosi o rafforzandosi il centrodestra a secondo della presenza o meno di monti in uno schieramento centrista…

ma se nel primo dei casi, quindi con la presenza di monti, il centrosinistra rimane sotto la maggioranza e gli scenari sono del tutto imprevedibili, contandosi tra le fila dei possibili oppositori 157 senatori e di fatto rendendosi impossibile una maggioranza di alcun tipo, nel secondo sarebbe sotto di un solo senatore e molte ipotesi potrebbero apririsi, anche considerando il voto non semplice a potersi intuire dei 6 senatori a vita ad oggi presenti (che ricordiamo sono lo stesso monti, ciampi, colombo, andreotti, montalcini, pininfarina) e che viste le condizioni di età non garantirebbero una presenza stabile…ipotesi tutte comunque abbastanza “ballerine” e tali da rendersi necessaria sempre la presenza di tutti i senatori del centrosinistra a partire dal voto di fiducia al governo, nel caso il presidente della repubblica dovesse, anche con questi risultati al senato, dare l’incarico a bersani come premier della coalizione di maggioranza relativa…

quindi ancora una volta il senato si presenta come elemento cardine di questo sistema elettorale assurdo, ma che nessuno ha voluto o potuto cambiare in un parlamento bloccato…e dato che ogni senatore diventa importante in questo contesto…come diceva peppino, “ho detto tutto”!!!…

ma ovviamente sono solo proiezioni…

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20/12/2012

per un sistema di poteri inamovibili quale quello che alberga in italia, da sempre i rabbiosi, i riottosi, i “rivoluzionari” sono i più facili a controllarsi, potendosi sempre indirizzare con l’astuzia di qualche parolaio censore quella rabbia verso oggetti “politici” innocui o talmente irraggiungibili da deviare persino il senso originale di quella rabbia…

da sempre in italia, per i poteri inamovibili, il vero pericolo è rappresentato da chi chiede che le leggi vengano applicate e che tutti siano uguali di fronte ad esse…

la vera rivoluzione in questo paese la fa chi si carica senza alcun corrispettivo attuale o futuro del peso di una responsabilità

miko somma