la cura

Foto: Piccolo di Lontra affamato :-P

la natura non contempla atti simili, dovendo per forza di cosa essere crudele nella sua selezione, che è anche delle opportunità, ma certo è che queste cose rivelano una meravigliosa attitudine dell’uomo, prendersi cura di qualcuno in difficoltà…riuscissimo a farlo anche con gli altri esseri umani di fianco a noi…

(piccolo di lontra affamato e nutrito, foto tratta dalla pagina facebook di wwf basilicata)

 

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un po’ in ritardo, a quanto pare

Santochirico: “Tuteliamo il paesaggio dagli impianti eolici”

27/06/2013 15:16   Il presidente del Consiglio regionale scrive a De Filippo e ai capigruppo consiliari

Santochirico: “Tuteliamo il paesaggio dagli impianti eolici”    

ACR “Un invito a valutare la possibilità di adottare misure di carattere amministrativo o legislativo che assicurino la salvaguardia del paesaggio”. Lo ha rivolto il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, in una lettera inviata al presidente della Giunta regionale e ai presidenti di tutti i gruppi consiliari, raccogliendo, così, la sollecitazione dell’Istituto nazionale di urbanistica per evitare che l’installazione di pale eoliche comprometta aree di particolare valore storico, ambientale e paesaggistico.
“Il tema della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio paesaggistico della Basilicata – scrive il presidente Santochirico – è, da tempo e in particolar modo nell’ultimo periodo, al centro di un ampio dibattito, non soltanto istituzionale e politico, ma che sta interessando e coinvolgendo vasti settori della società lucana: dall’ambientalismo all’associazionismo culturale, secondo un sentire ormai diffuso per cui il paesaggio è un sentimento collettivo, fonte dell’identità sociale, in quanto vi si riflette il rapporto dell’uomo con la sua terra. In tal senso, l’ultima sollecitazione, in ordine di tempo, è quella che l’Istituto Nazionale di Urbanistica ha rivolto al Consiglio regionale affinché l’installazione di impianti eolici, così come attualmente prevista dal Piear, non comprometta irrimediabilmente crinali di elevato valore ambientale, storico e paesaggistico”.
“Il problema, ormai noto e che ho già evidenziato nel marzo 2012 – prosegue Santochirico -, concerne la necessità (a seguito dell’approvazione del Piear) di emanare le linee guida che prevedano valutazioni, esami, verifiche di impatto paesaggistico e ambientale correlate alla particolarità dei luoghi. Pur fedele al ruolo di garanzia connesso alle mie funzioni e non avendo autonome competenze in materia, ritengo opportuno rivolgervi un invito volto esclusivamente a valutare la possibilità di adottare misure di carattere amministrativo o legislativo che assicurino la salvaguardia del paesaggio, in maniera tale da poter connotare di ‘qualità paesaggistica’ l’attuazione di altre scelte e politiche regionali. E’ evidente, con riferimento a questa necessità, pur nella particolare circostanza della vita istituzionale che attraversa il Consiglio – conclude Santochirico – che il fattore tempo è fortemente significativo”.

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considerando che è dal 2008 che il sottoscritto parla abbondantemente del tema, avvisando del pericolo di compromettere l’unicum paesaggistico lucano e con esso il potenziale turistico ancora in larga parte inespresso legato proprio a quell’unicum poco antropizzato, mentre qualcuno abbondantemente in consiglio faceva ed approvava (e vorrei ricordare a santochirico che era appunto lui l’assessore all’ambiente mentre era in redazione il piear) potrei dire meglio tardi che mai…purtroppo posso solo dire “è troppo tardi”, poiché ogni legislazione regionale in merito, ancorché di fatto impossibile a potersi approvare perché fino a novembre siamo agli “affari correnti”, come potrebbe influire su diritti ormai acquisiti?

bisognava pensarci prima, caro santochirico, quando qualcuno avvisava dei rischi delle “foreste d’acciaio”, termine questo che fu lei stesso ad usare in un ormai storico confronto televisivo che verteva sul petrolio (monte grosso per l’esattezza) e quindi toccava anche il piear e quindi l’eolico, confronto tra noi tenutosi proprio nel lontano 2008 quando eravamo soliti “battibeccare” sui giornali… 

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