Cefalonia: ergastolo a ex nazista novantenne

Decisione del Tribunale militare di Roma

18ottobre,20:20                                                                                                                                                                                   

          
Cefalonia: ergastolo a ex nazista novantenne

ROMA – Il Tribunale militare di Roma ha condannato poco fa all’ergastolo Alfred Stork, un ex militare tedesco novantenne accusato di aver partecipato alla fucilazione di “almeno 117 ufficiali italiani” a Cefalonia, nel settembre 1943. Anche il pubblico ministero, il procuratore militare Marco De Paolis, aveva chiesto l’ergastolo per l’imputato, che era contumace e si è sempre disinteressato alle vicende del processo italiano. Alla richiesta del pm si erano associate le parti civili, costituite da alcuni parenti delle vittime, dall’Associazione nazionale partigiani e dall’Associazione divisione Acqui. Il difensore di Stork ne aveva invece chiesto l’assoluzione, sottolineando l’assenza di prove a carico del suo assistito e il fatto che questi era stato costretto ad obbedire ad un ordine superiore. Il tribunale ha anche stabilito un risarcimento nei confronti delle parti offese, che verrà definito in sede civile. Secondo l’accusa, Stork avrebbe fatto parte di uno dei due plotoni di esecuzione attivi a Cefalonia nei pressi della cosiddetta Casetta Rossa, dove fu sterminato l’intero stato maggiore della divisione Acqui. L’imputato aveva in passato confessato, nell’ambito di un’inchiesta tedesca, di aver partecipato alla fucilazione: una confessione però inutilizzabile nel processo italiano, perchè resa senza difensore, e che l’imputato non ha mai voluto ripetere.

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18/10/2013

ci penserò stanotte su cosa sia possibile, giusto e coerente fare quando un candidato presidente non ti piace, non ti piace la lista, non ti piace il listino…certo dal pd non esco, perché sono entrato per fare battaglia ed in questa battaglia non ci saranno sconti, esattamente come fatto sino ad ora…e puntualmente ricorderò a mio modo tutta questa basilicata da bere che, dopo le ubriacature del passato, ora nella maniera più triste e meno preparata si avvia alle ultime elezioni regionali che probabilmente ci saranno nella forma istituzionale che oggi conosciamo

miko somma

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18/10/2013

io non credo che mettere i parlamentari pd in listino (lista regionale con sistema maggioritario) comporti automaticamente lo slittamento di quei seggi sulle liste (liste provinciali con sistema proporzionale), anzi credo che quei seggi se non accettati comportino solo lo slittamento sulle altre liste facenti parte della maggioranza…

in ogni caso riterrei opportuno che in quel listino, almeno nei tre posti utili, vi siano due donne valide (una per provincia) ed un elemento-risorsa che apporti idee, capacità, visione e soprattutto sappia lavorare per tutti gli altri candidati di una lista che, al netto del rispetto dovuto ai suoi rappresentanti, è impresentabile rispetto alla necessità di cambiare non solo uomini, ma marcia per amministrare questa regione

miko somma

p.s. per dirla breve con i parlamentari quel listino così rischia di vedere eletto un pittelliano, un socialista ed un centrista

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riappropiatevi della partecipazione

18/10/2013

un esempio di un approccio del tutto fuorviato alla partecipazione è pensare che questa si esaurisca solo in una chiamata alle primarie per esprimere un leader, evento questo che certo definisce una quota di scelta, ma una quota strettamente nel segno del leaderismo che continua a distruggere la partecipazione stessa con gare gladiatorie ed irrazionale tifo da stadio…

la partecipazione è “partecipare attivamente” alla vita dei circoli ed alla espressione, attraverso le proprie idee nel libero dibattito, di una linea politica…

ecco cos’è un partito, un insieme di espressione continua da parte della base ed una sintesi che operano i gruppi dirigenti dalla stessa scelti…

così se credete che gli stessi gruppi dirigenti decidano da soli e poi chiedano sterili ratifiche, riappropiatevi della funzione di indirizzo che è nella base

miko somma

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18/10/2013

bene bene, da domani si riprende a sparare comunicati stampa…ci sono troppe zone d’ombra da chiarire e quale miglior periodo di una campagna elettorale per stare sui temi?

miko somma

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18/10/2013

l’ora della verità in politica non è mai nella campagna elettorale, ma nella composizione delle liste…è lì che tocchi se c’è voglia di cambiare

miko somma

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