05/11/2013

da più parti mi comunicano episodi di accattonaggio elettorale in tecnica squalo-rifiuto verso esponenti di COMUNITA’ LUCANA…ai chi accattona dico “siete dei miserabili, privi di qualsiasi dignità…non siete neppure fottuti esseri umani (cit.)”, a quelli di COMUNITA’ LUCANA dico “torneremo presto, magari cambiando molte cose perché nel frattempo molto è cambiato ed io per primo, ma torneremo presto”…

miko somma

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impegni non vincolanti…

(ANSA) – POTENZA, 5 NOV – Le imprese impegnate nella realizzazione di ”programmi petroliferi” in Basilicata – a cominciare dalla zona di Tempa Rossa – dovranno assumere almeno l’80 per cento di lucani. Lo prevede una delibera, atto ”non vincolante ma di indirizzo”, approvato dalla Commissione regionale per l’impiego, presieduta dal presidente uscente della Regione. Nella quota riservata dell’80 per cento di lucani ”almeno il 20 per cento” deve essere chiamato ”attingendo alle liste di mobilità in deroga”.

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tornerò sulla cosa, ma se l’impegno non è vincolante, ma è un atto di indirizzo politico, a che serve, soprattutto a fine legislatura?

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le dichiarazioni della cancellieri al senato…

ansa – Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri è in Senato per l’informativa sul caso Ligresti. “Non ho mai sollecitato nei confronti di organi competenti la scarcerazione di Giulia Ligresti e non ho mai indotto altri ad agire in tal senso”, ha detto il ministro nel suo intervento in Aula.

La scarcerazione di Giulia Ligresti non è avvenuta a seguito o per effetto di una mia ingerenza, ma per indipendente decisione della magistratura torinese”, ha spiegato il Guardasigilli. “E’ vero non tutti i detenuti hanno possibilità di avere diretto contatto” con il ministro della giustizia e “nessuno più di me avverte questa disparità di condizioni”, ha aggiunto durante la sua audizione al Senato riferendosi ai suoi contatti con i familiari di Giulia Ligresti. “E’ difficile essere vicina a tutti”, ha aggiunto Cancellieri.

“Ogni vita che si spegne in detenzione è una sconfitta per lo Stato e per il sistema carcerario. Io ne sento il peso e per questo ho dedicato parte rilevante mio impegno al problema carcere”, ha spiegato Annamaria Cancellieri.

“E’ difficile essere vicino a tutti come si vorrebbe”, ha detto Cancellieri sottolineando che in ogni caso le segnalazioni possono arrivare in “qualunque modo”, sia dal carcere sia dall’esterno, dal Dap o da familiari, associazioni e singoli parlamentari. “Spesso di queste segnalazioni – ha aggiunto – mi faccio carico personalmente in un colloquio quotidiano con l’amministrazione penitenziaria”.

“Tutte le risultanze contenute nel fascicolo giudiziario di Giulia Ligresti testimoniano in modo univoco e incontrovertibile” che la scarcerazione della donna è avvenuta senza ingerenze da parte di Annamaria Cancellieri. Lo ha ricordato lo stesso Guardasigilli citando quanto più volte affermato dal procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli. Cancellieri, nel corso della sua audizione al Senato, ha sottolineato che sarebbe “arbitrario e destituito di ogni fondamento” ricondurre alla sua intromissione la scarcerazione di Giulia Ligresti tanto più che lo stesso Caselli ha ricordato che a determinarla sono state le condizioni di salute della donna e la sua richiesta di patteggiamento.

Nella telefonata con Gabriella Fragni “esprimevo un sentimento di vicinanza e mi rendo conto che qualche espressione possa aver ingenerato dubbi, mi dispiace e mi rammarico di avere fatto prevalere i miei sentimenti sul distacco che il ruolo del ministro mi dovevano imporre”, ma “mai ho derogato dal mio dovere”, ha detto Annamaria Cancellieri.

“Considero la fiducia del Parlamento decisiva per il prosieguo del mio mandato”: se, dunque, “capisco che è venuta meno o si è incrinata la stima istituzionale su cui deve fondarsi il mandato ministeriale”, allora “non voglio essere d’intralcio e pertanto non esiterò a fare un passo indietro”: cosi’ il Guardasigilli.

“Mai, dico mai, mi sono occupata” della vicenda di Jonella Ligresti. Lo ha detto il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri al Senato dopo alcune notizie di stampa. “Dalle verifiche effettuate con il Dap – ha aggiunto – è emersa l’assoluta linearità delle procedure seguite per Jonella Ligresti”.

“Nei miei comportamenti non ho mai assunto alcuna iniziativa, se non raggiunta da informazioni sulle aggravate condizioni di salute” di Giulia Ligresti ed “ho sempre agito senza mai derogare dai miei doveri di ministro”, ha ancora detto il ministro Annamaria Cancellieri al Senato.

‘Sono sinceramente rammaricata e addolorata’ per questa vicenda, ha aggiunto il ministro della Giustizia al termine del suo intervento al Senato sul caso Ligresti, ribadendo di aver “agito nello stesso modo in cui mi sono comportata in tutti gli altri casi”. “Spero – ha aggiunto – che emerga l’uniformità e la coerenza della mia condotta. Sono stata me stessa in tutti i momenti”.

Nella vicenda Ligresti, “mio figlio è stato indebitamente” coinvolto. Cosi’ il ministro Cancellieri, ricordando che il figlio è entrato in Fonsai nel maggio 2011 “ed in quel periodo avevo cessato dalle funzioni di commissario straordinario di Bologna ed ero una tranquilla signora che mai avrebbe pensato di diventare ministro”.

Gremiti i banchi del Governo nell’aula del Senato. Il premier Enrico Letta ha ascoltato l’intervento del guardasigilli, seduto tra Dario Franceschini e Mario Mauro. Pdl è rappresentato da alcuni sottosegretari. Gremiti i banchi dei senatori di tutti i gruppi parlamentari. Assente Silvio Berlusconi. Un applauso si e’ levato dall’aula del Senato al termine dell’intervento del ministro Cancellieri: è la reazione unanime di Pd, Pdl e Scelta Civica. Hanno applaudito anche il premier Enrico Letta e i ministri dai banchi del governo. Braccia incrociate invece per M5S e Lega, che hanno accolto con freddezza le parole del guardasigilli….

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non so, ma io continuo a ritenere irrituale l’intervento del ministro presso il dap, piuttosto che verso il magistrato (che per competenza e filiera burocratica doveva essere il terminale di un simile interesse, toccando a lui e solo a lui la valutazione del caso)…

ora che si sia commesso un abuso rispetto ad una carcerazione che lo stesso caselli e l’evidenza delle condizioni della Ligresti facevano consigliare di tramutare in arresti domiciliari, io non lo credo affatto, ma non mi si venga a parlare di un intervento qualunque che un ministro avrebbe dovuto e potuto fare per chiunque…

non giocate con la ragione della gente!!!…siamo di fronte ad un caso dove forse non si sono violate le norme e non si è commesso abuso, ma qualcosa di non corretto eticamente è comunque avvenuto nelle attenzioni riservate alla Ligresti!!!

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una tranquilla signora…

(ANSA) – ROMA, 5 NOV – “Considero la fiducia del Parlamento decisiva per il prosieguo del mio mandato”: se “capisco che è venuta meno o si è incrinata la stima istituzionale su cui deve fondarsi il mandato ministeriale”,allora “non esiterò a fare un passo indietro”. Lo ha detto al Senato il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri che ha aggiunto, nella vicenda Ligresti, “mio figlio è stato indebitamente” coinvolto, è entrato in Fonsai nel maggio 2011 quando ero una tranquilla signora” e non un ministro

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non entro nel merito del comportamento del ministro cancellieri, volendo attendere il giudizio del parlamento alle sue dichiarazioni in merito al suo intervento perlomeno irrituale per ottenere “la scarcerazione” (lo virgoletto perché se uno dice che vi è incompatibilità alla carcerazione, è chiaro che intende sollecitare proprio questa), ma – beh – tranquilla signora non direi affatto, essendo la cancellieri un prefetto e di quelli di lungo corso e grande prestigio, tanto da essere di lì a pochi mesi chiamata come ministro nel governo monti…

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decadenza il 27?

(ANSA) – ROMA, 5 NOV – I capigruppo del Senato hanno deciso di mettere in calendario per il 27 novembre il voto dell’Aula sulla decadenza di Silvio Berlusconi. Il Movimento cinque stelle si è opposto (chiedeva un voto ravvicinato): mancando l’unanimità la decisione dovrà passare al vaglio dell’aula, che prevedibilmente la confermerà.

 

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(ANSA) – ASTI, 4 NOV – Una romena di 52 anni, badante presso una famiglia di Asti, è morta dopo aver mangiato funghi che aveva raccolto lei stessa nell’area verde dell’ex “Maternità. La donna era stata ricoverata all’ospedale “Cardinal Massaia” con altre tre connazionali; tutte si erano sentite male dopo aver mangiato i funghi, che sono risultati della specie amanite falloide.

Un appello a non raccogliere funghi nei prati e nelle aree boschive intorno alla città di Asti è stato lanciato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale e dall’Asl.

utilizzo questo lancio ansa per lanciare un avvertimento ai miei corregionali…attenti ai funghi…patentino a parte (è obbligatorio ed impone limite di raccolta di max 3 kg/giorno), se non siete dei veri esperti, consiglierei sempre una visitina presso le strutture competenti delle asl (e del cfs) che hanno l’obbligo dell’analisi gratuita dei funghi…le specie di funghi mortali sono poche, ma anche una intossicazione può avere conseguenze molto serie!!!

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grazia…

(ANSA) – ROMA, 5 NOV – Silvio Berlusconi ritiene che il capo dello Stato sia ancora in tempo per concedergli la grazia di sua iniziativa. “Mi dicono che per avere la grazia bisogna aver iniziato a scontare la pena Dunque, sarebbe ancora in tempo”, afferma il leader del Pdl nell’ultimo libro di Bruno Vespa.

…dunque il silvio ritiene di aver cominciato a scontare la pena?…a me francamente non pare, vedendolo ancora a spruzzare deiezioni sulla vita politica di un paese che ha necessità di chiudere questa pagina per sempre…

ma non è questo il punto…il punto è che napolitano dovesse concedergli la grazia, magari alla stregua di considerazioni sulla “salvezza” del “suo” governo, allora sarebbe moralmente giusto incitare ad una rivolta delle carceri

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(ANSA) – POTENZA, 4 NOV – Il Tar della Basilicata ha dichiarato ”irricevibile” perché ”tardivamente proposto” il ricorso presentato dal Movimento 5 Stelle contro la lista provinciale di Matera ”Presidente Franco Grillo – Lavoro e Pensioni – Piazza Pulita”. La lista era considerata ”civetta” dai legali del M5S per la grafica del simbolo e per il nome del candidato governatore), per le elezioni regionali lucane del 17 e 18 novembre. Ma per i giudici del Tar i termini sono ormai scaduti.

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non male il libro di federico rampini.”Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale” ..lui mi è molto antipatico a pelle, ma l’analisi è convincente e collima con molte cose che penso da tempo sulla finanza…occorre ridurne il peso, considerando quanto sia stata proprio l’evoluzione rapace della stessa a schiacciare con le sue bolle l’economia mondiale

miko somma

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