(ANSA) – ROMA, 12 NOV – “Tutti noi ricordiamo commossi i 19 italiani deceduti in quell’attacco kamikaze, e oggi siamo vicini ai loro familiari; a volte ricordiamo anche i 9 iracheni che lavoravano nella base italiana. Nessuno ricorda però il giovane marocchino che si suicidò per portare a compimento quella strage: quando si parla di lui, se ne parla solo come di un assassino, e non anche come di una vittima, perché anch’egli fu vittima oltre che carnefice”. Lo ha detto in aula la deputata M5s Emanuela Corda.
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qui siamo arrivati davvero alla follia conclamata, al solipsismo ed al narciso da voglia di esposizione mediatica…dovremmo quindi, secondo questa geniale onorevole, ricordare anche chi scientemente si è fatto esplodere in un attacco che di militare nulla aveva, se non lo scopo di seminare morte usando un’arma inconsueta come se stessi?…io non sono certo un patriottardo e non vivo di fasti della patria memoria di una missione che fu infame poiché viziata ab origine da una menzogna, quelle delle armi di distruzione di massa, ma questa è decisamente una persona dotata di micro-intelligenza emotiva e cognitiva
Archivi giornalieri: 12 Novembre, 2013
12/11/2013
a volte mi spiace aver creato gli elementi critici ed il linguaggio che oggi usano strumentalmente alcuni peracottari per affermare un’esistenza che si fonda sull’assenza di progetto…
miko somma
conferenza dei sindaci per l’impianto termodinamico di banzi
Unione Comuni “Alto Bradano” su impianto termodinamico
12/11/2013 15:59
BAS Il presidente dell’Unione dei Comuni “Alto Bradano” sollecitato dai sindaci di Banzi e Palazzo San Gervasio, sul programma industriale di realizzazione di un impianto solare termodinamico da realizzarsi nel territorio del comune di Banzi ed a ridosso del comune di Palazzo San Gervasio, ha convocato in data odierna la conferenza dei sindaci dell’Unione dei Comuni “Alto Bradano”.
“La conferenza – si legge in una nota dell’Unione dei Comuni “Alto Bradano” – in merito, ha deciso di organizzare un necessario e opportuno incontro di chiarimento riservato alle forze politiche, sociali, sindacali e alle rappresentanze dei cittadini dei Comuni interessati, nonchè all’azienda proponente l’impianto solare termodinamico, per il giorno 21 novembre alle ore 9 presso la sede dell’Unione dei Comuni “Alto Bradano” in viale 1° Maggio ad Acerenza”.
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era decisamente il caso di approfondire meglio e con la partecipazione dei soggetti interessati (tra i quali prima di tutto i cittadini, che non si dimentichi mai, visto che compito delle amministrazioni è l’interesse della cittadinanza, non certo la terzietà verso interessi privati), dal momento che il progetto è altamente invadente il territorio, vista la grandezza del territorio interessato (230 ettari, quindi 2.300.000 mq) e poche appaiono le informazioni a disposizione della collettività…non è certo da dimenticare che il territorio in oggetto, nonostante sia caratterizzato da una agricoltura specializzata ad oggi ancor più valorizzabile dal progetto di completamento della bretella basento-bradano che finalmente renderà operativa una diga finora inutilizzata, è interessato da numerossime istanze di eolico, troppe a mio avviso…non è certo mai da dimenticare che le energie saranno anche rinnovabili, ma il territorio è troppo facilmente consumabile perché si ecceda nelle servitù, specie energetiche…buona iniziativa, quindi, che cercherò di seguire nei suoi sviluppi
12711/2013
qualche vocina mi racconta di disgiunzioni elettorali di massa che se praticate in larga scala sovvertirebbero le elezioni…
miko somma