rossi-neri…greci…

allora prima di tutto la notizia che ai più sarà sfuggita…

(ANSA) – ATENE, 16 NOV – Il duplice omicidio di cui il primo novembre rimasero vittime ad Atene due giovani attivisti del partito filonazista greco Alba Dorata é stata una “rappresaglia” per l’uccisione, il 18 settembre, del rapper Pavlos Fyssas per mano di un militante neo-nazi. E’ quanto si sostiene nella rivendicazione – ritenuta autentica dagli esperti – fatta pervenire dalle ‘Squadre rivoluzionarie popolari combattenti’: sigla mai sentita prima nel panorama del terrorismo d’estrema sinistra greco.

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ricorderete che ne ho parlato in un articolo di qualche giorno fa, mostrando le immagini di un duplice omicidio commesso in maniera troppo fredda per non essere professionale e palesando il rischio di una guerra ad hoc rossi-neri che avrebbe “distolto” l’opinione pubblica greca da altri e ben più pressanti problemi, causati dalle pesanti e socialmente insostenibili ristrutturazioni imposte dalla troika?…bene, pare proprio che la strategia sia quella e l’apparire di una sigla del tutto nuova ne è in qualche modo la conferma…distogliere l’attenzione della gente da un problema e postarlo su altro è infatti da sempre uno dei più efficaci strumenti (qualcuno le chiama anche armi di distrazione di massa) di controllo sociale…e n italia qualcosa dovremmo ancora ricordare in merito e ciò vale (o dovrebbe valere) anche per il futuro, se è vero che chi non ricorda il proprio passato sarà costretto a ripeterlo!!!

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Mein Kleiner Grüner Kaktus…

in attesa di riflessioni, vogliate gradire questa chicca di cui fornisco anche testo originale in tedesco e relativa traduzione…e chi conosce la storia, ha forse da ridere e piangere pensando ai cicli storici ed ai “ricicli” politici

http://www.youtube.com/watch?v=TjMw0kEw6B0

Mein Kleiner Grüner Kaktus (dorian/herda 1934)

Blumen im Garten, so zwanzig Arten,
von Rosen, Tulpen und Narzissen,
leisten sich heute die feinen Leute.
Das will ich alles gar nicht wissen.

Mein kleiner grüner Kaktus steht draußen am Balkon,
hollari, hollari, hollaro!
Was brauch’ ich rote Rosen, was brauch’ ich roten Mohn,
hollari, hollari, hollaro!
Und wenn ein Bösewicht was ungezog’nes spricht,
dann hol’ ich meinen Kaktus und der sticht, sticht, sticht.
Mein kleiner grüner Kaktus steht draußen am Balkon,
hollari, hollari, hollaro!

Man find’t gewöhnlich die Frauen ähnlich
den Blumen die sie gerne haben.
Doch ich sag täglich: Das ist nicht möglich,
was soll’n die Leut’ sonst von mir sagen.

Mein kleiner grüner Kaktus steht draußen am Balkon,
hollari, hollari, hollaro!
Was brauch’ ich rote Rosen, was brauch’ ich roten Mohn,
hollari, hollari, hollaro!
Und wenn ein Bösewicht was ungezog’nes spricht,
dann hol’ ich meinen Kaktus und der sticht, sticht, sticht.
Mein kleiner grüner Kaktus steht draußen am Balkon,
hollari, hollari, hollaro!

Heute um viere klopft’s an die Türe,
nanu, Besuch so früh am Tage?
Es war Herr Krause vom Nachbarhause,
er sagt: “Verzeih’n Sie wenn ich frage:

Sie hab’n doch ‘nen Kaktus da draußen am Balkon,
hollari, hollari, hollaro!
Der fiel soeben runter, was halten Sie davon?
Hollari, hollari, hollaro!
Er fiel mir aufs Gesicht obs’ glauben oder nicht
jetzt weiß ich, daß Ihr kleiner grüner Kaktus sticht.
Bewahr’n Sie Ihren Kaktus gefälligst anderswo,
hollari, hollari, hollaro!”

Piccolo cactus verde

Nel giardino, oltre venti specie di fiori,
Rose, tulipani, narcisi,
Oggi la gente elegante ne compra a volontà
Ma io non ne voglio proprio sapere.

Il mio piccolo cactus verde se ne sta sul balcon
Hollari, hollari, hollaro!
Perché avrei bisogno di rose rosse, o di rossi papaveri?
Hollari, hollari, hollaro!
E quando un tipaccio mi rivolge parole scortesi
Brandisco il mio cactus, che punge, punge, punge
Il mio piccolo cactus verde se ne sta sul balcon
Hollari, hollari, hollaro!

Molte donne si paragonan l’una l’altra a fior
Che più di ogni altro aman
Ma io insisto ogni giorno: Non è possibile…
Cosa dirà mai la gente su di me?

Il mio piccolo cactus verde se ne sta sul balcon
Hollari, hollari, hollaro!
Perché avrei bisogno di rose rosse, o di rossi papaveri?
Hollari, hollari, hollaro!
E quando un tipaccio mi rivolge parole scortesi
Brandisco il mio cactus, che punge, punge, punge
Il mio piccolo cactus verde se ne sta sul balcon
Hollari, hollari, hollaro!

Stamani, alle quattro han bussato alla mia porta.
Chi mai potrà essere a quest’ora?
Era Krause, il vicino, che mi ha detto:
“Scusi, potrei domandarle:

Ma non ha più il cactus sul suo balcone
Hollari, hollari, hollaro!
E’ appena caduto di sotto, non me lo vuol dire?
Hollari, hollari, hollaro!
M’è caduto in faccia, che ci creda o no!
Ora so che il suo piccolo cactus verde punge…
Per favore lo metta da qualche altra parte!
Hollari, hollari, hollaro!”

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campagna elettorale finita!!!

campagna elettorale finita…le mie decisioni sono mature…e sia chiaro che per storia e spirito critico, forse anche quel minimo di cultura che mi sono guadagnato, non difendo il pd lucano o quello nazionale…difendo una idea di democrazia parziale, imperfetta, magari anche fallace, schiava e bugiarda, ma democrazia, dall’assalto delle erinni totalitarie che predicano il vuoto!!!

miko somma

 

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