non siamo il volto buono della destra…

“noi non siamo il volto buono della destra, noi siamo altro…noi siamo la sinistra”…ecco, bravo cuperlo

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“…non è una buona idea annunciare che di loro (i militanti) si possa fare a meno, perché è più facile che accada il contrario…e se ad un partito tu togli gli iscritti è come levare le gambe ad un tavolo…”

“…senza un partito di popolo, senza un nuovo centrosinistra popolare l’italia repubblicana è oggi in pericolo…ogni generazione è figlia del suo tempo, ad altri prima di noi è toccata la prova orribile della guerra e poi quella travolgente della liberazione…a noi tocca condurre il paese fuori dalla crisi più profonda della sua storia…crisi dell’economia, del patto costituzionale, di un’etica pubblica, crisi della dignità…, crisi delle classi dirigenti responsabili di una regressione civile e culturale…”

“…la verità è che tutte le grandi crisi rovesciano gli equilibri…”

“…l’austerità, ogni giorno che passa è piombo nella ripresa…lasciamolo stare il tracciato rigido delle torri e degli alfieri e scegliamo di muovere finalmente il cavallo…quell’immagine cara a vittorio foa del solo pezzo sulla scacchiera che può scartare di lato e che all’improvviso ti cambia lo schema…”

…di questa crisi l’europa non ha sbagliato la diagnosi, ma ha fallito tragicamente la terapia…per anni le sorti dell’occidente si sono fondate su due principi: bisognava svalutare il lavoro e deprezzare tutto ciò che era pubblico…è come se un cambio di impianti e valori fosse penetrato dove mai avrebbe dovuto spingersi, nella bibbia laica della nazione…dentro sfere della vita dove la logica esclusiva del profitto annulla tutto il resto…”

…è tempo di dire al governo, al nostro governo…buttiamole via una volta per tutte le ricette che ci hanno portato dove siamo…vanno cestinate…”

“…cambiare tutto, questa è la sfida, ma devi dire dove lo vuoi portare questo paese…io non vorrei riportarlo da dove siamo venuti, ma vorrei portarlo dove non siamo mai riusciti ad andare per paura delle nostre stesse convinzioni e per una subalternità ai nostri avversari, ma noi non siamo il volto buono della destra, noi siamo la sinistra, siamo un’altra cosa…”

“…pensare l’italia dopo la crisi e dopo la destra come il luogo dove un sistema economico diverso dovrà fondersi ad un’altra etica del pubblico e del mercato…”

“…la sinistra che torna a sognare non solo l’efficienza, ma la giustizia…”

“…ad incrinarsi oramai sono le ragioni stesse dell’unità di una nazione che ha pensato a lungo di allontanare il nord dal mediterraneo, riducendo per anni il sud, la pià grande risorsa che abbiamo, ad appendice di un comizio padano…”

“…mai come adesso tocca rimboccarsi le maniche e ripartire, smentendo chi pensa che una delle nazioni più antiche del mondo sia ridotta a svendersi a prezzo di saldo…ma noi non siamo il discount dell’europa, noi siamo l’italia…”

“…cancellare disuguaglianze immorali, con i salari più bassi e le rendite più oscene, aiutare chi il lavoro lo cerca e chi il lavoro lo crea, magari farli incontrare, e non considerare più come santuari le rendite finanziarie meno tassate d’europa, mettere mano alla spesa pubblica non per tagliare servizi, ma sprechi, doppi, tripli incarichi, fino dentro il governo…”

“…un congresso costituente per riaprire il cantiere del pd verso altre forze, movimenti, personalità, per collocare questa forza non solo nella prossima campagna elettorale, ma nell’italia dei prossimi decenni…”

una democrazia senza corpo sociale è una democrazia fragile perché rinuncia alla terra di mezzo che consente ad un paese di non avere bisogno di eroi…dove servono gli eroi e non servono i partiti, la cultura politica è più debole…al fondo sono le ideologie populiste a lucrare sull’eroismo, le forze del progresso si fondano sull’esempio…nel primo caso non ci sono partiti, ma un capo che comanda e dietro di lui non battono i cuori di un popolo, ma battono le mani di un pubblico…”

ed infine a mio personale giudizio molto interessante è l’articolato discorso finale sulla felicità e sullo spazio che la sinistra deve creare per essere tale!!!

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24/11/2013

voci dalla val d’agri…si narra di un dottore che afferma che non ci saranno più bambini ammalati perché nel frattempo si saranno abituati al petrolio, mentre finora si sono ammalate persone nate in un ambiente sano…voci che fanno opinione

miko somma

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24/11/2013

trovare ad un funerale (dove sei per rispetto della persona che non c’è più e per testimoniare una vicinanza umana che aiuta i familiari ad elaborare il lutto ed il dolore) dei soggetti che ESIBISCONO la spilla 5 stelle mi ha fatto letteralmente schifo…questa gentaglia va cancellata dalla scena politica

miko somma

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