auguri di un sereno 2014…

e siamo di nuovo agli auguri, questa volta di fine 2013 ed inizio 2014…

personalmente mi sto lasciando alle spalle un anno di grandi ed importanti cambiamenti, un anno che mi/ci ha visto/i alle prese con due significative prove quali sono state prima la partecipazione alle elezioni politiche, con una candidatura al senato della repubblica, poi alle primarie del centrosinistra per la presidenza della regione…

due eventi apparentemente “sacrificali” vista la piccolezza dei numeri che potevo e potevamo come COMUNITA’ LUCANA raccogliere intorno a noi, ma ugualmente due prove nelle quali personalmente mi sono cimentato con quella dose di coraggio per la sconfitta certa e di esposizione alle melelingue ed ai detrattori…

un coraggio che forse manca ai più, che magari aspettano di essere “coperti” da sigle nazionali, con ciò diluendo la loro carica di passione e di amore per questa terra in contesti più ampi…

e poi il mio passaggio al pd, nella logica che ho ben espressa di lavorare per il cambiamento locale e nazionale nei numeri che proprio questo può offrire, ma senza perdere la propria capacità critica, anzi facendola valere forse anche di più, e nella certezza che in un panorama nazionale (e purtroppo anche locale) che nasconde dietro la scomparsa dei partiti e delle loro istanze di sintesi di istanze di pezzi della società, una deriva plebiscitaria verso l’uomo forte, carismatico, che usa la demagogia a proprio piacimento per fini nascosti dalle inevitabili vulgate con cui questi stessi vengono accortamente celati, sia proprio il pd con le sue contraddizioni assurde, con quella sua incertezza su cosa e chi rappresenti realmente nel suo caleidoscopio e soprattutto come lo rappresenti in virtù di quali obiettivi da raggiungere, ad essere il perno intorno a cui realizzare un cambiamento fattivo e socialmente utile contro le sirene del populismo più becero in cui ormai si stinge e ricolora una rabbia degli italiani che sempre più spesso perde la sua relazione tra cause ed effetti per divenire rabbia in valora assoluto e materiale utile ad ogni avventura demagogica…

ma non è di me che voglio parlare per questi auguri…io sono solo una piccola ed umile pedina in un gioco che “deve” vederci coinvolti tutti alla ricerca di una via d’uscita da quella che è stato il simbolo stesso di quest’anno, la crisi, la crisi economica che distrugge il tessuto lavorativo e “scolla” la società in lamine sempre più sottili che, poco per volta, diventano individuali, lasciandoci in una solitudine devastante prima ancora che nella povertà (o comunque nella ristrettezza) economica, una solitudine che ha il suo prezzo terribile di sofferenze e di vite umane che ormai coinvolge tutti, me compreso, a cui è toccato piangere un amico che non è riuscito più a resistere ed a cui va oggi un pensiero tenero, una solitudine a cui occorre dire basta ed assumere questo urlo come valore di ricostruzione di una economia al servizio degli uomini, tutti e non solo alcuni…

e poi ancora quella crisi politica che è crisi della rappresentanza e del modello democratico in cui quella rappresentanza ha un senso, certo, ma forse soprattutto crisi dei valori che nella rappresentanza stessa, quindi nell’eletto e nei partiti, in qualche modo pur si riassumono, traslando direttamente dai cittadini e dai loro bisogni, bisogni su cui occorre interrogarsi tutti, senza sconti a noi stessi ed ai nostri difetti e senza quei facili abbrivi urlati della demagogia che alcuni offrono a becchime per polli in batteria…abbiamo bisogno drammaticamente oggi di capire chi siamo e cosa vogliamo davvero per comprendere cosa vogliamo per il nostro futuro…

ma non voglio essere lungo o pesante, con commenti che ben conosce chi frequenta le pagine di questo scomodo ed annoso blog in cui l’elemento critico razionale è sempre presente ed i cui numeri di lettura quotidiana, fossimo altrove, già sarebbero divenuti un caso di studio ed inchiesta giornalistica…

voglio solo fare i miei auguri di buon 2014 e questa volta a tutti, ad amici e nemici, ad estimatori e detrattori, a chi osservo con curiosità intellettuale e politica ed a chi detesto per pressappochismo e dietrologia vigliacca di cui spesso sono stato vittima, a chi ammiro per coraggio e dedizione alle proprie idee e a chi disprezzo per “ciambottismo” e lecchinaggio, due mali della amata mia regione sempre in bilico tra bisogno e familismo amorale, quando non amoralità tout court, per indulgenza al facile ed allo scontato, per conformismo al gregge ed alle sue logiche, per imprinting autoimposto e spesso di puro comodo ad una gregarietà che produce mostri…

insomma questa volta gli auguri voglio farli a tutti e con un obiettivo di speranza, augurando benessere e serenità proprio a tutti, perché il benessere e la serenità personale sono il viatico per un benessere ed una serenità collettiva di cui ormai abbiamo davvero ed urgentemente bisogno e che credo debba essere l’unica preoccupazione della politica…

ed un augurio speciale alla mia terra ed a quella magnificenza che nasconde nella sua apparente arretratezza e che può diventare se ben coltivata, difesa e spesa, veicolo di benessere perchè biglietto di presentazione di una terra orgogliosa del suo essere “diversa” dall’usuale e dal consueto di un paese e di un europa ormai desertificata nell’omologazione  

buon 2014 a tutti!!!…e che possa essere un anno sereno per tutti voi…

miko somma

 

 

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la presentazione della giunta regionale

(ANSA) – POTENZA, 30 DIC – ”E’ l’ultima partita, non ve ne saranno altre per la Basilicata. Per questo ho scelto una giunta di esterni e di primissimo ordine, con componenti ricchi di esperienza di livello internazionale. Oltretutto, ho deciso da solo, senza chiedere né ricevere suggerimenti né da Renzi né da Gianni Pittella, mio fratello”. Lo ha detto in serata a Potenza Marcello Pittella (Pd), presidente della Regione Basilicata presentando i quattro assessori della giunta, tutti esterni.

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sono stato alla conferenza stampa, un po’ per dovere di cronaca, pur non essendo questa una testata giornalistica, quanto un luogo di riflessione critica, un po’ per dovere politico, essendo comunque questa giunta la giunta con cui giocoforza dovremo confrontarci…

e se per la parte giornalistica (definiamola così) non ci si poteva attendere molto altro che dichiarazioni vuote di contenuti pratici, essendo una giunta appena nominata che deve ancora prendere coscienza dei problemi e delle realtà da cui questi originano ed in cui questi potrebbero trovare soluzioni, la parte politica è stata ancor più deludente, almeno in superficie e ben scremata dalle ovvietà cerimoniali e di facciata (“prenderò casa a potenza”, “conosco bene la basilicata”, “la mia attuale moglie è di potenza” ed amenità simili di cui francamente si sarebbe volentieri fatto a meno, vista l’irrilevanza di tali dichiarazioni di fronte alla realtà che davvero quasi tutti costoro non conoscono davvero la lucania reale, semmai avendone preso contezza chi per “ricezione europea”, chi per “modellismo economico-sociale”, chi per sentito dire)…

almeno in superficie perché ad ascoltare con attenzione e “lanciate in aria” qui e lì le dichiarazioni degli assessori e dello stesso presidente a me hanno suscitato qualche perplessità e qualche preoccupazione, venendo comunque a costituirsi da quelle dichiarazioni lo spettro di quelle “idee liberiste di sinistra” che a mio avviso sono anche peggio di quelle originali, un po’ per disamina storica (ma vogliamo forse enumerare tutte le castronerie che da tony blair a bill clinton la sinistra italiana si è bevute ed ha riproposto in salsa demenziale in anni anche recenti, nel paese e nelle amministrazioni locali?), un po’ per l’evidenza che con la vittoria di renzi alle primarie del pd, si è sdoganato ormai ovunque (e quindi anche da noi) un pensiero che tende a resuscitarle, mutuandone certo le asperità e disarmonie sociali sulle quali inevitabilmente si reggono certe idee, ma non il segno social-darwinista che sembra pervaderle ab origine, nonostante le si voglia ammantare di un vestitino di modernità, nuovismo o rivoluzione, come va di moda definirla oggi…

troppi anglicismi che suonano di fredda tecnica dei modelli economici e di sviluppo sono echeggiati nella sala nella apparente incapacità degli astanti di comprendere che dietro il significante apparentemente innocuo di un concetto espresso in una lingua di per sé assunta a dogma comunicativo di tecnicismo, c’è il significato concreto e reale di una economia costruita sui numeri, certo inevitabili, ma non sufficienti a “comprendere” una economia ed un modello di sviluppo che deve prima di tutto ritrovare la sua funzione di strumento per l’umanità e non di terminale di una strumentalità degli uomini alla stessa…

e sia chiaro che non sono tra i detrattori della giunta perché composta da esterni e non lucani (i più a quanto pare), semmai sono tra i critici (pochi) proprio della qualità degli assessori scelti, le cui qualità tecniche se dobbiamo valutarle sulla riconoscibilità delle stesse rispetto alle mediocrità che le nostre giunte hanno finora espresso in termini di competenze, esistono senz’altro, ma appartengono ad un segno che non mi interessa, che mi intristisce e declinato nel nostro territorio mi intristisce ancor di più, perché so che parliamo di petrolio ed acqua e di un territorio socialmente fragile e così poco antropizzato da risultare un “bocconcino” molto appetito…

e detto chiaramente, sono proprio quelle competenze che non mi piacciono affatto, poiché ideologicamente e praticamente lontane da ciò che io ritengo dover essere il nuovo assetto istituzionale rispetto alle fenomenologie economiche e produttive ed ai paradigmi occupazionali, sociali, ambientali che ne derivano, sia negli ambiti più globale del paese e dell’europa, sia della nostra regione che a quegli ambiti è certo legata, ma il cui modello di sviluppo non può essere la copia pedissequa di modelli applicati altrove…

ed ho notato, ben oltre queste considerazioni, l’assoluta mancanza di personale politico del pd e del centrosinistra in generale, segno dunque di un gelo reale che è calato nella relazione tra un centrosinistra e presidente dopo questa sua decisione un po’ “violenta” di far valere in toto le sue prerogative comunque intangibili, ma che si supponeva dopo quanto accaduto, e faticosamente ricomposto, proprio tra pre-primarie, primarie, scelta delle liste e voto, voto che vorrei ricordare ha visto comunque la sostanziale fedeltà del centrosinistra a chi aveva vinto le primarie nella convinzione che pacta sunt servanda (ed il mio atteggiamento è stato proprio quello) e che il candidato presidente sarebbe stato comunque il presidente di tutto il centrosinistra, da sostenere quindi con lealtà…

staremo dunque a vedere se la “violenza” del presidente Pittella produrrà conseguenze, quali e soprattutto di che valore per questa terra proprio a partire da un “tradimento” di quella lealtà (uso il termine virgolettato proprio perché se la giunta attuale è un tradimento, motivabile o meno, delle consuete filiere è un conto, se lo sarà però del risultato elettorale, come pavento anche nel mio comunicato stampa, all’atto pratico, quindi in consiglio e nei suoi numeri di maggioranza, un altro)…comunicato stampa che ribadisco e del quale questo articolo e queste riflessioni sono un naturale corollario…

in ogni caso gli auguri sono d’obbligo!!!…a noi lucani, prima che a qualsiasi altro, perché su una cosa ha ragione Pittella, questa è l’ultima occasione per questa terra e forse è già troppo tardi!!!

miko somma 

 

  

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esponenzialmente poveri…

(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Nel 2012, si trova in condizione di povertà relativa, dovendo andare avanti con appena 990 euro al mese, il 12,7% delle famiglie residenti in Italia e il 15,8% degli individui. Si tratta dei valori più alti dal 1997, anno di inizio della serie storica. E’ quanto emerge dal Rapporto sulla coesione sociale, che sottolinea come i poveri in senso assoluto (sotto gli standard di vita minimi) siano raddoppiati dal 2005 e triplicati nelle regioni del Nord (dal 2,5% al 6,4%).

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30/12/2013

ok, la giunta è comunque fatta e piaccia o meno questo sarà il campo in cui misurare la o le maggioranze a sostegno dei singoli episodi di governo (alla fine è sempre il consiglio che decide si o no)…solo non capisco l’entusiasmo di alcuni (li ho definiti lombrosiani) che a mio avviso poco hanno capito del senso di questa giunta e si lanciano in rozze esternazioni di giubilo dal vago sapore punitivo ed autopunitivo, quasi che il problema delle carie si risolva estinguendo le coltivazioni di canna da zucchero

miko somma

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30/12/2013

diciamo che anche se le competenze più visibili di raffaele liberali (att. produttive) sono in campo energetico è ciò non depone proprio a favore di uno sviluppo equilibrato e rispettoso delle potenzialità della regione, se quelle di flavia franconi (sanità) mi sembrano più adatte ad un ruolo intermedio che ad uno politico come la gestione della sanità, se quelle di ottati (agricoltura) sono indiscutibili e di sicuro serviranno a non perdere più milioni di euro di fondi ue in agricoltura, ed infine quelle di aldo berlinguer (ambiente ed infrastrutture) devo ancora trovarle e magari sommessamente confrontarle alle mie che non ho avanzato nulla (ecchecavolo!!!), direi che la giornata è iniziata bene…dimenticavo che purtroppo non c’è il sole!!!

miko somma

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30/12/2013

è che stare all’opposizione, stando al governo, sarà la prova del nove per quella base del pd che deve liberarsi dei capibastone…di tutti!!!

miko somma

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Comunicato stampa

questa nota stampa non è stato inviata al sito istituzionale di basilicatanet, al giornale basilicata 24 ed alla redazione di radiolaser per specifica ed espressa volontà di un suo redattore di non ricevere nostri comunicati

 

La nuova giunta “tecnica” che rompe gli equilibri

Le scelte del presidente Pittella sono state fatte, nel pieno delle prerogative che la legge gli attribuisce, e così sarà una squadra “tecnica” a governare la regione. Personalità dal profilo professionale certo in qualche modo indiscutibile, ma di cui è lecito, fuori da ogni vulgata, prima di tutto chiedersi, con la sola eccezione di Michele Ottati, originario di Satriano di Lucania, quanto essi conoscano questa regione e le sue peculiarità poco declinabili nella modellizzazione dei problemi di un territorio, e molto invece da conoscere puntualmente ed in prima persona perché se ne comprenda appieno una caratura che non prescinde anche dalla cultura locale in cui esse si declinano, divenendo così problemi od opportunità.

Ciò vale a dire che se nel merito della scelta la non conoscenza della regione è problema superabile, se la guida di una giunta rimane salda ed il personale intermedio (e che immagino gli assessori non conoscano) riesce a fare del suo meglio per fornire una visione precisa dello stato amministrativo delle cose e dello stato reale di luoghi, persone e problemi, la non conoscenza di equilibri che sono radicati nella cultura di un popolo potrebbero essere motivo scatenante di dissidi ed incomprensioni.

Dissidi ed incomprensioni che, a mio modesto avviso, prima che dall’approccio materiale ai problemi e alla ricerca di soluzioni agli stessi che gli assessori dovranno affrontare, cominceranno sin dalla prima riunione del Consiglio Regionale e riguarderanno esistenza, composizione, tenuta di una maggioranza reale a sostegno di questa giunta che il non rispetto degli equilibri correntizi del PD e delle relative richieste di postazioni causerà.

Beninteso quegli equilibri e quelle pretese da tempo immemore affondano nell’autoreferenza di numeri di consenso elettorale a sostegno, autoreferenza nella quale spesso si sono consumati quegli eccessi di mediocrità, ignoranza ed a volte totale cecità programmatica che hanno pure causato danni enormi a questa terra e che, malgrado un Consiglio Regionale rinnovato completamente da parte del PD e di un centrosinistra spesso camaleontico, rischiavano di tornare – bene, quegli equilibri non rispettati pur facevano parte di un assetto di tenuta politica che oggi viene messo in crisi da una decisione divisiva e che potrebbe portare sino dalle prime battute alla ricerca di una maggioranza non corrispondente a ciò che è venuto fuori dalle urne.

Quale allora sarebbe il destino della “rivoluzione democratica” con cui il presidente ha vinto le primarie e poi le elezioni, se a sorreggerlo dovessero essere inedite maggioranze formatesi in corso d’opera con innesti non appartenenti al centrosinistra?

In soldoni, essendo la maggioranza nominale ad oggi esistente composta dai 5 eletti nella lista PD (Lacorazza, Santariero, Cifarelli, Castelgrande e Spada, listino) e 5 i pittelliani (oltre lo stesso Pittella, Polese, Robortella, Bradascio e Giuzio, listino), più 3 consiglieri eletti nei partiti minori (Pietrantuono, Galante e Benedetto), la “spaccatura” della maggioranza in seguito alla nomina di una giunta non gradita eventualmente al PD, porterebbe il presidente a dover cercare numeri tra i rimanenti consiglieri e sperare di “spaccare” pezzi del PD, attirandoli a sé o ancora – paradosso – tentare di compensare di sottogoverno i delusi dalla sua scelta esterna. Fantapolitica, forse, ma i calcoli non farebbero certo del male ad un centrosinistra da oggi alla prova dei fatti e della forza.

Ma quali che siano gli esiti, se ricomponibili in un programma convincente che superi le aspettative di postazioni amministrative svanite nell’attribuzione delle stesse a tecnici o destinati ad implodere in una crisi inedita per questa regione, personalmente mi rimane il dubbio che in sintesi è riassumibile in una domanda, “cui prodest” spaccare ora e così drammaticamente un quadro culturale, certo da superare, ma che sarebbe forse stato meglio in corso d’opera? Personalmente è da tanto tempo che ne scrivo.

Miko Somma

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gli assessori…chi sono?

raffaele liberali (attività produttive e formazione) 

nato a roma e laureato in ingegneria meccanica, è consigliere per gli affari europei presso l’INFN, istituto nazionale di fisica nucleare che si occupa di ricerche teoriche e sperimentali nel campo della fisica sub-nucleare, nucleare e delle astroparticelle in collaborazione con l’industria privata, capo dipartimento, indicato dall’ex ministro tecnico alessandro profumo (con cui ha collaborato all’elaborazione della green paper sulla ricerca), del Miur per l’università, l’AFAM e la ricerca, e già direttore per l’energia presso la direzione generale per la ricerca e l’innovazione della commissione europea ed è esperto di politiche europee…una sua frase “Creiamo le condizioni per la chimica verde, per l’indotto che l’impresa per le estrazioni può mettere in campo.”…

aldo berlinguer (ambiente e infrastrutture)

nato a siena, figlio di luigi, si laurea alla locale facoltà di giurisprudenza ed ottiene il dottorato in diritto privato comparato presso l’università di firenza, è avvocato cassazionista e dal 2005 è professore ordinario di diritto comparato presso l’università di cagliari ed è stato esperto nazionale distaccato presso la direzione generale concorrenza e presso il servizio giuridico, equipe concorrenza, presso la commissione europea, e membro del consiglio di amministrazione di MPS gestione crediti e di banca antonveneta spa
 
flavia franconi (sanità)
 

laurea in medicina e chirurgia presso l’università di firenze e specializzazione in psichiatria, inviting professor presso la johnson foundation, university of pennsylvania, è professore ordinario di farmacologica cellulare e molecolare della facoltà di farmacia dell’università di sassari e coordinatore della locale summer school in gender medicine (medicina di genere) e coordina il laboratorio di medicina di genere dell’Istituto nazionale di biostrutture e biosistemi, laboratorio italiano specificatamente dedicato alla medicina di genere e membro della società italiana di farmacologia

michele ottati (agricoltura)

 
nato a satriano di lucania (pz), capo unità commissione europea, DG Agricoltura, presidente ACLI belgio, (forse l’unico che conosce questa terra e che ben valutò il mio programma sull’agricoltura)
 
 
questo per quanto riguarda il chi sono, con informazioni raccolte velocemente, lavoro che lasciamo completare ai giornalisti, occupandosi il sottoscritto di politica e proprio per questo le mie valutazioni saranno strettamente politiche…a cominciare dal chiedermi, ma cosa c’entrano costoro, di chiara fama – per carità –  con una regione che forse neppure sanno dove sta…inviterei pittella a recedere da queste nomine divisive, ma sarà argomento di una comunicazione specifica via comunicato stampa

 

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la nuova giunta regionale

eccovi la nuova giunta regionale:

Raffaele Liberali – Att. Produttive e Formazione
Aldo Berlinguer – Ambiente e Infrastrutture
Flavia Franconi – Sanità
Michele Ottati – Agricoltura

stop……….seguiranno valutazioni personali che posso anticipare come non positive…

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29/12/2013

con 20 consiglieri e 4 assessori interni che non possono farne parte, il funzionamento delle 5 commissioni sarebbe ostacolato, quindi la scelta degli esterni pur avrebbe un suo senso che va oltre la vulgata della riduzione dei costi della politica (attenti che con sta scusa e diversi combinati ideologicamente vicini, si stanno riducendo gli spazi di democrazia a favore di tecnocrazie ed oligarchie!!!), ma esterni significa sceglierli tra le migliori esperienze e culture lucane, non andarli a pescare in altri “mari inconosciuti” o nella palude fognaria della mediocrità correntizia

miko somma

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29/12/2013

la strategia per una drastica riduzione delle potestà regionali ed un accorpamento in macro-regioni passa anche da noi…ma da noi l’interesse a disarticolare questa regione si chiama petrolio per circa 3 miliardi di barili

miko somma

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compromessi esterni?…

28-29/12/2013

giunta regionale…pur sforzandomi di capire chi possano essere 3 persone di alto profilo culturale (una quarta da definirsi), esterne alla regione, su cui sembra che si stia raggiungendo un compromesso, proprio non arrivo a comprendere perché non possano essere scelte qui, tra lucani che conoscono il territorio ed i suoi problemi

miko somma

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le casette dell’acquila…berluskoniani, vergognatevi!!!

ecco uno dei motivi per cui chi è ancora e chi è stato con berluskoni, chi lo vota e lo ha votato è complice di tutto ciò e dovrebbe vergognarsi

Dai dubbi sulla sicurezza alle inchieste tutti i flop delle “casette” di Berlusconi.

di Giuseppe Caporale – Isolatori sismici fallati, infiltrazioni d’acqua, riscaldamento rotto, cedimenti di intonaco. Nessun servizio intorno, né pubblico né privato. Il tutto dentro 185 palazzine sparse nella periferia che oggi — dopo appena quattro anni dalla loro realizzazione — sono nuove aree di degrado urbano.

ricorderete tutti la storia delle “casette” dell’acquila che l’allora premier volle fortemente, tanto da sceglierne l’arredamento con la sua consorte dell’epoca, tale veronica, che solo la stupidaggine di certa sinistra da salotto poteva erigere a punto di riferimento?

bene, già allora l’operazione era dubbia, dubbia nell’utilità e nei costi, dubbia nelle finalità e persino nella logica…

pubblico un breve incipit dell’autore dell’articolo…

La storia delle case provvisorie volute dall’ultimo Governo Berlusconi per 19mila terremotati dell’Aquila, dopo il sisma dell’aprile del 2009, è costellata di flop. Per questo “miracolo aquilano” come lo definì l’allora premier visti i tempi record di consegna degli alloggi, lo Stato ha speso 900 milioni di euro senza seguire il codice degli appalti, ma con affidamenti in “emergenza” ad (appena) sedici ditte nazionali….

leggete il resto dell’articolo a questo link
http://www.6aprile.it/news/2013/11/04/laquila-2-vi-ricordate-le-casette-di-berlusconi-di-g-caporale.html

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mille faccenduole prorogate…

SFRATTI: stop e’ di sei mesi, ma solo per gli inquilini con meno di 21.000 euro di reddito familiare, residenti nei comuni capoluoghi di provincia, nei comuni limitrofi con oltre 10.000 abitanti e nei comuni ad alta tensione abitativa, e per chi ha anziani, malati terminali o portatori di handicap (con invalidità superiore al 66%) a carico.

EMERGENZE, DA CONCORDIA A TERREMOTO IRPINIA: proroghe per la gestione commissariale della costa concordia, completamento dell’attività del commissario per interventi infrastrutturali nelle zone colpite dal terremoto 1980, gestione liquidatoria in favore della città di palermo già prevista dalla legge 74/2012, incentivi per attivazione impianti alimentati da fonti rinnovabili nelle zone colpite dal sisma in emilia-romagna, sorveglianza delle forze armate dell’aquila.

WEB TAX: l’entrata in vigore posticipata al 1° luglio 2014.

LSU: dal 1° luglio 2014 sarà possibile la stabilizzazione, a carico delle regioni, dei lavoratori socialmente utili.

SALVA COMUNI: i comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità vedranno ridotte le sanzioni previste per tali casi.

BONUS MOBILI: viene chiarito che le detrazioni fiscali sono concesse per gli arredi degli immobili in ristrutturazione anche se l’importo complessivo supera il valore dei lavori

AFFITTI D’ORO P.A.: le amministrazioni pubbliche potranno recedere dai contratti di locazione passiva entro il 30 giugno.

SALVA-ROMA: il commissario straordinario è autorizzato a inserire, per un importo massimo di 115 milioni di euro nella massa passiva di cui all’articolo 14 del dl 31 maggio 2010 da destinare a partite debitorie rivenienti da obbligazioni od oneri anteriori al 28 aprile 2008…roma capitale può riacquisire l’esclusiva titolarità dei crediti e può avvalersi di appositi piani pluriennali per il rientro dal crediti verso le proprie partecipate…risorse anche per il “patto per roma per la raccolta differenziata” con lo sblocco di fondi, nel limite di 6 milioni di euro per il 2013, 6,5 milioni di euro per il 2014, e 7,5 milioni di euro per il 2015.

COMPRAVENDITA IMMOBILI: non sono più necessarie le dichiarazioni di conformità catastali e l’attestato di prestazione energetica all’atto di cessione dell’immobile: possono essere presentate anche successivamente

TPL CAMPANIA: norme per favorire l’attuazione da parte del commissario straordinario del piano di rientro del disavanzo accertato in materia di trasporto pubblico locale in campania.

EXPO 2015. per l’anno 2013 è attribuito al comune di milano un contributo di 25 milioni di euro a titolo di concorso al finanziamento delle spese per realizzare di Expo 2015.

PROVINCE: per il solo 2013, sono confermate le modalità di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio delle province già adottate con decreto del ministro dell’Interno il 4/5/2012

ANAS: il ministero dell’economia anticiperà alla società le risorse disponibili per il 2013 per far fronte ai pagamenti dovuti sulla base degli stati d’avanzamento lavori.

FERROVIE: norme per la prosecuzione degli interventi sulla rete ferroviaria e il mef è autorizzato a corrispondere a trenitalia s.p.a. le somme previste per l’anno 2013, in relazione agli obblighi di servizio pubblico di trasporto ferroviario esercitati nelle regioni sicilia e valle d’aosta

CARTA ACQUISTI: viene rifinanziata nel 2013 con 35 milioni.

DISMISSIONI IMMOBILI: viene semplificato il procedimento.

PRIVATIZZAZIONI: il comitato ad hoc diventa permanente.

TABACCHI: dalla data di entrata in vigore della conversione di questo provvedimento, con decreto del ministro dell’economia e delle finanze, possono modificarsi, in misura massima dello 0,7%, le aliquote di accisa e di imposta di consumo che gravano sui prodotti da fumo e loro succedanei.

ALLUVIONE SARDEGNA: vengono concesse ai residenti dei comuni alluvionati nel novembre 2013 delle proroghe negli adempimenti fiscali che ricalcano quelli già concessi per il terremoto dell’emilia-romagna.

TASSA DA SBARCO PER ISOLE MINORI: un’imposta da applicare fino a un massimo di 2,50 euro ai passeggeri che sbarcano sul territorio di un’isola minore, utilizzando compagnie di navigazione che forniscono collegamenti di linea o imbarcazioni che svolgono trasporto di persone a fini commerciali.

DIVIETO TV-GIORNALI: divieto di acquisizione di partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani per i soggetti che esercitano l’attività televisiva in ambito nazionale con ricavi superiori a quelli fissati dalla norma relativa.

LOCALI PUBBLICI: i gestori già operanti potranno esercitare il servizio fino al 31 dicembre 2014 e definizione entro il 30 giugno 2014 degli affidamenti non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea; in assenza, intervento sostitutivo del prefetto territorialmente competente.

ALTRE PROROGHE: Sono previste in materia di assunzioni nel settore pubblico ma anche per l’adeguamento di stabilimenti di mozzarella di bufala, per la vendita della sede del ministero dell’Istruzione a piazzale kennedy a roma e per la filiera del farmaco, ma anche per l’attuale regime che consente di mettere in discarica rifiuti con potere calorifico inferiore (PCI) > 13.000 kJ/kg, termini per le attività di raccolta, spazzamento, trasporto rifiuti e smaltimento o recupero inerenti alla raccolta differenziata in campania.

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aria di maretta per letta…

ansa – “Questo Pd, con le grandi speranze che suscita, l’Italia, con le sue difficoltà e le sue grandi potenzialità, non possono permettersi questo Governo e i suoi errori. E non basta un ritocco, un ‘rimpasto’: o si cambia radicalmente o ‘si muore’ “. Così Davide Faraone, deputato renziano del Pd e responsabile Welfare del partito.

“Mentre noi lavoriamo ad un’agenda con dentro grandi riforme per il Paese, con tempi certi di realizzazione; al Governo e in Parlamento, con il suo ‘bicameralismo perfetto’ (un vero ossimoro) c’è chi brucia tutto. Così non va”, scrive Faraone sulla sua pagina facebook.

“Eletto Matteo Renzi si azzera il contagiri e si riparte. Non elencherò gli errori del passato, ma se metto uno dietro l’altro gli errori commessi da questo governo, dal giorno dell’elezione del nuovo segretario Pd, 15 dicembre, fino ad oggi (appena 13 giorni) viene fuori un filotto impressionante: una legge di stabilità di ‘galleggiamento’ (poco per il futuro), le slot machine, gli affitti d’oro, il provvedimento su Roma capitale“, prosegue il responsabile Welfare del partito.

Se chiedi la fiducia ai parlamentari della Repubblica, se chiedi il sostegno in bianco ai deputati della maggioranza, lo fai per provvedimenti ‘alti’, utili per il Paese, non per legittimare decine e decine di inutili ‘marchette’ – prosegue il deputato siciliano – E poi sul mille proroghe: si nominano nuovi prefetti, portati a 207 quando le prefetture sono la metà, si ‘abbonano’ 400 milioni a Roma quando tutti i comuni soffrono. Due ottimi provvedimenti per dar fiato alle stanche trombe della Lega Nord. E poi i soldi Ue parcellizzati per il sud e per il lavoro su mille provvedimenti senza alcune strategia, con il solo obiettivo di non perderli. O ancora le deroghe al patto di stabilità per comuni non virtuosi, che chiedono di stabilizzare i precari anche dove si sfora la pianta organica e niente per i comuni virtuosi che vogliono realizzare opere utili per la collettività”.

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bene, mi pare che la situazione sia chiara, anche perché a pronunciare simili parole dure sull’opera del governo non è un qualunque deputato renziano, ma una delle sue principali spalle nella segreteria renzi…e tutto questo a pochi giorni dalle rassicurazioni dello stesso renzi al governo letta di poter durare per tutto il 2014…

che cosa è accaduto quindi perché renzi (è impensabile che faraone abbia così duramente criticato il governo, seppure su un mezzo “variabilmente emendabile” come facebook, senza che in qualche modo questo atteggiamento non faccia parte di un discorso concertato, fatto o anche solo mugugnato con lo stesso renzi) oggi tiri simili bordate al governo?

bollicine pre-sansilvestrine in vista di un rimpasto annunciato da tempo (e che per i lucani dovrebbe portare all’interno della squadra l’ex presidente della regione de filippo in veste di sottosegretario o viceministro), rimpasto appetito dallo stesso renzi che potrebbe così “piazzare” suoi uomini all’interno del governo o è qualcosa di più serio e prelude ad una “guerra” niente affatto combattuta a soli colpi di moral suasion, ma guerra guerreggiata con il governo?

il fatto è che buona parte delle critiche di faraone al governo sono del tutto condivisibili ed in qualche modo quanto accaduto nei giorni scorsi ai vari decreti governativi potrebbe aver impresso un’accelerazione a ciò a cui aspira davvero renzi, arrivare in tempi rapidi ad una intesa sulla legge elettorale ed andare al voto per tentare di eliminare un governo che anche avendo “espulso” il cavaliere, continua a “becerare”…

staremo a vedere, dunque, ma una cosa è certa…c’è aria di maretta per letta!!! 

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