comodità…

ansa – Dopo le riunioni all’alba della  segreteria Pd ora arrivano quelle in trasferta. Nel Pd prosegue la rivoluzione delle abitudini imposta da Matteo Renzi: dopo aver costretto i membri della segreteria ad alzarsi ad ore antelucane per riunirsi alle sette di mattina a via del Nazareno, il neosegretario democratico ora li convoca direttamente a Firenze. La trasferta della segreteria politica di sabato prossimo è una novità assoluta. Non era mai capitato che un partito politico riunisse i suoi organi direttivi in una città diversa da Roma….

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non vedo alcunché di rivoluzionario…direi si tratta di una mera comodità del reuccio che dopo aver ulteriormente “caricato” le derive personalistiche di una politica che sembra farsi ormai più da uomini al comando che da partiti che dialogando decidono, ormai impone che le segreterie del più grande partito d’italia si facciano direttamente a casa sua…

o per caso è in corso un tentativo di ri-trasferimento della capitale a firenze?…

e metti caso un renziano lucano “vincesse” il congresso prossimo del pd regionale?…

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aggiornamento conti pubblici

in aggiornamento di quanto da me affermato in conclusione dell’articolo precedente sui conti pubblici…

(ANSA) – ROMA, 3 GEN – I prestiti alle imprese in Italia hanno segnato a novembre un calo del 5,9%, il più forte nelle serie storiche disponibili. Lo si legge nei dati della Banca centrale europea. A ottobre il credito alle imprese aveva segnato -4,9%.

seppure non direttamente collegato è chiaro che senza un intervento specifico ed immediato del governo che obblighi le banche a riaprire i cordoni del credito alle imprese, nessun miglioramento dei conti pubblici influirà sulla liquidità delle imprese…

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angelino, chi era costui? (parte II)

Angelino (Gruppo misto) su assessori e nomina direttori generali

03/01/2014 14:52

BAS “Non ho condiviso la scelta del governatore regionale Marcello Pittella di nominare quattro assessori esterni perché non posso immaginare che in Basilicata non ci siano quattro persone competenti che conoscono i problemi del nostro territorio. Capisco le difficoltà di Pittella di fronte alle pressioni dei partiti che chiedevano un proprio rappresentante in giunta per dare vita ad un governo regionale composto da esponenti interni e legati alla politica ma anziché guardare fuori regione poteva sicuramente formare una squadra scegliendo professionisti lucani”.
Lo afferma il consigliere comunale di Matera Giovanni Angelino..

…Ad ogni modo è inutile piangere sul latte versato perché se Pittella ha deciso di avviare in questo modo la sua rivoluzione democratica adesso la scelta dovrà essere netta anche sui direttori generali. Se Pittella non puntasse anche in questo caso su professionisti esterni, la decisione di formare una giunta regionale con persone provenienti da fuori regione e non condizionata dai partiti risulterebbe contradditoria e sbagliata”.

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un uomo, un mito che ormai “parla” al presidente, vaticinando, avvertendo, chiedendo e soprattutto proponendo…una grande e consolidata presenza…della serie (perché ormai è una serie di grande successo)…

angelino, chi era costui?

si scherza, consigliere, si scherza…dopotutto pittella vi ha “pittato” tutti…

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no al gioco d’azzardo

Idv raccoglie firme a sostegno legge contro gioco d’azzardo

03/01/2014 12:38

BAS Banchetti in piazza per raccogliere firme a sostegno della proposta di legge contro il gioco d’azzardo affinché “venga ricondotto entro alvei di gioco e di sano passatempo”. Saranno allestiti da Italia dei Valori a Potenza (domani sabato 4 dalle ore 10 alle ore 13, in piazza Prefettura) e a Matera (domenica 5 dalle ore 10 alle ore 13 in piazza Vittorio Veneto).
Ogni italiano, neonati compresi – sottolinea una nota di IdV a firma della segreteria Maria Luisa Cantisani – spende 1.260 euro all’anno per tentare la fortuna tra videopoker, slot- machine, lotterie e sale bingo: in totale 76,1 miliardi per l’azzardo ufficiale, e almeno altri 10 miliardi per quello illegale. Un fatturato che fa del gioco la terza impresa italiana. Nell’arco di 12 mesi, la percentuale degli under 19 che ha giocato in denaro almeno una volta in un anno e’ salita dal 40 al 47%: e a segnare l’aumento maggiore sono le ragazze, dal 29 al 36%”, mentre i maschi passano dal 53 al 57%. In testa alla classifica per regioni al primo posto c’e’ la Campania con il 57,8% di studenti “giocatori”, cui seguono Basilicata (57,6%), Puglia (57%) e, tutte oltre il 50%, Sicilia, Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna”.

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mi sono sempre espresso contro il proibizionismo, ma come ricorderete ho indicato questa del gioco d’azzardo legale una vera e propria piaga sociale a cui occorre trovare risposte, per cui volentieri raccolgo ed amplifico, per ciò che posso, questa raccolta firme, a cui ho aderito apponendovi convintamente la mia…si tratta di una proposta di legge popolare…simpatizzanti o meno del partito proponente, vi invito così a firmare ai banchetti indicati

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conti pubblici

vi posto questi due lanci ansa, uno di oggi…

(ANSA) – ROMA, 3 GEN – Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco cala sotto la soglia psicologica dei 200 punti base (199) per la prima volta dal 6 luglio 2011. Il tasso sul decennale è al 3,93%. Giù a 199 punti base anche il differenziale della Spagna.

ed uno di ieri…

(ANSA) – ROMA, 2 GEN – Il fabbisogno annuo del settore statale del 2013 chiude a 79,7 miliardi, circa 30 in più rispetto ai 49,5 del 2012. Lo dice il Mef aggiungendo che senza partite di entrate e spesa ininfluenti ai fini del deficit (Bei, Mef, Fintecna, debiti Pa) il fabbisogno sarebbe calato di 1 mld nei confronti dell’anno precedente.

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apparentemente i due lanci sembrano slegati tra loro, ma in realtà testimoniano di un netto miglioramento dei conti pubblici, sia del differenziale tra i nostri titoli e quelli tedeschi, cosa che di per sé non ha un effetto che giornalmente misuri qualcosa, quanto stabilisce un rapporto di collocamento delle aste di titoli programmate nei giorni seguenti ed un segno tendenziale del miglioramento della fiducia degli acquirenti nella tenuta del nostro debito e del nostro sistema di finanza pubblica…quindi nonostante quanto qualche mentecatto afferma, uno spread basso serve eccome…

e serve soprattutto se paragonato ai 500 e passa punti che avevamo raggiunto quando finalmente il governo dello stesso cadde per una serie di circostanze che ho paura che solo in sede storica conosceremo appieno (come del resto tante e troppe cose del nostro paese), e che ben più del 3,93% di interessi sul decennale costavano al paese, con un aggravio notevole del debito stesso il cui ammontare, oltre le spese dello stato che non trovavano copertura negli attivi (i proventi fiscali) doveva compensarne proprio i maggiori interessi…

ma cosa c’entra allora questa notizia apparentemente contradittoria in cui si indica un balzo in avanti del fabbisogno che però, depurato di alcune partite contabili che non entrano nel conto del deficit, migliora di un solo miliardo però invertendo nettamente la  tendenza all’aumento proprio del fabbisogno?…bene, chiariamo brevemente, per chi magari poco mastica di contabilità di stato e partite finanziarie alcuni punti qui citati 

il debito pubblico debito dello stato nei confronti di soggetti economici nazionali o esteri che hanno sottoscritto un credito allo stato acquisendo obbligazioni o titoli destinati a coprire il disavanzo del fabbisogno finanziario statale ovvero coprire l’eventuale deficit pubblico nel bilancio dello Stato.

il saldo primario è la differenza tra le entrate e le spese delle amministrazioni pubbliche, che può essere un disavanzo primario (o avanzo, nel caso contrario) è quanto le spese totali dello stato, tra amministrazione (ministeri ed enti nazionali), organi costituzionali (parlamento, etc), amministrazioni locali e previdenza, superano le entrate (fiscalità).

se a questo saldo si sottraggono le spese per gli interessi sul debito avremo il conto economico che se positivo è l’accreditamento (o surplus), se negativo indebitamento (o deficit), avendosi un pareggio di bilancio nel caso le entrate siano pari alle uscite sottratti gli interessi sul debito…aggiungiamo inoltre che per vincoli europei il rapporto tra pil (prodotto interno lordo) e deficit non deve superare il 3% (gli accordi di Maastricht hanno definito un “patto di stabilità” con il quale viene imposto ai paesi sottoscrittori di contenere il deficit pubblico entro il tetto del 3% del PIL, pena la procedura di infrazione e relativi vincoli di aggravio della spesa pubblica, procedura dalla quale siamo appena usciti) 

il fabbisogno è quanto occorre per raggiungere, in caso di deficit il pareggio di bilancio

fin qui dunque tutto chiaro, spero, ma allora come fanno i conti a migliorare se aumenta proprio il fabbisogno che però dovrà essere depurato di partite che non entrano nel conto (sono state citate Bei, Mef, Fintecna, debiti Pa)?…chiariamo di cosa si tratta allora…

ci sono delle partite finanziarie straordinarie e legate ad operazioni fuori bilancio, autorizzate dalla u.e e come tali non ricadenti nel conto economico, che fanno aumentare il fabbisogno perché vi sono delle spese reali da sostenere (es. i debiti in pagamento della pubblica amministrazione alle imprese), ma che, nella tendenza dei conti pubblici, portano il paese ad avere un deficit che comincia a calare, seppur di poco, ed è una notizia da sottolineare con una certa enfasi poiché indica che la cura dei conti pubblici comincia a funzionare ed a produrre dei frutti macroeconomici di un certo rilievo (diminuendo il fabbisogno, diminuisce la necessità di coprirlo con nuove entrate, quindi nuove imposizioni fiscali), ma, a dire la verità, purtroppo ancora poco rilevanti però per l’economia quotidiana della popolazione che il più delle volte è molto male informata, sia per incapacità di maneggiare materiali di conoscenza troppo tecnici (e mettiamoci anche la pigrizia), sia per una cattiva informazione istituzionale in materia…

ed è qui che casca l’asino, perché se la cura funziona ed il paziente muore, a poco serve essere virtuosi…sono necessarie urgenti misure di mitigazione della sofferenza sociale, anche nella certezza dei conti da tenere in ordine!!!

 

…ed a proposito di bei…

la banca europea per gli investimenti o BEI è un’istituzione finanziaria dell’unione europea creata 1957 con il trattato di roma per finanziare investimenti a sostegno di obiettivi politici dell’unione ed esattamente: 1.sviluppo regionale, 2. reti trans-europee di trasporto, 3.sviluppo delle telecomunicazioni e del settore energia, 4.ricerca, sviluppo e innovazione, 5.sviluppo e protezione dell’ambiente, 6.salute e istruzione (e magari appena c’è tempo ritirerò fuori una vecchia storiella a proposito di basilicata, eni e bei, ma adesso sarei fuori luogo)…sono membri della BEI, avendone sottoscritto il capitale sociale, gli stati membri dell’unione (l’italia oggi partecipa per circa il 16%)

 

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primi trombati

Nino Grasso portavoce, Donato Pace Direttore Ufficio stampa

03/01/2014 11:14

AGR  La Giunta regionale nel corso della prima seduta ha provveduto alla nomina del Portavoce del Presidente e del Direttore dell’Ufficio Stampa.
Nel primo incarico è stato riconfermato il giornalista Nino Grasso, mentre la direzione dell’Ufficio Stampa è stata affidata al giornalista Donato Pace che conserva anche l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Comunicazione istituzionale.

Da oggi sospese pubblicazioni Basilicata Mezzogiorno e Rilindasi

03/01/2014 11:23

AGR Per una puntuale verifica del rapporto costi-lettori, da oggi sono sospese le pubblicazioni del quotidiano web ‘Basilicata Mezzogiorno’ e del supplemento in lingua albanese ‘Rilindasi’.

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passo i due lanci così come sono, sottolineando la brevità secca di basilicatanet nello svelarsi dei primi atti della “rivoluzione democratica”…ed a me viene un po’ da ridere sia nel sottolineare che detta “rivoluzione” avviene in prima battuta a cominciare proprio dall’apparato informativo, giudicando forse più importante disfarsi di alcuni personaggi (tenendone però altri) che iniziare da altri e forse più urgenti questioni, sia perché…beh, indovinate un po’ voi chi è il primo dei “trombati”!!!

🙂

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