viva il futuro, viva i giovani!!!

26/01/2014

beh, trovare gente del pd che ti dice che non può firmare per la tua candidatura alla segreteria perché “deve guardarsi prima intorno” suona un po’ stupido, oltre che ipocrita…non vedo proprio cosa ci sia in giro se non il solito adagio di “tengo famiglia” o “mi devo fare una famiglia”…viva il futuro, viva i giovani!!!

miko somma

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(ANSA) – NAPOLI, 26 GEN – L’onda sismica di magnitudo 6.3 registrata nell’isola di Cefalonia (Grecia) alle 14.55 ha raggiunto anche buona parte del Sud Italia dove la scossa è stata percepita in maniera lieve: segnalazioni sono giunte da Matera, dal Casertano e dal Napoletano. Il sisma è stato avvertito in maniera sensibile anche nella Calabria jonica, in alcune zone della Puglia e nell’area Med. Diverse le segnalazioni anche a Napoli città, soprattutto da chi abita ai piani alti. Non si hanno notizie di danni.

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allora si che sarebbero guai seri…per il paese!!!

De Girolamo, mi dimetto, governo non mi ha difeso “Voglio salvaguardare la mia dignità.”

Nunzia De Girolamo, in una nota, afferma: “Mi dimetto da Ministro. L’ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo. Ho deciso di lasciare un ministero e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità”.

Pd, prendiamo atto, l’avevamo incalzata

“Prendiamo atto delle dimissioni del ministro De Girolamo, a seguito delle vicende su cui il Pd l’aveva incalzata in Aula. Ora più che mai il Pd è impegnato a portare a casa un percorso di riforme, legge elettorale, Titolo V, Senato gratis per il Paese e i suoi cittadini”. Così Lorenzo Guerini, portavoce della segreteria del Pd

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faccenda spinosa, ma anche no…la de Girolamo era indifendibile perché anche se nulla di penalmente rilevante le era stato contestato, innegabile era invece un sua bassa caratura etica nella “gestione” di alcuni affari riguardanti la asl di Benevento e, si dice su alcuni gionelai, alcuni files riguardanti dei pagamenti di fondi europei amministrati dal ministero dell’agricoltura attraverso l’agea, ovvero l’agenzia a ciò deputata…

strano però che costei si dimetta, mentre la cancellieri, il cui profilo etico era stato anche minore, rimase invece al suo posto strenuamente difesa da letta…

ora, la de girolamo faccia quel che vuole, rimane il fatto che l’impallinamento viene direttamente da renzi, probabilmente per compiacere f.i., stando almeno alle parole di guerini, portavoce della segreteria renzi, che mentre parla di una pressione che invece, nonostante fosse stata promessa da parte dei nuovi inquilini di via del nazareno, alla fine non c’è stata o, se pure è stata mai esercitata davvero, è stata tanto blanda da essere nulla, ribadisce a gran voce il progetto che transita attraverso l’accordo con berluskoni su legge elettorale, riforma del titolo V, abolizione del senato o meglio, come demagogicamente si afferma e continua ad affermare “gratis”…

accordo che stando alle parole di brunetta, capogruppo alla camera di f.i. (quindi non un peones od un “pitonesso”, vista anche la taglia che lo farebbe somigliare più ad un orbettino, che poi non è neppure un rettile, è stato concluso ben due giorni prima l’assai inopportuno, a mio avviso, incontro del nazareno…e tutto in barba alla più elementare forma di rispetto nei confronti delle sedi di dibattito di un partito che probabilmente dal giorno dell’elezione di renzi, è forse un po’ meno democratico e un po’ più autocratico…

e se il governo non la difende, come invece ha fatto con la cancellieri, i motivi non sono solo nella poca stazza politica del ministro, quanto forse in una gara al massacro di questo governo giocata come in una partita a scacchi e che conduce dritta dritta al ricatto che recita “o la legge elettorale o le elezioni a maggio”, come se poi non fosse comunque volontà di entrambi i contraenti del patto di convolare ad elezioni appunto per quella data, che è poi prossima per il presentarsi di un nuovo presidente del consiglio al semestre di presidenza della unione europea…

gioco in ogni caso pericoloso per il matteo renzi, perché se la legge passa così com’è o con leggere modifiche, l’alleanza presunta (perché di fatto ad oggi non esiste più, pure essendo entrata in parlamento sel solo per la coalizione a febbraio con il pd) di fatto non esisterebbe neppure più in teoria ed al sindaco fiorentino occorrerebbe sperare in un “botto” di voti per il pd che lo conduca almeno ad un 35% che al momento non ha…

mentre nel frattempo, a conti fatti, una più coesa coalizione di centro-destra, dove obtorto collo finirebbero per entrare per puro spirito di sopravvivenza anche gli alfaniani (che detta così sembrano una popolazione di star trek, piuttosto che un partito politico), ha al momento i numeri teorici per realizzare una vittoria inspiegabile agli italiani che pensavano di essersi liberati di berluskoni, al mondo e persino alla ragione…

che nella cena di arcore si sia cominciato a parlare anche di queste cosette, prima ancora che al nazareno?…o forse matteo renzi ha fatto male i suoi conti?…

allora si che sarebbero guai seri…per il paese!!!

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quorum di ingresso…ma anche no!!!

quorum di ingresso?…bene, proviamo a ragionare sui numeri…

la bozza renzuskoni (preferisco chiamarla così) si propone di sbarrare l’accesso in parlamento ai partiti che non superano l’8% (o il 5% in coalizione) ed alle coalizioni che non raggiungono il 12% e detta così (o meglio detta proprio dal bicefalo di cui sopra) ciò consentirebbe di non sottostare più ai ricatti dei piccoli partiti (che per la verità ci sono stati, sia nel passato politico remoto che in quello più prossimo, ed ancora oggi ci sono), ma proprio ragionando sui numeri facciamo qualche considerazione che ci aiuterà a comprendere quanto piccoli siano poi quei partiti…

il corpo elettorale italiano (quindi il complesso degli aventi diritto al voto, l’elettorato attivo) nell’ultima tornata elettorale del febbraio 2013 è stato di circa 46 milioni di cittadini, ma a votare sono stati in 35 milioni (il 75% cioè degli aventi diritto)…

ora sottraendo a questa cifra il totale delle schede bianche, poco meno di 400.000, e quello delle schede nulle, poco più di 870.000, che nel loro voto non esprimono alcuna preferenza, approssimando di alcune migliaia, possiamo dire che il totale si approssima ai 34 milioni di voti validi…prendiamo questo numero, che pur si riferisce a quasi un anno fa, ma che è l’ultimo numero disponibile, e calcoliamo allora qualche percentuale che ci aiuterà a meglio comprendere quanto dinamicamente oggi si intenda per alcuni (il bicefalo di cui sopra) il concetto di piccolo partito…

l’8% di quei 34 milioni, la soglia minima cioè per entrare da soli in parlamento, è 2 milioni 720.000 voti, il 5% per entrare in coalizione è un milione 700.000 voti, il 12% per accedere al parlamento come coalizione è 4 milioni 80.000 voti…

bene, proprio piccoli questi partiti o coalizioni non sarebbero se dobbiamo considerare che si tratta di cifre davvero imponenti (pensate come ordine di riferimento che la citta di roma, si approssima a 3 milioni di abitanti), addirittura in rialzo rispetto agli sbarramenti del cassato porcellum…

e qui sorge appunto un piccolo problema…il voto dei cittadini che andasse a questi partiti sarebbe del tutto cancellato dalla scena della rappresentanza e politicamente non avrebbe alcun senso…voti sprecati, in un certo senso, o meglio questo è il senso che il bicefalo (ma in buona compagnia) spesso hanno ripetuto…

siamo al paradosso cioè che un voto legittimamente espresso è un voto inutile, quando tutti sappiamo che per la nostra costituzione e per quel minimo di senso comune che pur dovrebbe ancora appartenere al paese, se ogni voto espresso è un voto legittimo, questa legittimità non dovrebbe essere inficiata da altre considerazioni che non si trovino nel raggiungimento della minima percentuale per eleggere un rappresentante e che, per stare solo alla camera dei deputati ed ai suoi 630 membri, nel caso di specie e del tutto teoricamente (poiché molti parametri elettorali a partire dai collegi influiscono su questa percentuale) porterebbero all’elezioni di un deputato per ogni frazione di circa 54.000 voti…siamo appunto al teorico, poiché per stare al caso lucano ed ai 6 deputati che si eleggono nel collegio (e che rimarrebbe tale anche nella previsione della bozza di legge attuale) tale cifra sale ulteriormente…ma torniamo al nostro ragionamento…

sulla base delle considerazioni esposte, quindi allo stato prospettato dalla bozza e considerando le cifre elettorali delle scorse elezioni come dato di riferimento, alla camera entrerebbero solo il partito democratico, forza italia, la neonata ncd (ci basiamo per questo dato su qualche sondaggio e nell’ipotesi che questa confluisca in coalizione con fi) ed il movimento 5 stelle, essendosi nel frattempo rotta scelta civica, quindi con l’esclusione di forze importanti che anche se in coalizione, probabilmente non entrerebbero in parlamento, pur rappresentando il voto di milioni di cittadini…

la domanda quindi è…può una esigenza di governabilità tenere fuori dalla rappresentanza parlamentare il voto validamente e legittimamente espresso da milioni di cittadini?…

le risposte a questa domanda, ben oltre le considerazioni della corte costituzionale che, come ebbi modo di dire anche prima della motivazione della sentenza che bocciò il porcellum, vanno nel senso proporzionale di una legge elettorale come unico sistema in un assetto costituzionale come quello italiano, non sono peregrine ed attengono strettamente al concetto di democrazia che ciascuno di noi ha disegnato nelle sue aspettative…

personalmente, io sono per non ignorare questi milioni di voti e per trovare altrove, che non in una legge elettorale, il collante per la governabilità di un paese…e credo fermamente che questo collante sia la politica e la capacità di progetto comune, seppur mediato, e non mai altro…

qui è in ballo la democrazia per come l’ha disegnata il nostro assetto costituzionale, non un gioco per ragazzotti boriosi in cerca di potere o vecchi magnati in cerca di conservazione di potere!!!…anche e soprattutto in relazione al possibile effetto di fuga dal voto di quanti, non volendo esprimere voti coatti, semplicemente non voterebbero più, favorendo quel fenomeno di americanizzazione del voto che da noi sarebbe semplicemente un disastro… 

quorum di ingresso?…ma anche no!!!

miko somma  

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squallidi accattoni di denaro pubblico…

questo blog, per una serie di motivi che sarebbe lungo spiegare ora, ma su cui magari tornerò, comincia ad essere molto letto anche da fuori regione e dal momento che è anche questo un modo per uscire fuori dall’isolamento delle menti, prima ancora che da quello fisico, posto la prima pagina del quotidiano che nella giornata di oggi riporta quanto accaduto ieri alla inaugurazione dell’anno giudiziario a potenza…l’attacco più che motivato del procuratore generale ad una politica accattona ed incapace di trattenere le proprie viscere…ed a tal proposito, vista anche la difesa d’ufficio della stessa politica da parte del presidente Pittella, vi riporto ancora la mi esplicita richiesta in forma di comunicato stampa al presidente di dare lui l’esempio, chiedendo il rito immediato per i capi di imputazione che gli sono stati addebitati per la faccenda rimborsopoli, rito immediato che farebbe bene alla politica ed a lui stesso per primo www.comitatonooilpotenza.com/?p=8925   

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l’talicum è peggio del porcellum, appello ai deputati…

ora basta con i dittatorucoli che confondono il voto ricevuto con la potestà di voler fare tutto ciò che credono…questa proposta è una boiata anti-democratica che riprecipita in paese nell’abisso rappresentativo dal quale stava uscendo a fatica…e smettetela di dire che alla gente interessa altro che la legge elettorale, poiché queste sono le scuse di ogni governo alla sud-americana…faccio appello ai deputati della comm. affari costituzionali perché almeno siano reintrodotte le preferenze e venga abbassato il quorum di ingresso di questa legge di cui, a naso, si intravede un profilo di incostituzionalità pericolosamente tendente a ri-procrastinare il blocco attuale!!!

e soprattutto basta con i ricatti di questo segretario che deve essere fermato prima che il partito democratico diventi la “sua” caserma!!! 

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il purcarum

26/01/2014

non ricordo bene se nel film di ridley scott il gladiatore russel crowe-ispanicum fosse un mirmillone o un trace, ma di certo chi meglio interpreta l’italicum rischia di passare per un “purcarum”

miko somma

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un nuovo caso scientifico…

un nuovo caso scientifico attanaglia il paese dopo stamina…giovanardi e le nutrie che sabotano gli argini

 ora mi chiedo se siano più un caso scientifico le nutrie o non proprio giovanardi…

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26/01/2014

e di antonio mastrapasqua, presidente dell’inps, vice-presidente di equitalia, etc. etc. e con altri 22-23 incarichi in società private ne vogliamo dunque parlare come di un caso di conflitto di interesse e di cumulo di cariche?…a suo confronto i politici paiono dei pezzenti…

miko somma

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26/01/2014

in genere quando sento qualcuno ergersi ad ultima speranza, mi viene in mente sempre l’ultima delle fregature, quella che ancora deve arrivare…

miko somma

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notte tra il 25-26/01/2014

tagliare ogni rapporto tra politica ed affari, così come tagliare ogni legame che opera in un dare-avere che si esplica in consenso/sottogoverno-consulenze, non sono punti savonaroliani di recupero dell’etica, ma i punti di ripartenza della politica nei confronti dei cittadini

miko somma

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