05/03/2014

poi quando qualcuno mi spiega l’impatto morale che avrebbe sui cittadini sapere dell’accordo sull’italicum alla camera ed il proporzionale al senato, sempre disponibile ad ascoltare…ma credete che la gente sia del tutto rincitrullita e che non veda che il re è nudo o forse ha indossato solo la pelle di un altro?

miko somma

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un ossimorico nobel per la pace…

come saprete un ossimoro (parola che deriva dal greco ὀξύμωρον, composto da ὀξύς, «acuto» e μωρός, «ottuso»…quindi alla stregua di ciò l’ossimoro è un ossimoro di se stesso…) è una figura retorica che consiste nell’accostamento di due termini di senso contrario tra loro per evidenziare o caricare un passaggio dialettico (es. un doloroso piacere o un silenzio assordante), mostrando nel contrasto stesso, e quindi nella contraddizione antitetica una qualità che si intende sottolineare…e molto spesso si tende ad usarlo per rimarcare appunto una contraddizione palese…

così come giudicare una simile notizia…

(ANSA) – MOSCA, 5 MAR – Putin candidato al Nobel per la pace. Lo ha annunciato il direttore dell’istituto Nobel ad Oslo, Geir Lundestad. Tra i candidati anche Papa Francesco e Edward Snowden, la talpa del Datagate che ha ricevuto asilo in Russia.
Putin è stato candidato per il suo ruolo nella crisi siriana, ma è più che probabile che la commissione per il Nobel valuti anche il suo intervento nella situazione ucraina. A ricevere la nomination è stato un numero record di 278 candidati, incluse 47 organizzazioni.

…se non un ossimorico premio nobel per la pace?

e così dopo il nobel preventivo ad obama, oggi abbiamo anche la proposta di nobel ad un uomo di stato che non solo ha di fatto innescato proprio quella crisi siriana, continuando a sostenere un governo come quello di assad (cosa che non significa che i ribelli e le loro fazioni siano meno sanguinari), ma diciamo che si è reso colpevole di un vero e proprio genocidio, quello dei ceceni, nel più totale silenzio dei paesi occidentali…

complimenti a chi ha proposto la candidatura di un simile uomo di pace!!!…il prossimo magari sarà postumo e lo daremo magari a bokassa? 

 

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BASTA CON QUESTA STUPIDAGGINE!!!

Prov. Pz, approvato odg su impianto termodinamico di Banzi

05/03/2014 15:49  Approvato all’unanimità, esprime “netta contrarietà” e “impegno a vigilare”

AGR   E’ stato approvato all’unanimità, nella seduta del Consiglio provinciale di oggi, un ordine del giorno, prima firmataria il consigliere Raffaella Piarulli (Pd), con cui l’Ente Provincia e gli amministratori provinciali esprimono la loro netta contrarietà alla realizzazione dell’impianto termodinamico di circa 226 ettari da realizzarsi in territorio di Banzi, a ridosso dell’abitato di Palazzo San Gervasio e si impegnano a vigilare e ad essere presenti, nelle sedi istituzionali in cui si affronterà la questione, al fine di evidenziare tutte quelle criticità che ad oggi ci sono sulla fattibilità dell’impianto stesso, affinché venga garantita la salvaguardia dei territori e la salute dei cittadini….

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un ordine del giorno ovviamente esprime un impegno, non certo una determinazione che tra le altre legislativamente la provincia non ha competenze ad esprimere, essendo gli uffici preposti regionali, ma è importante l’indicazione politica che appunto ne vien fuori e che recita “BASTA CON QUESTA STUPIDAGGINE!!!”, una indicazione che spero verrà subito recepita dal livello regionale, sia politico, che amministrativo…

sull’argomento mi ero espresso in merito già il 10 dicembre con un comunicato stampa www.comitatonooilpotenza.com/?p=8275

 

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tre fari…

05/03/2014

il futuro sindaco di potenza dovrà avere in mente tre fari, uno sapere con esattezza cosa la legge gli consenta, secondo riuscire a stimolare la collaborazione fattiva dei cittadini, terzo non usare la città…

miko somma

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meno agricoltori…vediamoci chiaro però…

(ANSA) – POTENZA, 5 MAR – In Basilicata ”ogni giorno poco meno di due imprese agricole sono cancellate”: lo ha reso noto la Confederazione italiana agricoltori, spiegando che nel 2013 ”631 aziende sono scomparse”. Secondo l’organizzazione di categoria, ”dal 2009 al 2013 le aziende agricole che non sono più in attività sfiorano il dieci per cento”. Il presidente della Basilicata della Cia, Antonio Nisi, l’agricoltura, ”rischia di essere risucchiata fra i comparti in difficoltà e in regresso”.

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dato molto allarmante questo per il settore primario e che, come facilmente intuibile paga alla crisi un prezzo maggiore di altri settori sia per via di una debolezza intrinseca dello stesso, forse più legata ai settori distributivi che drenano margini operativi imponendo prezzi sempre più bassi e meno remunerativi agli agricoltori ed alla nota situazione del credito di fatto bloccato, sia per fattori di internalizzazione del mercato che pongono i prodotti italiani di fascia generalistica in una competizione impossibile con gli analoghi prodotti provenienti da altre zone del mondo ed in particolare dal bacino del mediterraneo (non dimentichiamo che dal 2011 è attivo il patto per l’ingresso senza vincoli nel mercato nazionale di derrate agricole soprattutto dal nord dell’africa) che per note motivazioni di minori costi sbaragliano letteralmente le merci nazionali…

ma nel contesto specifico della nostra regione (dato che però esiste anche in altre realtà meridionali) occorre mettere sul piatto della bilancia un’altra considerazione in merito, quella cioè che ancora in un passato recentissimo molti agricoltori lo erano in via fittizia, avendo cioè proprietà di terreni (cosa abbastanza diffusa in regioni prevalentemente agricole come le nostre) sui quali era possibile ricevere, con la semplice iscrizione agli albi degli agricoltori, contribuzioni europee legate alla messa a riposo dei terreni (ventennale in alcuni casi) o il cosiddetto premio per il grano e via discorrendo…una situazione tollerata fin troppo nell’evidenza del suo fattore di calmiere sociale oggi divenuta insostenibile e soggetta a maggiori controlli…

a questo deve aggiungersi l’aumento sostanzioso della contribuzione inps degli agricoltori che naturalmente scoraggia molti dal proseguire nel mantenimento di una posizione ormai sconveniente dal punto di vista economico…e così molti agricoltori che di fatto mai lo sono stati in via prevalente, scompaiono dagli elenchi ma non essendo mai stati tali l’operatività concreta nel settore non subirebbe molte variazioni, pur ovviamente essendo visibile nei numeri…

ma oltre questa situazione che doverosamente andava chiarita, vista anche la sua rilevanza percentuale sul totale degli agricoltori (qualcuno stima oltre un terzo), rimane la grande sofferenza del settore in una regione che ancora non riesce a comprendere come l’unica arma vincente che le rimane è caratterizzare la propria vocazione produttiva sia nel chiaro senso di una maggiore conoscenza sui mercati delle sue eccellenze, sia però dandosi una mission ambientale di incontaminatezza legata profondamente al territorio ed alla sua cultura specifica che la renderebbe molto appetita e sicuramente più in grado di affermarsi in contesti ormai troppo competitivi…       

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(ANSA) – ROMA, 5 MAR – Lo spread tra Btp e Bund scende sotto la soglia dei 180 punti base. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco è calato a quota 176,4 punti base, agli stessi livelli di novembre 2010, con il Btp che garantisce un rendimento del 3,385%. In calo anche lo spread tra Bonos spagnoli e Bund tedeschi, a quota 176,6 punti base.

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la grande bellezza

05/03/2014

ciò che amano gli americani del cinema italiano è la sua capacità di descrivere un paese che si distrugge da solo e ad un passo dal baratro ritrova la forza di rigenerarsi, sempre in bilico tra decadentismo e futuro, con l’happy end di una bellezza struggente ed unica che solo questa terra possiede e che quando coincide con la bellezza interiore diventa un “miracolo italiano”…sorrentino in questo film ci ha messo de sica, fellini, petri, tornatore, salvatores ed un pizzico di benigni, sintetizzando ciò che ha permesso all’italia di essere il paese più “statuato” nella categoria miglior film straniero

miko somma

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